consigliato per te

  • in

    Il Monza cade col Lecce, decide Coda. Pisa ko con la Reggina, tris Cittadella

    Il Monza va ko in casa nel big match della 26ª giornata di serie B contro il Lecce: i salentini ringraziano il 14° gol in campionato di Coda e vincono 1-0 all’U-Power Stadium, raggiungendo la Cremonese al primo posto in classifica a 48 punti. Perde terreno in zona promozione invece il Pisa, battuto al Granillo dalla Reggina 1-0: gli amaranto ringraziano il gol di Menez e si ridestano dopo il pesante ko contro il Frosinone. Perde invece il Crotone, che al Del Duca passa in vantaggio sull’Ascoli grazie al gol firmato da Koné ma viene prima raggiunto da Falasco all’84’ e poi messo ko da  Maistro al 90′. Successo netto infine del Cittadella, che ringrazia la doppietta di Beretta e il gol di Tounkara e batte 3-0 il Frosinone, raggiungendo proprio la squadra di Fabio Grosso all’ottavo posto in classifica in piena zona playoff. 
    Serie B, classifiche e risultati
    Monza ko, vince il Lecce: Coda porta i salentini al primo posto
    Ko casalingo per il Monza contro il Lecce: davanti ai settemila dell’U-Power Stadium, fra cui il presidente Berlusconi, la squadra di Stroppa nel primo tempo si rende pericolosa sull’asse Mazzitelli-Mancuso, con l’ex Sassuolo che imbecca l’ex Empoli che però manca l’appuntamento col gol in due occasioni, ma sono i giallorossi ad avere la migliore occasione: al 24′ Listkowski ribatte in rete una respinta di Di Gregorio in uscita su Coda, ma il Var annulla per un fallo del centravanti salentino sul portiere. In apertura di secondo tempo è ancora Mancuso a divorarsi l’1-0, tirando alto di destro da due metri. Al 55′ Coda sblocca la partita: il capocannoniere della serie B (14° gol in campionato) è freddo a battere Di Gregorio sul calcio di rigore fischiato da Doveri per il fallo di Paletta su Helgason. Al 77′ Gytkjaer va vicino al pareggio, ma è bravissimo Gabriel ad opporsi al diagonale del danese. Col Monza riversato in avanti alla ricerca del pari, Rodriguez firma in contropiede il gol del potenziale 2-0, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 95′ è Gabriel a sigillare il successo con un gran intervento in uscita ancora su Gytkjaer: il Lecce può festeggiare il primato. 
    Monza-Lecce 0-1, tabellino e statistiche
    Pisa sconfitto: Menez condanna D’Angelo, vince la Reggina
    Cade il Pisa dopo sei risultati utili consecutivi: la squadra di D’Angelo perde 1-0 al Granillo contro la Reggina: gara subito in salita per i toscani, che al 6′ deve ringraziare l’ottimo intervento di Nicholas su Folorunsho ma cinque minuti dopo capitola: è Menez a portare gli amaranto in vantaggio rubando palla a Leverbe in fase di disimpegno difensivo e mettendo il pallone nell’angolino con un sinistro preciso. Il Pisa (oggi senza Lucca in avanti) perde così terreno nella lotta alla promozione diretta scivolando al quinto posto. Per i calabresi è invece un ritorno al successo dopo il pesante ko subìto contro il Frosinone, con Stellone che sale a 35 punti in dodicesima posizione. 
    Reggina-Pisa 1-0, tabellino e statistiche
    Cittadella, tris col Frosinone e aggancio in zona playoff
    Colpo playoff del Cittadella, che ringrazia la coppia Beretta-Tounkara e batte 3-0 il Frosinone, raggiungendolo in classifica al settimo posto: al 20′ Beretta porta in vantaggio il Cittadella: una carambola sul tiro di Tounkara favorisce il numero 11 di Gorini sul primo palo, che è bravo ad anticipare Ravaglia in uscita e a beffarlo con un tocco di punta che fa andare il pallone sotto le gambe dell’estremo difensore. Cinque minuti dopo è Tounkara a raddoppiare: bravo l’ex Lazio a vincere un rimpallo col portiere in uscita e batterlo con un tap-in a porta sguarnita. Al 40′ i veneti chiudono virtualmente il match: è Beretta a siglare il 3-0 di testa su cross ancora di Tounkara. Nel secondo tempo annullato il gol della bandiera al futuro juventino Gatti, pescato in fuorigioco. 
    Cittadella-Frosinone 3-0, tabellino e statistiche
    Ascoli avanti col cuore: Falasco e Maistro nel finale affossano il Crotone
    L’Ascoli sfrutta pienamente il turno casalingo per lanciarsi in zona playoff: i marchigiani vincono 2-1 al Del Duca contro il Crotone. Nel primo tempo è Baschirotto ad avere l’occasione per portare in vantaggio i padroni di casa, ma Festa respinge di pugno il colpo di testa del numero sei marchigiano. Al 53′ però il Crotone va in vantaggio: è il sinistro a giro di Koné dal limite dell’area a far gioire i rossoblù. All’84’ arriva il pari dell’Ascoli, che ringrazia il gran sinistro da fuori di Falasco che batte Festa sul secondo palo: primo gol in campionato per il numero cinque bianconero. La gara si ribalta al 90′, quando l’arbitro assegna il rigore all’Ascoli per un fallo in area di Koné su Maistro: lo stesso numero 37 ascolano si presenta dal dischetto, sbaglia ma realizza la ribattuta regalando tre punti e la zona playoff a Sottil.
    Ascoli-Crotone 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, Benevento: basta Forte dal dischetto. Perugia battuto 1-0

