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    Frattesi e famiglia, si canta in barca

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    Romero, idee chiare: “Mi piace giocare dietro la punta. Prestito? Voglio restare al Milan”

    Il neo fantasista rossonero: “Pioli mi parla molto, mi piace tanto. Non ho ansia per essere arrivato qua, ma il livello che ho trovato è altissimo”

    Il primo milanista a indossare il numero di maglia che ha scelto lui – il 18 -, fu Roberto Baggio. Inutile, evidentemente, incagliarsi in paragoni blasfemi e improponibili, ma di certo la fantasia sul campo anche in Luka Romero non manca. Luka peraltro è stato uno di quelli che ha riscosso più applausi dai tifosi lungo il primo allenamento, il giorno del raduno. Il Milan l’ha preso con sé – parametro zero in uscita dalla Lazio – per fortificare quel settore destro dell’attacco dove urge aumentare la qualità. Luka non è arrivato a Milanello da titolare designato – in quelle zone graviterà anche Pulisic, al momento sono a disposizione anche Messias e Saelemakers, e il club proverà fino alla fine per Chukwueze -, però è un ragazzo ambizioso.

    idee chiare—  “Sono felice di essere qui, tutti i compagni mi stanno aiutando molto per inserirmi – racconta Luka nella conferenza stampa di presentazione -. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, voglio dare tutto. Stare qui per me è un sogno. Mi piace molto il modo di lavorare perché si fa tutto con la palla, sto imparando tanto da Pioli e dal suo modo di giocare. Il mister parla molto con me, è una cosa che mi piace parecchio”. E, a proposito di gioco, arriva anche un’indicazione sui suoi territori preferiti: “Ovviamente giocherò dove mi metterà l’allenatore, ma dove mi piace di più è dietro la punta. Dove giocava Diaz. Comunque sono qui per imparare, anche perché il livello è altissimo. Pulisic per esempio è un grande giocatore, farà molto bene. E non vedo l’ora di conoscere Leao, che mi è sempre piaciuto tanto”. Romero non è un chiacchierone, le sue sono risposte al limite del telegrafico, ma allo stesso tempo è molto chiaro nei concetti che vuole evidenziare. Come a proposito del suo futuro, che in teoria potrebbe anche essere in prestito altrove per un anno. “Io voglio stare qua, perché qua sto bene”. La dirigenza prenda nota… Luka poi passa in rassegna qualche ex rossonero (“da qui sono passati tanti giocatori fortissimi, come Ronaldinho, Kakà, e mi piace molto anche Diaz”), ringrazia Sarri (“l’anno scorso ho imparato tanto a livello tattico con lui”), ricorda com’è nata l’ipotesi Milan (“ero al Mondiale under 20, è arrivata l’offerta e non ci ho pensato nemmeno un secondo: il Milan è un club che parte per vincere tutto”), racconta le sue “referenze” (“Romagnoli e Reina, mi hanno detto che mi troverò molto bene”), svela la scelta della numero 18 (“mi piace tanto perché è il giorno in cui sono nato io e alcuni miei familiari”), e scansa i timori: “Non ho mai sentito la pressione, a me piace giocare a calcio, non ho paura e ansia per essere arrivato qua. Certo, so che questo è un grande club e quando avrò possibilità dimostrerò mie qualità”.  LEGGI TUTTO

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    Da Pjaca a Frabotta: chi è alla Continassa ma… ancora per poco

    Ci sono diversi giocatori che hanno risposto alla convocazione della Juve ma si ritrovano alla Continassa solo di passaggio. L’obiettivo del club è quello di trovare collocazione prima possibile a chi non rientra nei piani dell’allenatore, Allegri deve sciogliere le riserve per un paio di giovani al massimo: la loro presenza è legata al mercato. Vediamo chi sono i giocatori in partenza e dove possono andare. LEGGI TUTTO

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    Summit Juve-Lecco: 2 giovani sul tavolo. E Compagnon va alla Feralpi

    La presidenza del club lombardo alla Continassa per discutere i prestiti di Cudrig e Sersanti. Per adesso solo un sondaggio. L’ex n. 10 della Next Gen andrà nell’altra neo promossa in Serie B, Sekulov alla Cremonese

    Mattia Compagnon va in prestito alla Feralpisalò: prestito con diritto di riscatto, operazione già definita, come quella di Nikola Sekulov alla Cremonese. L’ormai ex numero 10 della Juventus Next Gen avrà l’opportunità di crescere in Serie B, provando a spiccare il volo verso la massima serie. I bianconeri sono al lavoro per sistemare i giovani che hanno terminato il percorso di formazione in seconda squadra: alcuni resteranno a disposizione di Max Allegri, altri – avendo già respirato l’aria della prima squadra – andranno a fare la prima esperienza da mestieranti. 

