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    Diretta Verona-Milan ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Verona-Milan: streaming e diretta tv
    La sfida tra Verona e Milan è in programma alle 15 allo stadio Bentegodi. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona DAZN (214) e in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
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    Le probabili formazioni di Verona-Milan
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Folorunsho, Duda; Noslin, Suslov, Serdard; Swiderski. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Chiesa, Belahyane, Vinagre, Centonze, Dani Silva, Magnani, Mitrovic, Tavsan, Lazovic, Charlys, Bonazzoli.
    Indisponibili: Berardi, Cruz.Squalificati: Henry.Diffidati: Magnani, Folorunsho.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Mirante, Kjaer, Gabbia, Kalulu, Calabria, Terracciano, Adli, Musah, Chukwueze, Okafor, Jovic.
    Indisponibili: Pobega.Squalificati: nessuno.Diffidati: Loftus-Cheek, Musah, Theo Hernandez.
    ARBITRO: Mariani di Aprilia. ASSISTENTI: Preti-Cecconi. QUARTO UFFICIALE: Massimi. VAR: Mazzoleni. ASS. VAR: Marini. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Napoli ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Inter-Napoli: diretta tv e streaming
    La sfida tra Inter e Napoli è in programma alle 20:45 allo stadio Meazza di Milano. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona DAZN. Il match verrà trasmesso anche in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
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    Inter-Napoli: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Dumfries, Buchanan, Asslani, Frattesi, Klaassen, Sanchez.
    Indisponibili: Arnautovic, Carlos Augusto, Cuadrado, Sensi.Squalificati: nessuno.Diffidati: Lautaro Martinez, Mkhitaryan.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.A disposizione: Gollini, Contini, Natan, Ostigard, Mazzocchi, Mario Rui, Dendoncker, Cajuste, Zielinski, Lindstrom, Ngonge, Simeone, Raspadori.
    Indisponibili: nessuno.Squalificati: nessuno.Diffidati: Ngonge, Mazzocchi, Rrahmani.
    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Berti-Perrotti. QUARTO UFFICIALE: Feliciani. VAR: Di Paolo. ASS. VAR: Valeri. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Genoa ore 12:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Juventus-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra Juventus e Genoa è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle 12:30. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (251) e Zona DAZN. Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, Sky Go e Now.
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    Juventus-Genoa, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alex Sandro, De Sciglio, Weah, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling Jr, Yildiz, Kean.
    Indisponibili: Alcaraz, Milik.Squalificati: Fagioli.Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spende, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Strootman, Haps, Ankeye, Vitinha.
    Indisponibili: Matturro, Martin, Ekuban.Squalificati: Sabelli.Diffidati: Retegui, Strootman.
    ARBITRO: Giua di Olbia. ASSISTENTI: Bremes-Scarpa. QUARTO UFFICIALE: Di Bello. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Guida.
    Juventus-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Zaccagni e il bis di Castellanos rilanciano la Lazio: Frosinone ancora ko

    Dopo l’addio di Sarri, la Lazio torna alla vittoria in campionato dopo tre sconfitte di fila. I biancocelesti espugnano il Benito Stirpe per 3-2 dopo essere passati in svantaggio: decisiva la rete di Zaccagni e la doppietta di Castellanos. In classifica, la futura squadra di Igor Tudor sale a 43 punti mentre il Frosinone resta terzultimo a quota 24 punti. 
    Frosinone-Lazio, la cronaca
    Il Frosinone inizia bene, aggredendo fin da subito una Lazio frastornata dalle dimissioni di Sarri. Al 13esimo minuto arriva il vantaggio dei ciociari: cross di Zortea, testa di Lirola e palla alle spalle di Mandas. Al 39esimo arriva il pari biancoceleste: spunto di Guendouzi sulla destra che mette in mezzo una palla che Zaccagni deve solo appoggiare in porta. Nel secondo tempo è un’altra Lazio: fuori Immobile, dentro Castellanos e l’argentino nel giro di cinque minuti firma la sua doppietta portando la squadra di Martusciello sul 3-1. Il Frosinone al 69° accorcia le distanza con Cheddira che gira in porta dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Finale di gara teso con la Lazio che spreca clamorosamente tre palle gol con Luis Alberto, Kamada e Castellanos per chiudere la gara. LEGGI TUTTO

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    Palladino: Maldini una perla. Tanti miei ragazzi possono ambire all’Italia

