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    Due pari e pochi sussulti: Empoli-Genoa e Udinese-Monza, stesso finale

    Doppio pareggio a reti inviolate nei due match di questo sabato pomeriggio valido per la 23esima giornata del campionato di Serie A. Sia Empoli-Genoa che Udinese-Monza terminano 0-0: il copione di entrambe le gare è stato su per giù il medesimo, in forte equilibrio per tutti e 90 i minuti. Pochissime occasioni in campo con i portieri mai veramente impegnati. Da segnalare il rosso estratto a De Winter in Empoli-Genoa in pieno recupero.
    Punti salvezza per Empoli e Udinese
    Due pareggi d’oro per Monza e Genoa che restano a metà classifica, entrambe appollaiate a 29 punti, con una salvezza che di questo passo non tarderà ad arrivare. Le due squadre, nella prossima giornata, se la vedranno rispettivamente con Verona e Atalanta. Occasioni perse invece per Udinese ed Empoli, a cui servivano una vittoria per staccarsi dalla zona retrocessione. I toscani restano penultimi a quota 18 in compagnia di Cagliari e Verona. Un punto sopra stazione l’Udinese che aggancia momentaneamente il Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi su Torino-Salernitana: “Credo poco alla fortuna. Tante distrazioni”

    Torino-Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le dichiarazioni di Inzaghi: “Domani ci attende una partita tosta contro una squadra molto fisica, ma dobbiamo invertire il trend dei risultati e con l’atteggiamento e la voglia dimostrati nelle ultime settimane sono sicuro che possiamo fare una grande gara e ribattere colpo su colpo. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione e la concentrazione perché purtroppo piccole distrazioni ci sono costate fin qui punti importanti. Spero che la squadra faccia ancora una bella prestazione, sono convinto che prima o poi i risultati ci premieranno e ne abbiamo bisogno per la classifica e per il morale”. Poi ha proseguito: “Soprattutto in difesa abbiamo tanti assenti quindi servirà il contributo di tutti fin da subito. I nuovi arrivati sono giocatori affidabili e sono convinto che anche con pochi allenamenti si faranno trovare pronti e potranno acquisire la condizione migliore giocando. I ragazzi danno il massimo in ogni allenamento e penso che un risultato positivo e importante lo meriteremmo tutti per l’impegno e per ciò che ha dimostrato la squadra in campo nelle ultime partite”.
    Infine ha concluso: “Credo poco alla fortuna e alla sfortuna, dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte facendo ancora meglio perché probabilmente ciò che stiamo facendo non basta. La nostra gente e anche la società meritano di più, abbiamo ancora sedici partite e tanti punti a disposizione ma è chiaro che il tempo passa e dobbiamo portare a casa punti”.  LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Allegri cliente difficile? Abbiamo vinto parecchio contro di lui”

    L’Inter si avvicina al derby d’Italia contro la Juventus in programma domani alle 20:45 a San Siro con la consapevolezza di poter staccare i bianconeri con una partita in più a disposizione. Dopo la conferenza di Allegri, che ha ribadito l’importanza della sfida contro i nerazzurri, a presentare il big match è stato anche Simone Inzaghi: “La partita di domani non è decisiva ma importantissima. Sarà molto combattuta, all’andata non fu entusiasmante ma ora giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi. Cercheremo di giocare nel migliore dei modi affrontando una squadra che ha avuto un percorso simile al nostro. La classifica, a parte recuperi e asterischi, è simile a quella della Juventus. Sappiamo l’importanza della gara, abbiamo grandissimo rispetto e ce la giocheremo nel migliore dei modi”.
    Inzaghi: “Tutti disponibili tranne Cuadrado”
    Inzaghi ha proseguito: “Abbiamo giocato contro tante volte in questi anni, finali e semifinali importantissime. Domani sarà molto equilibrata, dovremo usare tantissima testa e cuore. Dovremo essere pronti a fare una corsa in più per i compagni in difficoltà. I giocatori della Juve stanno facendo tutti un percorso straordinario. Oltre a quello bisognerà essere contenti di giocare una partita dopo un avvio così buono per entrambe le squadre. La pressione c’è sempre, bisogna essere fieri di giocare una partita così. I ragazzi si stanno allenando bene. Ad oggi sono tutti disponibili tranne Cuadrado, è una partita importantissima per tutto il valore che c’è oltre alla classifica. Favoriti e griglie? Se ne è parlato tanto, noi siamo l’Inter e sappiamo di avere grandi responsabilità. Abbiamo fatto 30 partite molto positive ma il nostro percorso è solo all’inizio, a gennaio abbiamo fatto 5 partite in 22 giorni portando a casa un trofeo”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, l’ingresso nello spogliatoio Juve: “Sono nervoso”. La risposta di Danilo

    TORINO – Attraverso il proprio canale YouTube, la Juventus ha mostrato il dietro le quinte delle prime in bianconero vissute dal nuovo acquisto Carlos Alcaraz. Dal suo arrivo all’aeroporto di Torino fino all’ingresso nello spogliatoio dove ha avuto il piacere di essere accolto dai senatori della Vecchia Signora. Ma prima di accedere al luogo sacro per ogni calciatore, l’argentino classe 2002 è atterrato in città e nel viaggio dall’aeroporto alla sede bianconera, dove ad accoglierlo c’erano Manna e Giuntoli, ha raccontato della sua passione per la Juve attraverso i grandi ex argentini passati in bianconero: Paredes, Dybala, Di Maria e Tevez. 

