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    Occhio Juve, Zurkowski sembra Haaland! Tripletta, l’Empoli schianta il Monza

    EMPOLI – Inizia con tre punti pesanti l’avventura di Davide Nicola sulla panchina dell’Empoli grazie al successo per 3-0 contro il Monza nel 21° turno di Serie A. Un colpo in chiave salvezza importante per il nuovo tecnico dei toscani chiamato a risollevare le sorti del club dopo gli esoneri di Paolo Zanetti e Aurelio Andreazzoli. Una gara decisa dalla tripletta del nuovo acquisto Zurkowski che permette all’Empoli di approfittare dei passi falsi di Verona, Cagliari e Udinese rianimando la lotta per non retrocedere. A bocca asciutta la formazione di Palladino che ha seguito dagli spalti il match causa squalifica: secondo ko di fila e 11° posto a quota 25.
    Serie A, la classifica
    Empoli-Monza, la partita
    Inizia meglio l’Empoli che dopo aver fallito una grande chance con Gyasi mette la freccia al minuto 13′ con una prodezza di Zurkowski: destro al volo dal limite dell’area che si infila sul primo palo alle spalle di Sorrentino. La risposta brianzola è affidata a Gagliardini che accarezza l’incorcio dei pali con un tiro dalla distanza, ma al 38′ è raddoppio azzurro: Cerri sotto porta viene fermato dal portiere avversario, il più lesto sulla respinta è Zurkowski che di testa firma doppietta e 2-0. Nella ripresa gli ospiti sono poco incisivi, Caprile è impegnato solamente da un colpo di testa di Dany Mota, e l’Empoli può amministrare per poi chiudere i conti al 73′: zampata ancora di Zurkowski che vale il tris e la tripletta personale del polacco. Una giornata super per l’ex Spezia, rinato in toscana con 4 gol nelle ultime 2 e un messaggio alla Juventus che sarà la prossima avversaria in campionato. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge papà, Bruna Gomes è incinta: l’annuncio dopo il gol al Cagliari

    Kaio Jorge mette la firma sulla vittoria del Frosinone contro il Cagliari e con l’esultanza dopo il gol annuncia il lieto evento: diventerà presto papà. La sua fidanzata, Bruna Gomes, che oggi era presente sugli spalti del Benito Stirpre, è in dolce attesa. Quale miglior momento se non con una dedica dopo un gol? L’attaccante brasiliano dopo aver realizzato la rete del 3 a 1 ha preso la palla e l’ha nascosta sotto la maglia per mimare il pancione. Il tenero gesto non è sfuggito alle telecamere e nemmeno ai tifosi di Frosinone e Juve, che continuano a guardare con attenzione i progressi di Kaio, ma anche quelli di Soulé e Barrenechea,

    Il 2024 di Kaio Jorge: matrimonio e figlio in arrivo

    Matrimonio e figlio in arrivo, un 2024 da incorniciare per Kaio Jorge e la sua fidanzata. Il giorno di Santo Stefano, l’attaccante di proprietà della Juve ha postato una foto sui social con Bruna che mostrava fiera l’anello, con tanto di “Ha detto sì”. Oggi è arrivata la notizia della gravidanza: al momento non si conosce né la data delle nozze, né quella della nascita della bimba, ma con ogni probabilità la coppia annuncerà tutto via social. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, le visite di Djalò e la partenza di Kean. Su Bernardeschi…

    Giuntoli ha dichiarato chiuso il mercato della Juventus, ma la settimana alle porte sarà in realtà molto importante per i bianconeri e comincerà con le visite mediche di Tiago Djaló: oggi il difensore portoghese è atteso a Torino e, se non ci saranno improvvisi cambi di programma, domani mattina si recherà al J Medical per poi trasferirsi alla Continassa per apporre la firma sul contratto che lo legherà al club bianconero fino al giugno 2028.

    Kean pronto a partire, Bernardeschi…

    Per il difensore classe 2000, che si sarebbe svincolato tra 5 mesi, il Lille incasserà 3,5 milioni (più bonus e il 10 per cento su una eventuale futura rivendita). Saranno giorni caldi anche per l’uscita di Moise Kean: l’azzurro è pronto a raggiungere Madrid, sponda Atletico, per cominciare una nuova avventura nella Liga, in prestito secco (oneroso). A centrocampo la Juventus potrebbe decidere di restare così, anche se verranno fatte valutazioni approfondite, visto il problema al polpaccio di Rabiot. Chi spera di tornare a Torino negli ultimi giorni di mercato aperto è Federico Bernardeschi: l’esterno del Toronto ha dato la disponibilità, sarebbe un’operazione low cost, la Juve prenderà una decisione a fine mese. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera di corto muso: basta Pagnucco contro il Lecce

    Juve-Lecce Primavera, il racconto del match

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    90’+6′ – L’arbitro fischia tre volte, la Juve vince 1-0 contro il Lecce grazie alla rete di Pagnucco.