    PERUGIA – Ko interno di misura per il Perugia: la spunta il Benevento con una rete su rigore firmata da Forte. Il Perugia resta fermo a 41, settima posizione assieme al Frosinone (di scena domani a Cittadella); con questo successo invece il Benevento sale a quota 46 e aggancia momentaneamente il Lecce (che scende in campo domani a Monza), in terza posizione. 
    CLASSIFICA SERIE B
    La partita
    Il Benevento crea il primo pericolo del match: Tello, al limite dell’area avversaria, rientra e conclude a rete di potenza, Chichizola non si lascia sorprendere. Il Perugia prova a spingere, la gara si snoda a viso aperto, all’11’, in una mischia in area avversaria, De Luca non riesce a trovare lo spazio per concludere a rete. Al 14′ ci prova ancora De Luca, con un colpo di testa su cross di Lisi: il pallone si spegne a lato. Se De Luca tornerà al tentativo ancora una volta al 23′, con un mancino che, scoccato da buona posizione, termina out, il Benevento torna a farsi vivo un minuto dopo, quando Forte, dal limite, lascia partire un tiro a girare che viene controllato in due tempi da Chichizola. Perugia pericoloso al 39′, quando una conclusione di Santoro, complice una deviazione di Vogliacco, termina a lato non di molto. Nel finale, l’arbitro Abbattista fischia la fine, ma viene richiamato dal Var per un tocco di mano di Angella in area di rigore su colpo di testa di Glik: è calcio di rigore che viene trasformato da Forte, 0-1. 
    Secondo tempo
    Nella seconda frazione, il Perugia ci prova subito con Santoro, la cui conclusione è ribattuta da Vogliacco. Il Benevento non sta a guardare e cerca il raddoppio con Insigne (9′, Chichizola c’è). Occasionissima Perugia al 19′ quando De Luca, su un calcio di punizione battuto da Lisi, interviene di testa: la palla impatta sulla traversa. Al 24′ nuovo tentativo di Santoro: il pallone si spegne alto sopra la traversa. Nel finale Ferrarini impegna Paleari poi, al 41′, Kouan viene espulso per somma di ammonizioni, Perugia in 10. Al 45′ Paleari rischia il patatrac non trattenendo un pallone in area, ma riesce a sbrogliare calciandolo via. In pieno recupero De Luca, servito ottimamente da Olivieri in area, sciupa tutto colpendo Glik con la conclusione. 
    PERUGIA-BENEVENTO: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, il Parma di Buffon travolge la Spal per 4-0. Cremonese in testa

