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    Serie B, Pisa-Brescia: le quote sono equilibrate

    Il Corini “ter”, a Brescia, è iniziato con un convincente 2-0 al Vicenza. Mercoledì le Rondinelle affrontano l’esame di maturità in casa del Pisa, in quello che può essere ritenuto a tutti gli effetti uno “spareggio promozione”.
    Pisa-Brescia, fai il tuo pronostico sull’importante sfida di Serie B
    Segno “X” in agguato, in alternativa…
    Il Pisa è reduce dall’1-5 incassato a Benevento, il risultato di gran lunga più negativo fatto registrare dai toscani in questo campionato. L’occasione per rilzarsi arriva presto, nello scontro diretto contro il Brescia di Corini.
    Le statistiche mettono in evidenza l’Under 2,5, centrato 11 volte in 16 gare casalinghe dal Pisa e… 11 volte in 16 trasferte dalle Rondinelle. I lombardi non hanno vinto nessuna delle ultime 4 partite esterne ma allo stesso tempo nessuno ha fatto più punti di loro (32) lontano dalle mura amiche.
    Di contro c’è un Pisa che all’Arena Garibaldi ha visto festeggiare solo il Frosinone (1-3), per il resto ha collezionato 9 successi e 6 pareggi, così come 9 sono i clean sheet (gare chiuse con porta inviolata) centrati nel suo stadio.
    Numeri dunque importanti per entrambe, l’esito si preannuncia piuttosto incerto. In sede di pronostico non si può escludere il pareggio (Pisa senza segno “X” da 7 giornate di fila), non male affidarsi ad un’opzione  Multichance del tipo “X o Goal”, in lavagna intorno all’1.45/1.50. LEGGI TUTTO

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    Il pronostico di Monza-Ascoli, brianzoli in pole per i tre punti

    Chi sogna la promozione diretta, chi punta ai playoff. Le ambizioni di Monza e Ascoli si incrociano nell’importante sfida di mercoledì al Brianteo (ore 19). Di fronte due compagini che negli ultimi 10 turni di campionato hanno pareggiato solo una volta, sempre per 1-1, che è anche il risultato del match del girone d’andata nella “location” di Ascoli Piceno.
    Il Monza sfida l’Ascoli, indovina il risultato e vinci i premi!
    Le statistiche delle due squadre
    Per la quinta volta in questo campionato il Monza è rimasto a secco di gol, in precedenza però non è mai stato senza segnare per 180 minuti di fila. Una tendenza che i brianzoli non vorranno certo invertire nell’importante match casalingo con l’Ascoli, squadra che soprattutto in trasferta non conosce mezze misure: 9 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.
    Gli unici stop interni della squadra di Stroppa sono arrivati con Pisa e Lecce, due squadre che al momento precedono in classifica Valoti e compagni (per loro 4 No Goal di fila). Di certo una compagine ambiziosa come il Monza farà di tutto per portare a casa la vittoria e, secondo i bookie, il segno 1 è l’opzione più accreditata per questa sfida.
    Come detto però l’Ascoli è squadra imprevedibile, quindi per chi vuole coprirsi il pronostico è la combo “1X+Multigol 2-5”. LEGGI TUTTO

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    Ternana-Lecce: ok il Multigol Ospite 1-2

