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    Locatelli, mea culpa Juve: “Errore sul gol e Inter più intelligente di noi”

    Il centrocampista bianconero analizza la gara e ammette: “Quando perdi sei sempre deluso. Nel primo tempo per me ci siamo abbassati un po’ troppo, ma andremo a rivederlo. Comunque abbiamo ampi margini di crescita, dobbiamo continuare con lo spirito che ci ha consentito di stare uniti e arrivare fino a qui. Sapete quanto si è delusi e amareggiati dopo sconfitte del genere. Loro sono stati più intelligenti nelle scelte in alcune situazioni e in questo dobbiamo migliorare. C’è uno step da fare, io sono convinto però della mia squadra. Il campionato è ancora lungo e ci crediamo fino alla fine. Loro nel primo tempo si sono mossi bene, facevamo un po’ fatica a prenderli e anche il gol nasce da una situazione così. Quando siamo aggressivi, come nel secondo tempo, riusciamo ad essere anche più decisivi in avanti. Loro avevano meno possesso palla e questo aiuta”.
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    Cuadrado e il “vamos Inter” che scatena i tifosi Juve: bufera social

    “Vamos Inter. Complimenti ragaaaaa”. È il messaggio pubblicato da Juan Cuadrado sul proprio profilo Instagram al termine del match di San Siro, che ha visto la formazione nerazzurra guadagnare 3 punti nella corsa al titolo e che qualora fosse conquistato dagli uomini di Inzaghi, varrebbe la seconda stella. A decidere la gara, l’autogol di Gatti al 37° minuto di gioco. L’Inter chiude così la 23esima giornata al comando della classifica con un vantaggio di quattro punti sulla Juve e una partita da recuperare.
    Le reazioni social
    Un messaggio che, come era ampiamente pronosticabile, ha scatenato le reazione di molti tifosi bianconeri che non hanno mai mancato di contestare al giocatore colombiano il trasferimento all’Inter avvenuto la scorsa estate, quando ormai svincolato si accordò con il club nerazzurro per un contratto con scadenza a giugno 2024. “Ricordati che quello che hai vinto lo hai vinto con noi, vergognati”, “Fossi in te starei zitto”, commentano alcuni utenti. E ancora: “Un po’ di vergogna no eh?”. Chi invece incredulo commenta: “Non pensavo avrei assistito a questo”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, sale sulle ferite Juve: “All’Inter l’1-0 sta molto stretto”

    Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria di misura dell’Inter sulla Juventus decisa da un autogol di Gatti al 37° minuto di gioco. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Ci siamo presi una vittoria. Importante, strameritata e voluta con la forza del gruppo, per come l’abbiamo preparata e come abbiamo giocato. Siamo molto contenti ma è una tappa di un lungo percorso, manca ancora tantissimo. Juve e Milan non molleranno un centimetro, ma davanti a uno stadio così è una bellissima serata”. Inzaghi ha poi aggiunto: “L’ha tenuta aperta Szczesny con parate incredibili. Però abbiamo concesso una sola ripartenza in 95 minuti: Sommer è stato sempre attento ma stasera è stato bello riposato. La squadra è stata bravissima, da 7 mesi lavora in modo esemplare”.
    Inzaghi su Klaassen
    “L’ho detto, meriterebbe più spazio. Parliamo di un centrocampista che ha fatto più di 100 gol in carriera ed è un ragazzo straordinario. Ieri Frattesi ha avuto un problemino e avevo quindi lui e Sensi. O Asllani, che però non fa la mezzala da un po’”. Il tecnico nerazzurro ha poi aggiunto: “Nello stesso tempo sappiamo che mancano 4 mesi intensi, con tantissime partite, e che dobbiamo continuare in questo modo. In campionato abbiamo vinto 18 partite su 22, il percorso è straordinario e nonostante questo siamo solo a 4 punti dalla Juve. E anche il Milan è sempre lì, lo scorso anno con questo punteggio il Napoli era molto più avanti”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juventus 1-0: un’autorete di Gatti lancia Inzaghi in fuga Scudetto

    Per la Juventus la delusione è Vlahovic, che si divora un’occasione colossale nel primo tempo sullo 0-0 e che poi non riesce mai a incidere. Tante occasioni anche per i bianconeri comunque, ma mai la zampata decisiva e la sensazione di essere un passo indietro ai rivali sia come condizione fisica che come gioco. Da segnalare l’esordio di Alcaraz nei minuti di recupero e il ritorno in campo di Chiesa, apparso volitivo e con gamba, una buona notizia per Allegri in una serata non da ricordare.

     Inter-Juventus, tutte le statistiche

    95′ Finisce qui: l’Inter fa sua la sfida scudetto

    90′ Entra AlcarazMinuti di recupero per il nuovo acquisto

    87′ Szczesny, altro miracolo su ArnautovicIncredibile salvataggio del portiere della Juventus, occasione colossale sui piedi di Arnautovic che si fa ipnotizzare dal polacco!

    80′ Ultimi minuti, squadre stanchissimeTanta confusione, palle sporche a centrocampo, errori di impostazione anche a pochi metri: squadre visibilmente stanche e allungate, può ancora succedere di tutto

    74′ Cambia anche Inzaghi: Carlos Augusto e DumfriesFuori Dimarco e Darmian, forze fresche sulla fascia. Poco prima bella iniziativa di Chiesa che serve Vlahovic, tiro debole del serbo e Locatelli decisivo sul contropiede

    69′ Szczesny, miracolo su Barella!Ripartenza Inter, Dimarco vede e serve Barella solo in area, coordinazione perfetta del centrocampista e incredibile salvataggio in uscita del polacco che chiude lo specchio alla disperata sull’avversario e tiene in partita la Juventus

    66′ Fuori Kostic e Yildiz, dentro Chiesa e Weah: subito assist a GattiAllegri cambia, sperando in Chiesa e nell’americano che crea scompiglio e serve al limite palla a Gatti, siluro che Sommer può solo osservare uscire a fil di palo. La Juve ci crede

    62′ partita apertissima: errore Inter, tripla occasione JuveIncredibile ripartenza sprecata dai nerazzurri con Thuram che fallisce l’assist, ma l’occasione è in mezzo a due incredibili palle messe dentro da Kostic rasoterra che attraversano tutto lo specchio senza trovare la deviazione decisiva bianconera. Completa il tutto una rovesciata di Vlahovic in area piccola che finisce alta. Calhanoglu ci prova da fuori, partita apertissima

    57′ Palo di CalhanogluInter ora di superiorità: giocate di prima e conclusioni che arrivano facili, Calhanoglu al limite controlla e al volo di destro colpisce il palo esterno della porta di uno Szczesny battuto

    46′ Secondo tempo: si riparte. Giallo per Mkhitaryan, Dimarco pericolosoNessun cambio nelle due squadre, Chiesa si scalda come opzione per Allegri per cambiare la partita, Mkhitaryan abbatte Rabiot al limite, giallo anche per l’armeno, poi azione insistita dell’Inter conclusa da Dimarco con un sinistro di pochissimo a lato.

    46′ Primo tempo: Inter-Juve 1-0Vantaggio meritato dei nerazzurri vista la mole di occasioni prodotte, con il gol che per ironia della sorte arriva nella maniera più goffa possibile. Sulla Juventus pesa come un macigno l’errore incredibile di Vlahovic in area sulla palla che poteva valere il vantaggio bianconero. Qualche minuto dopo, il vantaggio nerazzurro.

    37′ AUTOGOL DI GATTI: INTER 1 JUVENTUS 0Si sblocca il match: Pavard prova la rovesciata in area lisciando il pallone, la palla balla in area, Thuram cerca di arrivarci di testa senza riuscirci ma è Gatti a spingere la palla in porta in maniera goffa, beffando Szczesny

    30′ Vlahovic, che errore! Giallo anche per DaniloIncredibile errore di Dusan! McKennie fa una giocata incredibile, cinquanta metri di campo in solitaria tagliando verso il centro, in area a destra Yildiz e a sinistra Vlahovic, assist per il serbo che deve solo concludere ma che sbaglia malamente lo stop permettendo a Pavard un insperato recupero. Sul corner seguente per fermare un contropiede Danilo entra sul pallone ma scomposto su Thuram, altro giallo per i bianconeri

    25′ Bremer, salvataggio pazzesco su ThuramIncredibile intervento del brasiliano: sventagliata di Calhanoglu da fascia a fascia in ripartenza dei nerazzurri, Dimarco controlla e vede Thuram da solo a centro area, palla al centro e il francese, che deve solo spingere il pallone in porta, si vede sporcato il tiro da una scivolata disperata di Bremer che salva la Juventus!

    15′ Pavard per Dimarco, occasione Inter. Giallo VlahovicGrande giocata dell’Inter, dopo un paio di ripartenze bianconere: traversone in area, Dimarco si coordina al volo ma cicca la conclusione a ridosso dell’area piccola graziando Szczesny. Sul lancio seguente si strattonano Acerbi e Vlahovic, il duello lo vince il serbo con il difensore dell’Inter che va a terra, Maresca fischia fallo e la protesta plateale dell’attaccante gli costa il cartellino promessogli prima.

    8′ Vlahovic graziato su PavardIntervento a gamba alzata del serbo sull’avversario, strisciata sul piede con il difensore che va giù: Maresca interviene solo verbalmente ad avvisare lo juventino, un’altra volta e sarà inevitabilmente cartellino giallo. Duro anche Dimarco su McKennie, Maresca fischia fallo ma niente di più.