    PARMA – La 26esima giornata di Serie B si apre con la netta vittoria del Parma di Buffon, che travolge per 4-0 la Spal. Partita mai in discussione e decisa dalle reti di Tutino, Garcia, Vazquez e Benedyczak. Tre punti importantissimi per la squadra di Giuseppe Iachini, reduce da due sconfitte e un pareggio, si riscatta e si porta così a +9 sulla zona playout e a -9 dalla zona playoff.  Si ferma invece il Brescia che pareggia contro il Como per 1-1. La squadra di Filippo Inzaghi viene subito sorpresa dai padroni di casa, che sbloccano la partita già al 12′ con il colpo di testa di Cerri da una punizione di Arrigoni. La reazione delle rondinelle arriva con un tiro dal limite di Tramoni e poi continuano a pressare in area avversaria a caccia del pareggio. Il primo tempo si chiude con l’infortunio dell’autore del gol Cerri e soprattutto gli animi accesi in campo, con l’arbitro costretto ad ammonire Proia e Parigini. Nella ripresa è ancora il Como a rendersi pericoloso, sfiorando il raddoppio al 59′, con Gabrielloni che per un soffio non arriva sul tiro-cross di Parigini. Al 66′ Adorni lascia spazio ad Aye che ci mette solo 5 minuti a trovare la rete del pareggio: colpo di testa di Moreo su cui Facchin compie un miracolo, il portiere del Como però non riesce ad arrivare sul tap-in dell’attaccante francese che fa 1-1. All’80’ Vignali compie un clamoroso autogol ma l’arbitro Irrati annulla tutto per una spinta di Cistana. Il Brescia spinge tantissimo nel finale ma il gol non arriva e Inzaghi conquista solo un punto salendo a quota 48. 
    Serie B, tutti i risultati
    Serie B, la classifica
    Cremonese in testa: 2-1 alla Ternana

    In testa alla classifica c’è ora la Cremonese che batte la Ternana per 2-1 approfittando del passo falso del Brescia. Partita subito accesa allo stadio Liberati, con entrambe le squadre che provano a creare occasioni, ma il primo tempo si chiude senza reti. Nella ripresa i ritmi si alzano ancora di più e si mettono in mostra i due portieri, con Carnesecchi che salva sul sinistro al volo di Proietti e soprattutto Iannarilli che di istinto blocca con il piede il tentativo di Crescenzi. Poi una giocata spettacolare di Baez con un tiro a giro incredibile porta in vantaggio la squadra di Pecchia al 59′. La gioia dura soli tre minuti, con Mazzocchi che pareggia di testa sul cross di Proietti. Scatenati i padroni di casa che dopo poco colpiscono anche il palo con Bogdan. La Cremonese dopo lo spavento continua a spingere e ritorna in vantaggio all’80’ grazie alla rete di Gaetano su assist di Castagnetti. Nel finale arriva il pareggio della Ternana: Partipilo riceve palla da Peralta, salta Carnesecchi e conclude in rete facendo esplodere i tifosi e firmando così il 2-2. Interviene però l’arbitro che dopo un check al Var annulla la rete per la posizione di partenza irregolare. Esulta la Cremonese che sale così in testa alla classifica da sola con 49 punti in attesa di Lecce e Pisa. Nella zona salvezza vittoria importantissima per il Cosenza che in rimonta batte l’Alessandria per 2-1. Apre la sfida la rete di Di Gennaro, poi nel secondo tempo Camporese e Larrivey ribaltano la partita e portano la squadra a pari punti proprio con l’Alessandria in zona playout, con la Spal distante solo 5 punti. Infine vince anche il Vicenza che grazie alla rete di Da Cruz piega il Pordenone e si porta a -5 dalla zona playout.  LEGGI TUTTO