    “Maldini ha tirato fuori una perla”. Così Raffaele Palladino ha commentato il gol vittoria del suo Monza contro un Cagliari arcigno e ben messo in campo da Ranieri. Non una gran partita per i brianzoli, come ha detto anche il tecnico biancorosso, ma la prodezza del figlio d’arte ha permesso alla squadra di trovare tre punti importanti e rispondere subito presente alla vittoria del Torino a Udine. Un botta e risposta a distanza con vista sull’Europa perché sognare non costa nulla: “Ci proveremo”.
    Monza-Cagliari, le parole di Palladino
    Raffaele Palladino ha analizzato in conferenza stampa la vittoria sul Cagliari: “Non abbiamo giocato bene tecnicamente per merito loro, ma è stata una vittoria bellissima. Dopo il gol di Daniel è uscito lo spirito della squadra e non abbiamo mai rischiato”. Sugli obiettivi il tecnico non si sbilancia troppo ma avvisa le avversarie per l’Europa: “Dobbiamo essere la mina vagante. Ce la giocheremo contro grandi squadra, non era il nostro obiettivo ma daremo il massimo. Vogliamo comunque superare il record di punti fatto lo scorso anno”. 
    Sulla squadra e l’assenza di giocatori del Monza dalla lista dei convocati dell’Italia: “Spalletti è un grande Ct e tanti dei miei ragazzi possono ambire alla maglia azzurra. Si stanno allenando al massimo e speriamo a fine campionato qualcuno possa essere nella lista”. Sul futuro: “Non si conosce. La dirigenza vi dirà tutto sull’argomento, ma per adesso penso alle nove finali che ci aspettano. Poi per quanto mi riguarda del mio futuro ci penseremo a fine stagione”. A chiudere su Maldini: “Ha tirato fuori una perla che ci ha portato in vantaggio. Ha talento e tiro, ha messo la palla all’incrocio. Non stava facendo bene e gliel’ho detto. E’ un ragazzo serio che mi piace molt e deve dare continuità alle sue prestazioni”.  LEGGI TUTTO

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    Dybala, la Roma lo perde ancora: lesione muscolare, salta anche l’Argentina

    ROMA – Brutte notizie per la Roma di Daniele De Rossi: Paulo Dybala sarà costretto a saltare la gara di campionato contro il Sassuolo, in programma domenica 17 marzo alle ore 18:00 per una lesione muscolare. L’attaccante non risponderà neanche alla convocazione con la nazionale argentina. 
    Dybala, la situazione
    Nella seduta di allenamento di ieri, venerdì 15 marzo, l’argentino si è fermato per una sospetta lesione all’adduttore della coscia destra, che lo costringerà a fermarsi. L’ex Juventus (sette gol nelle ultime 8 giornate di campionato) non sarà a disposizione del tecnico giallorosso per la sfida contro il Sassuolo e salterà i match con la nazionale di Scaloni. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.  LEGGI TUTTO

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    Genoa, Spence esclusivo: “Io, Conte e la Serie A un colpo di fulmine”

    Spence, gli infortuni e il Nottingham
    Ma è bastata la prima prestazione a Salerno per far ricredere tutti e lo stesso Spence ha spiegato cosa è accaduto dopo essere esploso, in maniera positiva, al Nottingham Forest vincendo la Championship. E domenica è pronto a partire titolare proprio a Torino complice la squalifica di Sabelli. «Mi hanno frenato soprattutto gli infortuni. Quando ti fermi ci vuole tempo per recuperare, adesso però sto crescendo e passo dopo passo posso arrivare al massimo livello. Ma soprattutto ora mi sento bene. L’esperienza al Nottingham è stata la migliore per me, poi ne ho fatte altre anche in paesi diversi (oltre all’Inghilterra ha giocato nel Rennes in Ligue 1, ndr) ma sono stato frenato da qualche infortunio. Adesso però mi sento bene e credo lo si veda anche quando entro a gara in corsa perché cerco di impattare bene da subito. La mia speranza adesso è di continuare così sia a livello personale che di squadra».
    Dal Tottenham al Genoa un bel salto, come si trova in Italia?
    «Devo dire che mi sono inserito molto bene e qui mi sto divertendo. Nello spogliatoio i compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi molto velocemente e questo anche da parte dello staff. Sono molto felice».
    Gilardino non è il suo primo allenatore italiano, in Inghilterra ha avuto Conte ma l’esperienza non è stata positiva.
    «Penso che abbiano caratteri diversi. Soprattutto personalità differenti e stile di approcciare diversificato ma anche come stile di gioco. Posso dire di aver imparato da entrambi perché il mio primo obiettivo è proprio quello di imparare il più possibile da tutti per migliorare continuamente anche sul campo».
    In questi pochi anni di carriera può vantare esperienze in tre paesi e tre campionati diversi, quali differenze ha trovato?
    «Ognuno è peculiare a modo suo. In quello inglese c’è più fisicità mentre la Serie A è molto più tattica e in ogni situazione di gioco bisogna pensare molto di più di quanto non accada in Inghilterra, ma questo è un bene perché mi aiuta e mi fa crescere come calciatore».
    Tatticamente la si può inquadrare come un esterno destro eppure ama spesso accentrarsi e cercare di sfondare anche centralmente, come si descriverebbe come giocatore?
    «Exciting! (frizzante, emozionante, ndr)»
    Caratteristica che i tifosi del Genoa hanno imparato ad amare, li sente al Ferraris?
    «Si, assolutamente. Sento che si esaltano quando parto in velocità e quando sento il boato del pubblico allora provo a spingere di più. La loro carica mi aiuta anzi a spingere».
    A proposito di tifosi. Si dice spesso che il Ferraris sia uno stadio molto “inglese”, ha notato questa cosa?
    «Mi piace giocare in casa. Per la squadra e per noi giocatori avere i tifosi così vicino al campo che ti spingono a fare sempre meglio è molto bello. Dalla prima partita che ho giocato qui mi sono sentito a casa».
    E Gilardino come allenatore cosa le chiede?
    «Confesso che a volte non capisco perché parla in italiano (ride, ndr). Ma soprattutto mi chiede di andare veloce, di andare duro e reagire in maniera immediata ma soprattutto di stare sempre sul pezzo, anche se stiamo vincendo di giocare come se fossimo ancora sullo 0-0 e dobbiamo continuare a spingere. Per me questi sono ottimi consigli e credo che si vedano i risultati perché stiamo facendo molto bene».
    Una stagione che vede il Genoa in buona posizione ma con un po’ di rammarico per alcuni punti persi soprattutto nel finale.
    «Abbiamo concesso alcuni gol nel finale e questo non ci rende di certo felici, però fa parte del gioco. Ma penso che se continuiamo a puntare in alto possiamo toglierci delle belle soddisfazioni come gruppo».
    E ora la Juventus, che gara si aspetta?
    «Ho fiducia per questa partita. Sappiamo di affrontare una grande squadra e speriamo di ottenere buon risultato, ma mi sento sicuro». LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen ko contro la Carrarese: il rosso a Stramaccioni costa caro

