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    Lecce, Hjulmand in gruppo. Lavoro differenziato per Gabriel e Bleve

    LECCE – Il Lecce di mister Baroni è sceso in campo anche quest’oggi per una seduta d’allenamento. Mirino puntato sulla sfida di sabato prossimo contro il Frosinone. Il danese Hjulmand è tornato a lavorare in gruppo, con i due portieri Gabriel e Bleve che sono stati gli unici a non svolgere la seduta con il resto dei compagni. Domani è previsto un test in famiglia al Via del Mare. LEGGI TUTTO

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    Brescia, esonerato Filippo Inzaghi

    BRESCIA – Cambio in panchina per il Brescia: le Rondinelle, tramite una nota ufficiale, hanno comunicato”di aver sollevato dall’incarico di tecnico della Prima Squadra Filippo Inzaghi. Il Club ringrazia l’allenatore piacentino per il lavoro svolto rivolgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera”. Un divorzio che era già nell’aria nel febbraio scorso, quando solo un rifiuto di Diego Lopez, al tempo scelto da Cellino come successore di SuperPippo, aveva convinto il presidente del Brescia a continuare con Inzaghi al timone, fino al nuovo ripensamento di queste ore. 
    La lettera di saluto di Inzaghi
    Inzaghi ha affidato al proprio profilo Instagram il proprio saluto al Brescia: “Nove mesi fa sono arrivato a Brescia carico di voglia di fare, di ritornare in una piazza calda per costruire qualcosa di bello in due anni di progetto; mi era stato chiesto un consolidamento della squadra in Serie B, con un sogno play off, dal quale era nato l’impegno della società a non esonerarmi qualora la squadra fosse rimasta tra le prime otto, ad evidenziare che, se si fosse raggiunto quell’obiettivo, nulla avrebbe potuto togliermi il posto. Chi mi conosce sa che sono ambizioso, pertanto dentro di me il sogno dei play off è diventato un obiettivo di partenza perché io sono fatto così, se non rendo e non faccio rendere al mille per mille divento pazzo. E cosi è stato! Sono stati mesi di costruzione e di duro lavoro, di conquiste e di inaspettati primi posti. Tra me e la città è stato subito amore, calorosa, discreta e mai caotica mi ha accolto come una famiglia! A Brescia è nato mio figlio e qui staremo per un po’. Assieme all’enorme rammarico per questo esonero, comunicato con una fredda e-mail senza nemmeno una telefonata, lascio un gruppo splendido che mi sono sudato, lascio un treno in corsa che non avrei mai voluto lasciare, ma lascio soprattutto un pezzo di me dentro ad ognuno dei miei giocatori che spero si ricorderanno che il calcio si basa sul rispetto, sulla professionalità, sull’appartenenza e sull’amore verso questo sport. Mi sarebbe piaciuto divertirmi ed arrivare fino in fondo a questo anno incredibile.. Ma si sa! Anche questo è il calcio, fatto di alti, di bassi e di colpi di scena. Dopo 30 anni nel calcio che conta continuo ancora a stupirmi ed io amo questo sport anche per questo! Finisce questa avventura così. Senza alcun rammarico, con grande dignità lascio il testimone a chi verrà dopo di me augurandogli ogni vittoria possibile per questa città che merita davvero tanto! Ci tengo però a concludere con una riflessione che verrà approfondita nelle sedi competenti. Seppur privilegiati, anche noi sportivi siamo dei lavoratori, soggetti ad obblighi, doveri e diritti; sottoscriviamo contratti di lavoro come chiunque nel mondo del lavoro, che prevedono i diritti e, soprattutto, i doveri. Trovo assurdo che uno Stato come l’Italia che per l’appunto è una ‘Repubblica basata sul lavoro’, le alte cariche dello sport non assumano responsabilità per tutelare gli impegni contrattuali, scaricandole da una persona all’altra, ma sono sicuro che la ruota giri sempre per tutti e dopo la tempesta venga sempre la quiete. Grazie di tutto Brescia e grazie a tutti voi bresciani.Ad maioraPippo” LEGGI TUTTO

