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    Como, Fabregas è arrivato: accoglienza trionfale dei tifosi

    COMO – Adesso c’è anche l’ufficializzazione: il Como, come informa il sito della Lega calcio di Serie B, ha tesserato lo spagnolo Cesc Fabregas, che arriva sulle rive del Lario da svincolato dopo avere chiuso l’esperienza nelle file del Monaco, in Ligue 1. Lo spagnolo trentacinquenne, che in carriera ha vinto tutto,ex Barcellona, Arsenal e Monaco, ha siglato il suo nuovo contratto biennale, e indosserà la maglia numero 4. Alle 15 la presentazione alla stampa. Fabregasè già arrivato allo stadio Sinigaglia, dove  stato accolto da centinaia di tifosi accorsi in massa per selfie e autografi. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Padova eliminato: passano Modena, Bari e Palermo

    ROMA -Si sono concluse le gare del turno preliminare di Coppa Italia. Il Modena di Tesser batte 3-1 il Catanzaro di Vivarini: i canarini affronteranno il Sassuolo per i trentaduesimi domenica 7 agosto. Il Bari supera il Padova con un netto 3-0 (doppietta Cheddira, gol e assist di Ruben Botta). Nel prossimo turno i galletti sfideranno l’Hellas Verona. Partita ricca di gol anche in Palermo-Reggiana. La tripletta di un super Brunori permette ai rosanero di vincere l’incontro per 3-2 ed accedere al turno successivo dove gli uomini dell’allenatore Stefano Di Benedetto se la giocheranno contro il Torino.
    Modena-Catanzaro 3-1: a segno il nuovo acquisto Diaw per i canarini
    Subito vantaggio Modena al 1′: colpo di testa vincente del difensore Silvestri su corner. Nei minuti di recupero del primo tempo ci pensa il nuovo arrivato Diaw a portare in vantaggio i canarini. Al 59′ accorcia le distanze il Catanzaro con la rete di Tentardini su assist di Verna. Il Modena di Tesser firma il tris con Magnino al 74′. Grande occasione per i calabresi per riaprire la gara con l’incrocio dei pali colpito da Iemmello. 
    Bari-Padova 3-0: Ruben Botta sugli scudi, Cheddira fa bis
    Parte subito forte il Bari con la gran rete di Ruben Botta all’8′ con un tiro a giro che supera Donnarumma. Al 17′ i galletti raddoppiano con Walid Cheddira su assist di Botta. Allo scadere del match doppietta per Cheddira che firma il 3-0.
    Palermo-Reggiana 3-2: Brunori tripletta, adesso il Torino
    I rosanero iniziano il match con il piglio giusto andando in vantaggio al 3′ con il solito Brunori su assist di Valente. Al 20′ tegola per il Palermo che è costretto a rinunciare a Lancini per infortunio: dentro Doda. Ancora assist di Valente per uno scatenato Brunori ed è raddoppio rosanero. Nel secondo tempo la Reggiana rimette tutto in discussione con il rigore trasformato da Rosafio al 57′. Tripletta di Brunori al 79′ su rigore. D’Angelo firma il secondo gol per la Reggiana all’87’.  

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    Cosenza, il portiere Lai firma fino al 2025

    COSENZA – Il Cosenza, attraverso il proprio sito web, ha annunciato “di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Lai che nell’ultima stagione ha militato nella FC Lamezia Terme. L’estremo difensore, nato a Cagliari il 23 ottobre 2000, ha siglato un accordo valido fino al 30 giugno 2025. Alessandro da oggi è un calciatore del Cosenza”. LEGGI TUTTO

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    Baldini, l'orgoglio e la dignità

    Tutto questo non mi stupisce, conoscendo la coerenza dell’uomo, aduso dire ciò che pensa pensando a ciò che dice. «Quando Castagnini ed io abbiamo incontrato Mirri, lui mi ha detto: è impensabile che tu vada via. Ho risposto: se tu Dario dici che mi avresti fatto tre anni di contratto anche in C, ma il City non lo fa, io mi devo sentire al centro del progetto? Io non prendo per i fondelli la gente palermitana, io voglio andare in Serie A e a me di fare un anno di transizione non interessa. A me sarebbero interessati giocatori funzionali per creare entusiasmo. I miei giocatori diventano i più forti quando c’è entusiasmo. Sento di non essere parte del progetto della società e questo non mi consente di lavorare con la giusta mentalità come l’anno scorso. Non sono uno che si tiene lo stipendio e si fa cacciare. Avrei dovuto rassegnare le dimissioni quindici giorni fa, ma non l’ho fatto perché non volevo fuggire».

