consigliato per te

  • in

    Juve-Milan, diretta: tutte le dichiarazioni, Pulisic grazia Tudor, retroscena Allegri

    22:39

    Triplice fischio: 0-0 e fischi allo Stadium

    93′ – Guida fischia tre volte, termina 0-0 Juve-Milan. I tifosi fischiano a fine partita.

    22:37

    Siamo nel recupero

    90′ – Concessi tre minuti di extra time.

    22:36

    OCCASIONE MILAN!

    90′ – Modric illumina per Leao che a tu per tu con Di Gregorio calcia male e si fa parare il tiro, poi sulla ribattuta il tiro di Loftus-Cheek viene intercettato da Kelly. Allegri si dispera.

    22:31

    Altro cambio nella Juve

    86′ – Kostic prende il posto di Rugani.

    22:20

    Calcia male Openda

    76′ – Il belga si libera bene, punta la porta, ma di contro-balzo tira male.

    22:19

    Ammonito Gatti

    75′ – Fallo tattico del difensore della Juve che viene ammonito.

    22:18

    SPRECA TUTTO LEAO!

    73′ – Pulisic mette un gran pallone in area, Leao stoppa e da due metri calcia fuori.

    22:14

    Triplo cambio Juve

    68′ – Tre sostituzioni per Tudor: fuori Yildiz, Conceicao e David, dentro Openda, Thuram e Vlahovic. La Juve passa al 3-5-2.

    22:13

    Leao ci prova da centrocampo

    67′ – Il portoghese prova a beffare Di Gregorio, fuori dei pali, e il suo tiro esce di poco.

    22:08

    Doppio cambio Milan

    63′ – Allegri fa due sostituzioni: Leao e Loftus-Cheek prendono il posto di Gimenez e Fofana.

    22:04

    Giallo per Bartesaghi

    59′ – L’esterno rossonero stende Conceicao e si prende il giallo.

    22:03

    Retroscena Allegri

    L’allenatore del Milan non ha guardato il rigore e dopo ha chiesto a Landucci: “L’ha parato? No ha tirato alto” – ha risposto il vice. Poi allora Max: “Ha tirato di piatto? Glielo avevo detto in allenamento che non doveva farlo”.

    21:59

    PULISIC SBAGLIA IL RIGORE!

    53′ – Pulisic si presenta sul dischetto ma lo calcia alle stelle.

    21:57

    RIGORE PER IL MILAN!

    52′ – Modric con una palla filtrante trova Gimenez, che cade in area dopo uno scivolne di Kelly, che non fa nulla per fare fallo.

    21:55

    Ammonito Locatelli

    49′ – Il centrocampista della Juve ferma una ripartenza di Modric e si prende il giallo.

    21:53

    MIRACOLO DI MAIGNAN SU GATTI!

    48′ – Dagli sviluppi di un corner la palla arriva a Gatti che da due passi calcia a botta sicura, ma Maignan con un miracolo salva il Milan.

    21:51

    Via con il secondo tempo

    46′ – La Juve muove il primo pallone della ripresa.

    21:50

    Rugani, le parole prima del secondo tempo

    “Juve-Milan è sempre molto tirata e si decide sempre con gli episodi, dovremo essere bravi a stare in partita e portarla dalla nostra parte con qualche episodio” – ha detto Rugani prima dell’inizio del secondo tempo

    21:34

    Fine primo tempo

    45’+1′ – Dopo un minuto di recupero, Guida fischia due volte: 0-0 e poche occasioni all’Allianz Stadium.

    21:32

    Ammonito Fofana

    44′ – Il centrocampista del Milan prova a calciare il pallone, ma prende Locatelli. Primo giallo del match.

    21:31

    Ci prova Gimenez

    43′ – Pavlovic porta palla e crossa bene per Gimenez, che prende bene il tempo alla difesa, ma la sua girata di testa è molto lontana dallo specchio.

    21:22

    DAVID CESTINA UNA GRANDE CHANCE!

