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    Dove vedere Bayer Leverkusen-Inter in tv? DAZN o Sky, streaming e orario

    Bayer Leverkusen-Inter, l’orario
    Bayer Leverkusen-Inter andrà in scena oggi, martedì 10 dicembre, alle ore 20:45 alla BayArena di Leverkusen.
    Dove vedere Bayer Leverkusen-Inter in diretta tv
    Bayer Leverkusen-Inter sarà trasmessa in diretta tv in esclusiva su Sky Sport. Non è prevista nessuna diretta tv in chiaro, su TV8, Rai o Mediaset, per questo evento.
    Dove vedere Bayer Leverkusen-Inter in streaming
    Bayer Leverkusen-Inter sarà visibile live in streaming sulle applicazioni di Sky Go e Now TV. Le omonime applicazioni sono disponibile su pc, smartphone e tablet, e accessibile tramite un semplice login, previo abbonamento. Potrete seguire la partita della BayArena in diretta su Il Corriere dello Sport – Stadio, con tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

    Le probabili formazioni di Xabi Alonso e Inzaghi
    BAYER LEVERKUSEN (3-5-2): Hradecky; Tapsoba, Hincapie, Tah; Frimpong, A.Garcia, Palacios, Xhaka, Grimaldo; Tella, Wirtz. All. Xabi Alonso.
    A disposizione: Kovar, Lomb, Belocian, Hawighorst, Mukiele, Arthur, Andrich, Onyeka, Schick, Alajbegovic, Terrier, Stepanov.
    Indisponibili: Amine Adli, Boniface, Hofmann. Squalificati -. Diffidati: Frimpong, Aleix Garcia.

    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Thuram, Taremi. All. S.Inzaghi.
    A disposizione: Martinez, Calligaris, Aidoo, Dimarco, Buchanan, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Arnautovic, L.Martinez.
    Indisponibili: Acerbi, Dumfries. Squalificati: -. Diffidati: S.Inzaghi LEGGI TUTTO

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    Motta, attento agli equivicini

    Il calcio, proprio come la vita, si nutre del confronto. Domani sera ne è in programma un altro, diretto, di quelli belli tosti: Juve-Man City oppone però due che amano misurarsi soltanto con sé stessi. Non a caso Guardiola è il collega più stimato da Thiago.
    I paragoni sono da sempre inevitabili, fisiologici, il sale di ogni discussione e scelta. Alcuni esempi, i più freschi: Fonseca se la deve vedere con Pioli, anche se qualcuno s’è volutamente dimenticato di Stefano, Palladino con Italiano, Italiano con lo stesso Motta, Baroni con Sarri. Giusto Ranieri non è confrontabile con Juric: ha vinto titoli, uno di portata storica, e quindi è fuori concorso. Gasp fa da sé.
    Del resto Motta è arrivato alla Juve proprio perché il suo gioco al Bologna è stato messo a confronto con quello (demonizzato) dell’ultimo Allegri, il bello contro il brutto, altrimenti non ci sarebbe stata offerta da Torino. Da tifoso mi sono goduto in pieno l’anno mottiano – devo ammettere che non mi dispiace nemmeno questo con Italiano, considerata anche la partecipazione alla Champions – pertanto non posso che apprezzare Thiago come allenatore e sono sicuro che farà una splendida carriera.
    Mi offende solo che qualcuno l’abbia convinto che i miei giudizi sono condizionati dall’amicizia con il suo predecessore: sono i soliti ridicoli paraninfi, interpreti del più sgradevole leccaculismo aziendale.
    Ho – lo ammetto – il torto, o il merito, di aver affermato che dovrebbe essere Allegri a non accettare ancora il confronto con Motta, potendo esibire 6 scudetti, alcune coppe e due finali di Champions. Thiago ha 15 anni di meno e tutto il tempo per farsi.
    Sono fin troppo trasparente e onesto quando mi dichiaro di parte. Eppure so riconoscere i meriti di chi sa lavorare.
    E comunque essere di parte non vuole dire essere servile. L’ha spiegato fin troppo bene Francesco Merlo nei giorni scorsi. Queste le sue parole: «Si può fare un giornalismo onesto, raccontando ciò che si vede, ma con i propri occhi. Come stella cometa si ha l’oggettività (che peraltro non esiste) del fatto, ma non si può mica fare finta di non avere un pensiero al riguardo. La nuda cronaca viene rivestita della soggettività di chi la racconta. Il famoso giornalismo equidistante, o equivicino come si disse del brunone nazionale, è il peggiore, perché maschera, occulta, nasconde. Bisogna dichiarare la propria opinione in modo schietto… Non esiste un fatto che non sia orientato. Se una persona si mangia le unghie è un fatto e lo si può raccontare in tanti modi: ci puoi vedere un gesto che segnala una passione oppure una volgarità. Ciò che non si può fare è tradire il patto di fiducia che si instaura coi lettori. Ricordo l’epigrafe che Leonardo Sciascia scelse per A futura memoria (Se la memoria ha un futuro)? È una frase di George Bernanos: “Preferisco perdere dei lettori, piuttosto che ingannarli”. Ecco, i lettori non si ingannano». LEGGI TUTTO

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    Perin mental coach Juve: “Il nostro giocare in piccolo non serve…”

