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    Diretta Udinese-Milan ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    UDINE – Il Milan di Stefano Pioli è alla ricerca di continuità di risultati e dopo la bella vittoria casalinga contro la Roma i rossoneri cercano di sfatare il tabu Udinese chiudendo il programma del sabato della 22ª giornata di campionato. Infatti la compagine meneghina non vince ad Udine dal 2020 e quest’anno ha perso a San Siro alla prima di Cioffi sulla panchina dei bianconeri. Milan che spera anche di ritrovare la vena realizzativa di Rafa Leao, il portoghese non va a segno in campionato dal 23 settembre in quella che è un’ultima chiamata scudetto: nel weekend in cui l’Inter capolista salterà il proprio turno, il Milan, al netto del risultato della Juventus di domenica a Lecce, ha l’occasione vincendo stasera a Udine di portarsi a meno sei dai nerazzurri. Inter che poi avrà una difficile trasferta a Firenze quando tornerà dall’Arabia e il 4 febbraio lo scontro diretto con la Juventus, quando inevitabilmente almeno una delle due in fuga perderà punti.
    Udinese-Milan: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Udinese-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Udinese-Milan streaming e diretta tv
    Udinese-Milan, gara valida per la 22ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport 1 e Sky Sport Calcio oltre alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le formazioni ufficiali di Udinese-Milan
    UDINESE (3-5-1-1) – Okoye; Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele, Lovric, Walace, Samardzic, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi.A disposizione: Silvestri, Padelli, TIkvic, Masina, Kabasele, Ehizibue, Camara, Zarraga, Thauvin, Success, Akè. Indisponibili: Bijol, Brenner, Ebosse, Davis, Deulofeu, Semedo, Zemura. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pereyra, Perez.
    MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Mirante, Nava, Bartesaghi, Jimenez, Florenzi, Terracciano, Musah, Zeroli, Romero, Chake Traoré, Okafor, Jovic. Indisponibili: Bennacer, Caldara, Chukwueze, Kalulu, Pobega, Thiaw, Tomori, Pellegrino. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah, Reijnders.
    Arbitro: Maresca (Napoli).Assistenti: DI Iorio e Scatragli.IV uomo: Baroni.Var: Abisso.Avar: Irrati.
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    Thuram-Calhanoglu-Frattesi, tris Inter alla Lazio: ora il Napoli in finale

    RIAD (Arabia Saudita) – Sarà l’Inter di Simone Inzaghi – che avrà così la possibilità di diventare l’allenatore più vincente della storia della competizione – a giocarsi la finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli, che ha travolto ieri la Fiorentina. I nerazzurri si sono imposti all’Al-Awwal Park di Riad, in Arabia Saudita, con il punteggio di 3-0 contro la Lazio di Maurizio Sarri: di Marcus Thuram al 17′, Hakan Calhanoglu su calcio di rigore al 49′ e Frattesi all’87’ le reti che hanno deciso l’incontro. LEGGI TUTTO

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    Marotta su guardie e ladri: “Frasi di Allegri piccanti, ma Inter e Juve…”

    “Dichiarazioni Allegri? Nessun fastidio, sono dinamiche del mondo del calcio”. È la replica di Beppe Marotta al commento del tecnico della Juve, che nel post gara con il Sassuolo aveva paragonato il duello con l’Inter al gioco del guardie e ladri (“È un po’ come giocare a guardie e ladri, con i ladri che scappano e le guardie che rincorrono”, aveva detto Allegri a Dazn). Ai microfoni di Sport Mediaset, l’ex Ad bianconero mette dunque la parola fine all’episodio che ha scatenato le reazioni dei tifosi oltre che dello stesso tecnico dell’Inter Simone Inzaghi.

    Marotta sulla lotta scudetto tra Inter e Juve

    “Siamo in una fase interlocutoria anche della dialettica. Il bello del calcio è fatto anche da botta e risposta dei protagonisti con la massima correttezza. Inter e Juve sono due realtà che fanno il bene del calcio italiano, questo campionato è molto incerto”, ha concluso Marotta, che guardando al match di Supercoppa contro la Lazio si è inoltre augurato di raggiungere il Napoli in finale. “È un appuntamento importante per tutti noi, l’auspicio è di superare la Lazio e qualificarci per la finale di lunedì col Napoli”. LEGGI TUTTO

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    McKennie, la Juve e le ragioni del cambiamento: così è diventato protagonista

    La capacità di stravolgere le situazioni è uno dei lati più affascinanti del calcio e proprio uno di quegli stravolgimenti si sublimerà in Lecce-Juventus. Protagonista Weston McKennie, che poco più di un anno fa al Via del Mare si infortunò e perse il posto da titolare a vantaggio di Nicolò Fagioli, entrato al suo posto e autore del gran gol della vittoria. Sorpasso che rischiò di far perdere al texano anche la stessa Juve: il 30 gennaio passò in prestito al Leeds con la speranza bianconera che gli inglesi a fine stagione pagassero i 34,5 milioni del riscatto. Così non è stato e McKennie non solo è tornato a Torino, ma è anche subito uscito dalla lista dei partenti e si è presto ripreso pure il posto da titolare.