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    Perugia, Santopadre: “Pronti per il rush finale: crediamo nella serie A”

    PERUGIA – Il Perugia vuole la Serie A. In una conferenza stampa il presidente Massimiliano Santopadre è stato chiaro affermando: “In questi giorni con la salvezza si è concluso un periodo importante e determinante per il futuro del Grifo. Il bilancio di questo periodo è andato molto bene: ci siamo riaffacciati alla serie B da neopromossi, con tutte le problematiche del caso che si porta dietro una neopromossa: avevamo una rosa da sistemare, dei giocatori da valorizzare in maniera diversa, cambiando percorso tecnico. Posso affermare che ad oggi, siamo molto contenti del percorso fatto, della squadra e soprattutto dell’allenatore. Alvini ha fatto quello che gli abbiamo chiesto: innanzitutto la salvezza, poi sulla base della rosa potevamo guardare oltre e il mio stato d’animo è quello di un presidente che ha un rush finale da giocarsi, con sette partite che non sono poche, ma direi tantissime per poterci giocare la Serie A attraverso i playoff: la società ci crede”. Santopadre ha detto di “essere comunque deluso dall’andamento interno, il pareggio con la Spal ci ha fatto innervosire, ciò non toglie che i ragazzi hanno fatto un cammino importante. L’attenzione ora si sposta sul futuro, se Alvini resta o rimane è presto per dirlo. Vogliamo essere concentrati sul presente. Parlare troppo del futuro sarebbe come voler dire di esserci già arresi. Ho parlato con tutti i giocatori e vi garantisco che tutti ci crediamo fortemente”. LEGGI TUTTO

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    Giudice sportivo: in serie B 11 giocatori squalificati per un turno

    MILANO – Il Giudice sportivo, dopo la trentunesima giornata della Serie B ha fermato undici giocatori, tutti per un turno: di questi, solo uno è stato espulso nell’ultima giornata: Frare del Cittadella (“doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”). Gli altri sono: Branca (Cittadella), Casarini (Alessandria), Cobbaut (Parma), Pedro Pereira (Monza), Deli (Pordenone), Lucca (Pisa), Marin (Pisa), Molina (Monza), Rigione (Cosenza), Szyminski (Frosinone). Ammonizione e ammenta di 1.500 euro per Lisi (Perugia) e Laura (Cosenza), entrambi “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”. Tra i preparatori atletici, due giornate a Tafani del Parma “per avere, al 27′ del primo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva per entrare indebitamente sul terreno di giuoco, contestato una decisione arbitrale rivolgendo un epiteto offensivo al Direttore di gara”. Per le società, ammenda di € 1.000 alla Cremonese, “per avere suoi sostenitori, al 20′ del secondo tempo, lanciato un bicchiere di plastica nel recinto di giuoco”, e ammenda di € 1.000 alla Reggina “per avere, prima della gara, omesso di impedire la presenza e la permanenza negli spogliatoi di un calciatore squalificato”. LEGGI TUTTO

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    Under 21, Carnesecchi: “Vincere in Montenegro. Sogno la Serie A”

