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    Bonucci, Vlahovic e la rivoluzione della Juve: un conto salato per gli errori del passato

    Che qualcosa non sia andato per il verso giusto è testimoniato anche dalla frenesia con cui il club ha messo sul mercato Vlahovic e Chiesa, i suoi gioielli…

    Ci sono tanti modi per ammettere i propri errori. Chiedendo scusa, che è la via più semplice e più trasparente. Oppure annunciando un nuovo corso (?) e di conseguenza la voglia di rivoluzionare tutto. La Juve ha scelto questa seconda strada, che però – implicitamente – è la radiografia di tutto quanto (di sbagliato) è successo negli ultimi anni. Anche dal punto di vista tecnico. LEGGI TUTTO

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    Bonucci fuori rosa? E i tifosi sui social si dividono. Tra fame, giradischi e… Dybala

    Come prevedibile l’estromissione del capitano dalla prima squadra ha scatenato i tifosi. Fra ironia, delusione ed applausi, ecco una carrellata dei loro commenti

    La notizia dell’estromissione dell’ormai ex capitan Bonucci dal progetto Juve per la prossima stagione – quella che sarebbe stata la sua ultima in bianconero – ha colpito tifosi bianconeri e non, sollevando non poco stupore nonostante qualche rumors che già nei giorni scorsi anticipava lo strisciante scollamento fra la società e il giocatore. 

    le reazioni—  Sui social non si sono naturalmente fatte attendere le reazioni, che hanno visto schierate su opposte sponde la fazione dei… difensori del difensore – se non altro per le modalità con cui la Juve ha consumato il distacco -, e quella di chi ha giudicato positivamente la scelta della società, vista l’età del giocatore e il deludente rendimento già nella passata stagione. Fra ironia, delusione ed applausi, ecco dunque una rapida carrellata delle reazioni via social. LEGGI TUTTO

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    Frattesi e famiglia, si canta in barca

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Romero, idee chiare: “Mi piace giocare dietro la punta. Prestito? Voglio restare al Milan”

    Il neo fantasista rossonero: “Pioli mi parla molto, mi piace tanto. Non ho ansia per essere arrivato qua, ma il livello che ho trovato è altissimo”

    Il primo milanista a indossare il numero di maglia che ha scelto lui – il 18 -, fu Roberto Baggio. Inutile, evidentemente, incagliarsi in paragoni blasfemi e improponibili, ma di certo la fantasia sul campo anche in Luka Romero non manca. Luka peraltro è stato uno di quelli che ha riscosso più applausi dai tifosi lungo il primo allenamento, il giorno del raduno. Il Milan l’ha preso con sé – parametro zero in uscita dalla Lazio – per fortificare quel settore destro dell’attacco dove urge aumentare la qualità. Luka non è arrivato a Milanello da titolare designato – in quelle zone graviterà anche Pulisic, al momento sono a disposizione anche Messias e Saelemakers, e il club proverà fino alla fine per Chukwueze -, però è un ragazzo ambizioso.

    idee chiare—  “Sono felice di essere qui, tutti i compagni mi stanno aiutando molto per inserirmi – racconta Luka nella conferenza stampa di presentazione -. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, voglio dare tutto. Stare qui per me è un sogno. Mi piace molto il modo di lavorare perché si fa tutto con la palla, sto imparando tanto da Pioli e dal suo modo di giocare. Il mister parla molto con me, è una cosa che mi piace parecchio”. E, a proposito di gioco, arriva anche un’indicazione sui suoi territori preferiti: “Ovviamente giocherò dove mi metterà l’allenatore, ma dove mi piace di più è dietro la punta. Dove giocava Diaz. Comunque sono qui per imparare, anche perché il livello è altissimo. Pulisic per esempio è un grande giocatore, farà molto bene. E non vedo l’ora di conoscere Leao, che mi è sempre piaciuto tanto”. Romero non è un chiacchierone, le sue sono risposte al limite del telegrafico, ma allo stesso tempo è molto chiaro nei concetti che vuole evidenziare. Come a proposito del suo futuro, che in teoria potrebbe anche essere in prestito altrove per un anno. “Io voglio stare qua, perché qua sto bene”. La dirigenza prenda nota… Luka poi passa in rassegna qualche ex rossonero (“da qui sono passati tanti giocatori fortissimi, come Ronaldinho, Kakà, e mi piace molto anche Diaz”), ringrazia Sarri (“l’anno scorso ho imparato tanto a livello tattico con lui”), ricorda com’è nata l’ipotesi Milan (“ero al Mondiale under 20, è arrivata l’offerta e non ci ho pensato nemmeno un secondo: il Milan è un club che parte per vincere tutto”), racconta le sue “referenze” (“Romagnoli e Reina, mi hanno detto che mi troverò molto bene”), svela la scelta della numero 18 (“mi piace tanto perché è il giorno in cui sono nato io e alcuni miei familiari”), e scansa i timori: “Non ho mai sentito la pressione, a me piace giocare a calcio, non ho paura e ansia per essere arrivato qua. Certo, so che questo è un grande club e quando avrò possibilità dimostrerò mie qualità”.  LEGGI TUTTO

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    Da Pjaca a Frabotta: chi è alla Continassa ma… ancora per poco

    Ci sono diversi giocatori che hanno risposto alla convocazione della Juve ma si ritrovano alla Continassa solo di passaggio. L’obiettivo del club è quello di trovare collocazione prima possibile a chi non rientra nei piani dell’allenatore, Allegri deve sciogliere le riserve per un paio di giovani al massimo: la loro presenza è legata al mercato. Vediamo chi sono i giocatori in partenza e dove possono andare. LEGGI TUTTO

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    Summit Juve-Lecco: 2 giovani sul tavolo. E Compagnon va alla Feralpi

    La presidenza del club lombardo alla Continassa per discutere i prestiti di Cudrig e Sersanti. Per adesso solo un sondaggio. L’ex n. 10 della Next Gen andrà nell’altra neo promossa in Serie B, Sekulov alla Cremonese

    Mattia Compagnon va in prestito alla Feralpisalò: prestito con diritto di riscatto, operazione già definita, come quella di Nikola Sekulov alla Cremonese. L’ormai ex numero 10 della Juventus Next Gen avrà l’opportunità di crescere in Serie B, provando a spiccare il volo verso la massima serie. I bianconeri sono al lavoro per sistemare i giovani che hanno terminato il percorso di formazione in seconda squadra: alcuni resteranno a disposizione di Max Allegri, altri – avendo già respirato l’aria della prima squadra – andranno a fare la prima esperienza da mestieranti. 

    TRACCE DI MERCATO—  Già ufficiale il passaggio di Emanuele Pecorino e Daouda Peeters al SudTirol: lì avranno modo di crescere ancora e migliorarsi ulteriormente. Mentre la Juve, nelle ultime ore, ha parlato con il Lecco di Nicolò Cudrig e Alessandro Sersanti: per adesso solo valutazioni e confronti, considerato che il club lombardo, neo promosso in B dopo aver vinto i playoff di C, è ancora nella fase dei primi contatti per rafforzare la rosa. Marco Da Graca è un’idea della Sampdoria: proprio Andrea Pirlo, neo allenatore blucerchiato, un paio di anni fa, lo fece esordire in prima squadra nella Juventus, in una partita di Coppa Italia. Attorno ad Alessandro Riccio si è mosso invece l’interesse di Modena, Cremonese, Ascoli e Catanzaro, ma ci sono anche un club svizzero e uno spagnolo: la Juve vuole scegliere la destinazione migliore nell’intenzione di riportarlo in futuro a Torino. LEGGI TUTTO