    Palermo, Ranieri e De Rossi candidati per il dopo-Baldini

    Palermo, che caos: con Baldini si dimette anche Castagnini

    Parole che fanno il paio con quelle pronunciate dopo i festeggiamenti per il ritorno in B, a proposito di un certo aspetto del calcio: «Me ne frega meno di zero, è un mondo di ipocriti, frequentato da personaggi che cercano solamente di guadagnare soldi». Peccato, è davvero un peccato si siano divise le strade di Palermo, Baldini e Castagnini, al quale Silvio ha offerto la più grande dimostrazione di stima che un allenatore possa dare al proprio direttore sportivo, rassegnando le dimissioni una volta appurata la sua mancata riconferma. Già, le dimissioni, uno fra gli sport meno praticati nella nostra meravigliosa penisola e non soltanto in ambito calcistico. Come a suo tempo ha argutamente annotato Maurizio Costanzo, «in Italia non ci si deve mai dimettere da nulla. Ne sono pronti, sempre, altri sette». La pratica non vale per Baldini che a Palermo, in ambito e circostanze completamente diverse, aveva già vissuto un’esperienza amara. Lo raccontò quando gli chiesero perché avesse deciso di allenare gratis la Carrarese. «Perché senza manco un rimborso spese? Perché al tempo della mia prima vicenda rosanero qualcosa si ruppe dentro di me. Finì tutto. Zamparini, ricco a palate, si sentiva onnipotente, metteva bocca sulla formazione. Lo insultai e mi esonerò. Mi mandarono ad allenare il Parma, ma la mia storia di allenatore era finita. Come campavo? Me la cavavo con i risparmi e i 2.400 euro di pensione. I soldi sono il diavolo. Avevo ceduto l’anima».

    Palermo, guida tecnica ad interim a Di Benedetto e Rinaudo: è ufficiale

    Capite come mai, qui, oggi, proprio nel giorno del debutto del Palermo in Coppa Italia, si voglia elogiare la schiena dritta di Baldini, il suo rispetto e il suo amore per Palermo e per il Palermo. Preso atto del solco incolmabile fra le sue aspettative, le sue richieste e il City Group che, evidentemente, nutre altre intenzioni e altri programmi, Baldini ha fatto la scelta che tanto deve essergli costata e tanto gli fa onore. Credo ciò che dico, faccio ciò che credo: meriti solo applausi, Silvio. E forza Palermo sempre. LEGGI TUTTO

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    Salernitana in chiaroscuro: ko con l'Adana e 1-0 alla Reggina