    McKennie, da esubero a protagonista

    Anzi, è diventato un giocatore chiave, protagonista sia da esterno che da mezzala. Tanto che il suo rientro dalla squalifica che lo ha fermato contro il Sassuolo è accolto con soddisfazione da tutto il mondo bianconero, per quanto Miretti abbia fatto bene martedì e non solo martedì. Ma cosa ha portato lo statunitense da essere fuori dal progetto un anno fa a diventarne un pilastro? LEGGI TUTTO

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    MasterChef in salsa Juve-Inter: la domanda di Cannavacciuolo a Iuliano

    MasterChef 13, il ritorno di Davide Scabin
    La sesta puntata di MasterChef 13 è iniziata con una Mistery Box colorata di rosso, definito da Barbieri “Il colore del pericolo. Ad affiancare i giudici è stata una vecchia conoscenza del programma: Davide Scabin. Sotto la scatola, c’era il piatto forse più rappresentativo dello chef piemontese, ovvero il Cyber Egg (un uovo con caviale, pepe e vodka avvolto in una pellicola trasparente, da aprire con un bisturi). L’iconica preparazione è servita solo da ispirazione agli aspiranti chef, chiamati ad utilizzare e far emergere tutta la loro fantasia e creatività partendo da un uovo di gallina. Ad eccellere in questa prima prova è stata Debora, che ha presentato una cyber salad: tutti i sapori di un’insalata e un tuorlo cubico racchiusi in un finto guscio d’uovo. Preparazione che ha colpito Scabin. La vincitrice ha poi decretato il piatto peggiore, risultato essere l'”Uovo estivo” di Andrea, che è finito al pressure test insieme a Filippo, Settimino e Kassandra. L’atteggiamento di quest’ultima però non è piaciuto: si è presentata davanti ai giudici con aria contrariata, facendo ondeggiare il piatto. Un modo di fare che ha suscitato le ire di Cannavacciuolo: “La prossima volta, ti mando al pressure senza assaggiare”… LEGGI TUTTO

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    Rabiot-Juve, i tempi per il rinnovo e la variabile che può fare la differenza

    Che Adrien Rabiot sia un punto fermo nella Juventus di Massimiliano Allegri non è una opinione, bensì una certezza. Per il tecnico incarna il prototipo del centrocampista ideale: potente nello strappo, fisicamente prestante anche sotto il profilo dell’altezza, ordinato tatticamente, coraggioso nei contrasti. Una stima reciproca quella che lega i due e che ha portato Adrien ad amare in maniera ancora più intensa la Juventus, da sempre nel suo cuore. Rabiot si trova talmente bene a Torino che quest’estate, a scadenza di contratto, ha avuto l’ardire-coraggio di scegliere il rinnovo solo annuale invece di assicurarsi qualcosa di più importante e di respiro più ampio.

    Rabiot-Juve, incontro in primavera. O prima…

    E infatti ci risiamo, nel senso che a giugno si ripresenterà il problema: rinnovare con la Juventus in scadenza oppure no. Sua mamma Veronique, che gli fa da agente e quindi cura gli interessi economici della mezzala, era rimasta d’accordo con la dirigenza bianconera che se ne sarebbe riparlato più avanti, addirittura verso la fine del campionato. Ma la tempistica era dettata soprattutto dal fatto che non ci si immaginava che la possibilità di giocare o meno in Champions nella prossima annata si sarebbe saputa così in fretta. Alla luce di come si sta evolvendo la situazione già prima dell’inizio della primavera il rientro in Europa della Vecchia Signora si potrà considerare come acclarato per cui ecco che anche le discussioni tra le parti potranno essere anticipate. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Lazio ore 20: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Inter-Lazio su Tuttosport.com
    Dove vedere Inter-Lazio: streaming e diretta tv
    Inter e Lazio scenderanno in campo alle 20 (ore italiane) all’Al Awwal Park Stadium di Riad. Sarà possibile seguire in diretta la sfida tra nerazzurri e biancocelesti in tv su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity.
    Inter-Lazio: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Dumfries, Carlos Augusto, Buchanan, Asslani, Frattesi, Sensi, Klaassen, Sanchez, Arnautovic.
    Indisponibili: Cuadrado.Squalificati: Nessuno.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Hysaj, Patric, Casale, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Isaksen, Pedro, Fernandes.
    Indisponibili: Castellanos.Squalificati: Nessuno.
    ARBITRO: Marchetti di Ostia.ASSISTENTI: Baccini e Mokhtar.QUARTO UFFICIALE: Marinelli.VAR: Di Bello.AVAR: Di Paolo.
    Inter-Lazio: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Arthur: “Fiorentina e Arabia, dico tutto”. E quel desiderio di ritorno…

    Un periodo buio, tra problemi fisici e prestazioni negative. Ora Arthur ha ritrovato sorriso e continuità, con la maglia della Fiorentina addosso. Il centrocampista brasiliano, ex Barcellona e Juventus, si è aperto alle colonne di Marca: al quotidiano spagnolo ha raccontato dell’esperienza in viola, delle proposte che aveva ricevuto la scorsa estate, e di uno suo grande e recondito desiderio.
    Arthur, gli obiettivi con la Fiorentina
    “Conoscevo i tifosi per averci giocato contro. Meglio averli dalla mia parte che contro di me (ride, ndr). Fanno molto rumore. Non conoscevo bene la città, ma è incredibile. Arte, cibo… si respira calcio. Sono molto felice qui”. Così Arthur, che poi prosegue: “Siamo in linea con tutti gli obiettivi che avevamo all’inizio della stagione. Ma non è finita, c’è ancora tutta la seconda parte della stagione. Ora abbiamo una partita molto importante, la semifinale di Supercoppa. Speriamo di giocare la finale. Ma sappiamo di non aver fatto nulla. Dobbiamo continuare con l’umiltà che abbiamo dimostrato finora”. L’approdo alla Fiorentina è arrivato dopo aver ricevuto diverse offerte, alcune anche allettanti… LEGGI TUTTO