consigliato per te

  • in

    Modena, che attacco: Falcinelli più Diaw

    MODENA – Il Modena ha in pugno Diego Falcinelli e lavora per affiancargli Davide Diaw per quella che sarebbe una coppia d’attacco da classifica di sinistra. Su Diaw c’è pero anche il Bari, che si raduna oggi e lo tiene come alternativa a Gabriele Moncini non sbloccandosi la trattativa con il Benevento.  LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, inizia l'era City Group: “Riporteremo i rosanero in serie A”

    PALERMO – E’ un giorno storico per la città di Palermo e per il club rosanero: inizia infatti ufficialmente l’avventura del City Football Group a capo della società siciliana, dopo che lo sceicco Mansour ha rilevato l’80% del club da Dario Mirri.  “Sono felice, orgoglioso e commosso”, ha detto con le lacrime agli occhi l’imprenditore palermitano che rimarrà  col 20% e con la carica da presidente della società. “Ho compiuto il desiderio che ho avuto tre anni, quello di fare tutto quello che potevo e ora ho la felicità di dare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Group è il massimo per me, non tanto per aspetti economici, ma perchè il City ci darà una migliore organizzazione, avremo un futuro messo in sicurezza. Sappiamo che finirà bene, abbiamo sofferto, io ho dato quello che volevo dare. Ora si apre un’era nuova. Sta alla città raccogliere questa opportunità “.
    Palermo, l’80% delle quote va allo sceicco Mansour
    Soriano (Ceo City Group): “Palermo opportunità fantastica”
    “Siamo contenti, onorati e orgogliosi di essere qui – ha affermato Ferran Soriano, Ceo del Manchester City e del City Football Group. “Sappiamo l’importanza del Palermo, per noi è un’opportunità  fantastica. Prendiamo il lavoro fatto da Dario Mirri, un lavoro impressionante. Un percorso dalla D a oggi, arriviamo per aiutare di più, per fare la prossima stagione di questo viaggio, il nostro sogno è la Serie A, questo è l’obiettivo, un obiettivo ambizioso”. I tifosi già sognano e in circa 400 hanno invaso il piazzale antistante lo stadio per accogliere con applausi e cori i nuovi azionisti di maggioranza: “Dovremo andare passo dopo passo e lavorare tanto, con ambizione e rispetto della grande storia del Palermo – ha spiegato Soriano -. Questo sarà  il nostro lavoro, pensiamo di poterlo fare perchè in passato lo abbiamo già  fatto. Abbiamo 12 club e negli ultimi 18 mesi abbiamo vinto il campionato in cinque massime divisioni, in B abbiamo vinto in due paesi. Arrivano qui con forza, ma anche con umiltà. Il livello della Serie B è molto alto, sarà una questione di passione, lavoro, intelligenza e pazienza. Questo è quello che farà  la famiglia del City”. Un’operazione da circa 10,4 milioni di euro più eventuali bonus.
    “Arriviamo con umiltà, ma vogliamo la serie A”
    “Noi aiuteremo economicamente e col nostro know-how”, ha aggiunto Soriano. “L’umiltà è importante, il nostro obiettivo è consolidarci in Serie B, ma vogliamo andare in A, serve pazienza, bisogna fare tutto passo dopo passo. Sogniamo subito di andare in A, ma intanto pensiamo di consolidare la categoria. Sappiamo che tutto è difficile, ma il nostro obiettivo è sempre e solo la Serie A. Strategia? Noi daremo il 100% delle nostre capacità , Palermo avrà  tutto quello che abbiamo anche a Manchester a livello di lavoro e tecnologia. Il futuro del Palermo è sicuro per i prossimi 25 anni. Se andiamo in A subito non lo sappiamo, ma il lavoro lo faremo dando il massimo”. Il Palermo rappresenta il dodicesimo club della holding di matrice araba, ma che al suo interno ha anche soci americani e cinesi: “L’impegno con Mirri è stato preso prima della promozione in Serie B, ma vedere lo stadio pieno nel playoff è stato impressionante”, ha spiegato Soriano. “Il Palermo nel mondo del calcio è una grande squadra. Investiremo anche in un centro di allenamento dello stesso livello degli altri che abbiamo nel mondo. I nostri investimenti variano da club a club, la storia del Palermo è singolare.
    Palermo, Castagnini confermato direttore sportivo
    “Settore giovanile fondamentale, il Barbera è fantastico”
    “Il nostro interesse è solo il Palermo. Settore giovanile? E’ fondamentale, il nostro obiettivo è dare la possibilità ai ragazzi siciliani di crescere nel calcio”. Poche parole sulla parte sportiva, che verrà gestita dal direttore sportivo Renzo Castagnini e dal tecnico Silvio Baldini, naturalmente col supporto degli uomoni del CFG: “Il direttore e il mister hanno fatto un ottimo lavoro, serve stabilità  per avere successo”, ha proseguito Soriano. Che ha preferito non sbilanciarsi sul nuovo organigramma: “Gardini e Centenaro? Hanno lavorato in questa trattativa, ma non abbiamo ancora definito l’organigramma del club. Lo faremo nei prossimi giorni”. Infine, simpatica battuta su Guardiola e lo stadio Renzo Barbera di Palermo: “Questo è uno stadio fantastico, qui ha giocato la nazionale. Non c’è molto da fare, ma il lavoro è quello di convincere i palermitani a venire allo stadio. Guardiola sa tutto quello che facciamo e conosce il calcio italiano, potrebbe venire qui un giorno”, afferma ridendo.  LEGGI TUTTO