    La Juventus sta vivendo una situazione difficile, come la sta gestendo il mister e come la sta vivendo Perin? “Vedo questo momento come un’opportunità. Ne parlavamo prima: nei momenti di crisi è lì che si tira fuori il meglio, è lì che si migliora, uscendo da quella crisi e avendo dato. Ovviamente devi lavorare perché poi passa da lì, bisogna lavorare e bisogna essere professionali, bisogna sapersi connettere tra noi giocatori, ed è una cosa che sono sicuro stiamo già facendo e miglioreremo. Il mister la sta gestendo con massima tranquillità e ci dà grande serenità. Questa è la cosa più importante, sappiamo benissimo ed è un dato di fatto che abbiamo vissuto comunque un periodo difficile per via delle assenze, non ci piangiamo addosso, l’ho detto l’altro giorno dopo Lecce e noi siamo andati a Lecce per vincere e volevamo vincere, giochiamo col Bologna anche se siamo in undici noi giochiamo per vincere, non solo perché siamo la Juventus ma perché crediamo in quello che facciamo.
    E crediamo di essere un gruppo forte che si deve migliorare, che deve crescere e che deve puntare a vincere passando anche attraverso questi momenti qui. Hai fatto l’esempio dell’Atalanta, ha seminato e seminato e poi ha vinto. Noi in questo momento dobbiamo seminare, lo so che la Juventus ha abituato a vincere da subito, è il più grande club d’Italia insieme all’Inter e al Milan, ma è un dato di fatto che ci vuole tempo. I nostri tifosi sono abituati molto bene ed è giusto che sia così, perché siamo la Juventus, ci vuole solo un po’ di pazienza in questo momento qui perché siamo una squadra giovane fatta di grandi giocatori, ma non solo: sono giovani professionisti con grande standing umano e questo non è facile da trovare al giorno d’oggi. Anche i più giovani sono ragazzi veramente seri e tutto questo mi porta a pensare che, non so quando, ma arriveremo a ottenere i nostri obiettivi”.
    Perin e al grande competitività in allenamento: “Behrami ne sa qualcosa”
    A Perin piace alzare costantemente la competitività in allenamento, al punto che un suo ex compagno ha raccontato di essere arrivati quasi alle mani: “Valon Behrami! Eravamo uguali da questo punto di vista, l’adrenalina era alta e a volte siamo andati allo scontro. Ottenemmo due salvezze incredibili con quel Genoa, veramente incredibili. Loro per me saranno sempre miei fratelli, ma veramente a livello emotivo. Si è creato un legame straordinario, poi passano inosservate le salvezze perché comunque non vinci niente, ma a certe volte retrocedere è più brutto di arrivare secondi. Molto più brutto di arrivare secondi. Un anno durante il Covid, che partivamo a gennaio che avevamo 7/8 punti in meno e ci siamo salvati all’ultima giornata con il Verona e l’anno dopo a dicembre avevamo 7/8 punti e poi ne abbiamo fatti tipo 34 nel girone di ritorno, e mi ricordo lì veramente vidi lo spessore umano di tanti miei ex compagni, tra cui Valon. Non c’erano altre strade, ma noi ci saremmo salvata. L’unione che si è creata in quei momenti lì c’è ancora oggi, se ci penso mi vengono i brividi”.
    E aggiunge: “Ho tanti miei compagni che, quando facciamo le partitelle contro non mi sopportano. Locatelli mi odia proprio. E siamo amicissimi fuori dal campo eh! So che certe volte sono un po’ pesante, però sono fatto così. Non posso mettere da parte quella mia parte perché se la mettessi da parte, non sarei realmente io e non sarei performante alla stessa maniera. È una parte di me che mi fa svegliare la mattina e mi fa venire qua a dare ogni giorno tutto quello che ho. Mi hanno detto che tieni molto ai discorsi pre-partita. Il percorso di cambiamento che ho fatto mi ha fatto diventare molto spirituale, leggo tantissimi libri sulla spiritualità e guardo tante cose che mi hanno fatto bene. Con parole un po’ più semplificate cerco di portarle nello spogliatoio. Alcune volte sono robe epiche, però fighe, mi piace dirle alcune volte. Si alza tantissimo l’energia. E certe volte sento che mmm… vuol dire o che non sono stato capito bene, o che non è piaciuta”.
    Perin oltre il calcio: dal vino al ciclismo
    C’è un’altra passione che intriga molto Perin, quella per il vino e la vendemmia: “Vado a lavorare in cantina. È una grande passione che cerco di portare con moderazione nella mia vita, perché comunque sono uno sportivo professionista e professionale. Quindi lo faccio con le giuste dosi, però è una passione incredibile. Durante l’estate la coltivo tantissimo, vado a trovare i produttori in Borgogna, nella zona dello champagne, ho tantissimi amici produttori che sono diventati miei amici, vengono qui in Italia a vedere le partite, ho tantissimi amici qui nelle Langhe, vicino a Torino. E quindi avendo tanti amici e tanti produttori che ho conosciuto grazie a questo mondo qui, quando ho dei giorni liberi vado in cantina a lavorare da loro oppure in vigna, mi piace sporcarmi le mani e capire come fanno a farlo così buono. Voglio capire quando lo sto bevendo, cosa sto bevendo e il percorso di quel lavoro: è diverso, sai? Ha un altro sapore. Ci sono i produttori di vino che ho conosciuto io, che hanno delle storie da raccontare, hanno una cultura veramente importante.