    90’+5′ – Ammonito Ngana per perdita di tempo.

    90′ – Concessi 6 minuti di recupero.

    85′ – Doppio cambio nella Juve: Firman e Biggi per Turco e Pugno.

    84′ – Sostituzione nel Lecce: Minerva per Daka.

    83′ – Giallo per Paugnucco: l’esterno tenta l’anticipo, ma entra in ritardo.

    77′ – Doppio cambio Lecce: Pascalau ed Helm prendono il posto di Samek e Addo.

    74′ – Primo cambio nella Juve: Scienza prende il posto di Crapisto.

    72′ – Proteste ospiti per un presunto intervento falloso su Daka, l’arbitro fa giocare.

    63′ – Dopo un inizio secondo tempo ad alta velocità, le due squadre respirano un po’.

    54′ – OCCASIONE JUVE!Florea scambia con Crapisto e dal limite per pochi centimentri non trova il gol del raddoppio.

    47′ – GOL DELLA JUVE!Dal dischetto si presenta Pagnucco, che spiazza Borbei.

    46′ – RIGORE PER LA JUVE!Fallo di Addo su Turco, per l’arbitro nessun dubbio: è penalty.

    46′ – La Juve muove il primo pallone della ripresa.

    45’+2′ – Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo: risultato fermo sullo 0-0.

    45′ +1′ –  MIRACOLO DI RADU!Il portiere della Juve vola e respinge una punizione tirata perfettamente da Vulturar. Il centrocampista voleva il gol, ma per l’arbitro il pallone non aveva oltrepassato la linea prima dell’intervento dell’estremo difensore.

    44′ – OCCASIONE JUVE!Pugno viene lanciato sulla sinistra, l’attaccante è bravo a tenere posizione e ad involarsi verso la porta, ma davanti il portiere calcia fuori.

    39′ – OCCASIONE LECCE!Ripani perde un pallone sanguinoso e la chance per sbloccare il match capita sui piedi di Corfitzen, che da solo davanti Radu incredibilmente non fa centro.

    36′ – OCCASIONE JUVE!Savio accompagna l’azione e calcia da posizione favorevole, ma Borbei gli dice no.

    34′ – Vulturar su punizione tira bene sopra la barriera, ma l’estremo difensore avversario è insuperabile.

    31′ – Radu si oppone al tiro a giro di Samek. Attento il portiere bianconero, crescono i salentini.

    30′ – Esposito entra in ritardo su Ripani e prende il giallo.

    27′ – Primo giallo del match: ammonito Florea.

    21′ – Le due squadre si studiano, per ora il ritmo non si alza.

    15′ – OCCASIONE LECCE!Pacia di testa, dagli sviluppi del corner, chiama Radu al miracolo.

    14′ – Vulturar anticipa un avversario e pesca Brunete, che si libera e calcia dal limite. Bravo Radu a deviare in angolo.

    11′ – I bianconeri girano bene il pallone, ma il Lecce copre gli spazi.

    4′ – La Juve recupera un pallone in zona offensiva e trova Pugno in area, che tira forte e non centra lo specchio. L’arbitro poi fischia un fuorigioco, che non c’era.

    1′ – Il Lecce gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO

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    Marchisio fa il cameriere sul tram: cos’è successo?

    TORINO – «In mancanza di personale… presente! Per Torino questo e altro» è la frase che accompagna una foto che incuriosito tutti i follower di Claudio Marchisio. Perché l’ex centrocampista e simbolo della Juventus sembra fare il cameriere sul famoso tram ristorante che gira per Torino. Claudio ha trovato un nuovo lavoro? Si sta prestando a una campagna promozionale? Niente di tutto ciò, è solo la sua festa di compleanno (ne ha compiuti 38 venerdì scorso) che è stata organizzata proprio su quel tram. Un’idea della moglie Roberta Sinopoli, che ha invitato i famigliari per una cena itinerante per le zone più belle di Torino e con una cena servita (dai camerieri veri) a tutti gli ospiti.

    La precisazione

    In fondo al post Marchisio ha inoltre aggiunto: «Non è una candidatura a sindaco». Una precisazione “politica” necessaria, perché l’ultima volta che Claudio aveva espresso il suo amore per la città e la grande riconoscenza che provava, si è trovato sui giornali come candidato sindaco per il PD. Un’opzione che Marchisio non ha mai preso in considerazione, commentando con umiltà e intelligenza che «quello è un mestiere serio e deve svolgerlo chi è preparato per farlo». LEGGI TUTTO

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    Rabiot, le condizioni: la Juve non rischia. Se si pensa a giugno…

    TORINO – A Lecce mancherà anche Adrien Rabiot. Una scelta precauzionale di Massimiliano Allegri, che ha preferito lasciare il centrocampista francese, alle prese con un affaticamento al polpaccio, a Torino a curarsi ed evitargli la trasferta in Puglia. “Meglio non rischiare perché è un muscolo delicato” la preoccupazione del tecnico di perdere per più tempo il giocatore. I muscoli del polpaccio sono molto resistenti ma nello stesso tempo anche fragili e se si continua a sollecitarli, senza fermarsi quando fanno male, il pericolo è quello di uno stop per parecchi mesi.