    Carrarese-Juve Next Gen, la diretta testuale
    90′ + 5′ – Triplice fischio
    90′ – Assegnati cinque minuti di recupero
    87′ – Grande punizione di Palmieri dal limite dell’area, palla che sbatte sull’incrocio dei pali difesi da Daffara
    86′ – Ammonito Palumbo per un fallo al limite dell’area
    85′ – Zuelli calcia dalla distanza, blocca Daffara
    83′ – Ultimi cambi per la Next Gen: entrano Turicchia e Mbangula per Guerra e Rouhi
    79′ – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la Juve Next Gen va ad un passo dall’1-1 con un tiro al volo di Palumbo
    77′ – Sekulov vicino al pareggio, ma trova una grande parata di Bleve
    74′ Cambio nella Carrarese, fuori Belloni per Grassini
    69′ – Finotto vicino alla doppietta con una conclusione al volo, Savona la devia in angolo
    66′ – Doppio cambio per la Juve Next Gen: escono Perotti e Salifou per Cerri e Palumbo
    59′ – GOL DELLA CARRARESE
    La sbloccano i padroni di casa con un grande colpo di testa di Finotto sull’assist di Panico
    57′ – Panico calcia dal limite dell’area, ma la conclusione non impensierisce Daffara che blocca
    52′ – Capello di testa a centimetri dalla rete del vantaggio della Carrarese
    51′ – Ancora Daffara protagonista con una grande parata su Finotto
    49′ – La prima occasione della ripresa è per i bianconeri con Sekulov che vola in comntropiede, ma mette alto
    46′ – Inizia la ripresa
    45′ + 2′ – Finisce il primo tempo
    45′ – Assegnati due minuti di recupero
    40′ – Dopo l’espulsione costretto ad un cambio Brambilla, esce Anghelè per Savona
    38′ – ESPULSIONE PER LA JUVE NEXT GEN
    Espulso per doppia ammonizione Diego Stramaccioni. Il difensore, già ammonito, reagisce dopo un fallo e riceve così il secondo cartellino giallo della sua partita
    37′ – Altro giallo, questa volta per Belloni della Carrarese
    36′ – Traversa della Carrarese con una conclusione al volo di Panico nell’area piccola
    35′ – Primo giallo anche per la Juve Next Gen per una trattenuta di Stramaccioni su Panico
    32′ – Miracolo di Daffara sulla conclusione di Zanon, si resta sullo 0-0
    26′ – Seconda occasione per Sekulov che, servito da Anghelè, calcia tra le braccia di Bleve
    25′ – Belloni mette un pallone insidioso in mezzo, ma Rouhi riesce ad appoggiare a Daffara
    23′ – La prima ammonizione della partita è per Illanes della Carrarese per un fallo a centrocampo
    16′ – Stivanello recupera palla e serve Sekulov che calcia dal centro dell’area di rigore, ma respinge Bleve. Prima occasione per la Juve Next Gen
    12′ – Conclusione dalla distanza di Schiavi che non impensierisce Daffara, ma la Juve Next Gen non riesce ad uscire dalla propria metà campo
    8′ – Ci prova ancora Capello di testa su calcio d’angolo, palla alta
    3′ – Miracolo di Daffara sulla conclusione di Capello, è assedio della Carrarese
    1′ – Carrarese subito ad un passo dal vantaggio con Panico che, pescato da Schiavi, mette fuori tutto solo davanti al portiere
    1′ – Inizia la partita LEGGI TUTTO