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    Volpato e Missori, istruzioni per l’uso

    Dopo la vetrina della Roma, i due giovani sono pronti per sfondare al Sassuolo: ecco l’identikit delle future stelline neroverdi

    Emanuele Zotti
    23 giugno – MILANO

    La strada è quella giusta. Dopo la benedizione di José Mourinho, che li ha svezzati e lanciati nel calcio dei grandi, per Cristian Volpato e Filippo Missori la conferma di aver intrapreso un percorso che un domani potrebbe portarli a diventare protagonisti sui campi di Serie A arriva dalla via Emilia. Perché quando hai meno di vent’anni e il destino ha deciso di regalarti le potenzialità per sfondare nel mondo del calcio, ricevere una chiamata del Sassuolo è forse uno degli indizi più lampanti per capire che le cose si stanno mettendo bene.  LEGGI TUTTO

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    Inter, quante partenze tra i finalisti di Istanbul

    Da Dzeko e Skriniar a Brozovic e Gosens, quanti nerazzurri saluteranno (o potrebbero salutare) a breve dopo aver sfiorato il tetto d’Europa! Il bosniaco e lo slovacco hanno già virtualmente svestito la maglia e si apprestano a svuotare l’armadietto nello spogliatoio di Appiano per trasferirsi, rispettivamente, in Turchia e in Francia. Nel frattempo, il croato è attratto da sirene arabe e catalane, il tedesco è vicino al ritorno in patria, e Correa è nella lista dei cedibili. Ma per molteplici ragioni potrebbero partire anche Bellanova, D’Ambrosio, Handanovic, Onana e Lukaku, con il rischio di smantellare e stravolgere una squadra capace di chiudere la stagione con due trofei, un secondo posto in Champions e un terzo in campionato. Tra situazione da definire, condizioni da (ri)negoziare e lo spettro di qualche maxi offerta dall’estero, i nerazzurri rischiano di vivere un’estate “rivoluzionaria”. Ecco tutti i profili attualmente in bilico e chi può già definirsi un “ex”. LEGGI TUTTO

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    Tonali-Newcastle, ultimi dettagli definiti in Romania. Mancano le firme

    Da Cluj, dov’è in ritiro con l’Under 21 azzurra, il centrocampista sta ultimando il suo trasferimento in Premier. Con lui i suoi agenti e il capo scouting del club inglese. L’addio al Milan è questione di ore

    Dal nostro inviato Alex Frosio
    23 giugno

    – cluj-napoca (romania)

    Sandro Tonali non è ancora un giocatore del Newcastle ma siamo ormai alle battute finali. Prima del pranzo di squadra dell’Italia – il centrocampista è impegnato all’Europeo Under 21 -, sono arrivati nell’hotel del ritiro azzurro a Cluj-Napoca direttamente dall’Italia i rappresentanti del giocatore Giuseppe Riso e Marianna Mecacci, in compagnia di Steve Nickson, direttore dell’area scouting del Newcastle, cioè il gruppo di lavoro che a Milano ha lavorato sull’affare. Mancava l’incontro diretto con Sandro: questo il motivo del viaggio fino in Romania, per finalizzare gli ultimi dettagli riguardo al contratto e anche per conoscere di persona – da parte del dirigente inglese – il ragazzo. Dopo il pranzo azzurro e il breve incontro con la delegazione inglese, che si è trattenuta nell’hotel, si sono rincorse voci sulle visite mediche da svolgere in una clinica di Cluj ma sembra che siano rimandate a quando l’accordo sarà stato definito in ogni minimo dettaglio, e manca ormai veramente pochissimo. Poi la finalizzazione con la firma sul contratto. Quella contro la Francia, giovedì sera, sarà stata verosimilmente l’ultima partita in azzurro da giocatore del Milan. LEGGI TUTTO

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    Carattere, esperienza e qualità: Inter, ecco Azpilicueta

    Il capitano del Chelsea ha collezionato più di 500 presenze ai Blues. È un difensore duttile, che ha convinto tutti i grandi allenatori che ha avuto a Londra. L’anno scorso non è andato a Barcellona, ora Milano lo aspetta

    Eora l’addio al Chelsea è arrivato davvero. Un anno fa, Cesar Azpilicueta era corteggiato dal Barcellona. Xavi lo inseguiva, al netto della carta d’identità: uno così, in squadra, lo si vuole sempre. È rimasto a Londra, rinnovando il contratto per due stagioni. L’uomo di Pamplona è per tutti il ragazzo con la maglia del Chelsea addosso. Quello delle coppe alzate al cielo (la più “famosa” la Champions League nel 2021, contro il Manchester City mattatore dei nerazzurri) e dei record macinati a Londra. Difficile immaginarselo con una casacca diversa, almeno fino ad oggi.  LEGGI TUTTO