  • in

    Venezia, ufficiale: Heymans a titolo definitivo allo Charleroi

    VENEZIA – Con una nota sui propri canali societari, il Venezia, ha annunciato il trasferimento a titolo definitivo del centrocampista Daan Heymans, allo Charleroi, club della Pro League, massima divisione belga. 
    Il comunicato del Venezia
    “Il Venezia FC comunica il trasferimento a titolo definitivo del centrocampista belga Daan Heymans, 23 anni, allo RSC Charleroi, club della Pro League, massima divisione belga. Heymans è arrivato al Venezia nel luglio 2021 dal Waasland Beveren e ha collezionato nella stagione 2021/2022 sette presenze in Serie A e tre presenze in Coppa Italia, in cui ha segnato una rete, prima di essere ceduto in prestito allo Charleroi nel gennaio 2022. Buona fortuna, Daan”. LEGGI TUTTO

  • in

    Venezia, Javorcic: “Voglio una squadra aggressiva e padrona del gioco”

    VENEZIA – Primo giorno di ritiro per il Venezia, che si è radunato al centro sportivo Taliercio. Prima volta anche il per il neo allenatore Ivan Javorcic, che ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole ai canali ufficiali del club. “Questo è un momento per ricostruire a partire da una solida base che esiste già, e la via per poterlo fare è attraverso il lavoro e le relazioni nel quotidiano. Ovviamente siamo ancora un work in progress, soprattuto in alcuni ruoli, ma questa è una situazione del tutto normale dopo una retrocessione. In difesa siamo una squadra già consolidata sia a livello numerico, sia per ciò che concerne le caratteristiche dei giocatori: è il reparto che ci da più sicurezze. A centrocampo dobbiamo capire chi rimarrà, e su quella base costruire la linea mediana anche guardando eventualmente a quello che sarà il mercato. L’attacco invece è tutto da definire, e può essere questa un’ottima occasione per fare qualcosa di buono. È senza dubbio un reparto difficile da costruire, soprattutto se si vuole essere competitivi come nel nostro caso. C’è da avere pazienza e lavorare con perizia per arrivare a concretizzare quelle che sono le nostre idee, che sono molto chiare, soprattutto per ciò che riguarda l’identità che vogliamo dare alla squadra”.
    Javorcic: “Voglio un calcio aggressivo che porti al dominio del gioco”
    “Ho visto molte partite del Venezia, ma io parto dal presupposto che i giocatori si arrivino a conoscere solo nel momento in cui si allenano. Ovviamente in questo gruppo ci sono elementi la cui storia che hanno scritto con questa maglia parla da se. L’attacco deve garantire un certo tipo di numeri, inoltre noi vogliamo mettere in campo un calcio aggressivo che porti al dominio del gioco, quindi intensità, predisposizione al sacrificio, e qualità dovranno essere delle caratteristiche in possesso dei giocatori che arriveranno. Di ragazzi giovani interessanti ne abbiamo, io un giocatore lo giudico per quello che è, senza pregiudizi legati all’anagrafe, quindi anche i più giovani hanno l’opportunità di mettersi in mostra e di conquistarsi un posto in squadra. In ritiro lavoreremo molto, questo con lo scopo di creare una una predisposizione al sacrificio. Sarà poi importantissimo creare dei rapporti solidi all’interno del gruppo. A livello tecnico il target sarà poi essere in grado di dominare il gioco, sia per ciò che concerne la fase offensiva che quella difensiva, e per questo l’unica strada è il lavoro duro”.
    Javorcic: “La società sta operando bene sul mercato. Non è scontato dopo una retrocessione”
    “La società sta lavorando molto bene sul mercato, dando segnali importanti, e questa non è una cosa da dare assolutamente per scontata dopo una retrocessione, perché ripartire non è mai semplice. Ha fatto sino ad ora scelte oculate che rispondono all’esigenza di guardare all’esperienza ed alla conoscenza del campionato da parte dei giocatori, questo in equilibrio con l’energia e la freschezza dei giovani talenti”.
    Javorcic: “Sarà una grande sfida per me portare risultati in una piazza importante come Venezia”
    “Dal punto di vista atletico voglio una squadra che sia in grado di sacrificarsi e che rimanga costante nel corso dell’anno. La corsa è un lato importante dell’atleta che deve andare in connubio con le caratteristiche tecniche. Il dinamismo che ho trovato in questa società mi ha positivamente sorpreso. È un ambiente di giovani estremante dediti al lavoro, che si applicano con passione, credendo con tutto loro stessi nel progetto Venezia. Percepisco una grande energia. Per me sarà una grande sfida portare risultati in quella che è una piazza importante e con una grande storia come quella di Venezia. Voglio conoscere questa città non solo nella sua architettura, ma anche dal punto di vista umano, entrando in contatto con tutti coloro che la vivono”. LEGGI TUTTO

