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    Roma campione d’Italia Under 16: è il sesto titolo stagionale

    Alla fine sono ancora una volta abbracci, maglie giallorosse che volano e mister Gianluca Falsini portato in trionfo. Esattamente come un anno fa ad Ascoli, quando l’Under 16 della Roma vinse il tricolore contro il Milan. Ieri sera a San Benedetto del Tronto i ragazzini giallorossi – centrando il sesto titolo stagionale per il club – hanno fatto il bis, confermandosi campioni d’Italia grazie alla vittoria per 3-2 contro un’ottima Fiorentina, capace fino all’ultimo di mettere pressione ad Arduini e compagni.

    ALTA TENSIONE—  Al Riviera delle Palme la Roma parte subito forte. Al 12’ Arduini è bravo ad approfittare di un errore di Sturli in fase di disimpegno e mette in mezzo all’area un tiro cross che pesca Coletta che, dopo aver ubriacato il suo avversario con una finta, porta in vantaggio i giallorossi con il destro. Il raddoppio arriva sette minuti dopo ancora grazie a Coletta, stavolta nelle vesti di assistman: l’attaccante prende palla e avanza sulla destra fino all’area di rigore, dove serve alla perfezione Cinti che solo in area spinge la palla in rete. La Fiorentina però non molla. Al 33’ accorcia con Turnone, bravo sfruttare un brutto errore in uscita di De Marzi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa è Arduini, nipote di ‘Picchio’ De Sisti – bandiera proprio di Roma e Fiorentina – a ristabilire al 56’ il doppio vantaggio romanista con una girata dal limite dell’area che beffa il portiere Dolfi. Al 74’ Pisani riaccende le speranze viola, caricando di tensione gli ultimi minuti di gioco. All’84’ (quarto di recupero, visto che si giocavano due tempi da 40) invece è Maiorana a trovarsi faccia a faccia con De Marzi ma spedisce alto, consegnando il secondo titolo nazionale alla Roma. Grande soddisfazione per il tecnico giallorosso Falsini: «Non alleno per vincere, lo faccio per migliorare i ragazzi. Complimenti alla Fiorentina, ci hanno messo in difficoltà e avrebbero meritato la vittoria quanto noi»

    QUANTI TRIONFI—  Lo scudetto dell’Under 16 è il sesto titolo stagionale conquistato dal club di Dan Friedkin. Venerdì ad Ancona era arrivato quello dell’Under 17 contro l’Inter. Ma ci sono anche la Coppa Italia Primavera e i successi del settore femminile: oltre allo scudetto e alla Supercoppa italiana della prima squadra, le ragazze della Primavera si sono confermate campionesse d’Italia. Ma non è finita qui, perché adesso tocca all’Under 17 femminile che oggi giocherà la finale del campionato contro il Milan a Senigallia. LEGGI TUTTO

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    Lloris, Navas o Sommer: cosa possono dare i possibili sostituti di Onana

    L’Inter ha scelto la via dell’esperienza low cost per sostituire la lacuna causata dall’eventuale cessione del camerunese: il paragone tra i candidati forti per la porta nerazzurra

    La via pare segnata: senza più Onana, il portiere della terza stagione della gestione Simone Inzaghi all’Inter sarà un calciatore con diverse primavere sulle spalle alla ricerca di una nuova sfida, a caccia dell’ultima avventura da titolare in uscita da un top club europeo. Si tratta di Sommer che tornerà all’ombra di Manuel Neuer al Bayern Monaco, di Lloris che saluterà il Tottenham Hotspur lasciando il posto al nuovo acquisto Guglielmo Vicario e di Navas che ormai al Paris Saint-Germain non ha più spazio. Si tratta di tre portieri della stessa generazione – nati a metà degli Anni Ottanta –, ma con caratteristiche diverse tra loro.  LEGGI TUTTO

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    Inter, tutto confermato: Thuram domani mattina a Milano per le visite, poi la firma in sede

    Lo sbarco alle 9.30 a Linate, con un volo in arrivo da Parigi, poi all’Humanitas e al Coni per i test fisici. Nel pomeriggio in Viale della Liberazione per il prezioso autografo sul contratto fino al 2028