    Proprio perché hanno a che fare con l’universo, con la terra, con le condizioni climatiche, con la vigna… è tutta vita, no? E hanno una cultura, ma non solo nel loro lavoro, proprio in generale, hanno una curiosità che non li spinge solo a fare ciò che amano, ma hanno proprio mille storie da raccontare. Un esempio: Teobaldo Rivella, che sta a Barbaresco, ha 82/83 anni, io vado anche solo a bermi un caffè con lui perché ha argomenti da raccontare. Oppure Gianni Canonica, comunque so dei must nelle Langhe, sono conosciuti in tutto il mondo, vado lì anche senza parlare di vino, mi raccontano le storie e mi raccontano come hanno vissuto, mi raccontano magari delle vendemmie belle oppure brutte, di cosa hanno provato. Ogni volta che vado lì e sto con loro imparo qualcosa. E mi nutro di queste loro storie, di questi loro racconti che hanno un legame con la terra. Spesso ci disconnettiamo perché stiamo sempre al telefono, oppure a casa davanti alla televisione o magari sei con i bambini e li vai a prendere a scuola e li porti dentro una centrifuga. Perdiamo veramente il contatto con la vita. Anche proprio con il saper ascoltare. Magari anche solo andare al supermercato dove non conosci il cassiere e chiedergli come sta andando la sua giornata. Non dovremmo rendere invisibili tutte le persone intorno a noi. Ho notato questa cosa, ogni volta che ascolto persone più grandi di me imparo qualcosa, mi rimane dentro. Quell’incontro con i produttori mi nutre. Mi fa crescere, capito? Quindi vado anche solo a prendermi un caffè con loro e mi fanno dei regali emotivi ed emozionali”.
    Ma è anche un ottimo ciclista: “La coltivo in estate. Ovviamente stando molto attento sulle strade, ma anche per mantenermi allenato mi piace. Magari due giorni faccio palestra e un giorno esco in bici. Oltre che una passione è anche un modo per tenere la mia parte metabolica attiva. È una passione nata grazie a mio nonno: mio padre e mia madre lavoravano sempre, mio padre faceva due lavori addirittura. La domenica riuscivo ad andare al mare con loro. Quindi il sabato andavo dai nonni in campagna, mio nonno era muratore e tornava tutti i giorni alle 15 e accendeva il Giro o il Tour. La prima tappa che vidi era nel ’99 con Pantani, quando ebbe un guasto alla catena o bucò la ruota. Poi rimontò. Avevo 6 anni. Ricordo mio nonno in piedi sulla sedia che tifava. La prima volta che vidi Pantani, da lì mi appassionai. Poi dopo i fatti del 2009 con il doping mi sono allontanato, deluso. Ultimamente invece con questi campioni eccezionali, mi piace proprio vedere le corse. Anche in ritiro, in palestra o in viaggio. L’ho trasmesso anche a Locatelli, siamo vicini in pullman. Non dimenticherò mai la squalifica di Pantani: ero al compleanno di un mio amico di scuola calcio. C’era una televisione ed era la breaking news del TG5”.
    E, secondo il portiere bianconero, nel “calcio si dovrebbe parlare di altri temi oltre il calcio”: “Sono d’accordo. Purtroppo, hanno etichettato i calciatori come una categoria, ed è stata anche colpa nostra probabilmente perché in tanti anni probabilmente non ci siamo fatti vedere di più, non abbiamo fatto vedere anche gli esseri umani che siamo, ma solo la parte calcistica. Però c’è chi è più introverso, c’è chi vuole più privacy per la sua vita ed è giusto che sia così, io sono abbastanza estroverso e mi piace parlare delle mie passioni, mi piace perché quando poi trovo la passione di un’altra persona mi piace ascoltare quella passione lì e magari vengo ispirato. L’errore, secondo me, è che tanti sportivi non si creano altre passioni al di fuori del loro sport e lavoro. E poi quando finisce carriera è un problema perché dopo 25 anni che fai la stessa cosa, se non hai altre passioni che fai? Quel problema non ce l’avrò, ne ho pure troppe”.
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    Monza-Udinese ore 20.45: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    Monza-Udinese, l’orario
    Monza-Udinese andrà in scena oggi, lunedì 9 dicembre, alle ore 20.45 allo “U-Power Stadium”.
    Dove vedere Monza-Udinese in diretta tv
    Monza-Udinese sarà trasmessa in diretta in esclusiva su DAZN. È possibile attivare l’app di DAZN su ogni comune smart tv, nell’apposita sezione della Home di SkyQ e su tutti i televisori collegati a dispositivi come PlayStation, XBox e TIMVISION Box. Attiva anche l’opzione Sky Sport Business, in tutti i bar d’Italia che hanno scelto di unirsi a tale iniziativa.
    Dove vedere Monza-Udinese in streaming
    Monza-Udinese sarà visibile live in streaming solo su DAZN. L’omonima applicazione è scaricabile gratuitamente su pc, smartphone e tablet, e fruibile tramite un semplice login, previo abbonamento. Potrete seguire il Monday Night di Serie A in diretta su Il Corriere dello Sport – Stadio.
    La probabile formazione di Nesta
    MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, A. Carboni; Birindelli, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos; Maldini, Mota Carvalho; Djuric. All. A. Nesta.
    A disposizione: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, D’ambrosio, Postiglione, Pedro, Pereira, Sensi, Valoti, Colombo, Caprari, Forson, Martins, Ciurria, Maric.
    Indisponibili: Cragno, Gagliardini, Pessina, Petagna, Vignato. Squalificati -. Diffidati: Maldini.
    La probabile formazione di Runjaic
    UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Zarraga, Kamara; Thauvin, Lucca. All. K. Runjaic.
    A disposizione: Padelli, Abankwah, Kabasele, Ebosse, Palma, Ekkelenkamp, Zemura, Atta, Modesto, Brenner, Bravo, Pizarro.
    Indisponibili: Okoye, Payero, Sanchez, Davis. Squalificati: Touré. Diffidati: Giannetti, Lucca.
    Monza-Udinese, la cronaca
    Reduce dall’eliminazione dalla Coppa Italia, maturata al “Dall’Ara” contro il Bologna di Italiano, il Monza di Alessandro Nesta ha necessariamente bisogno di punti per uscire dalle sabbie mobili della classifica, che attualmente vede i brianzoli al penultimo posto, a quota 10. Ipotetica salvezza a sole due lunghezze di distanza, complici le mancate vittorie di Verona e Como. Limati alcuni problemi in fase difensiva, l’ex difensore del Milan deve ora ritrovare i gol dei suoi attaccanti. In casa Udinese, invece, sono quattro le sconfitte incassate nelle ultime cinque apparizioni. Un calo piuttosto evidente dei friulani, nei risultati e nelle prestazioni, nonostante delle buone individualità a disposizione. 17 punti all’attivo, a +5 sulla zona rossa della graduatoria. Riflettori puntati sul tandem Lucca-Thauvin. LEGGI TUTTO