    35′ – Locatelli con una palla illuminante manda sul fondo Kalulu, che di prima trova David in area, ma il canadese dopo lo stop e al momento del tiro, scivola.

    21:21

    GIMENEZ DRIBBLA TUTTI!

    32′ – L’attaccante del Milan si smarca bene, salta tra avversari e arriva in area, ma il suo tiro è debole e centrale.

    21:16

    OCCASIONE JUVE!

    29′ – Conceicao è imprendibile, salta un uomo e con un bel traversone trova McKennie, che gira bene sul secondo palo ma David non ci arriva. Poco reattivo il canadese.

    21:12

    Locatelli tenta la rovesciata

    22′ – La Juve spinge ancora sulla destra con Kalulu, che crossa bene e trova Locatelli, che prova a coordinarsi in semirovesciata. Conclusione coraggiosa, ma poco precisa.

    21:10

    Rischia Conceicao, spreca Pulisic

    21′ – L’ala portoghese prova un dribbling di troppo, Pulisic gli ruba il pallone e si invola verso la porta, ma dentro l’area poi perde l’equilibrio.

    21:07

    John Elkann in tribuna

    Il presidente di Exor, la holding che controlla la Juventus, è presente sugli spalti per assistere alla partita.

    20:59

    McKennie non riesce a calciare

    10′ – La Juve muove bene il pallone, con Kalulu che va sul fondo e di tacco libera McKennie, ma l’americano in area non è lesto e non riesce a calciare, grazie anche all’anticipo di Fofana.

    20:54

    Striscione per Allegri

    Non mancano i ringraziementi per l’ex allenatore della Juve all’Allienz Stadium, con uno striscione dedicato proprio ad Allegri e ai suoi trofei conquistati con la Vecchia Signora.

    20:49

    Via a Juventus-Milan!

    1′ – Fischio d’inizio da parte di Guida, inizia il big match.

    20:47

    Cori per un emozionato Allegri

    I tifosi hanno dedicato un olè ad Allegri che in panchina è stato pizzicato con gli occhi lucidi.

    20:46

    L’abbraccio tra Allegri e Yildiz

    Il numero dieci della Juve ha salutato il tecnico rossonero prima della sfida. Fu proprio Allegri a farlo esordire in Serie A.

    20:35

    Tudor prima di Juve-Milan

    Queste le parole dell’allenatore bianconero a Dazn: “David? Scelgo quello che è adatto alla partita, poi giocano tutti: anche quello che non entra. Continuità? Nessuna squadra al mondo può fare 90 minuti. Noi a Villarreal un grande secondo tempo, ma non un primo disastroso. Noi proviamo ad andare sempre forte, ma non è facile e anche noi abbiamo i nostri limiti. Rugani? Lui è un giocatore affidabile, che ha fatto partite importanti ed è giusto farlo giocare. E’ della Juventus, ha giocato poco e oggi gioca. Gabbia per Modric? Non c’è nessuna gabbia, si gioca di squadra. Che vinca il migliore”.

    20:13

    Le parole di McKennie

    “Cosa dirò ad Allegri? Mi viene da ridere sempre. Aspetto di vederlo in campo, sa come giocano tanti nostri giocatori. Sarà un po’ difficile ma anche noi sappiamo come giocano loro” – ha detto McKennie a Dazn.

    20:07

    Statistiche Juve-Milan

    Juventus e Milan hanno registrato un perfetto equilibrio nelle ultime otto partite di Serie A, con due vittorie ciascuna e quattro pareggi. In queste otto sfide sono stati segnati solo otto gol, quattro per ciascuna squadra, con una media di uno a partita.
    La Juventus ha mantenuto la porta inviolata per quattro volte consecutive contro il Milan in Serie A (2 vittorie e 2 pareggi), la sua striscia più lunga contro i rossoneri nella massima serie; l’ultimo gol subito contro di loro in campionato è stato segnato da Olivier Giroud al 40° minuto di una partita disputata nel maggio 2023.
    Il Milan ha vinto le ultime quattro partite di Serie A, la serie di vittorie consecutive più lunga del campionato; l’ultima volta che ha vinto cinque partite di fila è stato nell’aprile 2024 sotto la guida di Stefano Pioli.
    Il Milan è la squadra che ha subito il minor numero di tiri in questa stagione di Serie A (solo 45 in cinque partite) ma la Juventus ha subito solo 13 tiri in porta finora, più solo del Como (12) – i rossoneri ne hanno subiti 16.

