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    Serie B, con il Palermo ora è davvero un'A2

    TORINO – Da qualche anno è diventato un trito modo di dire: “Questa non è una Serie B, è un’A2”. Prima probabilmente si esagerava un po’, ma ora ci siamo, stavolta lo è diventata davvero un’A2. Nel prossimo campionato la Serie B rappresenterà sei capoluoghi di regione (Genova, Venezia, Cagliari, Bari, Perugia e Palermo), cinque in più dell’ultima stagione, solo uno in meno di quanti ne rappresenta la Serie A. Per ritrovare in B qualcosa del genere, bisogna fare un salto indietro di 15 anni, tornare alla celeberrima stagione della Juve in B: anche nel 2006/07 c’erano sei capoluoghi di regione, rappresentati da Juventus, Napoli, Genoa, Bari, Triestina e Bologna. Rispetto ad allora però c’è un livello medio più alto, perché alle attuali 6 regine, vanno aggiunte piazze importanti e ambiziose come Parma, Pisa, Brescia, Benevento, Terni, Modena, Ferrara con la gloriosa Spal ora di Tacopina e Frosinone. Insomma, si annuncia una B imperdibile, con almeno 10 squadre in lotta per la A, quando ancora abbiamo negli occhi la pazzesca finale di ritorno dei playoff fra Pisa e Monza del 29 maggio, finita 3-4 ai supplementari, uno spot bellissimo per la B che finalmente diventa appetibile come meritava da anni. E gongolano le tv – Sky, Dazn ed Helbiz Live – che l’anno scorso si sono aggiudicate i diritti televisivi fino al 2024 portando alle società il doppio di quanto la B ricavava prima: un investimento lungimirante che pagherà soprattutto nei prossimi due anni, quando tanti appassionati, non necessariamente legati alle piazze in competizione, potranno rimanere agganciati alla B. Che furbescamente, fiutata la buona aria che tira, ha deciso di andare in campo durante i Mondiali del Qatar. La Serie B, a differenza di tutti i grandi campionati europei, a novembre e dicembre non si fermerà e potrà così lenire la ferita per l’assenza dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    Venezia, Molinaro è il nuovo direttore dell'area tecnica

    VENEZIA- Ufficiale, Cristian Molinaro è il nuovo direttore dell’area tecnica del Venezia. L’ex calciatore ha il compito di valorizzare i giovani, rimanendo in linea con gli obiettivi prefissati dal club lagunare. Di seguito il comunicato del club. “Venezia FC comunica la nomina di Cristian Molinaro come Direttore dell’Area Tecnica del club arancioneroverde. Giunto al Venezia nel gennaio del 2020, il difensore lagunare è stato protagonista della storica promozione in Serie A, collezionando in totale 42 presenze e 2 assist. Prima di intraprendere la carriera di dirigente, Molinaro, 38 anni, ha vestito le maglie di Stoccarda, Torino, Salernitana, Juventus, Siena, Parma e Frosinone, per un totale di 240 presenze in Serie A e 93 presenze in Bundesliga, oltre ad aver collezionato 2 presenze con la Nazionale italiana. L’Area Sportiva del club sarà completata da Morris Donati e Alex Menta. Dopo le esperienze con Empoli e Chievo Verona, Donati, 32 anni, ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell’Area Scouting del club nel corso della passata stagione ed è iscritto al Corso organizzato dal Settore Tecnico della FIGC per ottenere la licenza di Direttore Sportivo. Menta, 31 anni, è confermato nel suo incarico di Director of Data and Analytics, ruolo già ricoperto nel corso delle ultime due stagioni sportive. Davide Brendolin, 35 anni, in seno al club dal 2007 e Segretario Generale dal 2011, è stato nominato Direttore Sportivo ad interim”. Il Presidente del Venezia FC Duncan Niederauer: “Come preannunciato in occasione della presentazione del nuovo allenatore, abbiamo scelto chi comporrà l’area sportiva del nostro club. Il cambiamento porta con sé delle opportunità, e l’annuncio di oggi è in linea con questo spirito. La nostra filosofia si fonda sulla valorizzazione dei giovani professionisti: il nostro approccio decisionale continuerà ad essere basato sul contributo collettivo di un gruppo di persone con prospettive diverse. Anche l’annuncio di oggi è coerente con questa impostazione. Ripongo grande fiducia nelle capacità di tutto lo staff e nella loro attitudine a lavorare insieme per garantire il successo del Venezia FC”.  LEGGI TUTTO