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    Conte: “Non sono deluso, la strada è quella giusta. Negli ultimi 30 metri…”

    Il tecnico del Napoli ha poi concluso così: “Le ripartenze ci stanno, è inevitabile che se porti una pressione ci sono a volte delle situazioni di ripartenza, dove magari devi essere un pochettino più preparato. Però ripeto: questo fa parte anche del processo di crescita. Preferisco vedere una squadra attiva e non passiva, che sta lì ad arroccarsi e a prendere eventualmente il gol difendendosi tutti bassa. Noi abbiamo iniziato questo percorso e ci stiamo lavorando tanto, penso che stia dando buoni frutti. C’è ancora da fare, son passati solo cinque mesi. Continuiamo a lavorare con questi concetti perché non si torna indietro, non voglio vedere una squadra remissiva che sta lì a difendere la porta. Noi ci giochiamo la partita cercando di aggredire l’avversario e stando più accorto possibile, ma soprattutto cercando negli ultimi 30 metri di avere un po’ più di qualità, perché i giocatori di qualità devono fare la differenza sul cross, sul tiro e sulle occasioni che si creano”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Lazio diretta Serie A: segui la partita di campionato LIVE

    Tabellino e statistiche di Napoli-Lazio

    22:05
    61′ – Dentro Patric al posto di Romagnoli
    Va dentro ora Patric al posto dell’infortunato Romagnoli.

    22:03
    59′ – Problemi per Romagnoli
    Non ce la fa Romagnoli dopo un contrasto duro con McTominay: pronto Patric.

    21:56
    52′ – Traversa della Lazio
    Lampo improvviso della Lazio: tiro incredibile da lontano dei Dele Bashiru e traversa piena.

    21:50
    46′ – Subito giallo per McTominay
    Fallo duro dello scozzese su Isaksen: Colombo gli mostra il cartellino giallo.

    21:49
    46′ – Inizia il secondo tempo di Napoli-Lazio 0-0
    Si riparte, primo pallone per il Napoli. Nessun cambio tra le due squadre.

    21:36
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    21:34
    45’+3′ – Finisce il primo tempo
    Senza reti si chiude il primo tempo. Bene il Napoli con qualche occasione in più. Qui il resoconto del primo tempo.

    21:34
    45’+2′ – Che punizione di Kvaratskhelia
    Punizione dai 25 metri del georgiano indirizzata all’incrocio dei pali: palla fuori di centimetri.

    21:33
    45’+1′ – Giallo per Guendouzi
    Fallo del francese su Kvaratskhelia, Colombo tira fuori il cartellino. Dopo Dia, è Guendouzi a finire sul taccuino dei cattivi.

    21:29
    41′ – Problemi per Kvaratskhelia
    Il georgiano giù al limite dell’area dopo uno scontro con Marusic. Problemi per lui, rimane a terra per qualche secondo. Assistenza a bordo campo, ma nessun problema.

    21:23
    36′ – Tiro di Politano
    Tiro di mancino di Politano da posizione defilata: palla larga, Provedel controlla la sfera uscire alle sue spalle. Ora buon momento del Napoli che è tornata a tenere il pallone.

    21:19
    33′ – Anguissa pericoloso, c’è Provedel
    Palla ancora da destra per la girata di destro di Anguissa: parata in due tempi di Provedel. Tutte le azioni di Napoli-Lazio qui.

    21:17
    30′ – Ci prova Kvara, palla altissima
    Bella giocata offensiva del Napoli, con lo scarico per Kvaratskhelia: tiro a giro altissimo.

    21:08
    22′ – Colpo di testa di Castellanos: palla fuori di poco
    Cross di Tavares per la testa di Castellanos, che spinge poco: palla lenta e fuori dallo specchio. A terra Di Lorenzo per un colpo involontario di Tavares: Colombo ha lasciato proseguire.

    21:07
    20′ – Occasione Lazio con Isaksen!
    Isaksen si accentra e dal limite, con il sinistro, tira sul palo lontano: grande intervento di Meret e palla in angolo. Qui tutti i dettagli.

    21:05
    19′ – Giallo per Dia
    Troppa foga per Dia che interviene a gamba tesa su Di Lorenzo: giallo per il giocatore biancoceleste. Ora piove meno, il terreno ha retto bene.

    21:01
    15′ – Si fa vedere la Lazio in avanti
    Cross di Castellanos largo a destra: palla sul secondo palo per Tavares, ma viene anticipato: angolo.

    20:57
    11′ – Gioco fermo: scontro Castellanos-Rrahmani
    Scontro aereo tra i due, che rimangono a terra. Botta alla testa, entrano i medici di Napoli e Lazio.

    20:53
    7′ – Primi minuti a favore del Napoli
    Bene la squadra di Conte, aggressiva e quasi sempre nella metà campo della Lazio. Piove molto al Maradona.

    20:49
    3′ – Occasione Napoli!
    Politano mette dentro per McTominay, tiro di destro deviato da Provedel. Angolo, ma che rischio per la Lazio!

    20:46
    1′ – Napoli-Lazio, si parte!
    Inizia il match al Maradona. Napoli con solito completo azzurro, Lazio con maglia nera. Primo pallone per i ragazzi di Baroni. Qui tabellino e statistiche.

    20:29
    Napoli-Lazio, parla Baroni
    “Loro hanno questa modalità di lavoro tra le linee, oggi Dele-Bashiru ha una partita complicata ma ci lavoriamo e so che è pronto. Ha tanta fisicità, deve tenere la testa accesa perché in certe partite basta una disattenzione per prendere gol. Gli daremo una mano importante e lui ce la darà a noi”. Così l’allenatore della Lazio a Dazn.

    20:19
    La Lazio in trasferta: cosa dicono i numeri
    Tutte le quattro sconfitte della Lazio in questo campionato sono arrivate in trasferta, compresa la più recente, contro il Parma per 3-1 al Tardini; in generale tuttavia, i biancocelesti hanno trovato il successo in due delle ultime tre gare esterne (fa eccezione proprio il ko contro i Ducali), tante vittorie quante nelle precedenti otto partite fuori casa nel torneo (2N, 4P).