    19:58

    Curva Juve, il messaggio per Allegri

    Questo il messaggio della Curva bianconera per Allegri: “L’avvicinamento a Juventus-Milan inizia ovviamente da Mister Allegri che torna a Torino da avversario. Ma diciamolo apertamente, avversario non sarà mai. È e sarà sempre uno di noi dall’altra parte della barricata. Perché Allegri ha diviso tanto per la sua idea di calcio non spettacolare ma tanto concreta. Ma certi numeri resteranno per sempre, 5 Scudetti, altrettante Coppe Italia, 2 Supercoppe e delle serate europee indimenticabili. Un grandissimo lavoratore che è arrivato sulle ceneri di Antonio Conte che riteneva la Juventus un club con 10€ nel portafogli che non si poteva permettere il Ristorante da 100€ ed invece ci ha condotto a Berlino. Gli hanno criticato il fatto di essersi appoggiato sul lavoro di Conte ed eccolo costruire una nuova squadra da urlo che ci ha portato ad un passo dal sogno a Cardiff.

    Non solo il primo ciclo di successi ma quella panchina bollente su cui nessuno voleva sedersi, una Società allo sbando, una Juventus in piena bufera che nonostante tutto, penalizzazioni, cambi di Società e Dirigenti assenti… Ha condotto la Juve ad alzare una Coppa Italia. Non solo tutto ciò ma soprattutto la classe con cui ha difeso la Juventus dagli attacchi provenienti dall’esterno compresi gli scempi arbitrali come in occasione della Finale di Coppa Italia con uno Show contro Rocchi. I critici diranno che ha guadagnato tanti soldi, giustamente perché è un professionista. E che professionista. L’immagine di copertina racchiude quanto ci ha amato Allegri, seduto sul Cartellone Pubblicitario a godersi per l’ultima volta il suo meraviglioso pubblico che festeggiava il trofeo vinto. Una Società INDEGNA ti ha negato l’opportunità di ricevere il doveroso abbraccio della famiglia Juventina. Ma quel giorno Mister sta per arrivare. Perché non ci avrai fatto divertire… MA QUANTO CI HAI FATTO GODERE MISTER!!! Bentornato a casa Massimiliano Allegri”.

    19:49

    Milan, la formazione ufficiale

    Questo l’unidici titolare scelto da Allegri:

    Milan (3-5-2-): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Gimenez. Allenatore: Allegri. 

    19:44

    Juve, la formazione ufficiale

    L’allenatore della Juve ha risolto il ballottaggio in difesa e ha deciso di sostituire Bremer con un esordio in Serie A. Risolto anche il ballottaggio in attacco tra David e Vlahovic, scelto il compagno di Locatelli in mediana. QUI LA FORMAZIONE UFFICIALE.

    19:40

    Tudor, la battuta su Modric e quelle partite al Mondiale

    In conferenza stampa l’allenatore della Juve ha elogiato il centrocampista del Milan e poi con una battuta ha fatto scoppiare tutti a ridere. I due insieme con la Croazia hanno rappresentato generazioni diverse, ma hanno vissuto anche dei momenti insieme.

    19:34

    Il bilancio tra Tudor e Allegri

    Pochi allenatori possono vantare una statistica a favore contro Allegri, Tudor è uno di questi. Il tecnico della Juve è un avversario difficile per Max e quando si incontrano spesso quello che esce con il sorriso è il croato. E i tifosi bianconeri sperano che lo stesso epilogo possa verificarsi al termine della sfida contro i rossoneri. QUI TUTTI I PRECEDENTI.

