TORINO – Stasera, ore 20.45, su Sky, Dazn ed Helbiz Live, 6 partite chiudono la 1ª giornata di Serie B che ha già regalato le prime emozioni e sorprese: venerdì il pareggio show fra Parma e Bari (2-2), ieri la convincente vittoria del Palermo sul Perugia (2-0), il pari in extremis del Cagliari a Cono (1-1) con un capolavoro di Gaston Pereiro, la vittoria del Cittadella sul Pisa (4-3), gara segnata dai 3 rigori in 15’ assegnati ai veneti dal discutibile Zufferli. Vediamo le gare di oggi.
I ROSSOBLU’ Venezia-Genoa è il clou, non è solo partita fra due squadre che fino a tre mesi fa si sfidavano in A, è anche scontro diretto fra due candidate alla promozione. Nel Venezia, è rientrato totalmente l’allarme covid che aveva fatto mancare 13 giocatori nell’esordio di Coppa Italia dove comunque i veneti, giocando imbottiti di Primavera, hanno quasi trascinato ai supplementari l’Ascoli. Squadra passata al croato Javorcic, che nella passata stagione ha portato per la prima volta in B il Sudtirol con la miglior difesa d’Europa (solo 9 gol al passivo), il primo obiettivo è quello di riconquistare il calore della piazza che non ha ancora digerito la retrocessione. Nel Genoa, il tecnico tedesco Blessin chiede ai suoi di crescere dopo l’esordio in Coppa Italia col Benevento (3-2), positivo sì, ma in cui la squadra si è concessa troppe distrazioni. Dopo la partita, le due squadre formalizzeranno un importante scambio: Aramu al Genoa, Charpentier e Candela al Venezia. Molta curiosità anche per Modena-Frosinone. Gli emiliani di Tesser, neo-promossi, in Coppa Italia si sono tolti lo sfizio di eliminare il Sassuolo (3-2) con una gara di grande intensità, ma ha ben figurato anche il Frosinone di Grosso, squadra rivoluzionata e rifondata sui giovani, che in Coppa Italia ha dato filo da torcere al Monza, capace di vincere solo nel finale (3-2). Ma attenzione anche a Spal-Reggina: i ferraresi, dopo un campionato al di sotto delle aspettative, hanno confermato Venturato in panchina e schierano l’attacco nuovo di zecca La Mantia-Moncini, supportati da un Maistro in rampa di lancio e che la musica sia cambiata lo si è visto nella vittoria ad Empoli in Coppa Italia (1-2), mentre c’è attesa per la Reggina di Pippo Inzaghi, ai nastri di partenza dopo il salvataggio della società operato a giugno da Saladini: squadra profondamente rinnovata e con qualche ambizione e che in Coppa Italia, a Marassi con la Samp, ha fatto un partitone, perdendo immeritatamente 1-0.
CHE LOTTA A Benevento invece, sbarca il Cosenza, le due squadre si sono già affrontate in amichevole a luglio e a sorpresa s’imposero 1-0 i calabresi, passati a Dionigi, che ambirebbero a qualcosa di più della salvezza maturata a maggio ai playout. Il Benevento invece, non parte in primissima fila per la A ma resta candidata a un campionato di vertice, nonostante abbia ceduto al Cagliari il trascinatore Lapadula e venga da un precampionato opaco. Ascoli-Ternana si annuncia equilibrata: nei marchigiani, Bucchi raccoglie l’eredità di Sottil, passato sulla panchina dell’Udinese, non sarà semplice ripetere la scorsa annata chiusa ai playoff, da vedere se la squadra sarà altrettanto competitiva. Nella Ternana di Lucarelli invece, sono stati fatti pochi mirati innesti, il gruppo è sostanzialmente quello della passata stagione, dal quale ci si aspettava qualcosa di più, chissà che dopo un anno di B sia più rodato. Infine il Brescia ospita il Sudtirol: la squadra col più alto numero di partecipazioni alla B (64), sfida una matricola assoluta, gli altoatesini che nei giorni scorsi si sono separati dal tecnico Zauli, la squadra sarà provvisoriamente guidata da Greco. Brescia che ha convinto in Coppa Italia (4-1 a Pisa), trascinata da Ndoj in formato Serie A, può dire la sua nella lotta per la promozione, anche se la società è in amministrazione giudiziaria dopo il sequestro di 59 milioni a patron Cellino per presunti reati fiscali.
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