PALERMO – Eugenio Corini si è presentato oggi come nuovo allenatore del Palermo: “E’ una giornata importante, torno con grande responsabilità e vorrei rivolgere un pensiero a Zamparini, con il quale ho avuto un rapporto conflittale ma di stima reciproca. Altra persona importante è Baldini che mi ha allenato qui anni fa, ha fatto un lavoro straordinario – ha dichiarato Corini -“E grazie anche al City Group, sono orgoglioso di essere stato scelto. Lavoreremo al meglio per i nostri tifosi. Quando ho allenato in B l’ho fatto per vincere, questo è un tipo di progetto di stabilità. Il livello è diverso da quello dell’anno scorso, io non regalo niente a nessuno e per me sarà il campo a parlare. Andremo in campo con l’atteggiamento di vincerle tutte, la rosa ha valore, ma abbiamo già deciso che per mantenere la categoria va migliorata”. Sulle scelte per il “suo” Palermo, Corini parla così: “Modulo? La squadra è costruita per Baldini, a me piace giocare con gli esterni, ma lo capiremo da chi ho in rosa, andiamo per gradi partendo da come è stata costruita prima. Ai ragazzi ho fatto i complimenti ma li ho stimolati ad allenarsi sempre bene, ad alzare l’asticella, per mantenere la categoria. E sul mercato, per come la vedo io, dobbiamo riempire il centrocampo. Voglio solo giocatori che alzino il livello della squadra, ma non serve la fretta”.
Pronti per il Perugia
Manca davvero poco all’esordio in campionato: “Il Perugia è forte, come lo era lo scorso anno. Troveremo una squadra più avanti, ma dobbiamo essere capaci e capire chi è più pronto. E ai tifosi dico che insieme possiamo raggiungere l’obiettivo. Silipo? Ha talento, lo fa percepire. Col mio staff voglio migliorare tutti. E la squadra deve capire che con 5 cambi cambia metà squadra, io non dimentico nessuno ma mi aspetto che i giocatori diano risposte. Nel mio staff voglio portare quattro persone, verrrà comunicato non appena avremo conferme”.
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Consolidare e crescere
“Quando arrivai a Palermo dovevo salvare la squadra – racconta Corini – ma in quei mesi ho capito che non c’era possibilità, con rammarico ho dato le dimissioni, visto che il progetto non poteva andare avanti. Sentivo che non era il momento giusto per cui, un po’ come successo per Baldini, considero questa la mia possibilità al Palermo. Ho conosciuto Marwood ieri, abbiamo parlato su come migliorare la squadra. La volontà è consolidare e crescere, con il lavoro dovrò meritare la fiducia del club, non vogliamo fare dichiarazioni roboanti ma abbiamo volontà di creare un progetto importante, insieme possiamo costruire un bellissimo percorso e spero di conquistarmi col mio lavoro uno spazio lungo qui. De Rose? Se è richiesto vuol dire che è bravo. A oggi è del Palermo e so di poter contare su di lui per il Perugia”. LEGGI TUTTO