    TRACCE DI MERCATO—  Già ufficiale il passaggio di Emanuele Pecorino e Daouda Peeters al SudTirol: lì avranno modo di crescere ancora e migliorarsi ulteriormente. Mentre la Juve, nelle ultime ore, ha parlato con il Lecco di Nicolò Cudrig e Alessandro Sersanti: per adesso solo valutazioni e confronti, considerato che il club lombardo, neo promosso in B dopo aver vinto i playoff di C, è ancora nella fase dei primi contatti per rafforzare la rosa. Marco Da Graca è un’idea della Sampdoria: proprio Andrea Pirlo, neo allenatore blucerchiato, un paio di anni fa, lo fece esordire in prima squadra nella Juventus, in una partita di Coppa Italia. Attorno ad Alessandro Riccio si è mosso invece l’interesse di Modena, Cremonese, Ascoli e Catanzaro, ma ci sono anche un club svizzero e uno spagnolo: la Juve vuole scegliere la destinazione migliore nell’intenzione di riportarlo in futuro a Torino. LEGGI TUTTO

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    Inter, è già tempo di biglietti: vendita aperta per l’esordio stagionale contro il Monza

    Il club nerazzurro ha già messo a disposizione sul proprio sito ufficiale e nei punti vendita i tagliandi della prima giornata di campionato contro i brianzoli: agevolazioni per gli Under 16

    È vero, mancano ancora 36 giorni alla prima partita ufficiale dell’Inter 2023-2024, ma con Simone Inzaghi già in campo a lavorare con una parte della rosa, il giorno X pare molto vicino. D’altronde il calendario indica che ci si trova cronologicamente più o meno a metà tra l’ultimo match della scorsa annata – l’amara finale di Champions League di Istanbul del 10 giugno – e il primo della prossima. Intanto, i tifosi possono già sognare di esordire a loro volta con la prima giornata di campionato Inter-Monza. Oltre ai circa 40 mila abbonati – tessere stagionali tutte esaurite – il Giuseppe Meazza può infatti cominciare a riempirsi con largo anticipo.

    Fischio d’inizio—  Il club di viale della Liberazione ha già messo in vendita da oggi i biglietti della partita di debutto a San Siro, proprio quella contro i brianzoli che in rosa avranno i due ex, Roberto Gagliardini (ceduto a parametro zero) e Valentin Carboni (in prestito). Per acquistarli è sufficiente, come sempre, collegarsi sul sito ufficiale dell’Inter o recarsi nei punti vendita: sono previste agevolazioni per gli Under 16. Il sogno della società sarebbe ovviamente quello di cominciare con un sold out per non perdere l’abitudine, anche se è preventivabile che la collocazione in piena alta stagione di vacanze estive – fischio d’inizio alle 20.45 di sabato 19 agosto – finisca per mostrare qualche seggiolino vuoto tra gli abbonati. Nel frattempo i tifosi possono anche iscriversi all’alert sui tagliandi delle due partite successive al Meazza: la terza giornata contro la Fiorentina e il derby con il Milan nel quarto turno di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Milan, c’è un altro Bakayoko. E ricorda il primo Leao

    Sulla destra, oltre a Chukwueze e Isaksen, il club rossonero ha sul taccuino anche il nome di Johan. Cresciuto con Van Nistelrooy, ha detto no al Psg pur di proseguire con il Psv

    Il modo di ragionare potrebbe aver fatto scattare la scintilla. Un paio di estati fa, Johan Bakayoko aveva delineato con chiarezza le sue idee per il futuro, al momento della firma del nuovo contratto con il Psv: “Ora tocca a me dimostrare che posso far crescere le statistiche che mi vengono richieste. Voglio essere più decisivo in termini di numeri”. Quelle frasi pronunciate con papillon rosso e camicia bianca, in stile perfetto per gli olandesi di Eindhoven, oggi suonano come un invito per il Milan di RedBird, che ha sempre un occhio di riguardo alle questioni matematiche. Insieme a Isaksen, il belga è uno dei piani B studiati come alternativa a Chukwueze. LEGGI TUTTO

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    Chiuso Onana, l’Inter stringe per Lukaku: il Chelsea può dire sì a 35 più bonus

    Con i soldi del portiere camerunense il club può trovare l’accordo coi Blues che però chiedono uno sforzo in più. Lunedì incontro tra gli inglesi e il giocatore

    Mentre l’Inter salutava André Onana, proseguiva a oltranza per via telematica la trattativa tra Inter e Chelsea per Lukaku: dopo i piccoli rallentamenti dei giorni scorsi, si è tornati a viaggiare spediti e ormai l’intesa è così vicina da toccarla con mano. Con i soldi della cessione del portiere Onana, oltre 50 milioni considerando anche i bonus, i dirigenti nerazzurri hanno deciso di planare con decisione e soprattutto tempismo sul pianeta Lukaku. Vogliono fare in modo che all’inizio della prossima settimana ci sia anche il belga a fare autografi là fuori. Questa pioggia di sterline è ossigeno per l’Inter impegnata su più tavoli. In porta l’eredità di André toccherà allo svizzero Yann Sommer perché i 6 milioni di clausola del Bayern non spaventano, mentre servirà un supplemento di trattative per aggiungere Anatolij Trubin. Il grosso del malloppo servirà, però, nel delicatissimo affare Lukaku, attorno al quale si muovono diversi attori a diversi livelli. 

    verso un punto d’incontro—  L’agenzia americana di Romelu, Roc Nation, ieri ha parlato ancora con il Chelsea, che però chiede all’Inter uno sforzo in più. Ai Blues non bastano i 30 milioni più bonus già proposti, ma potrebbe essere sufficiente spingere la parte fissa a 35 per farli vacillare. La squadra inglese, infatti, è più malleabile di qualche giorno fa e i 40 milioni richiesti potrebbero essere sfiorati con bonus. E ciò, nonostante i flirt, veri o presunti, con altre squadre e mediati da Sebastien Ledure, avvocato di fiducia di Romelu. Accodandosi a Roc Nation, anche lui nelle ultime ore pare aver iniziato a caldeggiare la soluzione interista con più decisione di prima. In ogni caso, in sottofondo si sente il battere dell’orologio: lunedì il Chelsea ha convocato il belga, risolvere tutto prima eviterebbe tensioni inutili o sorprese all’ultima curva. LEGGI TUTTO