  • in

    Benevento, pietra contro il pullman diretto a Perugia: vetro in frantumi

    TORINO – Solo un grande spavento ma per fortuna nessun ferito. Attimi di paura per il Benevento alla vigilia della sfida sul campo del Perugia valida per la 26ª giornata di Serie B (in programma oggi alle ore 16.20), con il pullman che trasportava la squadra di Caserta (ex tecnico perigino) colpito nel pomeriggio di ieri (venerdì 25 febbraio) da una grande pietra all’altezza di Todi, mentre viaggiava sulla E45 diretto verso il capoluogo umbro. Il vetro anteriore è andato in frantumi (come si vede nella foto pubblicata dal sito ‘Umbria 24’) e solamente il sangue freddo dell’autista ha evitato che il mezzo (riconoscibile per le grandi scritte ‘Benevento calcio’ sulle fiancate) urtasse altri veicoli, mentre sull’episodio sono in corso indagini per capire se si sia trattato di un gesto volontario da parte di qualcuno o di un evento accidentale, possibilità quest’ultima che – secondo indiscrezioni – non viene al momento esclusa. Il pullman ha avuto un ritardo di oltre un’ora e mezzo sulla tabella di marcia.
    Solidarietà e vicinanza dal Perugia
    Al Benevento intanto è stata espressa la “massima solidarietà” e “vicinanza” dal Perugia calcio. Il presidente Massimiliano Santopadre e tutta la società condannano l’accaduto, “certi che sia il gesto sconsiderato di un folle o un episodio causato da eventi accidentali”. L’auspicio del club biancorosso è che la partita tra grifoni e ‘streghe’  in programma oggi allo stadio Curi “sia una grande giornata di sport in campo e sugli spalti”. Solidarietà ai sanniti anche da parte del Comune di Perugia: “Ho chiamato il mister Caserta – scrive intanto sui suoi profili social Clara Pastorelli, assessore allo Sport -, esprimendo la mia solidarietà, quella del sindaco e dall’amministrazione comunale tutta per questo brutto episodio che poteva avere ben altro epilogo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il gialloblù born in the Usa

    Bruce Springsteen è uno dei cantanti più amati da Kyle Krause, tant’è vero che al Tardini, quando gioca il Parma, uno dei motivi maggiormente gettonati è «Born to run», per non dire di quanto il signore venuto dallo Iowa ami ascoltare «Born in the Usa». Decisamente, le canzoni del Boss sono la colonna sonora ideale per raccontare da dove nasca e quali traguardi intenda tagliare l’avventura dell’imprenditore che da un anno e cinque mesi guida il club gialloblù. E tutto questo in un calcio italiano sempre più a stelle e strisce, tendenza plasticamente confermata dall’ingresso di Mister Bolton Celtics e dei suoi due soci nell’Atalanta, nonché del modello percassiano, definito «eccellente» dall’interlocutore, con il quale Tuttosport ha parlato durante il lungo incontro al Tardini.

    Colpiscono, di Krause, la passione per l’Italia e l’amore per Parma e il Parma. Sono sentimenti resi ancora più significativi e non frustrati dall’andamento sinusoidale della stagione gialloblù, fermo restando che manchino ancora tredici partite alla fine della stagione regolare e molto di nuovo possa succedere. Scaturisce, dalla conversazione con l’uomo di Des Moines, la convinzione che egli abbia rilevato la società non soltanto perché spinto dall’interesse imprenditoriale che, conti alla mano, sinora l’ha visto investire in Emilia 175 milioni di euro. Krause che esalta la leggenda Buffon. Krause che illustra un progetto a lungo respiro, com’è logico sia, a partire dalla costruzione a Collecchio dei campioni di domani, con l’auspicio che alcuni fra loro possano rivelarsi già importanti oggi. Krause che crede nel progetto del «nuovo stadio», definizione ripetuta e sottolineata spesso, quasi a rimarcare quanto egli ritenga fondamentale l’impianto di proprietà per il Parma Calcio. Un nuovo impianto, aperto 365 giorni all’anno, teatro degli eventi agonistici sì, ma capace di ospitare molteplici iniziative sociali e culturali accanto alle attività commerciali, per diventare un’autentica casa dello sport parmigiano. La visione di Krause è moderna e coraggiosa: l’apprezza chi ama il Parma e anche chi, non necessariamente tifoso gialloblù, rispetta e ammira ciò di cui il club è stato capace di fare dopo il fallimento, la ripartenza dalla Serie D e le tre storiche promozioni consecutive che lo riportarono in Serie A. Non sappiamo quanto tempo occorrerà a Kyle per realizzare il suo sogno. Ma, «talk about a dream. Try to make it real». «Parla di un sogno. Cerca di renderlo realtà». Bruce Springsteen, Badlands. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, otto squalificati: tre giornate a Diaw del Vicenza

