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    Inter, il riscatto di Acerbi ora è ufficiale: acquistato dalla Lazio, contratto fino al 2025

    L’annuncio da parte del club nerazzurro attraverso un comunicato sui propri profili social

    L’operazione era già nota ed è stata “solo” ufficializzata: l’Inter ha esercitato il diritto di riscatto, fissato a 4 milioni, per Francesco Acerbi, prelevato dalla Lazio. L’annuncio attraverso i social nerazzurri: “Fc Internazionale Milano comunica di aver esercitato il diritto di opzione per la trasformazione della cessione da temporanea a definitiva delle prestazioni sportive del calciatore Francesco Acerbi dalla Lazio”. 

    Acerbi è reduce da una stagione molto positiva, nella quale ha collezionato 49 presenze e “soffiato” il posto al centro del pacchetto arretrato a De Vrij. Adesso è legato all’Inter fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    Scacchi e record made in Usa: ecco chi è il nuovo acquisto del Milan

    L’esterno del Chelsea, che firmerà un quadriennale coi rossoneri, arriva da un anno complicato. Classe ’98, è il frontman del calcio statunitense

    Intanto la pronuncia: si dice “PulisiC”. Con la “C” dura. L’ha specificato lui appena sbarcato in Inghilterra. Christian gioca al Chelsea dal 2019 e ha sempre vissuto in quel limbo tra il predestinato e il “bravino ma…”. Uno dai colpi veri fin da ragazzino, il più giovane straniero ad aver mai segnato in Bundesliga e il primo statunitense a giocare una finale di Champions, ma al tempo stesso mai davvero grande, ai livelli dei top player. Pulisic ha 24 anni ed è nato a Hershey, in Pennsylvania, un paesino da diecimila abitanti famoso per l’aroma di cacao che pervade le strade. La Hershey Foods Corporation è una delle fabbriche di cioccolato più famose degli Stati Uniti, e Pulisic è cresciuto mangiando dolci. LEGGI TUTTO

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    Paramount+ altri tre anni come sponsor dell’Inter: si tratta. Giovedì già sulla nuova maglia?

    Accordo vicino con la piattaforma streaming statunitense: il primo giorno di ritiro della formazione di Inzaghi presentazione della nuova maglia “home” con la probabile conferma di Paramount+

    Altri tre anni sulla maglia dell’Inter. Anzi, sul davanti della maglia dell’Inter, come main sponsor. Esattamente come accaduto per le gare contro il Torino e per la finale di Champions contro il City. L’Inter e Paramount+ stanno trattando il prolungamento dell’accordo: ne avevano già uno per far passare il marchio della piattaforma streaming statunitense sul retro della maglia, ma le carte in tavola stanno cambiando. Perché la trattativa con Wizz Air non è decollata e non ha avuto l’ok da parte del presidente Zhang. Al tempo stesso c’è stata un’apertura da parte di Paramount+ ad andare avanti con gli stessi presupposti di questo finale di stagione perché la “visibilità” offerta dall’Inter in un mercato importante come quello italiano ed europeo (con la Champions) è grande. E pure per il club di viale della Liberazione il matrimonio è considerato vincente perché Paramount+ è considerato un brand di altissimo livello.

    GIOVEDI’ LA NUOVA MAGLIA—  Sarà un week end di trattative perché la volontà è chiudere l’accordo in tempi brevi. Diciamo lunedì o martedì al massimo. Perché? Giovedì, il primo giorno di allenamenti alla Pinetina, c’è la presentazione della nuova maglia dell’Inter, naturalmente firmata Nike. L’idea è quella di presentarla con il main sponsor ben visibile davanti. I presupposti ci sono anche se c’è ancora da discutere della durata dell’accordo e delle cifre. L’idea (dell’Inter) è quella di non fare un solo anno, ma di portare avanti un accordo a più ampio respiro, triennale. Vanno però fatti quadrare i conti. Bonus compresi. L’ottimismo c’è.  LEGGI TUTTO