    Il Lecce dopo aver battuto in casa il Frosinone (1-0) grazie a un gol di Coda al 40′ del primo tempo si appresta a giocare in trasferta sul campo di una Ternana che non perde da 4 giornate consecutive.
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    Poche reti in vista in Ternana-Lecce, scopri l’esito
    Per le quote il match in programma allo stadio “Libero Liberati” si preannuncia molto equilibrato. Osservando il ruolino di marcia esterno del Lecce si nota subito come la compagine salentina abbia fatto registrare il segno X in 9 incontri su 16. Se poi focalizziamo l’attenzione solamente sui primi 45 minuti di gara la squadra giallorossa in trasferta ha addirittura chiuso la bellezza di 13 match in parità.
    La Ternana in casa invece è la squadra ad aver collezionato meno segni X, un solo pareggio alla 13ª giornata contro il Cittadella. I rossoverdi nelle restanti 15 gare interne hanno centrato per 8 volte il successo e subito per 7 volte la sconfitta.
    Il Lecce scende in campo per cercare di mantenere almeno il secondo posto, con un risultato differente dalla vittoria potrebbe rischiare di retrocedere in zona playoff. Poche reti nell’aria (i giallorossi in trasferta hanno regalato solo 5 volte l’Over 2,5), intriga il Multigol Ospite 1-2 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Brescia, la protesta dei tifosi: “Cercasi settore popolare per tornare a tifare”

    Stadio Rigamonti di Brescia, ore 11.00 del mattino. In Curva Sud, settore “popolare” speculare alla Nord, da tempo chiuso ai tifosi di casa senza motivazioni ufficiali, appare uno striscione che recita: “AAA: cercasi settore popolare per tornare a tifare!”. Ad esporlo sono gli Ultras Brescia 1911, gruppo storico “non tesserato” (ci tengono a precisarlo), che dopo due anni di limitazioni causa Covid, potrebbe finalmente ritornare a tifare in casa per la Leonessa. Potrebbe, ma in realtà non può. Infatti, nonostante la capienza degli stadi sia tornata al 100% proprio in questi giorni, percentuale che il gruppo aveva fissato per un suo possibile rientro, si ritrova con le porte chiuse dalla società, che quest’anno non ha mai aperto l’unico settore popolare alternativo alla Curva Nord, scontentando così molti tifosi, e non solo i 1911. Il motivo reale di questa chiusura rimane un mistero. Il Rigamonti, infatti, è stato da poco ristrutturato dalla società (e per questa ragione il Comune ha mantenuto un contratto di affitto molto basso, almeno rispetto ad altri impianti di Serie A e Serie B), quindi dovrebbe essere funzionale in tutti i suoi settori, e fruibile dai propri tifosi, senza distinzione. Evidentemente non è così.
    “Costretti a spostarci in piccionaia”
    “Per esperienza, non ci risulta che in altri stadi italiani abbiano mai chiuso la seconda Curva, quella che di solito confina col settore ospiti, nemmeno negli anni più caldi”, dice il portavoce del gruppo Diego Piccinelli. Già nell’ultimo campionato di Serie A, tuttavia, per i tifosi di casa le porte della Sud sono state aperte solo ai possessori della tessera del tifoso, cosa più unica che rara in Italia. Un paradosso, visto che durante lo stesso campionato molte tifoserie ospiti sono entrate al Rigamonti senza bisogno della tessera. “Il punto più basso la società l’ha toccato prima della partita contro il Milan, quando avevamo già prenotato duecento biglietti di Curva Sud -continua Diego Piccinelli – e quando siamo andati a pagarli per poi ritirarli, cioè il giorno prima del match, abbiamo scoperto che erano stati tutti venduti ai tifosi rossoneri!”. Per questo, negli ultimi anni, i 1911 sono stati costretti a cercarsi un posto in altri settori ben più costosi: “Pur essendo il gruppo più longevo della tifoseria bresciana, siamo stati presto banditi da Cellino – continua Diego Piccinelli – all’inizio, tanti anni fa, quando è stata introdotta la tessera del tifoso e siamo andati via dalla Nord, abbiamo sempre seguito le sorti della Leonessa dalla gradinata bassa a prezzi anche più alti di quelli vigenti in Curva, ma comunque accessibili anche per chi come noi non poteva fare l’abbonamento (perché strettamente legato alla tessera del tifoso, ndr); poi, durante l’esaltante campionato di Corini che ci ha riportato in A dopo tanto tempo, le nuove politiche societarie di Cellino ci hanno confinato in gradinata alta laterale, un piccolo settore che noi chiamiamo la piccionaia (potete facilmente immaginarne il motivo); infine, con l’arrivo della serie A, sia per le modalità di vendita, sia perché la società ha mantenuto l’abbonamento legato inspiegabilmente alla tessera del tifoso (di fatto le società non sono più costrette a farlo da almeno tre o quattro anni, ndr), sia per i costi aumentati in maniera esponenziale rispetto ai campionati precedenti, sia perché in Curva Sud ci potevano andare solo i tesserati, ci siamo trovati spesso scavalcati dai tifosi cosiddetti occasionali, ed esclusi perciò dal gioco. Così, nostro malgrado, abbiamo saltato mezzo campionato della massima serie; e naturalmente, grazie a Cellino, le partite di cartello per molti tifosi bresciani come noi sono rimaste una chimera”.
    Una media spettatori tra le più basse 
    Prezzi che sono rimasti molto alti anche dopo l’infelice retrocessione di due anni fa. Il risultato di questa politica anti-popolare è una media spettatori tra le più basse della cadetteria, soprattutto se si considera che il Brescia quest’anno è sempre rimasto tra le prime in classifica. Basti pensare che nell’anno dell’ultima promozione, gli spettatori erano in media più del doppio. Di certo la pandemia e la crisi economica hanno spento l’entusiasmo di molti tifosi, così come la recente eliminazione dai mondiali. Proprio per questo, per riportare i tifosi allo stadio servirebbero politiche più inclusive e popolari, e non certo elitarie come sta accadendo a Brescia. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, tre punti in arrivo contro l'Alessandria