    MILANO – Il giudice sportivo ha fermato 8 giocatori nel campionato cadetto dopo le gare della venticinquesima giornata. La sanzione più pesante è stata comminata a Davide Diaw, del Vicenza: tre giornate “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Nona sanzione); per avere inoltre, al 51′ del secondo tempo, con il pallone lontano, colpito con una gomitata all’addome un calciatore della squadra avversaria”. Una giornata a Salim Diakite della Ternana  e Matteo Solini del Como, entrambi espulsi nell’ultima giornata per somma di ammonizioni. Non espulsi, sono incappati da diffidati nell’ammonizione che fa scattare la squalifica di una giornata i restanti:  Bellomo (Reggina), Burrai (Perugia), Caligara (Ascoli), Danilo (Parma), Palumbo (Ternana). Ammenda di 3.000 € a Rigione del Cosenza (“per avere, al termine della gara, nel rientrare negli spogliatoi, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”). Tra gli allenatori, una giornata al tecnico del Cittadella, Gorini “per avere, al 48′ del secondo tempo, in segno di protesta calciato una bottiglietta d’acqua”. Tra i dirigenti, una giornata a Federico Balzaretti del Vicenza, “per avere, al 27′ del secondo tempo, contestato con veemenza l’operato arbitrale”. Ammende, infine, per il Crotone, 10.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco numerosi fumogeni e tre bottigliette d’acqua che costringevano il Direttore di gara ad interrompere il gioco per circa due minuti” e di 6.000 euro al Lecce “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco numerosi petardi e un fumogeno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gli arbitri di B: Cosenza-Alessandria, c'è Mariani; Como-Brescia ad Irrati

    TORINO – La Serie B è già pronta a scendere di nuovo in campo a pochi giorni dalla conclusione del seconto turno infrasettimanale consecutivo. Le gare della 26ª giornata di campionato andranno in scena nel fine settimana: di seguito le designazioni arbitrali ufficializzate dall’AIA.
    Le designazioni
    Sabato 26/02 ore 14
    COMO – BRESCIA: IRRATI
    Assistenti: MORO – DI MONTE
    Quarto uomo: TREMOLADA
    Var: GHERSINI
    Avar: AFFATATO

    COSENZA – ALESSANDRIA: MARIANI
    Assistenti: MASSARA – D’ASCANIO
    Quarto Uomo: RUTELLA
    Var: RAPUANO
    Avar: DEL GIOVANE

    LR VICENZA – PORDENONE: MANGANIELLO
    Assistenti: GROSSI – DI GIACINTO
    Quarto Uomo: CALDERA
    Var: PICCININI
    Avar: ROSSI C.

    PARMA – SPAL: MARINI
    Assistenti: LOMBARDO – CIPRESSA
    Quarto Uomo: NICOLINI
    Var: MINELLI
    Avar: PAGANESSI

    TERNANA – CREMONESE: GIUA
    Assistenti: LOMBARDI – GUALTIERI
    Quarto Uomo: PETRELLA
    Var: CAMPLONE
    Avar: RASPOLLINI
    Ore 16.15
    PERUGIA – BENEVENTO: ABBATTISTA
    Assistenti: CAPALDO – MARCHI
    Quarto Uomo: MARANESI
    Var: MAGGIONI
    Avar: DI IORIO
    Domenica 27/02 ore 15.30
    ASCOLI – CROTONE: BARONI
    Assistenti: ROCCA – VIGILE
    Quarto Uomo: CARELLA
    Var: MARINELLI
    Avar: COSTANZO