    20:08
    Lazio, parla Marusic
    Ai microfoni di Lazio Style Channel ha parlato il difensore Marusic: “Abbiamo vinto due anni di fila, dobbiamo dare il massimo. Ogni giocatore deve lottare su ogni pallone e con determinazione, portare il risultato. Abbiamo giocato 3 gironi fa, ma stasera sarà una partita diversa. Vediamo dove si arriverà. La carica dei tifosi? Una cosa molto bella, voglio ringraziarli, mi spiace che oggi non ci siano, ci hanno dato una grande spinta, vogliamo giocare per loro e regalare un’altra vittoria”. Qui la diretta del match.

    20:02
    Lazio, cosa dicono i numeri contro il Napoli
    La Lazio è rimasta imbattuta nelle ultime tre sfide di Serie A contro il Napoli (2V, 1N), dopo che aveva perso tutte le quattro precedenti.

    19:49
    Napoli-Lazio, le formazioni ufficiali
    NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Lobotka, Anguissa; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All.: Conte.
    LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All.: Baroni.

    19:46
    I numeri del Napoli in difesa
    Il Napoli ha tenuto la porta inviolata in nove partite di questo campionato, meno volte solo della Juventus (10); solo una volta nella loro storia, i partenopei sono andati in doppia cifra di clean sheet nelle prime 15 gare stagionali in Serie A, nel 1970/71.

    19:45
    Napoli-Lazio, secondo round
    Riecco Napoli contro Lazio, questa volta si gioca al Maradona. Fischio d’inizio alle 20:45.

    Napoli – Stadio Maradona LEGGI TUTTO

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    Verona travolto, Zanetti in crisi: poker Empoli al Bentegodi

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    La Fiorentina stende il Cagliari e aggancia l’Inter: decide Cataldi. Rivivi la diretta

    15:36
    Luperto: “Il pari era il risultato più giusto”
    Nel post partita, è intervenuto in conferenza stampa anche Sebastiano Luperto: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione, a mio avviso potevamo essere più aggressivi sul gol subito. Poi però ci siamo sciolti e abbiamo giocato molto meglio. Il pari era il risultato più giusto”.

    15:32
    Palladino in conferenza stampa: “Kean? Abbiamo tanti impegni”
    Palladino, a DAZN, ha poi proseguito: “Kean in panchina? Abbiamo tanti impegni in questa fase, giochiamo ogni tre giorni. E c’era un po’ di stanchezza mentale. Oggi Kouamé ha fatto un’ottima partita, mi è piaciuto molto anche Ikone e il pubblico lo ha apprezzato. I quattro attaccanti sono stati bravi a essere i primi difensori, i cambi sono entrati in un momento difficile”.

    15:25
    Palladino in conferenza stampa: “La dedica di Cataldi a Bove? Mi ha emozionato”
    Palladino è intervenuto anche in conferenza stampa: “Venivamo da una settimana particolare, è una vittoria molto importante di un grande gruppo che ha reagito al bruciore della Coppa Italia. Oggi nel primo tempo siamo stati davvero molto bravi, abbiamo fatto la partita che dovevamo e siamo passati in vantaggio. Il rammarico è stato non chiuderla già lì. Nel secondo più per demeriti nostri che meriti del Cagliari abbiamo sbagliato tanto. Dedichiamo la vittoria a Bove, c’è anche lo scherzo del destino del gol del suo amico Cataldi. E la dedica mi ha emozionato”.

    15:21
    Palladino a DAZN: “Risultati oltre le aspettative”
    Otto vittorie consecutive in Serie A, un record storico per la Fiorentina di Palladino: “Se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto. Abbiamo fatto il nostro meglio. La partita contro l’Atalanta mi ha fatto capire che avevo in mano un gruppo forte ma questi risultati sono oltre le aspettative. Dobbiamo continuare così, senza guardare la classifica”.

    15:20
    Palladino a DAZN: “Dedichiamo la vittoria a Edo”
    Palladino, ai microfoni di DAZN, ha analizzato la partita di oggi, dedicando la vittoria a Bove: “Nel primo tempo abbiamo giocato in maniera perfetta, interpretata bene sotto ogni punto di vista. Il rammarico è non averla chiusa sul 2-0 nel primo tempo. Nella seconda frazione abbiamo sbagliato tante giocate a livello tecnico ma è stata una grande vittoria del gruppo, che dedichiamo a Edo”.

    15:12
    Nicola a DAZN: “Sul gol di Cataldi c’è fuorigioco attivo di Kouamé”
    Davide Nicola, ai microfoni di DAZN, ha commentato la prestazione dei suoi e l’episodio che ha deciso Fiorentina-Cagliari: “Il nostro obiettivo non è solo accontentarsi di fare prestazioni importanti, ma anche fare punti. Nel secondo tempo stavamo meglio fisicamente, lì dobbiamo trovare ancora più convinzione nella qualità: soprattutto nell’ultimo passaggio e nella conclusione in porta. Ci confrontiamo con squadra che hanno rose diverse, ma dobbiamo avere la consapevolezza di poter far bene con tutti. Per me c’era un fuorigioco attivo sul gol, ma lo si accetta con grande serenità. Non abbiamo perso per la scelta sul fuorigioco, altre volte si lamenteranno altri ma la posizione di Kouamé incide eccome perché è sulla traiettoria. O si toglie la regola, altrimenti il gol era da annullare”.

    15:09
    Fiorentina, battuto il record di vittorie del 1960
    “La Fiorentina ha vinto 8 partite di fila in Serie A e ha così eguagliato il suo record storico di successi di fila nella competizione – scrive la Fiorentina sui social -. Siamo a 31 punti in 14 partite, superando quota 30 dopo le prime 14 gare in una stagione di Serie A per la prima volta nell’era dei 3 punti”.

