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    Yildiz con i compagni della Juve Next Gen: la foto con un dettaglio…bianconero

    Mai dimenticare il proprio passato, né da dove si viene: ciò che si è oggi lo si deve a quanto vissuto in precedenza. Una lezione che evidentemente Kenan Yildiz, nuova stella della Juventus di Massimiliano Allegri, deve aver già appreso nonostante i soli 18 anni. A testimoniare ciò, una foto in cui il classe 2005 viene ritratto insieme ad una compagnia… particolare.

    Juve, Yildiz in visita alla Next Gen

    Ennesima gara da protagonista in Serie A per Yildiz, che contro il Sassuolo ha letteralmente oscurato Berardi, tra gli osservati speciali della sfida. In attesa di riscendere in campo, domenica a Lecce, il turco ha deciso di visitare coloro che fino a poco tempo fa erano i suoi compagni di squadra, ovvero i calciatori della Next Gen. Yildiz è stato così immortalato insieme a Rouhi, Mbangula (con in braccio un cagnolino), Muharemovic, Salifou e Comenencia, in una foto pubblicata all’interno di una story Instagram proprio da Mbangula. La particolarità dello scatto? Sono tutti senza scarpe. Eppure viene inevitabile pensare come i calzini dei 6 siano soltanto di due colori: bianchi e neri. Una coincidenza? LEGGI TUTTO

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    Alena Seredova spiazza tutti: la luna di miele con Nasi dura solo 48 ore

    Alena Seredova e Alessandro Nasi in luna di miele
    “48 ore di luna di miele”, ha scritto Alena nelle sue storie su Instagram a commento di alcuni scatti in cui la si vede  su un aereo privato in direzione dell’Asia, sorridente e felice al fianco di Nasi. La coppia ha condiviso nelle scorse ore altri scatti degli indimenticabili momenti vissut: , tra templi millenari, panorami mozzafiato e le rovine di Angkor, il sito archeologico più importante del Paese tra i più famosi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    La Juve che vuole Allegri: cinica, matura e ora crede al sorpasso sull’Inter

    Quindici gol in quattro partite: la Juventus è diventata una macchina da gol? No, o è prematuro per dirlo. La Juventus continua a essere una macchina da risultati grazie alla capacità di non subirli, i gol, però sta diventando sempre più efficace anche nella costruzione e nella finalizzazione. Se da un lato i citati 15 gol vanno rapportati a valore e momento degli avversari (Sassuolo 14°, Frosinone 15° e due volte la Salernitana ultima), va anche detto che la squadra di Allegri i presupposti per segnare li ha sempre creati.

    Da inizio stagione i bianconeri sono infatti terzi dietro Inter e Napoli nella classifica degli expected gol – ossia i gol che una squadra “dovrebbe” statisticamente segnare in base a numero e tipo di tiri -. È a lungo mancata, in sostanza, quell’efficacia nella finalizzazione che la Juve ora sta ritrovando: svolta in cui hanno sicuramente un ruolo fondamentale la ritrovata forma di Vlahovic e il suo miglioramento nella gestione della palla, così come l’impatto di Yildiz. È però tutta la Juventus che nelle ultime settimane mostra segnali di crescita nella fase offensiva, in cui si fanno sempre più frequenti e più efficaci le avanzate dei difensori, gli scambi tra mezzali ed esterni e i loro inserimenti. LEGGI TUTTO

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    Smalling rompe il silenzio e fa chiarezza: “Mai chiesto di lasciare la Roma”

    Chris Smalling ha utilizzato il suo account Instagram per cercare di spegnere le voci, insistenti, rispetto al suo desiderio di lasciare la Roma. L’occasione è stata utile anche per salutare José Mourinho, esonerato lo scorso martedì dal club giallorosso. In una lunga lettera Smalling ha scritto: “Dal mio arrivo alla Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della Roma è qualcosa a cui tengo molto”.
    Smalling e la Roma
    Smalling è entrato nel merito dei rumors che lo hanno interessato: “Vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi risponde così ad Allegri su guardie e ladri. Su Lukaku e Supercoppa…

    RIAD (ARABIA SAUDITA) – Chiamato a difendere il titolo conquistato la scorsa stagiona (3-0 al Milan in finale), Simone Inzaghi può entrare nella storia diventando il primo allenatore a vincere cinque Supercoppe italiane. Il tecnico piacentino, infatti, al momento condivide questo record con Fabio Capello e Marcello Lippi, ma se dovesse tornare da Riad con la coppa… Il primo ostacolo da superare sarà proprio la sua ex squadra, quella Lazio con cui trionfò nel 2017 e nel 2019. L’Inter affronterà i biancocelesti di Maurizio Sarri domani alle 20 italiane in semifinale e la vincente sfiderà nell’ultimo atto una tra Napoli e Fiorentina, le altre due semifinaliste in campo stasera. Un nuovo format per assegnare il primo titolo della stagione. Nella conferenza stampa della vigilia, Simone Inzaghi ha presentato la sfida contro i capitolini. 
    Che partita si aspetta?
    “È il primo obiettivo stagionale, l’abbiamo vinta negli ultimi due anni e vogliamo vincerla anche quest’anno. Però come l’Inter ci sono Napoli, Fiorentina e Lazio che hanno la stessa ambizione”.
    Novità sul mercato?
    “Ho una società importante che ci sta pensando, io sono soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa che in questa prima parte di stagione ci hanno dato soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Traoré al Napoli, ufficiale il prestito dal Bournemouth: tutti i dettagli

