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    Spalletti, il saluto degli ultras del Napoli: in regalo il volante della Panda rubata

    Luciano Spalletti sta per salutare Napoli dopo la conquista del terzo scudetto. La vittoria del campionato dopo 33 anni, ha lasciato il segno nel cuore di tutti i tifosi azzurri e gli ultras hanno voluto fare un simpatico regalo al mister che li ha fatti urlare di gioia.

    luciano spalletti e il volante della panda—  Nel centro sportivo di Castel Volturno Luciano Spalletti ha incontrato un piccolo gruppo di ultras che, a volto coperto, sono stati protagonisti di un simpatico siparietto. Al tecnico toscano è stato recapitato un grosso pacco dono, una scatola tutta ricoperta di carta ovviamente azzurra come i colori della squadra. Luciano Spalletti, visivamente divertito, ha scartato il pacco dono e all’interno ha trovato il volante di una Panda e alcuni cd di Pino Daniele. Ma perché proprio il volante di una Panda? C’entra un furto avvenuto un paio di anni fa. Infatti nel 2021 venne rubata la Panda di Luciano Spalletti e in qualche modo gli ultras gliel’hanno restituita. In passato, quando i rapporti non erano idilliaci, esposero uno striscione dicendo all’allenatore “La Panda te la restituiamo basta che te ne vai!”. Evidentemente dopo due anni la situazione è cambiata.

    la lettera degli ultras—  La Panda di Spalletti venne rubata nell’ottobre del 2021. Oggi a giugno 2023, quando l’allenato dopo la conquista dello scudetto, sta per lasciare la squadra, i tifosi gliel’hanno simbolicamente restituita portando il volante. Gli ultras hanno accompagnato la consegna con lo striscione “mariuoli liberi!”. Inoltre hanno consegnato una targa con una lettera che è stata letta da Spalletti: “Questo è quel che rimane della Panda squagliata.” ha letto ridendo il tecnico. “Tutto fa brodo, la tua Panda ci siamo presi, con mille euro l’abbiamo squagliata. Ti dicemmo pure vattenn’, siamo noi quelli di quello striscione. Ora siamo qui per ringraziare. Forse hai capito che questa città non è come le altre. Grazie ai CD falsi di Pino Daniele forse riesci a capirla”. La lettera si conclude con “Sei nel nostro cuore Lucià, Napoli campione, i mariuoli”. Un regalo e un gesto di ringraziamento verso quanto ottenuto in stagione, che avrà sicuramente fatto piacere al tecnico, adesso pronto a godersi il suo anno sabbatico.  LEGGI TUTTO

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    Dzeko, Balo, Maicon… Quanti doppi ex. E il più importante stava in panchina

    Dopo la vittoria del City sul Real Madrid, Edin Dzeko ha dato appuntamento alla sua ex squadra: “Ci vediamo a Istanbul”. Il bosniaco ha fatto la storia del club di Manchester: due vittorie della Premier League, una coppa di Lega, una coppa d’Inghilterra, una Community Shield. Si è imposto oltremanica nel momento di slancio della carriera, dopo aver incantato il mondo del calcio con la maglia del Wolfsburg. È arrivato in Inghilterra nel 2010 – a 24 anni – e con il City ha segnato 72 gol in cinque stagioni. LEGGI TUTTO

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    Tra Paolo e Cardinale non c’erano più le condizioni per andare avanti: tanto vale cambiare subito nell’interesse del clubCiao Paolo, è stato bello, grazie di tutto: così il Milan si separa da Maldini. Clamoroso ma vero. Arriva il botto di fine stagione, i rossoneri si lanciano verso una nuova fase. Avviene tutto così in fretta da sembrare incomprensibile, ma in fondo non lo è. Difficile per tanti accettare l’epilogo della vicenda, ma tutto sommato è meglio che si sia fatta chiarezza subito, con la definizione di ambiti, ruoli e sfere di influenza, piuttosto che andare avanti con visioni contrastanti. LEGGI TUTTO

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    Allegri, furibondo per il rigore concesso alla Roma, si sfoga con Calvo. E ora aspetta di parlare con l’ad di Exor per pianificare il futuroLe ferie sono ufficialmente iniziate nel bel mezzo della notte, quando l’aereo della Juventus è atterrato all’aeroporto di Caselle. Massimiliano Allegri ora potrà dedicarsi al figlio, al nipotino e ai suoi amatissimi cavalli fino al 10 luglio, giorno in cui la squadra si ritroverà alla Continassa per i primi test. Nel frattempo però c’è una stagione da programmare e le premesse non sono incoraggianti, considerando il clima di tensione che si respirava domenica sera alla Dacia Arena. Nei prossimi giorni non è previsto alcun incontro tra l’allenatore e la dirigenza perché un primo appuntamento c’è già stato: prima del weekend Allegri ha avuto una riunione con Francesco Calvo, responsabile dell’area sportiva del club — citato più volte dal tecnico nella conferenza stampa post partita di Udine —, Federico Cherubini, Giovanni Manna e alcuni osservatori. In quest’occasione sono state tracciate le linee guida per il 2023-24: rosa da sfoltire, autofinanziamento e altri 5 giovani da lanciare in prima squadra. LEGGI TUTTO