    Rabiot, l’infortunio e l’obiettivo per il recupero

    Ipotesi che Allegri non vuole neppure prendere in considerazione perché Cavallo Pazzo – che già ha saltato il Frosinone in Coppa Italia per un sovraccarico al flessore della coscia destra – è un tassello fondamentale del centrocampo bianconero e, a due settimane dallo scontro scudetto con l’Inter a San Siro, la priorità è quella di avere Rabiot recuperato per il derby d’Italia. Niente Lecce, dunque, si valuterà in settimana se convocarlo contro l’Empoli (sabato alle 18 allo Stadium): dipenderà ovviamente dai progressi di Rabiot che l’estate scorsa aveva sofferto di una lesione al polpaccio, patita durante il ritiro con la Francia, costringendolo a saltare le due sfide di giugno valide per le qualificazioni all’Europeo. Proprio quell’infortunio gli impedì anche a luglio di partecipare alla tournée della Juventus negli Stati Uniti: lo staff medico decise che proseguisse il lavoro personalizzato alla Continassa per il completo recupero. LEGGI TUTTO

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    Arthur, l’agente: “Forse il migliore della Serie A. 20 milioni alla Juve?”

    Federico Pastorello è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A per commentare la situazione di Arthur, centrocampista che attualmente mila tra le fila della Fiorentina. L’agente del brasiliano, il cui cartellino appartiene alla Juventus, ha dichiarato: “Sono molto contento per Arthur. L’anno scorso per lui è stata una stagione difficile sotto tutti i punti di vista. È sbarcato al Liverpool al termine del mercato, saltando così la preparazione, poi ha subito un infortunio importante. La Fiorentina è stata brava a vedere l’opportunità. La Juventus ha dovuto coprire una parte dello stipendio per rilanciarlo e oggi Arthur è forse il miglior giocatore del campionato”.
    Pastorello sul riscatto di Arthur
    “20 milioni? Direi anche più alto. È stato messo perché era giusto fare così, poi c’è anche il tema stipendio perché non rientra nei parametri dei viola. Però siamo soltanto a metà avventura”. Pastorello ha poi concluso: “Siamo concentrati per continuare così, poi a fine stagione si tireranno le somme. Posso dire solo una cosa: Arthur a Firenze si trova benissimo, anche fuori dal campo i tifosi lo hanno accolto in un modo straordinario. E questo da ex bianconero non era affatto scontato”. LEGGI TUTTO

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    Maignan: “Versi di scimmia continui”. Pioli e Balzaretti: “Basta razzismo”

    UDINE – Vince all’ultimo respiro il Milan che con la rete di Okafor passa sul campo dell’Udinese per 3-2, ma la serata del Blue Energy Stadium è macchiata dai cori razzisti rivolti a Mike Maignan che hanno portato l’arbitro Maresca a sospendere la gara per 5 minuti. Al termine del match, il portiere rossonero ha commentato così gli episodi a Sky: “Quello che è successo è che al primo rinvio? Sono andato a prendere la palla e ho sentito rumori di scimmia. Alla seconda volta è successo di nuovo. Ho chiamato panchina e ho chiamato il quarto uomo, ho spiegato cosa è successo e ho detto che non si può giocare cosi. Non è la prima volta che è successo dobbiamo dire quello che fanno le persone in tribuna. Sono persone ignoranti, tifare la squadra e fischiare è normale perchè siamo fuori casa ma questa cosa non deve succedere”.
    Maignan: “La Procura deve prendere decisioni forti”
    Maignan aggiunge: “Abbiamo un grande club, un gruppo molto forte. Siamo una famiglia e tutti sono pronti a sostenermi, poi siamo andati in campo con ancora più voglia di vincere perchè la risposta giusta era la vittoria. In questo momento non guardo la classifica dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Dobbiamo sempre vincere e dare il meglio nella seconda parte del campionato, sappiamo quanto è importante. Oggi non possiamo guardare la classifica”. Poi conclude: “Non vorrei incontrare nessuna di quelle persone che mi hanno insultato. Parlare non serve a niente. Chi si comporta in questo modo dovrebbe rimanere fermo a casa e non venire più allo stadio. Quando ti piace il calcio vuoi venire sempre allo stadio e se tuo figlio sa che il papà ha questo atteggiamento poi è una vergogna. Noi giocatori possiamo reagire solo così e dire quello che succede in campo. Chi deve prendere decisioni forti è la Procura, riprendono sempre le nostre parole e invece con queste persone non succede niente”. LEGGI TUTTO