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    Chiesa e la Juve, il grande bivio

    Federico, complice il grave infortunio, non è più al centro del progetto bianconero. Due le strade: cessione o rinnovo. Liverpool e Newcastle sono alla finestra ma la cifra chiesta ora dal club (60 milioni) è considerata eccessiva

    Quando la Juventus ha messo le mani su Federico Chiesa, sembrava che il figlio di Enrico (ex bomber da oltre 200 gol tra i professionisti) avrebbe avuto un percorso ricco di soddisfazioni con la maglia bianconera. E invece adesso, neppure tre anni dopo un’operazione costata 10 milioni per il prestito biennale, 40 per l’obbligo di riscatto più 10 di bonus, Chiesa junior può lasciare Torino.  LEGGI TUTTO

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    Juve: da Weah a Bremer, entrate e uscite sull’agenda di Manna

    Giovanni Manna è al lavoro per accontentare le richieste di Max Allegri. La Juve che verrà sarà ringiovanita ma non priva di esperienza, per questo negli ultimi mesi il direttore sportivo ha lavorato – anche sotto traccia – per garantire la presenza dei capisaldi della rosa. Non solo il ritorno di Milik, fortemente voluto dal tecnico, ma anche il precedente rinnovo di Danilo, dimostrano l’intenzione di affidare lo spogliatoio a calciatori navigati e stimati, che hanno dimostrato di avere un certo attaccamento alla maglia e di saper gestire anche i momenti più difficili del club. L’agenda è piena di appuntamenti anche nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Il contratto di Chiesa e il matrimonio di Bastoni: Ramadani chiarisce

    Il procuratore in una nota nega le voci circolate sull’asticella fissata dal giocatore per il prolungamento contrattuale con i bianconeri: “Non ha chiesto 8 milioni di euro”

    Il procuratore Ramadani, che tra gli assistiti ha il bianconero Chiesa, nega le voci circolate negli ultimi giorni: “In merito alle indiscrezioni uscite negli ultimi giorni riguardo il futuro di Federico Chiesa, Fali Ramadani, agente del giocatore, smentisce le voci circa una richiesta di otto milioni di euro avanzata dal giocatore per sottoscrivere il rinnovo del contratto con la Juventus FC. Chiarisce inoltre che il calciatore non era presente al matrimonio del compagno di Nazionale Alessandro Bastoni”. LEGGI TUTTO

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    Fognini implora Brozovic: “Resta”. Ma la risposta del croato è criptica

    Il tennista sanremese chiede al centrocampista di non accettare le proposte di mercato, ma la reazione del diretto interessato lascia aperte diverse interpretazioni

    A domanda, risposta. Ma non sempre il sottotesto è chiaro. Con Marcelo Brozovic che è sempre più vicino a lasciare l’Inter – è attesa la proposta economica forse decisiva dell’Al Nassr per il suo cartellino –, i tifosi si stanno dividendo in tre gruppi, a volte intersecati tra loro. C’è chi spera nell’accelerata decisiva per poter mettere le mani (e i soldi) su Davide Frattesi, chi scrive messaggi d’addio e di ringraziamento per il regista e chi invece prova a convincerlo a rimanere. In quest’ultimo gruppo figura sicuramente anche Fabio Fognini, accanito tifoso interista oltre che tennista di livello mondiale del circuito Atp (numero 122 al globo).

    Sull’ultimo post Instagram di Brozovic riguardante il figlio Rafael, infatti, si nota una risposta proprio del 36enne nato a Sanremo. “Resta”, lo implora l’atleta azzurro, a cui il calciatore risponde però in modo criptico: “Rafi è pronto a firmare”, con tanto di smile. Difficile dire quanta ironia ci sia nel messaggio dell’interista, perché è davvero probabile che papà Marcelo nei prossimi giorni impugni una penna per sottoscrivere un nuovo contratto. D’altronde però il soggetto del posto originario era il figlio Rafael, giusto parlare di lui… LEGGI TUTTO

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    Una maglia da calcio può costare 150 euro. Chi ci guadagna? E quanto?

    Veri e propri oggetti di culto, modelli nuovi ogni anno, un giro d’affari miliardario

    Oggetto di culto, seconda pelle, feticcio, business lucroso ma complicato: ecco a voi la maglia da calcio. Diversi top club hanno già svelato la collezione della prossima stagione: in Italia lo hanno fatto Juventus e Milan, non ancora Inter, Napoli, Roma, Lazio. Prezzi al rialzo: 150 euro per una prima maglia “authentic” griffata Adidas (Juve, Real, Bayern) oppure Nike (Barcellona, Psg, Liverpool), 140 per una Puma (Milan, Manchester City), personalizzazioni escluse. Ma chi ci guadagna davvero? E quanto? LEGGI TUTTO