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    Paura prima di Milan-Real Madrid: commentatore colpito da malore crolla a terra

    Shaka Hislop, ex portiere di West Ham, Newcastle e della nazionale di Trinidad e Tobago, ha avuto un mancamento nella diretta pre partita dell’amichevole

    l’intervento dei medici—  Thomas avrebbe immediatamente segnalato alla sicurezza l’accaduto, richiamando quindi il personale medico sul campo. Proprio il collega avrebbe poi comunicato sui social che Hislop era di nuovo cosciente e che “i medici si stavano prendendo cura di lui”. Durante l’intervallo, Thomas ha raccontato che i familiari di Hislop erano stati informati, ribadendo che il collega si era ripreso e stava meglio. LEGGI TUTTO

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    Dubbi, mercato e pubalgia: la strana estate di Vlahovic

    Finora ha toccato solo il pallone da football, tra guai fisici e voci di cessione. Allegri dice di volerlo preservare, nel frattempo…

    dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    24 luglio

    – los angeles 

    L’unico pallone che ha toccato è stato quello ovale del football americano. Il primo allenamento in terra Usa di Dusan Vlahovic è scivolato via a bordo campo, in tuta e scarpe da tennis, tra un lancio e l’altro con i compagni di squadra Pogba, Milik e McKennie e una sbirciatina al prato del Levi’s Stadium, dove la squadra stava facendo esercitazioni tattiche. Se Barcellona-Juventus si fosse giocata regolarmente, l’attaccante serbo l’avrebbe guardata dalla panchina e in questo caso il mercato non c’entra. “Vlahovic va gestito – ha spiegato Massimiliano Allegri in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – è reduce dalla pubalgia e lo stiamo preservando perché arrivi al meglio all’inizio della stagione”. Che poi sia con la Juventus o altrove è ancora tutto da stabilire, perché la sessione estiva è ancora lunga e DV9, nonostante gli acciacchi, resta comunque un giocatore molto appetibile.  LEGGI TUTTO

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    Baldanzi e Fazzini: “Insieme salviamo l’Empoli. Poi l’azzurro, e magari il Barça”

    I talenti dell’Empoli si confessano tra sogni e prospettive: “Cresciuti presto grazie a questa società. Ora più gol e assist”

    Dal nostro inviato Fabio Bianchi
    24 luglio

    – empoli

    Q uando hai 20 anni, il caldo non è affatto un problema. Tommaso Baldanzi e Jacopo Fazzini si presentano freschi come se si fossero appena alzati e invece hanno fatto tre ore di allenamento pesanti. Sorridono e si danno pacche sulle spalle. Gemelli diversi, ma non tanto.  LEGGI TUTTO

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    Diletta, nuotata col pancione in Sicilia

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    “Io e Agnelli: Le domeniche a Villar Perosa e le telefonate all’alba”

    L’azzurro è stato uno dei volti simbolo di una delle Juventus più vincenti dell’era Agnelli: “L’Avvocato era un grande intenditore, sarebbe un leader anche nel calcio di oggi. E risolverebbe tutto con la sua grinta e passione. È una famiglia vincente e tutto quello che ne fa parte deve essere vincente”

    “Dici Agnelli e pensi a una grande famiglia, allo stile di una grande famiglia, totalmente incarnato nella persona di Gianni e anche di Umberto. Una famiglia che è stata il motore dell’economia italiana attraverso la Fiat. E Gianni è stato uno dei fautori principali della crescita di questa grandissima azienda diventata importante in tutto il mondo. Come lui”. Bianconero dal 1976 al 1989 con sei scudetti, una coppa dei Campioni, una Intercontinentale, una coppa delle Coppe, una Uefa, due coppe Italia, Antonio Cabrini è stato un volto simbolo di una delle Juventus simbolo di questo secolo in bianconero dell’era Agnelli. In anni in cui il presidente non era uno della Famiglia, ma uno di famiglia: Giampiero Boniperti. Ma con un passo più in là, “il Dottore” Umberto Agnelli e soprattutto “l’Avvocato” Gianni Agnelli. LEGGI TUTTO