    CITTADELLA – FROSINONE: SANTORO
    Assistenti: DELLA CROCE – BARONE
    Quarto Uomo: SFIRA
    Var: DIONISI
    Avar: LO CICERO

    MONZA – LECCE: DOVERI
    Assistenti: LIBERTI – SECHI
    Quarto Uomo: BITONTI
    Var: VALERI
    Avar: BACCINI

    REGGINA – PISA: MASSIMI
    Assistenti: DI GIOIA – SCARPA
    Quarto Uomo: MAROTTA
    Var: SERRA
    Avar: DEI GIUDICI LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, il Brescia ne fa 3 all'Ascoli: Inzaghi sale al primo posto

    CLASSIFICA SERIE B
    Brescia-Ascoli 3-0
    Primo acuto dell’Ascoli: al 10′ Tsadjout non arriva di un soffio sul suggerimento di Bidaoui. Il Brescia reagisce al 14′ con una spettacolare rovesciata di Leris, che termina a lato di poco. Brescia in vantaggio al 19′: Bisoli imbuca in area per Palacio che, scattato sul filo dell’offside, batte Leali. Il Brescia cerca il raddoppio al 31′ con Pajac, sinistro che si spegne a lato di poco; e al 32′ con Palacio che conclude fuori con un destro sul secondo palo. Al 43′ Ascoli a un passo dal pareggio: da lontanissimo Falasco esplode il sinistro, Joronen devia quel tanto che basta per spedire la sfera ad impattare sulla traversa. Il raddoppio degli uomini di Inzaghi arriva al 7’ della ripresa su azione da corner: cross di Jagiello, sponda di Cistana per Palacio che controlla, si gira e scarica il suo tiro alle spalle di Leali. L’argentino va vicino al 3-0 pochi minuti dopo, ma la sua conclusione dall’interno dell’area risulta troppo debole per impensierire il portiere avversario. L’Ascoli abbozza una reazione al 12’, con Bidaoui che riesce a liberarsi per il tiro senza però inquadrare la porta di Joronen. La risposta del Brescia è immediata e arriva con Bajic, il cui tiro costringe Leali a concedere l’angolo. Alla mezz’ora nuovamente pericoloso il Brescia, con Proia che tenta dal limite vedendo il suo tiro uscire di poco a lato. I padroni rimangono in controllo fino al triplice fischio chiudendo sul 3-0.
    BRESCIA-ASCOLI: TABELLINO E STATISTICHE
    Lecce-Cittadella 1-2
    Cittadella subito in vantaggio: al 1′ Antenucci si libera di Lucioni e, dal limite dell’area, scaglia una conclusione che batte Gabriel, 0-1. Replica immediata del Lecce: al 4′ sinistro di Strefezza dai 20 metri che colpisce la traversa, sulla ribattuta Listkwoski spara alto. L’inizio prosegue indiavolato: all’8′ anche il Cittadella colpisce una traversa quando, su conclusione di Mastrantonio, Gabriel tocca quel tanto che basta per mandare la sfera ad impattare sul legno. Gli ospiti trovano il raddoppio al 20’ della ripresa, con Tounkara che ruba palla ad un distratto Tuia ed arriva senza problemi davanti a Gabriel, superato con freddezza. Al 36’ il Cittadella sfiora addirittura il tris, ma stavolta Gabriel riesce ad opporsi alla conclusione dal limite di Baldini. Solo nel finale il Lecce riesce a tornare pericoloso, trovando il gol della speranza con Coda sugli sviluppi di un corner battuto da Hjulmand poi, nel recupero, con un altro tentativo di Coda su centro di Strefezza stavolta ben fermato da Kastrati.
    LECCE-CITTADELLA: TABELLINO E STATISTICHE
    Benevento-Como 5-0