    19:22

    Allegri show verso Juve-Milan

    “Non ho mai vinto allo Stadium, questa cosa è divertente”. Nel giorno di Juventus-Milan il tecnico dei rossoneri, Massimiliano Allegri, ha presentato la sfida a Dazn da avversario. “Speriamo possa esser la prima volta, sarà comunque una bella partita”. L’allenatore, ex bianconero, ha parlato del campo, delle emozioni e di tutto quello che ruota attorno a questa grande partita. 

    19:12

    Tudor carica la Juve

    Manca sempre meno al fischio d’inizio tra Juve e Milan. Una sfida che sa di storia, ma una storia nella storia è sicuramente rappresentata dal ritorno di Massimiliano Allegri a Torino, da avversario. Eppure per il tecnico bianconero Igor Tudor non c’è spazio per i sentimentalismi, l’obiettivo è “fare una partita di livello”. D’altronde lui se ne intende di sfide con i rossoneri, visti i tanti match vissuti da giocatore. E a Dazn ha caricato l’ambiente in vista del big match.

    19:05

    Juve, la probabile formazione

    Alcune scelte di Tudor verso la sfida coi rossoneri sembrano certe, il nodo più difficile da sciogliere resta quello della difesa. Con Bremer out, il tecnico potrebbe optare… per un esordio da titolare nel reparto arretrato. Davanti, invece, pronto a tornare Conceicao dal 1′ dopo l’iniziale panchina in Champions League.

    19:00

    Tudor senza Bremer: c’è Pedro Felipe

    Juve, contro il Milan senza il totem difensivo: Bremer, dopo il fastidio accusato con l’Atalanta, ha saltato la gara di Champions col Villarreal e salterà anche quella coi rossoneri. Il brasiliano non è stato neanche convocato da Tudor, col tecnico che ha invece chiamato il giovane centrale della Next Gen Pedro Felipe (QUI I DETTAGLI).

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Pagelle Toro: l’Olimpico è di Simeone, Nkonkou ispiratissimo

    Provedel 5 Non perfetto quando respinge la conclusione di Pedersen in occasione della prima rete del Torino. Poteva fare meglio anche sul terzo gol. Hysaj 5.5 Ha vita facile con Lazaro, ma fatica contro Nkounkou. 

    Gila 5.5 Non è neanche lui nella sua miglior giornata, mette qualche tampone qua e là, ma non basta per meritarsi la sufficienza. 

    Romagnoli 5 Giornata no per il LEGGI TUTTO

  • in

    Adams si sblocca: “Toro, questo gol mi aiuterà a fare ancora meglio”

    Dieci partite di fila – compreso il finale del campionato scorso – senza riuscire a fare gol. Fino a ieri. Al di là di quello che per il Torino ha rappresentato il pareggio con la Lazio, la partita contro i biancocelesti è stata per Ché Adams quella della tanto attesa rinascita. Le prossime gare diranno se lo scozzese si è definitivamente lasciato alle spalle un periodo complicato ma nel frattempo l’attaccant LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Next Gen-Ravenna e Juve Primavera-Lecce, diretta: formazioni e risultato in tempo reale

    10:41

    Le formazioni ufficiali di Juventus-Lecce Primavera

    Juventus (3-5-2): Nava; Bassino, Bamballi, Rizzo; Grelaud, Boufandar, Merola, Mazur, Djahl; Elimoghale, Lopez. A disposizione: Huli, Milia, Biggi, Keutgen, Finocchiaro, Leone, Durmisi, Contarini, Tiozzo, Borasio, De Brul. Allenatore: Padoin.

    Lecce: Penev; Dalla Costa, Pehlivanov, Pacia, Laerke, Milojevic, Onyemachi, Di Pasquale, Esteban, Gorter, Kozarac. A disposizione: Lupo, Rashidi, Vescan-Kodor, Spinelli, Perrone, Calame, Persano, Marrocco, Margheriti, Longo, Palmieri. Allenatore: Schipa.