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    La Juve saluta Zauli: “Grazie per le tre stagioni intense”

    TORINO- Lamberto Zauli sarà il nuovo allenatore del Sudtirol. L’ormai ex allenatore della Primavera prima e dell’Under 23 poi lascia la Juventus dopo tre stagioni. Il club bianconero, attraverso una nota ufficiale, ha voluto ringraziarlo così: “La Juventus e Mister Zauli si salutano, dopo tre stagioni intense vissute tra Primavera e Juventus Under 23. Sì, perché l’avventura in bianconero del tecnico romano è iniziata proprio dal settore giovanile, come guida della Primavera, nella stagione 2019/2020. Una stagione complicata e interrotta a causa della pandemia, ma che ha messo ugualmente in mostra le ottime doti da allenatore di Lamberto Zauli, sia sul piano dei risultati sportivi sia su quello legato alla crescita di giovani talenti. Un’avventura che è proseguita, poi, sulla panchina della Juventus Under 23 sempre con un obiettivo prioritario rispetto agli altri: far crescere i giovani che si affacciavano per la prima volta al professionismo. E così è stato, perché grazie alla sua cura del dettaglio e a quella del suo staff sono state tante le note positive al termine di queste due stagioni. Soffermandosi maggiormente su quest’ultima, il percorso compiuto dai bianconeri è stato strepitoso tenendo in considerazione il fatto che sono state ben 47 le gare ufficiali disputate. Record di punti nella regular season, frutto di un cammino maturo e consapevole, ma soprattutto una cavalcata straordinaria nella fase playoff interrotta soltanto a un gol dalla semifinale. Sì, perché il campionato dell’Under 23 si è chiuso allo Stadio “Euganeo” di Padova con una vittoria per 1-0 che non è bastata per continuare a coltivare il sogno di arrivare fino in fondo in questi playoff per la promozione in Serie B. E non è finita qui. È stato un cammino da incorniciare anche e soprattutto perché ha permesso a tanti giovani di allenarsi, esordire e accumulare presenze e minuti in Prima Squadra. E questa è sicuramente una delle gratificazioni più grandi: la maturità di un gruppo passa anche e soprattutto da tappe come queste. Emozioni forti e tanta gratificazione, dicevamo, anche perché se tutto questo è successo il merito è anche e soprattutto di Mister Zauli, al quale auguriamo il meglio per il suo futuro. Grazie di tutto, Mister”! LEGGI TUTTO

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    Ufficiale Sudtirol: Zauli è il nuovo allenatore

    TORINO- Il Sudtirol ha scelto Lamberto Zauli come nuovo allenatore. Il 50enne tecnico romano approda in trentino dopo l’esperienza alla Juventus dove ha allenato per una stagione la Primavera e, nelle ultime due, la formazione Under 23 nel campionato di Serie C. Il nuovo tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023. Zauli si avvarrà della collaborazione di due tecnici riconfermati: il vice allenatore Leandro Greco e il preparatore dei portieri Massimo Marini.  “F.C. Sudtirol rivolge un caloroso benvenuto a mister Lamberto Zauli e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia biancorossa”, questo il benvenuto degli altoatesini. Dall’altra parte, il saluto della Juventus sul proprio sito ufficiale: “E’ stato un cammino da incorniciare perché ha permesso a tanti giovani di allenarsi, esordire e accumulare presenze e minuti in prima squadra. Se tutto questo è successo il merito è tutto di Mister Zauli, al quale auguriamo il meglio per il suo futuro. Grazie di tutto, Mister!” LEGGI TUTTO