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    Galassia Roma: dopo il Nagoya Grampus, Friedkin ha l’accordo con l’Hull

    L’obiettivo è costruire un pool di società sul modello di quello creato dai proprietari del Manchester City. Dopo i giapponesi, subito nuovi partner

    Un lavoro che va avanti sotto traccia ma che, con il passare dei mesi, sta portando i frutti sperati. L’obiettivo dei Friedkin è quello di creare una “galassia Roma”, vale a dire: trovare una serie di club con cui stringere vere e proprie sinergie volte a trarre vantaggi reciproci. Una strategia pianificata da tempo e iniziata con la partnership stretta con il Nagoya Grampus, il club giapponese vicino – per usare un eufemismo – alla Toyota con cui i giallorossi hanno stretto un accordo che prevede stage formativi e possibili nuove opportunità per i giovani del vivaio nipponico. Da poco invece alla lista di club “alleati” si è aggiunto l’Hull City, che ha annunciato la collaborazione calcistica con la Roma tramite le dichiarazioni del vicepresidente Kesler. Tra le squadre che hanno deciso di interfacciarsi con Trigoria in cerca di nuove opportunità c’è anche l’Hjduk Spalato: l’accordo con i croati risale al marzo 2022, quando Tiago Pinto aveva trovato un’intesa con il presidente Jakobusic per portare al Fulvio Bernardini il giovane Ivkovic. In quell’occasione il gm dell’area sportiva giallorossa e il numero uno dell’Hjduk avevano sottoscritto una partnership con cui la Roma si è garantita un diritto di prelazione sui giovane talenti che verranno proposti in Italia.  LEGGI TUTTO

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    Il Milan sbarca in Formula 1: c’è l’accordo tra RedBird e Alpine

    Il fondo di Cardinale sta per chiudere l’acquisto di una quota di minoranza nella divisione britannica del marchio sportivo di Renault. Annuncio previsto per il 26 giugno

    Dopo il calcio, il baseball, l’hockey ghiaccio e il football americano, RedBird mette nel mirino anche la Formula 1. Il fondo che fa capo a Gerry Cardinale conferma quindi la grande attenzione verso il mondo dello sport, con l’obiettivo di declinarlo nei vari aspetti legati allo sviluppo dei vari marchi e dell’intrattenimento. L’indiscrezione, lanciata da Bloomberg e confermata da fonti vicine al Fondo, riporta come RedBird sia in trattativa con Renault per un investimento nel team Alpine di Formula 1 (il brand sportivo della casa francese). Più nel dettaglio, l’accordo riguarderebbe l’acquisto di una quota di minoranza nella divisione britannica di Alpine e potrebbe essere annunciato un accordo già il 26 giugno, quando Alpine dovrebbe ospitare un evento a Enstone, nel Regno Unito. Accordo che, è bene sottolinearlo, al momento non è ancora stato messo nero su bianco. 

    interessi reciproci—  Gli interessi dell’affare ovviamente sarebbero reciproci. Alpine guadagnerebbe un investitore di livello e con conoscenze sportive pregresse, anche perché l’a.d. di Renault Luca De Meo sta cercando di spingere ulteriormente il marchio Alpine ed espandere il business delle auto sportive, muovendosi verso l’elettrificazione. In base al possibile accordo, RedBird aiuterebbe il team Alpine a crescere espandendo al contempo la sua attività globale di Formula 1, compresi i diritti media per le sponsorizzazioni e la creazione di contenuti. RedBird potrebbe potenzialmente coinvestire con altri partner, aggiunge Bloomberg. Dal punto di vista di Cardinale, invece, i vantaggi sarebbero evidentemente nella possibilità di ampliare ulteriormente la propria presenza nello sport. RedBird infatti, oltre a essere proprietario del Milan e del Tolosa, detiene quote di partecipazione – attraverso Fenway Sports – nel Liverpool, nei Boston Red Sox (baseball), nei Pittsburgh Penguins (hockey ghiaccio) e nella Xfl, lega di football americano di cui Cardinale ha acquistato i diritti nell’ambito di un consorzio che vede come suoi soci Dwayne “The Rock” Johnson e Dany Garcia. Ora tocca alla F1: annuncio in arrivo, è solo questione di giorni. LEGGI TUTTO