    MILANO – “E’ una partita che dopo 4 mesi di sosta non sarà facile, da preparare al meglio e sempre al massimo. L’obiettivo è vincere a tutti i costi per tornare in Italia con i 3 punti”. Così Marco Carnesecchi, portiere dell’U21, parla ai microfoni di RaiSport in vista della partita contro il Montenegro valida per le qualificazioni all’Europeo di categoria. Nel gruppo del ct Nicolato ci sono cinque novità, tra cui Gaetano, suo compagno alla Cremonese. “Quando entrano ragazzi nuovi nell’U21 sono felice e carico, perchè mi ricordo quando sono arrivato io qui due anni fa. Ci possono dare una mano”, ha detto. Carnesecchi è uno dei portieri più promettenti del panorama italiano, come dimostrato dalla recente convocazione per lo stage con il ct della nazionale maggiore Roberto Mancini. “E’ stata una emozione indescrivibile, che mi porterò dietro per sempre. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con giocatori di altissimo livello, ho imparato tanto e sarà un bagaglio di esperienza importante”, ha detto il portiere degli azzurrini.
    Serie A? Sarebbe un sogno che si avvera
    “Sfortunatamente non c’era Donnarumma, c’erano Sirigu e Meret, due grandi portieri, ho imparato da loro in pochi giorni quanto potrei imparare in un anno intero con altre persone”, ha dichiarato ancora Carnesecchi. E a proposito di nazionale maggiore “giovedì ci organizzaremo per tifare tutti insieme”, ha detto il portiere degli azzurrini a proposito della sfida con la Macedonia del Nord. “Non devono fare niente di speciale ma solo quello che hanno sempre fatto perchè sono una squadra fortisima”, ha aggiunto. Dalla Nazionale al campionato di Serie B, dove Carnesecchi è uno dei protagonisti della scalata della Cremonese alla Serie A. “Stiamo facendo bene, ma ora arriva il clou del campionato e dobbiamo rimanere concentrati per portare a casa un obiettivo che per noi giovani potrebbe essere una svolta”, ha dichiarato. “Per la piazza di Cremona e per il presidente sarebbe un sogno che si avvera”, ha aggiunto. Il numero 1 dell’Under ha poi parlato dei suoi tre allenatori Gasperini, Pecchia e Nicolato. “Sono tre grandissimi allenatori, tutti differenti, che quando ti mettono in campo sei pieno di energie e di comunicazioni. Fanno tutti e tre un grandissimo lavoro”, ha detto.”Quando parlo di Gasperini penso alla forza di volontà, Pecchia è un vincente. Nicolato è un gestore e preparatore incredibile delle partite”, ha aggiunto. “Al momento non penso al futuro, sono solo concentrato sulla partita di giovedì con l’Under ci può dare un vantaggio in vista della sfida in Irlanda”, ha dichiarato Carnesecchi. Infine una battuta sui portieri migliori della Serie A. “Portieri forti come Donnarumma in Europa e nel mondo non ce ne sono, per quanto riguarda la serie A è inutile parlare dei fenomeni, ho visto il mio amico Vicario che sta facendo una stagione da vero protagonista, è uno dei più promettenti”, ha concluso LEGGI TUTTO

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    Ciofani e Zanimacchia riportano la Cremonese in vetta. Altro pareggio per Pippo Inzaghi