    10:28

    Dove vedere la Juventus Next Gen

    La partita della Juventus Next Gen sarà trasmessa su Sky Sport. In streaming sarà possibile seguire il match su NOW e su Sky Go. Su Tuttusport, invece, ci sarà il Liveblog della gara con aggiornamenti in tempo reale.

    10:10

    Pedro Felipe in orbita prima squadra?

    Quasi certamente, Igor Tudor non potrà contare stasera sulla presenza, forse nemmeno in panchina, di Gleison Bremer. Per questo motivo l’allenatore croato pensa alla convocazione del difensore brasiliano classe 2004 per questa sera, viste anche le brillanti prestazioni in Serie C in questo avvio di campionato.

    9:56

    La probabile formazione della Juventus Next Gen

    Con Pedro Felipe in orbita prima squadra, dal 1′ potrebbe scendere Brugarello contro il Ravenna. Le possibili scelte di Brambilla

    JUVENTUS NEXT GEN (3-4-3): Mangiapoco, Brugarello, Scaglia, Turicchia, Perotti, Deme, Faticanti, Macca, Pagnucco, Guerra, Anghelè. All. Brambilla.

    9:38

    Dove vedere la Juventus Primavera

    La sfida tra Juventus Under 20 e Lecce, valida per la 7ª giornata del Primavera 1, sarà trasmessa in diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in streaming sul sito dell’emittente. Su Tuttosport sarà possibile seguire il liveblog della partita.

    9:22

    La probabile formazione della Juventus Primavera

    Alle ore 11.00 scende in campo la Primavera allo Juventus Training Center contro il Lecce. Ecco le possibili scelte di Simone Padoin per la partita:

    JUVENTUS (3-5-2): Huli; Bassino, Rizzo, Bambali; Contarini, Milia, Boufandar, Merola, Leone; Finocchiaro, Ivan Lopez. All. Simone Padoin

    Stadio Giuseppe Moccagatta – Alessandria LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna-Pisa: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    SEGUI BOLOGNA-PISA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Bologna-Pisa: diretta tv e streaming

    Bologna-Pisa, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15 allo stadio Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Sky Zona Dazn 1 (214).

    Le probabili formazioni di Bologna-Pisa

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Lucumì, Heggem, Juan Miranda; Freuler, Moro; Orsolini, Fabbian, Rowe; Dallinga. Allenatore: Italiano. A disposizione: Pessina, Ravaglia, Casale, De Silvestri, Lykogiannis, Vitik, Zortea, Ferguson, Pobega, Bernardeschi, Cambiaghi, Castro, Dominguez, Odgaard. Indisponibili: Immobile, Sulemana. Squalificati: /.

    PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Tourè, Marin, Hojlholt, Akinsanmiro, Leris; Tramoni, Nzola. Allenatore: Gilardino. A disposizione: Scuffet, Nicolas, Angori, Meister, Cuadrado, Buffon, Vural, Moreo, Calabresi, Piccinini, Albiol, Lusuardi, Maucci, Mbambi, Lorran. Indisponibili: Aebischer, Stengs, Esteves, Denoon. Squalificati: /.

    ARBITRO: Abisso della sezione di Palermo. ASSISTENTI: Vecchi-Di Gioia. QUARTO UFFICIALE: Collu. VAR: Meraviglia. ASS. VAR: Volpi. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli-Genoa: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    SEGUI NAPOLI-GENOA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Napoli-Genoa: diretta tv e streaming

    Napoli-Genoa, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn, Sky Zona Dazn 1 (214), Sky Sport 1, Sky Sport Calcio, Sky Sport (251), Sky Sport 4K (213) e NowTv.

    Le probabili formazioni di Napoli-Genoa

     

    NAPOLI (4-4-1-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; De Bruyne; Hojlund. Allenatore: Conte. A disposizione: Ferrante, Milinkovic-Savic, Gutierrez, Gilmour, Neres, Olivera, Elmas, Vergara, Lucca, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino, Lang. Indisponibili: Contini, Buongiorno, Rrahmani, Lukaku. Squalificati: /.

