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    Brozovic, l’Al Nassr prepara il rilancio decisivo: 23 milioni per l’Inter

    C’è ottimismo in casa nerazzurra per la conclusione dell’affare in uscita con i sauditi. Per Marcelo un ingaggio da 20 milioni all’anno

    È sempre più vicino l’addio di Marcelo Brozovic dall’Inter dopo 8 anni. Cresce l’ottimismo, in casa Inter, per la positiva conclusione della trattativa con il club saudita Al Nassr che, per domani, ha annunciato un rilancio dell’offerta a 23 milioni. In quel caso, la società nerazzurro accetterebbe, anche perché ha bisogno di sistemare i conti e di garantirsi liquidità da reinvestire per rinforzare la rosa. Brozovic, peraltro, è il giocatore che guadagna di più tra quelli di proprietà: costa all’Inter circa 13 milioni lordi all’anno e ha un contratto ancora lungo. 

    scenario—  Se davvero venisse recapitata all’Inter dall’Arabia l’offerta da 23 milioni, a quel punto il pallino passerebbe al giocatore, sul quale è in pressing anche Xavi da Barcellona. La proposta dell’Al Nassr per lo stipendio del croato, tuttavia, è difficile da rifiutare: si parla di 20 milioni a stagione. LEGGI TUTTO

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    Juve, almeno un colpo per reparto: tutte le trattative. E in difesa spunta Hermoso

    L’era degli intoccabili è finita. La Juventus, mai come in questo momento storico, ascolta qualsiasi offerta. Vale per Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, ma anche per Gleison Bremer. Sul brasiliano, acquistato appena un anno fa dal Torino per 41 milioni più bonus e reduce da una stagione positiva in bianconero, hanno messo gli occhi diversi club di Premier. In Inghilterra si parla soprattutto di Tottenham e Aston Villa. Dovesse arrivare una proposta importante – non inferiore ai 50-55 milioni più bonus – per i dirigenti della Continassa sarebbe dura resistere. In caso di addio, sono due i difensori che intrigano di più: Hermoso dell’Atletico (nella foto) e Pau Torres del Villarreal. LEGGI TUTTO

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    Missione scudetto, da Weah a Zaniolo: ecco come giocherebbe la Juve del futuro

    La Juventus continua a muoversi sul mercato. È praticamente fatta per Timothy Weah, mentre i bianconeri sono al lavoro per il rinnovo di Rabiot e tengono nel mirino Hermoso, Milinkovic e Zaniolo. In caso poi di super offerte dai club inglesi (come per Vlahovic o Chiesa), la Juve investirà soprattutto sui giovani: ecco come potrebbe essere la squadra del futuro con gli inserimenti di mercato LEGGI TUTTO

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    Le tracce della Serie A: Tonali e l’elogio dell’attesa, Baldanzi e la creatività

    Abbiamo svolto due dei degli spunti proposti per il tema degli esami delle scuole superiori con riferimenti all’ex milanista e al gioiello dell’Empoli

    Mercoledì scorso, con la prova scritta d’italiano, sono cominciati gli esami di maturità per oltre 500.000 studenti. Delle sette tracce proposte, la più scelta è stata quella ispirata da un articolo del giornalista Marco Belpoliti, apparso su Repubblica, dal titolo: “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”. LEGGI TUTTO

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    Il Milan rifà il centrocampo: da Loftus-Cheek a Reijnders, i nomi in lista

    L’inglese e i rossoneri si piacciono. Sul tavolo c’è anche l’olandese che può fare il centrale e costa 18 milioni

    Il mercato del Milan, se non si fosse capito, è cambiato. La fine dell’era Maldini-Massara ha portato nuove priorità, nuovi metodi e scelte. Allo stesso tempo, il Milan si trova nella condizione di cambiare molto, più che in passato. A centrocampo la lista degli obiettivi è lunga e i giocatori da prendere sono due o più probabilmente tre: il Milan sa dalla scorsa stagione di dover aggiungere un calciatore e nell’ultimo mese ha perso i titolari. Bennacer è fuori almeno fino a gennaio, Tonali passerà da Milano solo per fare la valigia. Piuttosto traumatico. LEGGI TUTTO

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    La scelta del d.s. e i temi politici: Calvo, l’ascesa continua

    La sua nomina pareva a tempo, invece ha gestito il mercato con Manna e ora vedrà l’Uefa

    Giovanni Albanese-Filippo Cornacchia
    25 giugno – MILANO

    arà la Juventus di Cristiano Giuntoli, ma già adesso è sempre di più la Juventus di Francesco Calvo. Il manager torinese, già protagonista all’inizio del ciclo di Andrea Agnelli nell’area commerciale e con esperienze anche nel Barcellona e nella Roma, a fine gennaio ha preso in mano l’area sport bianconera in punta di piedi.  LEGGI TUTTO

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    Di padre in figlio: da Thuram a Weah, è Serie A family

    Aumenta la pattuglia dei figli d’arte del nostro campionato. E nelle giovanili tanti altri si preparano…

    La Serie A dei figli di papà, ma lo scriviamo con affetto, senza cattiveria. Non si arriva e non si sta in Serie A o in Champions per raccomandazione, il campo è un giudice unico e imparziale. Chi ce l’ha fatta l’ha meritato. Può essere che ci sia stata qualche spintarella agli inizi, poi bisogna fare da soli e dimostrare. Con l’arrivo dei figli di Thuram e di Weah cresce la quota dei figli d’arte nel nostro campionato.  LEGGI TUTTO