    La Cremonese batte 2-0 la Spal grazie alle reti di Ciofani (rigore) e Zanimacchia e vola di nuovo in vetta alla classifica di Serie B rispondendo così al Pisa, al quale basta un colpo di testa di Ernesto Torrgrossa per battere il Cittadella. Terzo pari di fila per il Brescia di Pippo Inzaghi che contro il Pordenone, ultimo in classifica, fa 1-1. Colpo salvezza per il Lanerossi Vicenza di Brocchi, che supera 2-0 l’Ascoli con la rete di Zonta e l’autogol di Bellusci. Vince anche il Como, che sbanca il Renato Curi grazie a un bellissimo gol di Amato Ciciretti, tornato a mettere la propria firma sul tabellino dei marcatori dopo oltre un anno. 
    Classifica Serie B
    Serie B, risultati e calendario
    Spal-Cremonese: Pecchia vola con Ciofani e Zanimacchia
    Finisce 0-2 la partita del Mazza tra Spal e Cremonese, con la formazione di Pecchia che risponde alla grande alle vittorie di Monza e Pisa ed è di nuovo da sola in vetta. Passano poco meno di 3′ minuti e Pairetto sanziona con il calcio di rigore l’intervento di Latte Lath su Zanimacchia. Sul dischetto si presenta Ciofani che si prende una bella responsabilità: sono infatti quattro su cinque i titi dagli 11 metri falliti in questa stagione dai lombardi. Stavolta, però, l’ex Frosinone è freddo e fa 1-0 spiazzando Alfonso. Il raddoppio arriva nella ripresa e porta la firma di Zanimacchia, con il numero 98 che dribbla il portiere avversario e deposita in rete nonostante le proteste dei ferraresi. Nel finale lo juventino Rafia sfiora la prodezza con un tiro da oltre la metà campo, mancando il bersaglio grosso per pochissimi centimentri. 
    Spal-Cremonese 0-2: tabellino e statistiche
    Pordenone-Brescia: terzo pareggio di fila per Pippo Inzaghi
    Terzo pareggio consecutivo per il Brescia, che contro il Pordenone, fanalino di coda della cadetteria, non riesce ad andare oltre l’1-1. Poco prima del quarto d’ora la squadra di Pippo Inzaghi passa avanti con Aye che, di tacco, mette dentro il cross basso di Bisoli dalla sinistra. I padroni di casa reagiscono e al 40′ trovano il pari con Cambiaghi, calciatore più giovane a mettere a segno tre gol di fila in cadetteria. Il numero 28 controlla alla grande un lancio proveniente della difesa, salta Pajac in velocità e batte il portiere avversario con il destro. Prima del duplice fischio il Pordenone ha l’occasione per ribaltarla, ma Lovisa dal dischetto, dopo l’on field review di Baroni, si fa ipnotizzare da Joronen e si va negli spogliatoi con il risultato di parità. Nella ripresa i lombardi ci provano in tutti i modi colpendo anche un incredibile palo con Tramoni nell’ultima azione della gara. Pippo Inzaghi si dispera ma a Lignano Sabbiadoro finisce 1-1.
    Pordenone-Brescia 1-1: tabellino e statistiche
    Pisa-Cittadella, Torregrossa fa volare D’Angelo
    Partita maschia tra Pisa e Cittadella. I padroni di casa passano avanti a 5′ dalla fine della prima frazione di gioco. Tutto nasce da una bella azione sulla destra firmata Birindelli-Siega, l’ex della sfida mette in mezzo un pallone tagliato su cui arriva come un rapace d’aria di rigore Ernesto Torregrossa, incornata vincente sul primo palo e toscani avanti. Sesto centro stagionale per il numero 10, arrivato al Pisa a gennaio in prestito dalla Sampdoria. Nella ripresa il Cittadella resta anche in dieci per il doppio giallo di Frare. I toscani continuano a coltivare il proprio sogno.
    Pisa-Cittadella 1-0: tabellino e statistiche
    Vicenza, colpo salvezza contro l’Ascoli
    Grande colpo salvezza del Vicenza che mette ko l’Ascoli con un uno-duo micidiale. Pasticcio difensivo degli ospiti e calcio di rigore per il Vicenza al quarto d’ora. Sul dischetto di presenta l’ex Da Cruz che calcia incrociando con il destro, Leali è brava a intuire e deviare la sfera mantenendo così il risultato in equilibrio. L’Ascoli nella ripresa va vicino al gol prima con Bidaoui e poi con un colpo di testa di Iliev, ma all’85’ lo squarcio che illumina la sfida del Menti:Loris Zonta, è bravo prima a controllare la sfera e poi a ribadire in rete la corta respinta del portiere avversario portando così avanti i veneti. I marchigiani accusano il colpo e 180 secondo dopo subiscono il raddoppio: cross di Christian Maggio, Leali respinge sul corpo del compagno Bellusci che non può nulla per evitare l’autogol. Brocchi esulta e vede ora la zona salvezza più vicina.
    Vicenza-Ascoli 2-0: tabellino e statistiche
    Perugia-Como, Ciciretti show
    Vittoria esterna del Como al Curi contro il Perugia. Giocano meglio gli umbri, ma al 67′ gli ospiti passano avanti con Ciciretti. L’ex Benevento sfrutta un errore in uscita degli umbri, si alza la sfera con il sinistro e fa partire una bomba con il piede debole ritrovando il gol dopo oltre un anno. Il calciatore romano, infatti, non segnava dal 2 marzo 2021: Chievo-Pordenone 3-0. Un fulmine a ciel sereno al Renato Curi.
    Perugia-Como 0-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie B, Frosinone-Benevento 2-0: rigore di Ricci e autogol Vogliacco