    15:01
    Gosens a DAZN: “Dominato il primo tempo, sofferto nel secondo”
    Nell’immediato dopo gara, Robin Gosens ha analizzato l’1-0 odierno a DAZN: “Dal primo momento mi sono sentito a casa, sono orgoglioso di far parte di questa squadra. Abbiamo dominato il primo tempo, nel secondo abbiamo sofferto un po’ ma se vinci vuol dire che siamo una grande famiglia. Restare lassù è una bellissima cosa, lottare per questi posti è una cosa spettacolare ma dobbiamo continuare a lavorare, dare il massimo e vedere poi cosa viene fuori”.

    14:58
    Comuzzo su Ranieri: “Cerco di trarre il più possibile da chi ho attorno”
    Comuzzo ha poi parlato della sintonia con capitan Ranieri e i compagni di reparto: “Mi ci trovo benissimo, comunichiamo molto e a ogni salvataggio esultiamo perché per noi difensori è la cosa che conta di più. Io cerco di trarre il più possibile da tutti quelli che mi stanno attorno, sono forti e di esperienza. Grazie a loro riesco a esaltarmi anche io”.

    14:57
    Comuzzo in conferenza stampa: “La classifica? La guardiamo”
    Sulla classifica, Comuzzo ha aggiunto: “In realtà la guardiamo ma pensiamo partita dopo partita. Sappiamo che possiamo stare lì, siamo una grande squadra e un gran gruppo”.

    14:56
    Comuzzo in conferenza stampa: “I tre punti la cosa più importante”
    Così Comuzzo in conferenza stampa: “I tre punti erano la cosa più importante. Non abbiamo passato una settimana bellissima ma sappiamo che Edo sta bene e giochiamo tranquilli. Non abbiamo segreti, è l’unione di squadra: noi difensori siamo la punta dell’iceberg. Se lavorano bene gli attaccanti, lavoriamo bene tutti. Questa è la nostra forza per prendere occhi gol”.

    14:55
    Fiorentina-Cagliari, il dato degli spettatori
    Per Fiorentina-Cagliari, staccati 19.851 biglietti. Buon risultato considerando la riduzione della capienza del “Franchi”, a causa dei lavori attualmente in corso. Incasso lordo pari a 435.248 euro.

    14:44
    Come sta Bove, Palladino rassicura tutti
    Nel pre gara di Fiorentina-Cagliari, Palladino ha rassicurato tutti sulle condizioni di Bove. LEGGI QUI

    14:36
    Cori per Edoardo Bove a fine partita
    La Fiesole abbraccia la squadra di Palladino a fine partita, dedicando una serie di cori ad Edoardo Bove, attualmente ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze.

    14:31
    Tutte le statistiche di Fiorentina-Cagliari
    Numeri, statistiche e curiosità di Fiorentina-Cagliari. LEGGI TUTTO

    14:28
    Fine partita: Fiorentina-Cagliari 1-0
    Ottava vittoria consecutiva in campionato per la Fiorentina di Raffaele Palladino, che supera di misura il Cagliari di Davide Nicola. Decide un gol di Cataldi al 24′.

    14:27
    90+4′ – Dodò conquista un fallo prezioso
    Fiorentina a un passo da una vittoria importantissima. Dodò, in ripartenza, conquista un fallo prezioso per i viola.

    14:22
    90′ – Fiorentina pericolosa con Gosens. 5 minuti di recupero
    Inserimento di Gosens, che non riesce a chiudere la partita con un colpo di testa da buona posizione. Sul ribaltamento di fronte, il Cagliari non approfitta dello splendido cross di Zappa, complice la chiusura di Ranieri. Concessi 5 minuti di recupero.

    14:20
    88′ – Forcing finale del Cagliari. Ammonito anche Luvumbo
    Spinge il Cagliari, alla ricerca del gol del pareggio. La Fiorentina si difende con ordine, anche con i nuovi entrati. Parisi subisce il fallo di Luvumbo, ammonito.

    14:15
    83′ – Cambi per Nicola e Palladino
    Il Cagliari getta nella mischia Pavoletti, al posto di Makoumbou, mentre Parisi rileva Beltran.

    14:13
    Partita equilibrata anche nei numeri
    Statistiche che confermano il sostanziale equilibrio registrato sul terreno di gioco, nonostante un predominio territoriale della Fiorentina. LEGGI QUI

    14:09
    76′ – Colpo di testa di Adopo
    Colpo di testa di Adopo, De Gea in controllo.

    14:08
    75′ – Ammonito Gosens
    Giallo per Gosens, che ferma con le cattive Luvumbo.

    14:05
    73′ – Grande occasione per Gaetano
    Il Cagliari recupera palla in mezzo al campo e arriva al cross con Augello, che trova il solissimo Gaetano nel cuore dell’area di rigore viola. Colpo di testa impreciso, ma ghiotta chance per gli ospiti.

    14:04
    72′ – Due sostituzioni per Nicola
    Marin e Zortea lasciano spazio ad Adopo e Felici.

    13:59
    67′ – Doppio cambio per la viola
    Entrano in campo Gudmundsson e Richardson, fuori Sottil e Adli.

    13:55
    63′ – Luvumbo spaventa la Fiorentina
    Luvumbo vince il duello con Dodò e scarica un destro potente verso la porta di De Gea, che viene ribattuto dal corpo di Comuzzo.

    13:53
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    13:50
    58′ – Giallo per Dodò
    Ammonito Dodò, fallo tattico su Luvumbo.

    13:48
    57′ – Cambi per Fiorentina e Cagliari: dentro Kean e Luvumbo
    In casa Fiorentina è il momento di Kean e Colpani, che prendono il posto di Kouamé e Ikoné. Dentro anche Luvumbo, che ha sostituito Obert.

    13:45
    53′ – Cagliari pericoloso
    Mina non arriva in tuffo sulla punizione ben calciata da Marin. De Gea non avrebbe potuto far nulla.

    13:43
    52′ – Colpo alla testa per Comuzzo
    Resta a terra Comuzzo, sugli sviluppi di un corner calciato dal Cagliari. Il difensore della Fiorentina ha incassato un colpo alla testa dopo uno scontro aereo. Fortunatamente, nulla di grave per lui.

    13:41
    49′ – Ikoné ancora pericoloso
    Azione manovrata della Fiorentina, che porta ancora Ikoné all’uno contro uno. Poi il tiro-cross è facile preda di Sherri.

    13:39
    47′ – Destro di Ikoné
    Uno-due tra Beltran e Ikoné, con l’esterno offensivo viola che arriva alla conclusione con il destro. Sherri blocca in due tempi.

    13:38
    46′ – Via alla ripresa
    Inizia il secondo tempo di Fiorentina-Cagliari.

    13:37
    Cambio Cagliari: Gaetano rileva Viola
    Staffetta sulla trequarti per il Cagliari: dentro Gianluca Gaetano, fuori Nicolas Viola.

    13:36
    Beltran: “Partita intensa, tra duelli e seconde palle”
    Beltran a DAZN prima dell’inizio della ripresa: “Partita intensa, tra duelli e seconde palle. Dobbiamo continuare così, volendo la palla, volendo vincere. Questo è quello che dobbiamo fare per portare tre punti a casa”.

    13:35
    Le squadre tornano in campo: cambio in vista per Nicola
    Fiorentina e Cagliari tornano sul terreno di gioco del “Franchi”. Pronto Gaetano in casa Cagliari.

    13:31
    Cagliari padrone nei duelli aerei, ma non basta
    Il Cagliari, nonostante il parziale, ha dominato nei duelli aerei nel primo tempo. LA STATISTICA

    13:26
    Bove, c’è il papà in tribuna. Poi l’appello di Ranieri: “Stanno uscendo cose non vere”
    Bove guarda i suoi compagni dall’ospedale Careggi di Firenze, mentre il papà è presente in tribuna al “Franchi”. Prima del fischio d’inizio del match odierno, non è passato inosservato l’appello di capitan Ranieri. LEGGI QUI

    13:22
    Cataldi in gol, poi la dedica speciale per Bove
    Il bellissimo gesto di Danilo Cataldi, a segno al 24′ del primo tempo di Fiorentina-Cagliari. Dopo aver punito Sherri, l’ex centrocampista della Lazio ha cercato la telecamera per dedicare la rete ad Edoardo Bove. GUARDA QUI

    13:19
    Intervallo al Franchi
    Fiorentina in vantaggio al termine dei primi 45 minuti. Al momento, decide un gol di Danilo Cataldi. Cagliari costretto a rincorrere.

    13:18
    45′ – Concesso un minuto di recupero
    60 secondi di extra-time per Fiorentina e Cagliari, poi sarà duplice fischio.

    13:14
    42′ – ll Cagliari ci prova, la Fiorentina si difende con ordine
    Possesso palla sterile del Cagliari, che non trova sbocchi in avanti. Attenta la Fiorentina, che cerca sempre di ripartire con Sottil e Beltran.

    13:09
    37′ – Alta la punizione di Adli
    Destro su punizione di Adli, che non trova lo specchio della porta di Sherri dal lato corto dell’area di rigore.

    13:08
    35′ – Giallo per Mina
    Fallo di Mina ai danni di Sottil. Ammonito il colombiano.

    13:07
    Fiorentina-Cagliari, tutti i numeri in tempo reale
    Segui statistiche e curiosità di Fiorentina-Cagliari in tempo reale. GUARDA QUI

    13:04
    32′ – Fiorentina vicina al raddoppio
    Ripartenza pericolosa di Beltran, che supera Mina in velocità e poi non riesce ad essere incisivo dalle parti di Sherri, complice il ritorno del difensore del Cagliari.

    13:04
    31′ – Giallo per Comuzzo
    Comuzzo è il primo ammonito del match.

    13:02
    30′ – Allarme rientrato per Luperto, la Fiorentina attacca
    Fiorentina padrona del campo adesso, con Kouamé che continua a dettare il passaggio in profondità. Rientrato in campo Luperto, ristabilita la parità numerica.

    13:00
    28′ – Problema per Luperto
    Problema alla cavigilia per Luperto, caduto male dopo uno scontro aereo con Kouamé.

    12:57
    24′ – Gol di Cataldi, Fiorentina-Cagliari 1-0
    Azione condotta da Adli, sponda di Beltran nel cuore dell’area di rigore sarda, piatto destro di Cataldi e gol dell’1-0, che porta avanti la Fiorentina. Poi, la dedica speciale per Edoardo Bove: “Te l’avevo detto!”, queste le parole dell’ex Lazio alla telecamera presente a bordocampo. GUARDA L’ESULTANZA

    12:55
    22′ – Fischi del Franchi
    Fischi del “Franchi” ad accompagnare il possesso palla del Cagliari, che infastidisce il pubblico di fede viola.

    12:49
    17′ – Buon momento per il Cagliari
    Superato il primo quarto d’ora di gioco al “Franchi”. Il Cagliari di Davide Nicola sembra aver preso le misure alla Fiorentina in questa fase.

    12:44
    11′ – Miracolo di De Gea, poi Makoumbou non trova il gol
    Doppia chance clamorosa per il Cagliari, che va vicinissimo al gol con Piccoli, prima, e Makoumbou, poi. Deviazione determinante di Ranieri sul secondo tentativo.

    12:41
    8′ – Palla gol per la Fiorentina
    Incursione di Dodò, che vince un rimpallo e si presenta a tu per tu con Sherri. Destro in diagonale che finisce fuori, ma grande occasione per il laterale brasiliano.

    12:39
    6′ – Parata di Sherri, ci ha provato Sottil
    Destro di Sottil dai 22 metri, respinge lateralmente Sherri.