    In programma la 33ª giornata di Serie B. Allo stadio “Giovanni Zini” la Cremonese allenata da Fabio Pecchia cercherà di vincere contro l’Alessandria (quint’ultima) per mantenere la prima posizione in classifica.
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    Cremonese favorita, ecco il pronostico
    Davanti al proprio pubblico la compagine grigiorossa sembra inarrestabile. L’ultima e unica sconfitta interna subita da Ciofani e compagni risale alla lontana 5ª giornata di campionato. La Cremonese nelle restanti 15 gare disputate in casa ha fatto registrare 9 vittorie e 6 pareggi. Allo stadio “Giovanni Zini” le “Tigri” hanno concluso ben 12 match su 16 con due o tre reti al novantesimo. 
    Il Multigol 2-3 ha risposto “presente” anche in 10 delle 16 trasferte fin qui disputate da un’Alessandria che lontanto dai lidi amici ha raccolto i tre punti solamente due volte.
    Dando un rapido sguardo alle quote sembra starci il segno 1 ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance 1X al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Baroni: “Ternana? Mi aspetto una gara piena di insidie”

    LECCE – “Al momento ho bisogno di tempo per decidere chi far giocare: c’è stato dispendio di energie con il Frosinone, abbiamo fatto una grande gara con una squadra importante. E non dimentichiamo che nella gara precedente avevano battuto il Benevento”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce, Marco Baroni, in vista del prossimo match, con la Ternana: “Loro – commenta Baroni – non sono una squadra tranquilla: hanno ancora possibilità di centrare obiettivi. Hanno infilato risultati importanti col cambio di modulo, ci serviranno massimo impegno e concentrazione, sarà una gara piena di insidie. Il tempo per prepararci è stato poco, ma i ragazzi sono eccezionali nel lavoro. Di Mariano? Ne abbiamo fatto a meno a lungo, non è mai stato un alibi, ma è importante per noi e sarà a disposizione come gli altri. Siamo tornati a vincere ma siamo soprattutto tornati a lavorare. Io non finirò mai di esaltare le doti di questa squadra, il dato dei tiri subiti rende bene l’idea. E’ un gruppo che dà emozioni perché gioca per maglia, gente e città dando sempre tutto, al di là del risultato. Questo è importante esaltarlo al di là del risultato. Quando dai tutto è tantissimo per me”.
    Le scelte
    “Tornare ad avere problemi di scelta per me è importante, tutti devono farsi trovare pronti.Blin? Non so ancora se giocherà o meno. Calabresi -ha continuato Baroni- è uscito con i crampi, oggi però si è allenato. Hjulmand non ha avuto un problema muscolare come temuto, sta bene. Abbiamo tanti elementi a disposizione e per noi questo è importante. Oltre a Strefezza, Coda e Di Mariano abbiamo anche Ragusa, Listkowski e Rodriguez che sono per noi risorse importanti. Per me è importante che gli attaccanti vadano vogliosi sui palloni. Dermaku? Un recupero importante, sta bene ed è un’alternativa a Tuia, posso scegliere e valutare”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Cremonese-Alessandria: dirige Pezzuto. Monza: Gariglio