    FROSINONE – Nella prima frazione Ricci sblocca su rigore, nella ripresa il raddoppio del Frosinone arriva con l’autorete di Vogliacco: la squadra di Grosso supera 2-0 il Benevento e lo aggancia, in sesta posizione, a quota 51 punti. 
    La partita
    La gara parte subito forte e già al 2′ si registra la prima occasione del Benevento, con una conclusione di Moncini che termina alta. All’11’ calcio di rigore per il Frosinone: Paleari stende in area Canotto, l’arbitro Ghersini indica il dischetto. Ricci si incarica della trasformazione, la sua conclusione colpisce il palo, ma l’arbitro fa ripetere per alcuni ingressi anticipati in area. Ancora Ricci contro Paleari, stavolta la palla termina in rete, 1-0 al 15′. Il Benevento prova a reagire al 20′ con una conclusione dalla distanza di Foulon: la sfera si spegne di poco a lato. Al 31′ ci proverà Lulic, palla alta su corner, al 33′ ancora Frosinone con Ciano che da punizione guadagna solo un corner. 
    FROSINONE-BENEVENTO: TABELLINO E STATISTICHE
    Secondo tempo
    Nella seconda frazione di gioco, al 9′, il Benevento va a caccia del pareggio con Forte, la cui conclusione scoccata da posizione invitante termina alta sopra la travrersa. Due minuti dopo, all’11’, è però il Frosinone a centrare il bersaglio grosso: Lulic mette in mezzo un pallone potente, sulla traiettoria arriva la deviazione di Vogliacco che inganna il proprio portiere Paleari, 2-0. Reazione ospite affidata a Forte, al 17′; Minelli si oppone alla conclusione ravvicinata. Sull’altro fronte, al 23′ Paleari devia in calcio d’angolo la conclusione potente di Canotto, dalla distanza. Al 33′ buona occasione per il Frosinone con Boloca che, servito da Zerbin, calcia su Paleari. Al 36′ tocca a Moncini provarci: palla alta sopra la traversa. Al 43′ ci prova Gatti di testa, Paleari c’è, così come c’è in pieno recupero sulla conclusione di Zerbin.
    CLASSIFICA SERIE B LEGGI TUTTO

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    Il Frosinone batte 2-0 il Benevento e lo agguanta in classifica

    FROSINONE – Un calcio di rigore messo a segno da Ricci e un autogol di Vogliacco permettono al Frosinone di battere 2-0 il Benevento nel match valido per la 31ª giornata di Serie B. La squadra di Grosso sale a quota 51 punti in classifica raggiungendo al sesto posto proprio la squadra di Caserta. 
    Frosinone-Benevento 2-0, tabellino e statistiche
    Serie B, la classifica
    Frosinone batte Benevento 2-0: Grosso agguanta Caserta in classifica
    E’ il Benevento ad avere la prima occasione della gara, con Moncini che sfiora il gol al 1′. Al 12′ però Paleari atterra Canotto lanciato a rete, l’arbitro fischia il rigore e ammonisce il portiere: dal dischetto si presenta Ricci, che di destro colpisce il palo. Il Var Doveri però ravvisa un’invasione in area di Letizia e fa ripetere il penalty: ancora Ricci stavolta cambia direzione del tiro, spiazzando Paleari e regalando l’1-0 al Frosinone. Dopo un primo tempo in cui i ciocari sono i più propositivi, con Ciano e Lulic che provano a raddoppiare senza però l’ausilio della precisione, al 55′ ci pensa Vogliacco a “sistemare” la mira dei gialloblù deviando nella propria porta un cross teso dello stesso Lulic dalla destra per il 2-0 finale. LEGGI TUTTO