    12:36
    3′ – Tiro alto di Dodò
    Conclusione alta di Dodò, che alleggerisce la pressione sulla respinta del secondo calcio d’angolo battuto da Adli.

    12:35
    2′ – Subito Fiorentina in attacco, primo corner
    Attacca sulla corsia mancina la viola, con Gosens che si è guadagnato il primo corner della partita. Bravo Sherri ad allungare la traiettoria di Adli.

    12:33
    1′ – È iniziata Fiorentina-Cagliari
    Inizia il match, partiti al “Franchi”.

    12:30
    Sorteggio in corso, poi il fischio d’inizio di Fiorentina-Cagliari
    Inno della Serie A terminato, è tempo di sorteggio per i due capitani. Scambio di gagliardetti tra Ranieri e Viola. Poi sarà calcio d’inizio di Fiorentina-Cagliari.

    12:28
    Squadre in campo al Franchi
    Entrano in campo Fiorentina e Cagliari, tutto pronto per il calcio d’inizio del lunch match odierno.

    12:25
    Fiorentina-Cagliari, arbitra Piccinini
    Fiorentina-Cagliari, in programma oggi alle 12:30, sarà diretta dal Sig. Marco Piccinini della sezione di Forlì.

    12:18
    Palladino: “L’esclusione di Kean? Figlia dei tanti impegni”
    Palladino, a DAZN, ha poi spiegato le scelte di formazione: “Sono figlie dei tanti impegni, a partire da quella di Kean. Ci sono tante partite ravvicinate e quindi oggi parte dalla panchina, ma sono sicuro che ci potrà dare una grande mano anche a gara in corso. Questa è una squadra che sta facendo la differenza nell’interpretazione della gara, nell’atteggiamento, perché si difende insieme e si attacca insieme. Oggi affrontiamo una squadra che si difenderà e proverà a ripartire, ma la squadra ha lavorato bene in questi giorni. Ci aspettiamo una partita di grande intensità”.

    12:15
    Palladino: “Bove sta bene, siamo felici”
    Raffaele Palladino, nel pre gara di Fiorentina-Cagliari, ha aggiornato tifosi ed appassionati sulle condizioni di Edoardo Bove: “Come sta Bove? Lo sentiamo ogni giorno, più volte al giorno. Siamo felici che Edo stia bene, ci fa sentire la sua vicinanza e il suo calore. Lo aspettiamo presto al campo e speriamo torni il prima possibile”. APPROFONDISCI QUI

    12:10
    Nicola: “Ho chiesto coraggio ai miei ragazzi”
    Nel pre partita di Fiorentina-Cagliari, è intervenuto ai microfoni di DAZN anche Davide Nicola: “Ho chiesto coraggio ai miei ragazzi, – ha detto il tecnico rossoblù – ma dovremo essere bravi a passare da una fase all’altra per evitare problematiche che una squadra come la Fiorentina ci può creare. Piccoli? Ci concentriamo sul concetto di squadra e non sui singoli, sull’espressione di gioco su cui stiamo lavorando. Puntiamo a trovare continuità, cercando di lavorare su una mentalità di squadra”.

    12:08
    Makoumbou: “Nicola ci ha chiesto di giocare senza pressioni”
    Ai microfoni di DAZN, Makoumbou ha parlato del buon momento del Cagliari, reduce da quattro risultati utili consecutivi: “Siamo contenti di quello che stiamo facendo nelle ultime partite, anche il mister è soddisfatto. Ci ha chiesto di giocare come sempre, senza pressioni”.

    12:07
    Ranieri: “Dispiace per la Coppa Italia, ma ora c’è il Cagliari”
    A DAZN, le parole di Ranieri nel pre gara: “Dispiace essere usciti dalla Coppa Italia, ma ormai è andata così. Adesso abbiamo il Cagliari e dobbiamo concentrarci su questa sfida, cercando di vincere anche questa partita”. POI L’APPELLO PER BOVE

    12:04
    Bove, cosa è successo: tutta la verità dopo i test
    Edoardo Bove, attualmente ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze, continua ad essere sottoposto ad esami strumentali per comprendere l’origine del malore accusato il primo dicembre al “Franchi”. L’ESITO DEI TEST

    12:00
    Dove vedere Fiorentina-Cagliari
    Tutte le info per vedere in diretta tv e streaming Fiorentina-Cagliari, lunch match della 15a giornata di Serie A. LEGGI QUI

    11:55
    Esclusioni eccellenti per Palladino: fuori Kean, Colpani e Gudmundsson
    Complici i tanti impegni ravvicinati, Palladino ha scelto di preservare Kean, Colpani e il rientrante Gudmundsson. I tre partiranno dalla panchina, lasciando spazio a Kouamé, Ikoné e Sottil. Non si tocca Beltran, confermato alle spalle del riferimento avanzato.

    11:49
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    11:42
    Fiorentina-Cagliari, resta aggiornato su statistiche e curiosità
    Segui Fiorentina-Cagliari in tempo reale anche attraverso numeri, statistiche e curiosità. CLICCA QUI

    11:36
    La formazione ufficiale del Cagliari
    Le scelte ufficiali di Nicola. 4-2-3-1 anche per il Cagliari: Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Makoumbou, Marin; Zortea, Viola, Augello; Piccoli.

    11:34
    La formazione ufficiale della Fiorentina
    La formazione ufficiale della Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli; Ikoné, Beltran, Sottil; Kouamé. All. R. Palladino.

    11:30
    Fiorentina-Cagliari, a una settimana dalla paura
    A sette giorni dalla sfida con l’Inter, sospesa e poi rinviata per il malore accusato da Edoardo Bove, la Fiorentina di Palladino si rituffa in campionato per sfidare il Cagliari di Davide Nicola. L’ex centrocampista della Roma, intanto, è ancora ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze, dov’è tuttora sotto osservazione. LE CONDIZIONI DI BOVE

    Stadio Artemio Franchi – Firenze LEGGI TUTTO