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    Il Palermo batte 1-0 il Padova ed è in Serie B. Ancora decisivo Brunori

    PALERMO- Tre anni dopo l’ultima partecipazione il Palermo torna in Serie B. I rosanero battono 1-0 il Padova nella finale playoff al Barbera. Decide ancora una volta  Matteo Brunori, giunto a quota 29 reti totali, 25 in campionato e 4 nei playoff. Stagione strepitosa quella dei ragazzi di Silvio Baldini, che hanno terminato la regular season al terzo posto a quota 66 punti alle spalle di Bari e Catanzaro, con 18 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte. Un grande risultato per il Palermo, raggiunto dopo aver eliminato avversari importanti come Triestina, Virtus Entella, Feralpisalò e, appunto, il Padova.
    Palermo-Padova 1-0 (andata 1-0)
    Prima occasione Palermo: palla lunga per Brunori che salta Valentini e calcia di sinistro sul primo palo, dove trova la respinta in corner di Donnarumma. Ancora rosanero con uno schema da corner per Dall’Oglio che calcia centralmente. Al 23′ calcio di rigore per il Palermo, punito un tocco di mano in area di Pelagatti: dal dischetto va Brunori che spiazza Donnarumma per l’1-0 dei rosanero. Esplode il Barbera. Il Padova si vede alla mezz’ora con una punizione insidiosa di Ronaldo neutralizzata da Massolo. Al 39′ Ronaldo trova in area Jelenic che addomestica e calcia trovando la presa del portiere rosanero. Al 43′ tiro dal limite di Valente che termina però alto sopra la traversa di Donnarumma. Dopo 2′ di recupero si va al riposo con il Palermo avanti per 1-0.
    Secondo tempo
    Subito un’occasione per il Palermo con uno schema da corner perfetto per Brunori che colpisce a botta sicura ma Ceravolo salva sulla linea. Ci riprova con l’esterno Brunori ma il pallone termina alto sopra la traversa. Poco dopo tiro al volo da posizione molto defilata di Floriano con il mancino, bravo Donnarumma a respingere in angolo. Al 56′ il Padova rimane in 10 per l’espulsione di Ronaldo, reo di un colpo ai danni di Perrotta. Il VAR richiama l’arbitro Perenzoni che estrae il rosso. Al 69′ il Palermo sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto verso Luperini che salta più in alto di tutti e colpisce di testa ma trova il miracolo di Donnarumma che salva i suoi. Dall’altra parte si rende pericoloso il Padova con Hraiech che di testa in area schiaccia a terra e la palla finisce alta sopra la traversa. All’81’ Luperini arriva dritto per dritto in area, prova il tiro a giro ma Donnarumma è ancora una volta attento e respinge. All’85’ Gasbarro perde palla sulla pressione di Luperini che mette in mezzo per Soleri che calcia ha botta sicura da pochi metri ma ancora Donnarumma con un grande riflesso dice no all’avversario. L’ex Milan si ripete poco dopo su Silipo che ci ha provato da posizione defilata. Il Padova finisce addirittura in 9 uomini per il secondo giallo a Pelagatti. Dopo 4′ di recupero può iniziare la festa al Barbera: il Palermo è in Serie B. LEGGI TUTTO

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    Il Padova si arrende al Palermo: la Serie A e la Serie B 2022-23