    ROMA – In vista della trentatreesima giornata di campionato di Serie B, in programma tra domani e dopodomani, sono state rese note le designazioni arbitrali. Impegno complicatissimo per l’Alessandria, in scena sul campo della Cremonese, prima della classe: dirige Pezzuto. Il Monza, quarto, se la vede con l’Ascoli: arbitra Gariglio. Per il Parma di Buffon impegno interno con il Como, affidato a Meraviglia.
    Le designazioni complete
    Cremonese – Alessandria arbitro: Pezzuto di Lecce (Passeri-Palermo) Pordenone – Frosinone arbitro: Serra di Torino (Preti-Vigile) Reggina – Benevento arbitro: Colombo di Como (Mokhtar-Di Giacinto) Spal – Cosenza arbitro: Minelli di Varese (Robilotta-Ceccon) Ternana – Lecce arbitro: Marcenaro di Genova (Scatragli-Cipriani) Parma – Como (06/04, ore 14) arbitro: Meraviglia di Pistoia (Marchi-Barone) Cittadella – Perugia (06/04, ore 19) arbitro: Robilotta di Sala Consilina (Capaldo-Fontemurato) Monza – Ascoli (06/04, ore 19) arbitro: Gariglio di Pinerolo (Longo-Raspollini) Pisa – Brescia (06/04, ore 19) arbitro: Santoro di Messina (Bottegoni-Massara) Vicenza – Crotone (06/04, ore 19) arbitro: Baroni di Firenze (Muto-Saccenti) LEGGI TUTTO

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    Bari, centinaia di tifosi nella notte per la promozione in Serie B

    BARI – Centinaia di tifosi del Bari con fumogeni, sciarpe e bandiere hanno accolto la scorsa notte al San Nicola il bus con la squadra e il tecnico Michele Mignani rientrata dalla vittoriosa trasferta di Latina che ha sancito il ritorno in serie B: ne è nata una festa alle 2 di notte, con cori di giubilo (anche contro i rivali del Lecce) e musica all’interno dell’impianto sportivo. Il presidente del club Luigi De Laurentiis – che ha pure sventolato un bandierone biancorosso – ha così raccontato il campionato vinto: “Dopo tante fatiche è bellissimo raggiungere l’obbiettivo promesso alla città e alla tifoseria a tre partite dalla fine. Abbiamo vinto un torneo in un girone difficilissimo. Ho fatto le scelte giuste con gli uomini giusti e abbiamo portato a casa la promozione. Vincere contro il Francavilla e il Catanzaro è stato fondamentale. In Calabria abbiamo provato una emozione indescrivibile, abbiamo avuto lacrime di gioia, vere”. Poi sul futuro: “Pensiamo al prossimo campionato ma anche all’Avellino, al Taranto e al Palermo per chiudere la stagione. Lavoreremo per una bellissima serie B. Sarà l’anno dei De Laurentiis? Oggi il Napoli è primo insieme al Milan. Vediamo…”. LEGGI TUTTO