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    Milan: trovato l’accordo col Chelsea. Pulisic in rossonero per 20 milioni

    Dopo Loftus-Cheek, un altro giocatore dei Blues arriva a Milanello. Il 24enne statunitense con passaporto croato voleva fortemente il Diavolo e firmerà un quadriennale

    Accordo raggiunto tra Milan e Chelsea per il passaggio a titolo definitivo in rossonero di Christian Pulisic, 24 anni. Mancano solo gli ultimi dettagli da limare, agli inglesi andranno 20 milioni di euro mentre il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale. Lo statunitense di passaporto croato, pagato 64 milioni dai Blues quando lo presero dal Borussia Dortmund, è il jolly d’attacco che Stefano Pioli desiderava, potendo giocare su entrambe le fasce ma anche centralmente. È il secondo giocatore del Chelsea ad approdare al Diavolo in pochi giorni dopo Ruben Loftus-Cheek. La trattativa andava avanti da qualche settimana ma oggi è arrivata l’accelerata decisiva. LEGGI TUTTO

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    Alice, gli affari, la famiglia: i legami tra Morata e l’Italia

    Nella trattativa per l’attaccante spagnolo giocano un ruolo importante anche gli affetti e gli interessi che legano Alvaro al nostro Paese

    Se la scelta poggiasse su basi esclusivamente economiche, probabilmente avrebbe già deciso: dall’Arabia – l’Al Ettifaq di Steven Gerrard per la precisione – gli hanno offerto oltre 30 milioni di stipendio a stagione, una delle tante offerte indecenti che il mondo del petrolio sta recapitando a macchia di leopardo in Europa negli ultimi tempi. Alvaro Morata però è ancora in Europa, e parrebbe proprio che abbia intenzione di restarci. Intanto oggi inizia la stagione del suo Atletico Madrid, col primo allenamento, ma se davvero salutasse i Colchoneros rimarrebbe nel nostro continente, cambiando il colore delle strisce verticali: dal bianco e rosso al rosso e nero. LEGGI TUTTO

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    Mercato e rinnovo: l’Inter scommette su Calhanoglu. Ora è chiamato a essere leader

    Senza Brozovic, società e Inzaghi consegnano le chiavi del centrocampo nerazzurro al turco, che dovrà essere carismatico e pronto al sacrificio per costruire una mediana devastante con Barella e Frattesi. Sarà ufficialmente il nuovo regista, dopo esserlo diventato a sorpresa l’anno scorso. E già si allena duramente per non tradire la fiducia

    Una porticina di qua e una di là: lui corre, prima a sinistra e poi a destra, per evitare che i palloni entrino in rete, in scivolata. Poi uno slalom palla al piede, con doppi passi e tocchi di suola, prima di calciare in porta. Infine, lavoro atletico: salti a due piedi, cambi di direzione, scatti. C’è tutto il nuovo Calhanoglu negli allenamenti postati dal turco nelle storie Instagram: dedizione assoluta, a maggior ragione dopo il rinnovo di contratto fino al 2027. LEGGI TUTTO

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    Vendere e ricostruire: dagli addii top allo scudetto, il marchio che Giuntoli porta da Napoli

    Le priorità che trova alla Juventus sono l’urgenza di piazzare gli esuberi e la probabile rinuncia obbligata ad alcuni big: le stesse che l’hanno portato ad affermarsi col club partenopeo. Grazie alla capacità di scegliere i mattoni giusti da cui ripartire 

    L’insediamento di Cristiano Giuntoli si intreccia, sicuramente non casualmente, con le strategie obbligate che la Juventus sta mettendo su strada per esigenze di bilancio: vendere per ricostruire. Una linea che il dirigente ha portato all’eccellenza a Napoli, riuscendo nella missione evidentemente complessa di coniugare la sostenibilità economica con la competitività, fino a vincere lo scudetto nell’anno di rinunce importanti. Ovvero l’obiettivo necessario ma tutt’altro che banale a cui è chiamato ora anche nella sua reincarnazione juventina.  LEGGI TUTTO