    Il punteggio si sblocca al 12′: il check del Var rivela un tocco di mano in area di Solini che già ammonito, rimedia anche il secondo giallo. Del rigore se ne incarica Forte che insacca di potenza. I padroni di casa cercano la replica poco dopo con Insigne, esterno della rete. Raddoppio su rigore: falllo di Vignali su Foulon (il Var rivela la posizione regolare di quest’ultimo), trasforma Insigne, 2-0. Il Como cerca la reazione con Gabrielloni (23′, alto), e Cagnano (26′, Paleari c’è). Tris al 38′: esterno sinistro al volo di Insigne sugli sviluppi di una punizione, Facchin è battuto. Lo stesso Insigne, al 42′ cerca la via del gol: pallone alto. Il poker giallorosso arriva al 4’ della ripresa, con Forte che insacca di piatto la sua doppietta ribattendo in rete il tiro di Calò respinto dal palo. Al quarto d’ora ancora in rete il Benevento, con la conclusione di Acampora dalla distanza che trova l’angolino impossibile da raggiungere per Faccin. A poco meno di un quarto d’ora dal termine il Como perde Scaglia per infortunio: con i cambi già tutti spesi, la formazione lombarda termina la gara in nove contro undici.
    BENEVENTO-COMO: TABELLINO E STATISTICHE
    Frosinone-Reggina 3-0
    Primo squillo con Garritano che sugli sviluppi di un corner svirgola e sciupa tutto, all’8′ ci prova Ciano. Buona occasione al 24′, da parte dei padroni di casa: Zerbin crossa dalla sinistra, Ciano stacca di testa all’altezza del dischetto, la palla si spegne di un soffio a lato. Alto, al 35′ il tentativo di Zerbin si spegne alto. In apertura di secondo tempo il Frosinone trova il vantaggio con Charpentier, che stacca più in alto di tutti sull’angolo calciato da Ciano. I ciociari continuano a spingere e con Zerbin vanno vicini al raddoppio sventato da Micai con un ottimo intervento. Al 23’ il Frosinone trova il gol grazie a Ciano, bravo e fortunato a risolvere una mischia in area avversaria scaturita da corner. La Reggina prova a reagire nel finale, ma al 35’ la rete di Menez viene annullata dal Var che rileva una posizione di fuorigioco ad inizio azione. A ridosso del triplice fischio arriva anche il tris del Frosinone, che con un contropiede da manuale orchestrato e concluso da Canotto dopo uno scambio con Novakovic al limite dell’area avversaria.
    FROSINONE-REGGINA: TABELLINO E STATISTICHE
    Crotone-Cosenza 3-3
    All’8′ il Cosenza si fa vedere con Camporese, palla di poco a lato. Il Crotone si rende pericoloso al 12′ dapprima con Borello, out non di poco, poi con Maric, la cui conclusione viene parata. Al 17′ torna a farsi sotto il Crotone, dapprima con Giannotti, poi ancora con Borello. Al 30′, Cosenza in vantaggio: Caso serve Laura che, dal centro dell’area avversaria, conclude a rete con il destro, 0-1. Al 39′ Laura torna a provarci: conclusione di sinistro dal limite all’angolo basso, Saro c’è. Al 3′ di recupero il raddoppio ospite: lo mette a segno Rigione, da distanza ravvicinata, sugli sviluppi di un calcio da fermo.  Il Crotone prova a riaprire il match al 7’ della ripresa, con un colpo di testa di Maric su cross di Estevez che va ad infilarsi sotto la traversa per l’1-2 dei padroni di casa. Poco dopo arriva il pari ancora con Maric, il quale realizza il rigore concesso dopo il consulto al Var della squadra arbitrale per il tocco di mano di Camporese. Al 18’, però, il Cosenza torna di nuovo avanti grazie al sinistro di Liotti, giunto al tiro al limite dell’area piccola. In pieno recupero arriva il gol del definitivo 3-3 siglato ancora da Maric che di sinistro da due passi insacca su azione natata dal calcio d’angolo battuto da Kone.
    CROTONE-COSENZA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO