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    Leao, con il numero 10 è la stagione della maturità. E il Milan ci crede

    Dopo il rinnovo di contratto fino al 2028, il portoghese ha l’occasione per lasciare ancora di più il segno nella storia rossonera. E i numeri sono dalla sua parte

    Sono arrivati Loftus-Cheek, Romero, Pulisic, Sportiello e altri arriveranno, sono partiti Tonali e Diaz, Ibrahimovic ha dato l’addio al calcio, ma soprattutto è rimasto Rafael Leao, il miglior acquisto per il nuovo Milan, anche se assente al raduno di ieri. LEGGI TUTTO

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    Sticchi Damiani: “Soffriremo ancora ma il Lecce stupirà”

    Parla il presidente: “Faremo un mercato di opportunità e intanto ci portiamo 11 Primavera scudettati in ritiro a Folgaria”

    I l sorriso e la felicità per il riavvio della stagione, dopo due annate meravigliose, danno lo slancio per ripartire. Saverio Sticchi Damiani, l’avvocato presidente del Lecce, dopo una sbornia, col ritorno in A, la salvezza e lo scudetto della Primavera non vede l’ora di andare un paio di giorni in ritiro a Folgaria a vedere i suoi ragazzi. “Giusto che vedano che il presidente c’è. Abbiamo vissuto due stagioni bellissime, in cui abbiamo raggiunto dei risultati straordinari rispettando i parametri economici di una neopromossa che investe tutte le risorse che derivano dalla partecipazione in A, ma senza creare debiti”.  LEGGI TUTTO

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    Inter, le priorità per la porta: Sommer prima di Trubin, si chiude in settimana

    Onana sarà del Manchester United entro giovedì: per lo svizzero del Bayern Monaco si pagano 6 milioni di euro di clausola

    Si gioca su due tavoli, perché se da un lato l’Inter ha bisogno di incassare per puntare a completare la rosa, dall’altro non può perdere tempo per sistemare alcuni ruoli chiave. Vale per Lukaku, ovvio. Ma vale soprattutto per la porta, che rischia di essere sprovvista di un titolare nella prima fase del ritiro precampionato. André Onana è sempre più vicino al Manchester United e la trattativa è entrata nel rettilineo finale: entro giovedì tutto sarà risolto e il camerunese raggiungerà il suo ex tecnico all’Ajax Erik ten Hag, grande regista dell’operazione. L’offerta degli inglesi si è avvicinata ai 60 milioni chiesti dall’Inter, ma non è ancora sufficiente. Dettagli che verranno risolti nelle prossime 48 ore: l’intesa definitiva dovrebbe essere raggiunta intorno ai 55 milioni con bonus facilmente raggiungibili e già domani le parti potrebbero stringere il cerchio e preparare i contratti. Intanto, Marotta e Ausilio continuano a parlare col Bayern per accelerare l’arrivo di Yann Sommer, portiere della nazionale svizzera, e c’è fiducia di poter definire tutto in questa settimana. Nel contratto di Sommer è prevista una clausola rescissoria da 6 milioni di euro, ma ad agevolare la trattativa c’è soprattutto l’ottimo rapporto tra i due club. L’Inter ha fretta di dare a Inzaghi un nuovo numero 1, che comunque non sarà a disposizione prima della prossima settimana, visto il supplemento di vacanze dovute agli impegni internazionali di giugno. Potrebbe arrivare lunedì con gli altri nazionali nerazzurri.

    La nuova coppia—  La cessione di Onana è diventata praticamente inevitabile: il pressing dello United è stato costante e una volta ufficializzato l’addio a De Gea, la strada è sembrata segnata. L’Inter perderà molto a livello di personalità e leadership, ma anche dal punto di vista tecnico: Onana si è dimostrato in più occasioni un’ottima soluzione nella costruzione dal basso e nella ricerca immediata delle punte. Sommer, però, non è assolutamente uno sprovveduto e anche lui ama partecipare al gioco. In più, vanta una grande esperienza internazionale grazie alle 83 presenze con la Svizzera (sette ai Mondiali) e le 38 in Champions. Ha voglia di un’ultima grande avventura e l’Inter è pronta a concedergliela, anche se il posto da titolare non sarà garantito. L’idea del club, infatti, è quella di acquistare sia Sommer sia Anatolij Trubin, 21enne numero uno dello Shakhtar, considerato il portiere del futuro. Per lui, però, ci vorrà più tempo perché ci sarà da trattare con lo Shakhtar sul prezzo: l’Inter punta a chiudere per una decina di milioni, il club ucraino vuole di più ma Trubin ha solo un anno di contratto e lo Shakhtar non potrà tirare troppo la corda, anche per non rischiare di perdere un simile patrimonio a zero tra sei mesi. LEGGI TUTTO

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    Milan in tournée negli Stati Uniti con il gagliardetto dei tifosi: l’iniziativa “popolare”

    Il club rossonero continua a coinvolgere i possessori di fan token nelle attività del precampionato dei ragazzi di Pioli: il dettaglio

    La stagione 2023-2024 del Milan di Stefano Pioli è ufficialmente cominciata con il raduno di Milanello e ora tutte le questioni extra campo dovranno gradualmente – e lentamente – lasciare spazio al sudore, all’acido lattico e alle doppie sedute sotto il sole di luglio. Contestualmente cominceranno anche le amichevoli estive, tendenzialmente di difficoltà crescente man mano che l’esordio ufficiale nella seconda metà di agosto si avvicinerà. Il cuore dei test dei rossoneri, ovviamente, sarà la tournée negli Stati Uniti che vedrà il Diavolo impegnato in tre appuntamenti tra Los Angeles – in California – e Las Vegas, in Nevada. Sarà il fiore all’occhiello del mese e mezzo di precampionato e il club – ben consapevole di ciò – sta incrociando la crescente attesa dei tifosi stuzzicandoli con diverse iniziative legate al mondo dei fan token.

    Bianco o rosso?—  Chiaramente la tripla partita sulla West Coast americana sboccia nella sua unicità con l’iniziativa Fly with the team di cui già si è parlato, ma il popolo milanista ha avuto modo nei giorni scorsi di incidere su un altro dettaglio dell’avventura oltreoceano della squadra di Pioli. Si tratta del gagliardetto ufficiale del Summer Tour 2023, che verrà scambiato all’inizio dei match, scelto proprio secondo il gusto della community di gettoni digitali: erano due le opzioni a disposizione dei votanti, con la variante rossa che ha stravinto addirittura doppiando il design bianco. Manca sempre meno ormai, il Milan scalda i motori e i tifosi coltivano l’entusiasmo. LEGGI TUTTO

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    Niente rivolta contro Totti e Di Francesco: De Rossi vince la causa e devolve tutto in beneficenza

    Daniele l’aveva intentata contro La Repubblica per un articolo diffamatorio. Il ricavato di circa 30.000 euro sarà donato all’ospedale Bambin Gesù. L’ex campione: “Una storia falsa, che mi aveva profondamente ferito”

    Daniele De Rossi ha vinto la causa per diffamazione intentata contro il giornale La Repubblica, il direttore responsabile dell’epoca e i giornalisti Carlo Bonini e Marco Mensurati redattori dell’articolo titolato “La rivolta di De Rossi e dei tre senatori contro Totti” e sottotitolato “Una stagione buia, il licenziamento dell’allenatore Di Francesco e il misterioso addio al capitano: ecco cosa è successo davvero” pubblicato dal quotidiano il 30 maggio 2019. “L’articolo – spiega De Rossi in una dichiarazione – supponeva una fronda all’interno del club durante la stagione ed ebbe un grande impatto e creò molte polemiche, a Roma e nel mondo del calcio, vista la caratura dei personaggi, la grande, antica e comprovata amicizia tra me e Totti (divenuto dirigente, ndr), nonché il rapporto che legava me, all’epoca capitano della Roma, e il tecnico Di Francesco”. De Rossi aveva immediatamente contestato la ricostruzione definita “complottista” e “totalmente falsa, diffamatoria e lesiva del suo onore e della sua reputazione” chiedendo al giornale le scuse e una immediata rettifica. Non essendo state raccolte le sue richieste ne è seguita una querela per “diffamazione e lesione dell’onore e della reputazione”. Il Tribunale di Roma in data 16 maggio 2023 ha dato ragione al giocatore, rappresentato dall’avvocato Antonio Conte e dal suo studio legale ed ha condannato il giornale, il direttore e i due giornalisti al risarcimento danni per un ammontare di 27.000 euro più il pagamento delle spese legali (circa 9000 euro).

