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    Inter, è già tempo di biglietti: vendita aperta per l’esordio stagionale contro il Monza

    Il club nerazzurro ha già messo a disposizione sul proprio sito ufficiale e nei punti vendita i tagliandi della prima giornata di campionato contro i brianzoli: agevolazioni per gli Under 16

    È vero, mancano ancora 36 giorni alla prima partita ufficiale dell’Inter 2023-2024, ma con Simone Inzaghi già in campo a lavorare con una parte della rosa, il giorno X pare molto vicino. D’altronde il calendario indica che ci si trova cronologicamente più o meno a metà tra l’ultimo match della scorsa annata – l’amara finale di Champions League di Istanbul del 10 giugno – e il primo della prossima. Intanto, i tifosi possono già sognare di esordire a loro volta con la prima giornata di campionato Inter-Monza. Oltre ai circa 40 mila abbonati – tessere stagionali tutte esaurite – il Giuseppe Meazza può infatti cominciare a riempirsi con largo anticipo.

    Fischio d’inizio—  Il club di viale della Liberazione ha già messo in vendita da oggi i biglietti della partita di debutto a San Siro, proprio quella contro i brianzoli che in rosa avranno i due ex, Roberto Gagliardini (ceduto a parametro zero) e Valentin Carboni (in prestito). Per acquistarli è sufficiente, come sempre, collegarsi sul sito ufficiale dell’Inter o recarsi nei punti vendita: sono previste agevolazioni per gli Under 16. Il sogno della società sarebbe ovviamente quello di cominciare con un sold out per non perdere l’abitudine, anche se è preventivabile che la collocazione in piena alta stagione di vacanze estive – fischio d’inizio alle 20.45 di sabato 19 agosto – finisca per mostrare qualche seggiolino vuoto tra gli abbonati. Nel frattempo i tifosi possono anche iscriversi all’alert sui tagliandi delle due partite successive al Meazza: la terza giornata contro la Fiorentina e il derby con il Milan nel quarto turno di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Milan, c’è un altro Bakayoko. E ricorda il primo Leao

    Sulla destra, oltre a Chukwueze e Isaksen, il club rossonero ha sul taccuino anche il nome di Johan. Cresciuto con Van Nistelrooy, ha detto no al Psg pur di proseguire con il Psv

    Il modo di ragionare potrebbe aver fatto scattare la scintilla. Un paio di estati fa, Johan Bakayoko aveva delineato con chiarezza le sue idee per il futuro, al momento della firma del nuovo contratto con il Psv: “Ora tocca a me dimostrare che posso far crescere le statistiche che mi vengono richieste. Voglio essere più decisivo in termini di numeri”. Quelle frasi pronunciate con papillon rosso e camicia bianca, in stile perfetto per gli olandesi di Eindhoven, oggi suonano come un invito per il Milan di RedBird, che ha sempre un occhio di riguardo alle questioni matematiche. Insieme a Isaksen, il belga è uno dei piani B studiati come alternativa a Chukwueze. LEGGI TUTTO

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    Chiuso Onana, l’Inter stringe per Lukaku: il Chelsea può dire sì a 35 più bonus

    Con i soldi del portiere camerunense il club può trovare l’accordo coi Blues che però chiedono uno sforzo in più. Lunedì incontro tra gli inglesi e il giocatore

    Mentre l’Inter salutava André Onana, proseguiva a oltranza per via telematica la trattativa tra Inter e Chelsea per Lukaku: dopo i piccoli rallentamenti dei giorni scorsi, si è tornati a viaggiare spediti e ormai l’intesa è così vicina da toccarla con mano. Con i soldi della cessione del portiere Onana, oltre 50 milioni considerando anche i bonus, i dirigenti nerazzurri hanno deciso di planare con decisione e soprattutto tempismo sul pianeta Lukaku. Vogliono fare in modo che all’inizio della prossima settimana ci sia anche il belga a fare autografi là fuori. Questa pioggia di sterline è ossigeno per l’Inter impegnata su più tavoli. In porta l’eredità di André toccherà allo svizzero Yann Sommer perché i 6 milioni di clausola del Bayern non spaventano, mentre servirà un supplemento di trattative per aggiungere Anatolij Trubin. Il grosso del malloppo servirà, però, nel delicatissimo affare Lukaku, attorno al quale si muovono diversi attori a diversi livelli. 

