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    Torino, c’è posta per Maripan: il rinnovo fino al 2027

    Tra le poche certezze del balbettante avvio di stagione del Toro c’è sicuramente Guillermo Maripan. Il centrale cileno, titolare contro la Fiorentina dopo la panchina a San Siro, si è confermato dopo la scorsa positiva stagione come uno dei principali calciatori su cui fare affidamento per provare ad avviare un nuovo ciclo con Marco Baroni Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Lazaro, dopo Vanoli è cambiato tutto: nel Toro di Baroni è in bilico

    TORINO – Lo scorso anno ha saltato solo tre partite: le restanti – salvo rare eccezioni – le ha giocate quasi tutte da titolare. Imprescindibile, intoccabile: Valentino Lazaro del Toro di Vanoli era centrale nel progetto del tecnico ma più nello specifico nel sistema di gioco, specialmente da quanto i granata avevano scelto di virare sul 4-2-3-1. Questione di stima dell’allenatore ma pure di necessità: non c’è mai stato lo scorso anno un vice del LEGGI TUTTO

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    Se Cesare è in cerca di Casadei: “Con ferocia”

    Non è necessario essere in grado di leggere nella mente delle persone per immaginare che Cesare Casadei sarebbe stato ben felice, ieri sera, di essere uno dei protagonisti in campo di Italia-Estonia. Ma non gli sarebbe certo dispiaciuto anche solo vivere dalla panchina la partita, indossando la maglia azzurra. D’altronde rappresentare la propria Nazionale Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Anche Ngonge ora è in debito con il Toro: il pupillo di Baroni non ha brillato

    TORINO – È stato il giocatore più inseguito nell’ultima sessione di mercato, quello dal quale ci si aspetta di più. Cyril Ngonge conosce Baroni dai tempi del Verona ed è stato fortemente voluto proprio dall’allenatore granata. Nelle prime apparizioni non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, pur avendo la possibilità di partire ti LEGGI TUTTO

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    Non imitate il Toro: così hanno tolto anche lo… zoccolino duro

    TORINO – Smonta di qui, smonta di là, alla fine il giocattolo è finito sul pavimento in cento pezzi, quasi totalmente da rimontare. Vien da dire: avete presente il Torino Fc? Ecco, appunto: non imitatelo. Non imitatelo, se dovete superare un esame da presidente di calcio o da direttore sportivo! Perché anche nel Manuale delle Giovani Marmotte ti spiegano che non è così che si formano le squadre, le rose, e che poi si rinnovano di anno in ann LEGGI TUTTO

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    Galante: «Abbiate fede in Baroni. Il Toro c’è per l’Europa»

    «Vado controcorrente rispetto a quanto emerso nelle prime due giornate: a me questo Torino piace. Hanno cambiato parecchio e ritengo sia necessario un po’ di tempo per far assimilare alla squadra i nuovi principi di gioco di Baroni, ma al tempo stesso ritengo che sia stato fatto un bel mercato». Parola di Fabio Galante. Uno che la maglia granata l’ha indossata in 135 gare ufficiali per tra il 1999 e il 2004. Chi meglio di un ex difensore come lui per a LEGGI TUTTO

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    Perché Milan-Como in Australia sarebbe un tradimento dei tifosi  

    L’11 settembre, a Tirana, l’Esecutivo Uefa dovrà decidere se bocciare o approvare l’assurda proposta della Lega di Serie A che vuole si disputi la partita Milan-Como, in programma l’8 febbraio 2026 a 13.670 mila km da Milano, a Perth, capitale dell’Australia Occidentale, raggiungibile con un comodo volo della durata variabile fra le 20 e le 22 ore e 7 fusi orari da smaltire. All&#39 LEGGI TUTTO

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    Lautaro fuori dai top attaccanti, Suarez sicuro: “Mi piacciono di più…”

    Le dichiarazioni ai tempi del Barcellona

    Le parole di Suarez su Lautaro Martinez non sono del tutto uguali a quelle che pronunciò nel 2020, quando giocava al Barcellona e il Toro fu accostato proprio ai catalani. All’epoca, Suarez lo definì “un nove che possiede movimenti spettacolari ed proprio questa sua caratteristica ne fa un centravanti speciale”. L’urugaiano sembrava proprio entusiasta di accogliere Lautaro al Barça, anche se alla fine la trattativa non si concretizzò: “L’obiettivo di tutti è vincere e se qualcuno può aiutarti a farlo, ben venga, sarebbe il benvenuto. Se c’è competizione sana e tutto lo spogliatoio accetta la sfida, allora è un bene avere più giocatori di talento. Serve solamente che tutti remino dalla stessa parte”, dichiarò a Mundo Deportivo. LEGGI TUTTO