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    Motta-Milan, Conte per Roma o Napoli: rivoluzione panchine, tutte le novità

    Mai come quest’anno friggono le panchine delle grandi. Detto che non c’è addirittura certezza pure del futuro di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri – il primo dovesse perdere il campionato tornerebbe in discussione, mentre il collega, che a fine stagione avrà un solo anno con la Juve, potrebbe valutare cosa fare in futuro -, almeno due grandi e mezza sono già su piazza.
    La situazione di Roma e Milan
    Del Napoli si è detto e scritto tutto, ma alla lista si è aggiunta pure la Roma, non fosse altro perché Daniele De Rossi ha accettato la sfida di allenare fino al termine della stagione nella speranza di riuscire a conquistare la conferma (quanto ai tempi riuscì a Inzaghi con la Lazio). Pure Stefano Pioli non se la passa benissimo: lui ha un contratto fino al 2025 ma deve meritare sul campo la possibilità di restare al suo posto. Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha manifestato la sua insoddisfazione per la prima parte di stagione ma ha comunque ribadito la fiducia all’allenatore che però, per salvarsi, dovrà provare a riaprire la lotta scudetto oppure arrivare in fondo all’Europa League, missioni difficili ma non impossibili. LEGGI TUTTO

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    “Mentalità Juve”, “Squadra”: Yildiz, i post social e l’intesa con Vlahovic

    La Juventus ha vinto contro il Sassuolo e ha mostrato tutta la sua voglia e la sua forza di mandare un segnale all’Inter. La doppietta di Vlahovic, nelle ultime settimane ritrovato in zona gol, e la conferma di Yildiz. Proprio la scelta di Allegri di voler puntare sul classe 2005 è un ulteriore dimostrazione di consapevolezza della squadra capace di puntare sulla freschezza dei giovani e sul loro estro: “Uno che stoppa il pallone e la passa come lui ce ne sono pochi. Difficilmente sbaglia le scelte e ha qualità innate” ha detto il tecnico a fine partita. Kenan si è preso la Juve con le sue giocate, la sua spensieratezza e la sua qualità, è entrato in punta di piedi all’interno del gruppo e ne ha acquisito subito la mentalità, proprio come ha scritto sui social… LEGGI TUTTO

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    Totti, nuova dedica di Noemi a Francesco: il gesto social

    Amore a gonfie vele tra Francesco Totti e Noemi Bocchi. L’ex capitano della Roma si è ormai trasferito in un’attico sempre nella Capitale dove vive insieme alla nuova compagna e ai figli di lei. Una famiglia allargata che sembra funzionare, creando legami solidi anche tra il giallorosso e Sofia, la figlia maggiore della flower designer. 
    Totti, l’omaggio della figlia di Noemi a Francesco
    Nelle scorse ore Noemi Bocchi ha pubblicato una storia su Instagram dove si vede un momento particolare con protagonista la figlia su una macchina giocattolo intenta a scorazzare sulle note di ‘Andavo a cento all’ora’. Non è però passato inosservato un dettaglio: Sofia, infatti, ha indossato la maglia della Roma con la scritta “Totti” e il numero 10 (a X) sulla schiena e con il pollice in bocca e l’altra mano in alto, imitando così il gesto del calciatore quando segnava in campo. Sia Totti che Noemi hanno risposto con assoluta indifferenza e totale silenzio alle ultime iniziative di Ilary Blasi, che prima è uscita con il docufilm ‘Unica’ su Netflix (dove ha raccontato la sua verità sulla fine del matrimonio con il giallorosso) poi con il libro autobiografico ‘Che stupida’.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, le punizioni e la “bellissima sensazione”: “È da quando sto alla Juve”

    TORINO – La Juventus domina 3-0 il Sassuolo e risponde all’Inter capolista tornando a 2 punti di distacco, ancora una volta protagonista nelle fila dei bianconeri Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo ha sbloccato ed indirizzato la partita con due gol meravigliosi confermando il momento positivo, le sue parole ai microfoni di Dazn nel post-partita: “Il nostro miglior momento? Non saprei, noi prepariamo tutte le partite come se fosse l’ultima. Diamo tutto ogni partita, siamo contenti e speriamo di continuare così. Dobbiamo essere presenti con la testa, sempre concentrati e compatti. Andiamo partita per partita. Gol su punizione è una bellissima sensazione, sono contento di aver fatto gol su punizione. A volta mettono un po’ di pressione così, però oggi è andata bene e spero di farne tanti altri”