    1′ Partiti: Inter più arrembanteInizia la sfida: subito Inter pericolosa con un cross per Lautaro, anticipato all’ultimo momento in piena area. Più arrembanti i nerazzurri che collezionano tre angoli in meno di cinque minuti. LEGGI TUTTO

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    Gasp esalta De Ketelaere: da flop Milan a trascinatore Champions dell’Atalanta

    Gianpiero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la bella vittoria della sua Atalanta contro la Lazio per 3-1, arrivata grazie alla doppietta di De Ketelaere e alla firma di Pasalic. Sul giocatore belga, il tecnico della Dea ha dichiarato: “Ci mette tanto del suo, ha trovato un ambiente in cui sta bene e la fiducia è cresciuta in maniera esponenziale. Prova giocate non semplici, non perde palloni e li recupera. È il nostro punto di riferimento. È il mio più grande complimento”.
    “L’Europa? Siamo tutte nel giro di pochi punti”
    “Siamo tutte lì nel giro di pochi punti dietro a tre squadre che sono più distanti – ha dichiarato Gasperini – . Le altre sono tutte accreditate per giocarsela con noi. Il rientro degli infortunati? L’importante è avere sempre questo spirito ma aver recuperato ragazzi come Miranchuk e Holm ci dà valore aggiunto. Vorremmo fare una stagione importante come già fatto in passato”, ha concluso il tecnico, affermando che: “Vogliamo migliorare ancora, il margine c’è e pensiamo di essere sulla strada giusta. Un successo del genere contro la Lazio ci dà entusiasmo, siamo stati bravi”. LEGGI TUTTO

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    Marotta: Da questo Inter-Juve passa parecchio Scudetto. Lautaro? Serve tempo

    Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di DAZN, poco prima dell’inizio del match contro la Juventus valido per la 23esima giornata di Serie A. L’ad dell’Inter ha dichiarato: “Parecchio dello scudetto passa da stasera, ma non tutto. Un esame molto importante per avere risposte importanti sul piano della prestazione. Ci sono ancora tante partite a disposizione”. Marotta ha poi aggiunto: “La finale di Champions dell’anno scorso ha dato più consapevolezza a questo gruppo, c’è la convinzione di essere bravi e di non aver paura a tenere l’asticella alta. Zielinski? L’anno prossimo avremo ancora più competizioni, col Mondiale per Club, stiamo cercando una rosa sempre più competitiva. Quando si presentano opportunità come Zielinski o altri, bisogna provarci: vedremo se riusciremo a tesserarlo ma sicuramente ha le qualità per far parte del gruppo”.
    Marotta su Lautaro
    “Di rilievo no, ci siamo fermati perché c’erano impegni ravvicinati. Ci vuole tempo, è un contratto importante, i rapporti sono splendidi e non vedo problemi”. Marotta ha risposto così sulla domanda riguardo ai passi avanti sul rinnovo della punta argentina. L’ad dei nerazzurri ha poi concluso così rispondendo alle parole di Laporta sulla Superlega: “Sono argomenti politici che non vogliamo trattare, oggi siamo concentrati sul campo e più avanti tratteremo tematiche che non riguardano solo l’Inter e vanno affrontate al momento giusto”. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli su Alcaraz e Djalò: “Mercato Juve di giovani, opportunità e valore”

    Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Dazn poco prima dell’inizio della sfida scudetto tra Inter e Juventus di scena a San Siro. Il ds bianconero ha dichiarato: “Questo Inter-Juve è un premio, il lavoro svolto dal mister coi ragazzi è straordinario, stasera si meritano di giocarla. Può essere una opportunità per non perdere punti dalla quinta. Sarò monotono, finché non abbiamo raggiunto il quarto posto saremo su questa linea”. Giuntoli ha poi aggiunto: “Stasera è importante fare bene e vincere per la partita in sé, noi abbiamo ben chiari i nostri obiettivi. Non mi aspettavo di fare così bene subito, il mister e i ragazzi stanno facendo cose straordinarie. L’obiettivo è tornare in equilibrio finanziario e tecnico, ci vorrà un po’”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la formazione ufficiale di Allegri per la sfida scudetto

    TORINO – Cresce l’attesa per il Derby d’Italia che potrebbe valere una stagione. In caso di successo dell’Inter, infatti, i nerazzurri di Simone Inzaghi scapperebbero a +4 in classifica, con un potenziale +7, considerando il match da recuperare con l’Atalanta, che metterebbe una seria ipoteca sullo Scudetto. Al contrario, la Juventus, al momento distante una lunghezza e con un match giocato in più, potrebbe mettere nuova pressione ai rivali dopo il mezzo passo falso con l’Empoli. Per il big match, in programma domenica sera al Giuseppe Meazza di Milano, con tutta probabilità Massimiliano Allegri recupererà due pezzi da novanta assenti nelle ultime uscite stagionali.

    Chi in porta e in difesa nella Juve che affronta l’Inter

    In porta agirà ancora Wojciech Szczesny, protetto dai confermatissimi Gatti sul centro-destra, Bremer nel mezzo della linea a tre e capitan Danilo sul centro-sinistra. Convocato il neo-acquisto Djalò. Pronti a subentrare in caso di evenienza Rugani e Alex Sandro, mentre l’unico assente – dalla seconda parte della scorsa stagione – è Mattia De Sciglio. LEGGI TUTTO