    GENOA (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Vitiha, Thorsby, Ellertsson; Colombo. Allenatore: Vieira. A disposizione: Siegrist, Sommariva, Otoa, Marcandalli, Malinovskyi, Sabelli, Onana, Venturino, Carboni, Cuenca, Gronbaek, Fini, Ekuban, Ekhator. Indisponibili: Messias, Stanciu, Cornet. Squalificati: /.

    ARBITRO: La Penna della sezione di Roma. ASSISTENTI: Passeri-Trinchieri. QUARTO UFFICIALE: Galipò. VAR: Pezzuto. ASS. VAR: Sozza.

    Napoli-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

  • in

    Rabiot, il Cavallo Pazzo che si vede al traguardo  

    Massimiliano Allegri, si sa, è un grande appassionato di ippica. Fra i suoi cavalli, spiccano Strong Alpha e Fly by Fly che, nell’agosto scorso, a Livorno, hanno vinto insieme la Coppa del Mare, nonché Mr. Darcy, Lyricus, Mascagni, Estrosa. E come non citare, fra gli altri, sia Momento Giusto sia, soprattutto, Corto Muso? Ecco perché, nella domenica del Grande Ritorno a Torino, a chi se non a Cavallo Pazzo Rabiot si attaglia la più famosa met LEGGI TUTTO

  • in

    Fa tutto Coco: sigla il tris Torino al 92′, poi regala il rigore del pari alla Lazio. Gioia Lecce a Parma

    Il Toro riscatta parzialmente il doppio ko subito da Atalanta e Parma e pareggia 3-3 all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, restando a -2 in classifica dopo aver accarezzato la possibilità di operare il sorpasso. A sbloccare il match in avvio è Giovanni Simeone, che si ripete nello stesso stadio dopo aver punito la Roma, ma sono i padroni di casa ad andare al riposo in vantaggio, grazie alla (bellissima) doppietta di Cancellieri. Nel finale, però, succede di tutto: Adams pareggia, Coco firma la controrimonta, poi commette un’ingenuità nella propria area, regalando a Cataldi il rigore del definitivo pari. Il tiro-cross di Sottil, finito direttamente in porta con la complicità di Suzuki, regala al Lecce un’importantissima vittoria – la prima stagionale – al Tardini contro il Parma di Cuesta.

    Parma-Lecce 0-1, la cronaca

    Buon avvio di partita da parte dei padroni di casa, che vanno vicini al vantaggio dopo appena 5′ con una conclusione dalla distanza di Bernabé, terminata di poco a lato. La risposta della squadra giallorossa non si fa attendere, tant’è che al 9′ Berisha disegna un cross pericoloso su calcio di punizione per Stulac, che però viene anticipato da Circati. Tirato un sospiro di sollievo, il Parma torna a fare la partita costruendo delle azioni interessanti, ma senza riuscire a rendersi pericoloso dalle parti di Falcone. Al 26′ Carlos Cuesta è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione in seguito all’infortunio di Valeri, che viene rilevato da Lovik. Sei minuti dopo Pellegrino lamenta un tocco di mano in area di rigore, ma per Doveri è l’attaccante a commettere fallo. Sul ribaltamento di fronte Berisha, sull’imbucata di Gallo, lascia partire un potente tiro da posizione defilata che viene deviato in corner. Il Lecce cresce con il passare dei minuti e al 38′ trova la rete del vantaggio con Riccardo Sottil. L’ex Milan lascia partire un tiro-cross che scavalca Stulac e beffa un colpevole Suzuki. In pieno recupero Britschgi ci prova da posizione defilata, ma trova un grande Falcone a dirgli di no con i piedi. Nella ripresa la formazione gialloblu inizia ad attaccare a testa bassa, ma i ritmi di gioco non sono particolarmente alti e le occasioni da rete latitano da entrambe le parti. Al 63′ Tiago Gabriel compie un grande intervento in scivolata, strappando la palla dai piedi di Almqvist che sembrava pronto a volare verso la porta. Nonostante una squadra a forte trazione offensiva, il Parma non riesce a trovare gli spazi giusti per colpire gli avversari. Al 76′ Cutrone si rende pericoloso con una girata sull’assist di Lovik, ma la palla termina fuori. Nel finale di partita gli emiliani continuano a spingere, ma devono fare i conti con una buona fase difensiva dei pugliesi. All’89’ Danilo Veiga cade in area di rigore per un presunto contatto con Almqvist ma, dopo un check del Var, non viene ravvisato alcun fallo. Nel recupero ci pensa ancora Falcone a compiere una grande parata su Delprato, blindando il primo successo stagionale dei salentini. Il Lecce esce così dalla zona retrocessione e sale a 5 punti in classifica, agganciando proprio il Parma, oltre al Torino.