    Reggina-Adana Demirspor 1-0
    La Reggina spinge e colpisce una traversa al 10′ con Liotti, poi torna a provarci con Menez, ma il portiere avversario salva tutto. Reggina in vantaggio al 15′: suggerimento di Cicerelli per l’inserimento di Liotti che insacca, 1-0. Nel finale di mini-gara, al 44′, Balotelli sfiora il pareggio con una conclusione che sfila di poco sopra la traversa. La Reggina si è schierata così: (4-3-3) Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo; Lombardi, Crisetig, Liotti; Ricci, Menez, Cicirelli
    Salernitana-Adana Demirspor 1-3
    Pronti-via e l’Adana passa in vantaggio con un destro di Onyekuru che batte Sepe. La Salernitana è stordita e al 6′ subisce anche il raddoppio, ad opera di Assombalonga che firma il 2-0. Al 17′ il tris dei turchi che approfittano dello sbilanciamento della difesa granata e vanno a segno con Belhanda. La Salernitana, al 36′, accorcia le distanze con Bonazzoli, sul suggerimento di Cavion. Ma al 40′ si scaldano gli animi in campo e ne fa le spese Fazio che rimedia un cartellino rosso. 
    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Pirola, Fazio, Motoc; Boultam, Cavion, Bohinen, L. Coulibaly, Jaroszynski; Bonazzoli, Botheim. A disposizione: Fiorillo, Veseli, Mantovani, Kechrida, Capezzi, Sy, Ribery, Valencia, Kristoffersen, D’Andrea, Vergani. Allenatore: Nicola
    Salernitana-Reggina 1-0
    Dopo 10′ la Salernitana passa in vantaggio con Kristoffersen che, ricevuta palla di tacco da Ribery, salta anche il portiere Colombi e fa 1-0.  Al 28′ la Reggina ha l’occasionissima per il pari: Motoc commette fallo in area su Liotti, è calcio di rigore di cui si incarica Montalto, ma Fiorillo capisce tutto e neutralizza la conclusione. La Salernitana va a sua volta a caccia del raddoppio con Kechrida, ottima opposizione di Colombi. 
    SALERNITANA (3-4-1-2): Fiorillo; Veseli, Motoc, Mantovani; Kechrida, Capezzi, Cavion, Sy; Ribery; Valencia, Kristoffersen. A disp: Sepe, Pirola, Bohinen, Jaroszynski, Botheim, Bonazzoli, Vergani, D’Andrea. Allenatore: Nicola
    REGGINA (4-3-3): Colombi; Cionek, Loiacono, Dutu, Giraudo; Crisetig, Lombardi, Liotti; Canotto, Agostinelli, Montalto. A disp: Ravaglia, Lagonigro, Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Menez, Ricci, Cicerelli, Ejjaki, Gavioli, Situm, Provazza, Di Stefano, Lollo. Allenatore: Inzaghi LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, sarà Udinese-Feralpisalò. Sudtirol battuto 3-1

    BOLZANO -La Feralpisalò passa il turno di Coppa Italia battendo in trasferta il Sudtirol 3-1 e guadagnandosi la sfida contro l’Udinese.  Sugli scudi Siligardi, autore di una doppietta: Cernogoi ha firmato il tris, di Voltan la rete degli altoatesini
    La partita
    Il punteggio si sblocca al 34′ a favore della Feralpisalò con una conclusione di sinistro di Siligardi che rimbalza davanti al portiere Poluzzi ingannandolo, 0-1.  Ancora Siligardi, al 4′ della seconda frazione di gioco, a bersaglio per il raddoppio con una conclusione a rete su assist di Cernigoi.  Sarà proprio quest’ultimo, al 7′, a mettere la firma sul tris al termine di un contropiede innescato da Balestrero e rifinito da Guerra.  Al 10′ il Sudtirol accorcia le distanze con Voltan che se ne va in azione personale, arriva all’area, si accentra e batte il portiere avversario Pizzignacco. Feralpi di nuovo pericolosa con Bacchetti al 20′, Tait salva sulla linea.  LEGGI TUTTO

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    Lecce sconfitto di misura dal Parma in amichevole: segna Mihaila

    PARMA – Test amichevole al Tardini tra il Parma di Fabio Pecchia e il Lecce di Marco Baroni. Nel primo tempo pericolosi i ducali con Mihaila e Vazquez che duettano alla grande. Il Lecce si fa vedere dalle parti di Chichizola con il colpo di mercato arrivato dallo Zurigo, l’attacante gambiano Ceesay. A passare in vantaggio è il Parma al 5′ del secondo tempo con la rete siglata da Mihaila, pescato splendidamente da un suggerimento verticale di Vazquez. Con il passare dei minuti i ritmi calano e le gambe si fanno più pesanti. I salentini hanno l’occasione di pareggiare i conti con Helgason ma il suo sinistro viene neutralizzato da Chichizola. La partita finisce con il successo di misura del Parma. Unica nota lieta nel Lecce un Ceesay comunque propositivo e l’esordio in giallorosso dell’ultimo arrivato, il centrocampista croato Bistrovic.Guarda la galleryLe nuove formazioni delle venti squadre di Serie A LEGGI TUTTO