    beneficenza—  L’intera somma, come era già stato annunciato da De Rossi al momento della querela, in caso di vittoria della causa, sarà devoluta all’ospedale Bambin Gesù di Roma. De Rossi ha così commentato: “È stato dimostrato che quelle ricostruzioni infamanti che mi avevano profondamente ferito e amareggiato, erano totalmente false. Nessuno mi restituirà la serenità che ho perso in quel periodo, quando sono stato accusato di comportamenti lontani anni luce dalla mia storia umana e professionale. L’unica mia consolazione è che a beneficiare del risultato di questa causa sarà il reparto oncologico del Bambin Gesù”. LEGGI TUTTO

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    Torino, stagione al via col raduno al Filadelfia e il lancio del nuovo sito

    Ivan Juric tra i primi ad arrivare al centro sportivo. Sanabria carica con un “siamo tornati”. Grande novità per i tifosi: è online la nuova pagina web del Toro, torinofc.it

    Dal nostro inviato Mario Pagliara
    10 luglio

    – torino

    Il Filadelfia ha fatto da cornice al primo allenamento del Torino versione 2023-2024. Questa mattina, alle dieci in punto, i granata sono ripartiti nella nuova avventura: i quattro portieri sul campo secondario, tutti gli altri sul campo principale. Ivan Juric è stato tra i primi ad arrivare di prima mattina: pantaloncino e maglietta blu con il toro dorato sul petto. Fischietto d’ordinanza e in un attimo ha dato il via alla sua terza stagione consecutiva alla guida del Toro.

    da buongiorno a sanabria—  I granata si sono radunati qualche minuto prima delle 9, un’oretta prima che iniziassero gli allenamenti. Colazione di gruppo, tutti insieme, nel ristorante interno del Filadelfia, poi i saluti al rientro dopo le vacanze e il discorsetto di benvenuto da parte di Juric. I primi a fare capolino dalle parti del Filadelfia sono stati Alessandro Buongiorno, Perr Schuurs e Koffi Djidji. A completare la griglia dei difensori c’erano Bayeye, Zima e i giovani N’Guessan e Desole saliti dalle giovanili. Tra i quattro portieri spicca il romeno Popa, uno dei volti nuovi della stagione, insieme a Gemello e ai giovani Brezzo e Servalli. C’erano i centrocampisti Ilkhan e Kone, rientrati dai prestiti dalla Sampdoria e dal Frosinone. Primo allenamento per gli esterni Antolini e Dembele, protagonisti nell’ultima Primavera. Folta la batteria di attaccanti e trequartisti: Karamoh, Radonjic, Warming e Verdi di ritorno dai prestiti, Seck, i giovani Savva e Njie e bomber Tonny Sanabria. Proprio Sanabria ha salutato la nuova stagione sui social con un “Siamo tornati”. Tutti gli altri arriveranno nel fine settimana e infine, nel ritiro di Pinzolo, partiranno gli azzurrini Bellanova, Pellegri e Ricci. A dare il benvenuto ai ventitré convocati, c’erano il direttore operativo Alberto Barile, il direttore tecnico Davide Vagnati e il collaboratore dell’area tecnica Emiliano Moretti.

    nuovo sito—  Nel giorno della ripartenza, il Torino ha regalato una bella sorpresa ai tifosi: da questa mattina è infatti online il nuovo sito del club (torinofc.it). Molto più arioso, dinamico e moderno, con sfondo bianco e tocchi di granata. Un salto di qualità netto di immagine rispetto al passato. Il Torino si allenerà tutta la settimana al Filadelfia, per poi trasferirsi lunedì 17 nel ritiro a Pinzolo, in Trentino. Sabato il Filadelfia aprirà le porte ai tifosi per il primo allenamento aperto al pubblico. LEGGI TUTTO