  • in

    Spal, dal Torino ecco Rauti

    FERRARA- Ora è ufficiale, Nicola Rauti è un giocatore della Spal. Il 22enne attaccante arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Torino, dopo aver vestito le maglie di Monza e Pescara. 
    “S.P.A.L. comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di opzione e contropzione dal Torino Football Club le prestazioni sportive dell’attaccante Nicola Rauti. Classe 2000, nato a Legnano, Rauti cresce nel vivaio del Torino e a soli 15 anni viene inserito nella rosa della formazione Under 17. Tra quest’ultima selezione e quella Primavera mette insieme in totale 128 presenze e 54 gol nelle giovanili granata. Nel gennaio 2020 viene ceduto in prestito al Monza e con il club brianzolo fa il suo esordio tra i professionisti, scendendo in campo in 5 occasioni e mettendo a segno 1 rete nella Serie C 2019/2020 che si concluderà con la promozione in cadetteria. Nella stagione sportiva 2020/2021 milita ancora in C, ma nel Palermo con cui colleziona 34 presenze e 4 gol. Nell’estate 2021 debutta con la prima squadra del Torino, nel match di Coppa Italia contro la Cremonese, prima di essere ceduto in prestito al Pescara. Con la società biancoblu disputa un altro campionato di Serie C, realizzando 6 marcature in 33 apparizioni. Nel febbraio 2017 ha esordito in Azzurro con la selezione Under 17 e successivamente è stato convocato anche dall’Under 18 e dall’Under 19 italiane: in totale con la maglia Azzurra ha messo insieme 13 presenze e 5 reti. Benvenuto Nicola!” LEGGI TUTTO

  • in

    Bari, accordo fino al 2025 col terzino Dorval

    BARI – Il Bari ha acquistato a titolo definitivo dal Cerignola il terzino Emile Mehdi Dorval (nato a Parigi il 09.02.2001). L’esterno franco-algerino ha firmato un contratto fino al giugno ’25. Il suo arrivo determinerà anche uno sfoltimento del settore dei terzini laterali: in probabile partenza Mazzotta, Ricci e Belli. LEGGI TUTTO

  • in

    Cagliari, ufficiale: preso il centrocampista Viola

    CAGLIARI- Il Cagliari si assicura Nicolas Viola. Il centrocampista ex Benevento sbarca in Sardegna dopo il finale di stagione trascorso al Bologna. Un colpo da novanta per chi come il Cagliari vuole risorgere dagli inferi.  Questo il comunicato: “Il Cagliari Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Nicolas Viola che ha firmato un contratto sino al 30 giugno 2024. Classe 1989, porta con sé esperienza e qualità: il suo percorso è iniziato alla Reggina, con cui ha fatto tutta la trafila nelle giovanili fino all’esordio in prima squadra il 17 gennaio 2008. Conclusa l’esperienza calabrese ha vestito le maglie di Palermo, Ternana e Novara: stagioni che lo hanno visto affermarsi tra i migliori centrocampisti della cadetteria. Nel gennaio 2017 si trasferisce al Benevento e contribuisce alla conquista della promozione. Si ripeterà in giallorosso anche nella stagione 2019/20, tra i protagonisti del campionato vinto dai campani anche grazie alle sue 9 reti, per poi passare al Bologna. Il suo palmares parla di 44 marcature in carriera tra Serie A e B, realizzate in oltre 300 partite. Duttile tatticamente, può agire sia da play che mezzala: specialista dei calci piazzati, abbina visione di gioco e tecnica. Benvenuto nel Cagliari, Nicolas.” LEGGI TUTTO

  • in

    Bari, ufficiale: dal Milan arriva Bosisio

    BARI- Colpo in difesa per il Bari. Dal Milan arriva a titolo definitivo Marco Bosisio, difensore classe 2002 che ha firmato un contratto con i biancorossi fino al 30 giugno 2025. Questo il comunicato: “SSC Bari comunica di aver acquisito a titolo definitivo i diritti delle prestazioni sportive del calciatore Marco Bosisio (Vimercate, 18.04.2002); il difensore ha firmato un contratto fino al giugno ’25. Prodotto del settore giovanile dell’AC Milan, nella scorsa stagione ha guidato la retroguardia della Primavera rossonera collezionando 29 presenze condite con 1 gol, indossando spesso la fascia da capitano. Benvenuto Marco!” LEGGI TUTTO