    Marcus Thuram domani mattina alle 9,30 atterrerà a Linate con un volo proveniente da Parigi. Tutto confermato: il figlio di Lilian inizierà così la sua avventura nerazzurra che proseguirà con le visite mediche all’Humanitas (dove ci sarà il professor Volpi, responsabile dello staff medico interista) e al Coni (per l’idoneità sportiva; subito dopo pranzo). Poi la tappa finale in sede per la firma sul contratto fino al 2028 da 6 milioni netti a stagione più bonus e commissioni alla firma. In attesa di perfezionare le operazioni, già di fatto chiuse con Bisseck (mancano le visite mediche) e Azpilicueta (manca lo svincolo dal Chelsea), si tratta del primo grande colpo dell’a.d. Marotta, del d.s. Ausilio e del suo vice Baccin. Ausilio aveva allacciato i contatti con Thuram già in autunno, durante il Mondiale in Qatar, e, anche se allora non era riuscito a strappare l’ok per un trasferimento a Milano durante la sessione di mercato, il suo lavoro è stato importante per anticipare adesso il Milan. Thuram sostituirà in rosa Dzeko, usufruirà del Decreto Crescita (che il bosniaco non aveva) e non “legherà” le mani all’Inter in vista dell’assalto a Lukaku, prima richiesta di Inzaghi nel vertice di mercato nei giorni successivi alla finale di Champions. LEGGI TUTTO

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    Milan, anche Pulisic è più vicino: dopo Loftus-Cheek un altro colpo dal Chelsea

    Dai Blues insieme al centrocampista inglese è in arrivo anche l’attaccante esterno statunitense classe 1998

    Dopo Loftus-Cheek anche Christian Pulisic è a un passo dal Milan. Il club rossonero, ceduto Tonali dal Newcastle, ha iniziato la campagna di rafforzamento e sta guardando in casa del Chelsea per soddisfare i desideri di Pioli. Il centrocampista inglese è il primo dei rinforzi che il tecnico di Parma ha chiesto per puntellare la mediana; Pulisic l’esterno offensivo per dare più peso all’attacco. Con gol, ma anche assist, cross e dribbling. L’americano non rientra nei piani di Pochettino e gli uomini mercato di Boehly stanno cercando sia di sfoltire la rosa sia di mettere a posto i conti per rispettare i paletti della Uefa. Il Milan, grazie ai soldi incassati da Tonali, è passato all’offensiva e sta assicurarsi i due Blues.  LEGGI TUTTO

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    Friedkin al decollo: il luglio bollente della nuova Roma fra stadio e sponsor

    In arrivo il progetto dell’impianto e la partnership per la maglia. E sul mercato già messi a segno tre colpi

    C hi sa volare, va veloce. Nessuna meraviglia che la famiglia Friedkin, da quando – agosto 2020 – ha preso il controllo della Roma, è riuscita a creare una tabella di marcia che, se non è stata rispettata, è solo per via della troppa rapidità. Il fatto che il presidente Dan Friedkin pochi giorni fa, in occasione del centenario dell’aeronautica militare italiana, sia tornato in versione “top gun”, pilotando un aereo da guerra, forse fa capire come l’estate preveda accelerate non banali. D’altronde, ci sono due argomenti bollenti che stanno passando in questi giorni sulla sua scrivania: il nuovo stadio e il “main sponsor” che la Roma deve ancora scegliere. LEGGI TUTTO

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    Dalla Guyana con l’Italia nel destino: Loftus-Cheek, il nuovo Kessie di Pioli

    Muscoli e corsa, l’inglese è l’uomo giusto per il centrocampo di Pioli. Una vita nel Chelsea a partire dalle giovanili. La sua migliore stagione con Sarri in Panchina

    Parte il restyling in casa rossonera: Ruben Loftus-Cheek è il primo tassello scelto dal Milan per rivitalizzare il centrocampo. L’inglese arriverà da Londra, come già accaduto più volte per il Diavolo: ha trovato l’accordo con il club, mentre con il Chelsea è questione di dettagli. Dopo una vita passata sul Tamigi, per il classe ’96 ecco il salto in Italia.  LEGGI TUTTO