    PALERMO – Per il secondo anno consecutivo sfuma nella finale dei play-off di C l’obiettivo promozione del Padova. Al Barbera, dopo l’1-0 in Veneto dell’andata, il Palermo festeggia grazie al rigore di Brunori il ritono in B tre anni dopo il fallimento della società. È così completo il quadro delle 20 squadre che parteciperanno al campionato cadetto 2022-23, con i siciliani che raggiungono Sudtirol, Bari e Modena tra quelle provenienti dalla terza divisione e che prenderanno il posto di Pordenone, Crotone, Alessandria e Vicenza, impegnate il prossimo anno nell’ex Lega Pro. Venezia, Genoa e Cagliari, retrocesse dalla Serie A, sostituiranno invece Lecce, Cremonese e Monza, promosse nel massimo campionato italiano. 
    Le 20 squadre della Serie A 2022-2023
    Atalanta, Bologna, Cremonese (promossa), Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce (promossa), Milan, Monza (promossa), Napoli, Roma, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese, Verona.
    Serie A 2022/23: le 20 squadre, le date e le pause
    Le 20 squadre della Serie B 2022-2023
    Ascoli, Bari (promossa), Benevento, Brescia, Cagliari (retrocessa), Cittadella, Como, Cosenza, Frosinone, Genoa (retrocessa), Modena (promossa), Palermo (promossa), Parma, Perugia, Pisa, Reggina, Spal, Südtirol (promossa), Ternana, Venezia (retrocessa).
    Serie B, le date del prossimo campionato
    La Serie B sarà la prima a prendere il via, presumibilmente sabato 13 agosto, nel week end di Ferragosto. La trentottesima ed ultima giornata, invece, dovrebbe andare in scena il 19 maggio. Non si conoscono ancora, però, le date del sorteggio dei calendari, previsto per luglio: nel 2021 si svolsero il 24 del medesimo mese. 
    La A si ferma per Qatar2022, nessuna pausa in B
    Contrariamente con quanto previsto dalla massima divisione italiana e dalle principali leghe europee, il campionato cadetto non andrà in pausa in occasione dei Mondiali di Qatar2022, i primi nella storia a svolgersi in inverno. La A, infatti, che partirà il week end del 13 e 14 agosto e che si chiuderà il 4 giugno, vivrà una lunga sosta dal 14 novembre al 4 gennaio. Il prossimo 24 giugno, invece, andrà in scena la presentazione del calendario della prossima stagione, segnata da un importante ritorno: in caso di arrivo a pari punti, scudetto e retrocessione si decideranno mediante spareggio. Abolita quindi la regola dei confronti diretti, che resterà però in vigore per quanto riguarda le qualificazioni alle coppe europee. LEGGI TUTTO

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    Brescia, il nuovo responsabile dell'area tecnica è Perinetti

    BRESCIA – Il Brescia, con una nota apparsa sul proprio sito web, ha reso noto “di aver affidato il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica del Club a Giorgio Perinetti. L’esperto dirigente romano – prosegue la nota delle Rondinelle – ha già ricoperto il medesimo incarico con le Rondinelle nella stagione 2020-2021 quando con Pep Clotet in panchina la squadra ha centrato i Playoff”. LEGGI TUTTO

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    Raffaele Vrenna torna al Crotone dopo il saluto alla Pro Vercelli

    CROTONE – Tramite un comunicato ufficiale, il Crotone ha annunciato che “Raffaele Vrenna torna a ricoprire il ruolo di direttore generale della società”. Vrenna, appena liberatosi dalla Pro Vercelli, ha commentato così: “Sono felice di tornare ed entusiasta dell’incarico, ho forti stimoli e mi dedicherò a questo progetto con impegno quotidiano: ho una gran voglia di mettere a disposizione la mia passione e le mie idee. Siamo consapevoli dell’importanza di programmare nei dettagli la stagione alle porte, e abbiamo già iniziato: l’obiettivo che ci poniamo, intervenendo a tutti i livelli, è da una parte di ricreare entusiasmo e riconquistare i tifosi, dall’altra di dimostrare che la società – da sempre considerata esempio e modello di gestione virtuosa – può e vuole riposizionarsi ai livelli che ha già dimostrato di poter raggiungere.” LEGGI TUTTO