    Lazio-Torino 3-3, la cronaca

    A Marco Baroni, al ritorno da ex in quello che fino a pochi mesi fa era il suo stadio, non riesce il colpaccio ma torna a fare punti dopo due sconfitte di fila. Scelte forzate per Sarri, che dopo Marusic e Pellegrini perde anche Zaccagni: al loro posto, ecco Hysaj, Tavares e Zaccagni. Nel Torino, invece, prima da titolare in campionato per Tameze. Partono meglio gli ospiti, con Ngonge che, lasciato solo al limite, fa partire un tiro centrale e facile da bloccare per Provedel. L’esterno è protagonista al 16′, dando il via all’azione che porta al gol dei granata: il tiro di Pedersen viene ribattuto a centro area da Provedel, Simeone è più reattivo di Hysaj e Basic e la mette dentro. La Lazio prova a reagire con qualche spunto individuale, ma crea poco. Al 24′, follia di Pedro, che con un passaggio arretrato serve Ngonge: reattivo Provedel a chiudergli lo specchio. Gol sbagliato, gol subito: lo stesso Pedro recupera palla e serve in profondità Cancellieri, che si accentra e scarica all’incrocio un sinistro potente su cui Israel non può nulla. Al 40′, dopo una palla recuperata sulla trequarti biancoceleste, Basic sceglie il lancio lungo per Cancellieri che controlla alla perfezione, vince il duello fisico con Lazaro, sterza e batte di nuovo Israel in uscita. Prima della fine del primo tempo c’è spazio per un’altra palla recuperata da Pedro sul disimpegno di Israel, ma Basic manda alto non di molto. Nella ripresa, il Torino, a caccia del pareggio, si fa preferire su una Lazio troppo lenta e slegata. Ai granata manca la precisione, con un colpo di testa di Vlasic fuori misura e un tiro di Asllani alto. Baroni pesca bene dalla panchina, coi neoentrati subito protagonisti: Nkounkou salta in un colpo solo Hysaj e Isaksen e mette in mezzo per Adams, che allarga il piattone per battere Provedel. All’84’, Dembélé, ben imbeccato in profondità, sbaglia la scelta tentando un tiro da posizione impossibile invece di mettere la palla in mezzo. Qualche lampo di Lazio si vede nel finale, con le azioni un po’ confusionarie portate avanti da Castellanos e Tavares, che poi esce per far spazio al recuperato Lazzari. Piccinini conclude la sua personalissima partita horror non vedendo un nettissimo fallo di Coco, che al 92′ aveva siglato il 3-2 di testa, su Noslin dopo una palla persa in area da Dembélé. A salvarlo c’è il Var: l’on-field review porta all’assegnazione del rigore. Contestualmente viene ammonito Maripan, il cui colpo rifilato a palla lontana allo stesso attaccante argentino sul successivo parapiglia che si è creato non viene ritenuto da rosso. Dal dischetto va Cataldi, che spiazza Israel e fa tirare un grosso sospiro di sollievo a Sarri e ai tifosi biancocelesti. LEGGI TUTTO