    Alcaraz accolto da Giuntoli e Manna

    Verso le 21 di giovedì il centrocampista argentino è arrivato allo Juventus Training Center. Ad attenderlo il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna: l’ex dirigente del Napoli si è presentato per primo dandogli il benvenuto; Manna invece lo ha accolto con un nomignolo affettuoso “Joya” (pronunciato all’argentina). LEGGI TUTTO

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    Allegri: Contento di Alcaraz. Inter la più forte per lo Scudetto, la Juve…

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Il tecnico della Vecchia Signora presenta il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    Inter-Juve, la conferenza di Allegri

    Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Chiesa e Rabiot recuperati, abbiamo i due nuovi, Djalò è più indietro, Alcaraz oggi il primo allenamento. Andremo tutti a Milano. Domani sera sarà una meravigliosa partita, stadio esaurito, sappiamo della forza dell’Inter. Noi stiamo molto bene, è una tappa del percorso e poi ce ne saranno altre. Noi dovremo fare ancora tanti punti per l’obiettivo che è la Champions”. LEGGI TUTTO

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    Biraghi, sfogo dopo Lecce-Fiorentina: “Figura vergognosa, non è accettabile”

    Un 2024 da brividi per la Fiorentina. La formazione di Italiano non ha ancora vinto una partita, se non quella di Coppa Italia ai rigori contro il Bologna. Difficile da ipotizzare visto come ha chiuso l’anno scorso con un ottimo rullino di marcia e un’ottima posizione in classifica. Quella contro il Lecce è stata l’ennessima sconfitta in campionato (un solo pari contro l’Udinese sin qui) e rischia di veder sfumare quanto di buono fatto dai Viola nella prima parte. I toscani, infatti, sono al momento fuori dalla zona Europa e qualche settimana fa erano a ridosso di quella Champions League. Al Via del Mare la Fiorentina è caduta nel finale dimostrando alcune lacune importanti, soprattutto nella concretizzazione dei suoi attaccanti (il gol di Beltran è stato un regalo di Falcone). Ad andarci giù pesante, però, è stato soprattutto Biraghi al termine della partita ai microfoni di Sky Sport. 
    Fiorentina, cosa succede? Le parole di Biraghi
    Il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ci è andato giù pesante dopo la sconfitta: “Abbiamo toccato il fondo e ora possiamo solo risalire. La stagione non è negativa ma una squadra che ambisce ai posti alti in classifica non può perdere queste partite. Non è accettabile, abbiamo fatto una figura vergognosa. Il cervello deve rimanere collegato fino alla fine altrimenti succede questo. C’è poco da dire, soltanto guardarsi in faccia e capire cosa bisogna fare, in campo ci andiamo noi giocatori e non possiamo fare questo a una città che ci segue sempre, a una società che ci sta dietro e ad un allenatore che sta dando tutto da tre anni. Non possiamo combinare questi pasticci. Il percorso di crescita deve essere tale, se ripeti gli errori significa che non va bene. Nei Pulcini perdi queste partite… “. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Inter-Juve: segui la diretta

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Alle ore 11.30 il tecnico della Vecchia Signora presenterà il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Monza ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – Necessità di punti per l’Udinese di un Cioffi concentrato in vista del Monza nell’impegno casalingo valido per la 23ª giornata del campionato di Serie A. Poche novità negli undici iniziali, con Pereyra al rientro alle spalle di Lucca, Ehizibue in vantaggio su un Ebosele in affanno nell’ultimo periodo sulla fascia di destra. Dal lato mancino di centrocampo ballottaggio serrato fra Kamara e Zemura. Da parte sua il Monza che arriva in Friuli sa bene che la posta in palio è altissima, perché vincendo la squadra brianzola salirebbe a +13 sulla zona retrocessione, rinsaldando nei fatti una tranquilla salvezza con ampio anticipo. Palladino tiene qualche ballottaggio aperto: Djuric dovrebbe esordire dall’inizio proprio per battagliare con la retroguardia friulana, mentre Zerbin si gioca il posto con Birindelli. Dietro Caldirola non sta benissimo ed è stato provato Carboni come alternativa, mentre a centrocampo Gagliardini ha disputato un solo allenamento pieno e sarà sostituito da Bondo. Davanti Colpani e Mota favoriti sull’altro Carboni.  
    Le probabili formazioni di Udinese-Monza
    UDINESE (3-5-1-1): Okoye, Ferreira, perez, Kristensen; Ehizibue, Lovric, Walace, Samarzic, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi. A disposizione: Silvestri, Padelli, Tlkvic, Masina, Kabasele, Masina, Giannetti, Ebosele, Zemura, Camara, Payero, Zarraga, Thauvin, Success, Brenner. Indisponibili: Bijol, Ebosse, Davis, Deulofeu. Squalificati: -. Diffidati: Pereyra, Perez, Thauvin.
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio, Caldirola, Marì, D’Amborosio; Zerbin, Bondo, Pessina, Ciurria; Mota, Colpani, Djuric. Allenatore: Palladino. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Izzo, A.Carboni, Pedro Pereira, Biridnelli, Kyriakopoulos, Gagliardini, Machin, Akpa Akpro, V.Carboni, Maldini, Colombo, Bettella. Indisponibili: Caprari, Vignato, Popovic. Squalificati: Gomez. Diffidati: Gagliardini.
    ARBITRO: Prontera di Bologna.ASSISTENTI: Di Gioia-CipressaIV UOMO: FabbriVAR: ValeriASS VAR: Di Bello
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