    Emotività

    “Ringrazio sempre i tifosi, sono sempre presenti e sono molto importanti per noi. Lo stadio è quasi sempre sold out e voglio vederli sempre così tanti. Sono la nostra forza e posso solo ringraziarli”. LEGGI TUTTO

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    Weah, mani sui capelli. Nonge incredulo: Juve, è l’effetto Vlahovic

    Gol di Vlahovic, la reazione della panchina
    Soprattutto i compagni di squadra seduti in panchina. ‘Eloquenti’, infatti, le reazioni di diversi giocatori della Juve dopo il gol di Vlahovic direttamente su punizione: Weah si è messo le mani sui capelli, Nonge si è lasciato andare ad una espressione decisamente incredula e anche Milik, mentre batteva le mani, ha fatto una smorfia di stupore. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli, la Juve e il mercato di gennaio: “Abbiamo deciso di rimanere così”

    TORINO – Il football director della Juventus Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre-partita della sfida tra la Juventus ed il Sassuolo. L’ex dirigente del Napoli ha fatto il punto della situazione dopo un’eccellente prima parte di stagione: “Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata, 46 punti in 19 gare era impensabile all’inizio, quindi è doveroso in questo momento fare i complimenti al mister, allo staff, ai ragazzi, hanno fatto veramente un lavoro straordinario. C’è da continuare, sarà sempre più dura, ma ci proveremo e andremo avanti”.

    L’arrivo di Djalò

    “Siamo ai dettagli, speriamo nei prossimi giorni di chiudere. Vediamo quando sarà un calciatore della Juventus parlerò di Djalò”.

    Sul mercato

    “In questo momento rimaniamo così, abbiamo deciso di chiudere il mercato. Diamo fiducia a questi ragazzi che hanno fatto un percorso straordinario. Stasera sarà delicata, abbiamo un senso di rivalsa e vogliamo continuare a vincere per avere gli stessi punti di vantaggio su quelle dietro”. LEGGI TUTTO

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    Osimhen, il rapporto con De Laurentiis e la Premier: “Un giorno mi piacerebbe”

    “Ho un ottimo rapporto con De Laurentiis”, Osimhen è stato chiaro al media day della Nigeria. L’attaccante è impegnato in Coppa d’Africa con la propria Nazionale e ha anche segnato all’esordio, anche se le aquile non sono andate oltre il pari contro la Guinea Equatoriale. Dal campo al futuro, la punta ha risposto anche alle domande sul Napoli e sui suoi obiettivi, in particolare la Premier League.
    Osimhen, il rapporto De Laurentiis e il futuro
    “Sono felice con il presidente. Ho un ottimo rapporto con lui, sono sincero. Mi è sempre stato vicino sin da quando sono arrivato al Napoli nel 2020 e ho un ottimo rapporto anche con la sua famiglia” – ha dichiarato Osimhen. Il giocatore ha poi proseguito: “Per me è importante avere una buona relazione con il proprietario della squadra. Tra noi non ci sono mai stati problemi, quanto è successo non ha niente a che fare con mio rapporto con lui o la sua famiglia. Il presidente mi ha supportato sempre, anche fuori dal campo, e io ho dato il massimo per vincere lo scudetto anche per loro. È sempre importante avere questo tipo di relazioni con il proprietario del club”. E su un possibile futuro in Premier, l’attaccante è stato chiaro: “Certo che un giorno mi piacerebbe giocarci, per ora ho altri piano per la mia carriera. Ma quando sarà il momento saprete tutto”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Sassuolo: la formazione ufficiale di Allegri

    Juventus-Sassuolo, ci siamo. Massimiliano Allegri ha scelto la formazione ufficiale. All’andata i neroverdi si imposero con il risultato di 4 a 2, ora il tecnico è costretto a dare una risposta all’Inter, dopo il 5 a 1 al Monza. I bianconeri dovranno fare a meno di Gatti e McKennie, entrambi squalificati, ma potranno contare sui recuperi di Federico Chiesa e di Adrien Rabiot.

    La difesa della Juve

    Partendo dal pacchetto difensivo Allegri aveva un solo dubbio, quello tra Rugani e Alex Sandro. Il tecnico – che deve fare i conti con l’assenza dello squalificato Gatti – ha infine scelto l’azzurro, che sorpassa il compagno di reparto. L’allenatore della Juve completerà la linea con Bremer e capitan Danilo. A chiudere il quadro ci sarà Szczesny che tornerà a difendere i pali della Vecchia Signora. Dalla difesa al centrocampo con le condizioni di Rabiot… LEGGI TUTTO