    NAPOLI – Rinforzo per Walter Mazzarri: Hamed Traorè è ufficialmente un giocatore del Napoli. Il club partenopeo ha annunciato l’arrivo dell’ivoriano dal Bornemouth con un il primo saluto sui social da parte del presidente De Laurentiis che ha scritto: “Benvenuto Hamed”. I campioni d’Italia, impegnati in Arabia per la Supercoppa Italiana, aggiungono un centrocampista alla rosa per provare a dare nuova linfa ad una squadra che in campionato ha faticato molto nel girone di andata. L’ex Sassuolo è pronto a mettersi a disposizione per tornare a brillare dopo la parentesi non troppo fortunata in Premier League dettata anche dai problemi di salute da poco superati.
    Supercoppa, Napoli-Fiorentina: curiosità e statistiche
    Traoré al Napoli: i dettagli dell’operazione 
    “Traorè si trasferisce al Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto”, questo il comunicato del club che a giugno potrà tornare al tavolo con il Bournemouth per capire il futuro del classe 2000. Insieme ai dettagli dell’operazione, il Napoli ha riassunto le statistiche del nuovo acquisto passato in Serie A già da Empoli (43 presenze e 2 gol in due stagioni) e Sassuolo (111 presenze e 18 gol in tre anni e mezzo), prima della parentesi in Premier da gennaio 2023 chiusa senza reti (13 presenze e 1 gol in coppa). LEGGI TUTTO

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    Sturaro, l’ex Juve riparte dalla Serie C: va al Catania di Lucarelli

    Il campionato del Catania non è stato esaltante fino ad ora, eppure la società etnea sta rinforzando la squadra con numerosi innesti nella sessione invernale di calciomercato. L’obiettivo è quello di dare una scossa nel girone di ritorno nel girone C di Serie C e, in caso di mancata promozione diretta (la vetta è distante 16 punti) dire la sua nei playoff.
    Catania, arriva un ex Juve: colpo Sturaro
    Se fino ad ora il mercato rossazzurro aveva regalato colpi importanti, stavolta la proprietà si è davvero superata. Il nuovo rinforzo del Catania è nientemeno che Stefano Sturaro, vecchia (ma neanche troppo) conoscenza della Serie A e con un passato alla Juventus. Il centrocampista classe 1993, a quasi 31 anni, dopo aver risolto il contratto con Fatih Karagumruk (squadra della Turchia) nella giornata di ieri, ha deciso di ripartire dalla Serie C, nell’ambizioso club del patron Ross Pelligra. Il centrocampista è arrivato in città, direzione sede, accompagnato da “Ciccio” Lodi, oggi dirigente del Catania. Sturaro potrebbe essere arruolabile già per la sfida di questo sabato contro il Picerno. LEGGI TUTTO

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    Berardi oscurato da Yildiz: Juve, chissà la prossima estate…

    Ciò che poteva essere e invece non è stato: possiamo sintetizzare così la partita, in altalena tra il vorrei ma non posso, di Domenico Berardi, irrealizzato sogno di mercato di fine estate della Juventus. Si accentra, sta largo, sfarfalla e corricchia dietro a Pinamonti: è stato l’approccio di alla partita nello stadio che avrebbe potuto diventare suo. Un approccio che potremmo definire perfino zen o, comunque, un poco solipsista rispetto al contesto sassolese. Quasi come se cercasse di passare inosservato tra le linee senza offrire facili punti di riferimento là sulla sua mattonella preferita in fascia destra.
    Berardi e la trattativa tra Juve e Sassuolo
    O, chissà, magari voleva respirare un poco l’atmosfera dello Stadium che solo pochi mesi fa, in estate, è stato vicinissimo a conquistare. Una trattativa che il Sassuolo ha però stoppato con decisione, ma ancor più con stizza a causa di una dinamica che non avevano condiviso. Ma soprattutto perché i dirigenti emiliani si erano plasticamente resi conto di come il rischio di perdere il loro uomo-squadra non era mai stato così forte e concreto. Hanno alzato una vera e propria cortina di ferro che la Juve, sebbene fosse forte dell’accordo con il giocatore, non ha – un poco per forza un poco volontà propria – voluto sfondare. LEGGI TUTTO