    verso un punto d’incontro—  L’agenzia americana di Romelu, Roc Nation, ieri ha parlato ancora con il Chelsea, che però chiede all’Inter uno sforzo in più. Ai Blues non bastano i 30 milioni più bonus già proposti, ma potrebbe essere sufficiente spingere la parte fissa a 35 per farli vacillare. La squadra inglese, infatti, è più malleabile di qualche giorno fa e i 40 milioni richiesti potrebbero essere sfiorati con bonus. E ciò, nonostante i flirt, veri o presunti, con altre squadre e mediati da Sebastien Ledure, avvocato di fiducia di Romelu. Accodandosi a Roc Nation, anche lui nelle ultime ore pare aver iniziato a caldeggiare la soluzione interista con più decisione di prima. In ogni caso, in sottofondo si sente il battere dell’orologio: lunedì il Chelsea ha convocato il belga, risolvere tutto prima eviterebbe tensioni inutili o sorprese all’ultima curva. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli cambia la strategia: parola d’ordine “vendere”

    Chi andrà via in prestito sarà eventualmente posizionato ad agosto, fino a quel momento si resterà in attesa di eventuali offerte per un trasferimento a titolo definitivo o temporaneo con obbligo di riscatto

    Adesso si vende, per abbassare le pretese ci sarà tempo. L’arrivo di Cristiano Giuntoli ha cambiato un po’ la strategia di mercato della Juventus, quantomeno nella gestione degli esuberi. Perché, se è vero che la carta dei servizi è piuttosto lunga e ricca per ogni livello (dai top club europei alle provinciali di A, fino alle squadre più ambizione di B) va chiarito che l’ufficio di disbrigo pratiche alla Continassa non è più aperto a tutte le ore. Il neo dirigente ha scandito le priorità: luglio sarà il mese delle vendite, dirette o indirizzate attraverso i prestiti che porteranno risorse certe più avanti: più avanti si potrà ragionare sui prestiti, ma non prima di fine agosto.  LEGGI TUTTO

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    Palladino e il suo Monza: “Giovane e forte: ha nel dna i valori di Berlusconi”

    Il tecnico: “Sono un perfezionista e ho in mente qualche sorpresa. Sono riconoscente, avevo dato la parola a Silvio e a Galliani”

    R affaele Palladino non ha ancora completato il primo giro del calendario da allenatore di prima squadra. E quindi può suonare stonato dopo quanto mostrato nella scorsa stagione, ma questo è il primo ritiro estivo da allenatore di Serie A.  LEGGI TUTTO

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    Pulisic, le sue auto: dalla McLaren alla Mustang

    Christian Pulisic è il nuovo grande acquisto del Milan. L’attaccante statunitense arriva in rossonero dopo una lunga esperienza al Chelsea. Non c’è solo il pallone nei suoi pensieri: anche le auto sono una grande passione, come confermato dalla sua collezione. Si passa da una lussuosa McLaren ai comfort dei marchi tedeschi come Porsche e Mercedes. E si parla anche di una passione per Ferrari… LEGGI TUTTO

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    “Addio Superlega”. La Juve si smarca ed esce dal progetto. Ora Uefa più morbida?

    Con una nota ufficiale la società comunica la decisione. È l’ultimo passo diplomatico per ammorbidire la Uefa circa l’esclusione del club dalle coppe europee: fuori quest’anno per poter andare in Champions fra 12 mesi

    Dopo l’invito a Barcellona e Real Madrid a mettere in discussione l’impegno sul progetto Superlega, la Juventus comunica ufficialmente l’uscita dal progetto. Lo fa attraverso una nota ufficiale, che potrebbe essere un ultimo passo diplomatico per ammorbidire la Uefa circa l’esclusione del club dalle coppe europee: a questo punto i bianconeri potrebbero ritrovarsi fuori d’ufficio dalla Conference League quest’anno, ma nel pieno diritto di poter rientrare in Champions League dalla stagione 2024-25, limitando altri danni economici. Quest’anno, senza la massima competizione europea, il club perde circa 120 milioni euro.

    LA NOTA UFFICIALE—  “Facendo seguito al comunicato stampa del 6 giugno 2023, con cui Juventus aveva reso noto di aver iniziato un periodo di discussione con Real Madrid e FC Barcelona (club che fino ad allora non avevano annunciato l’intenzione di uscire dal progetto Super Lega) con riguardo alla prospettata decisione di Juventus di uscire dal Progetto Super Lega, si rende noto quanto segue. A seguito di tali discussioni, e tenuto conto di alcune divergenze sull’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super Lega, Juventus conferma di aver iniziato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso di Real Madrid, FC Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega”. LEGGI TUTTO