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    Serie B, il Brescia trova l'acuto sul gong: 1-1 con l'Alessandria

    TORINO – Gol, spettacolo e tanta intensità nei tre posticipi della ventiduesima giornata del campionato di serie B. Al Via del Mare di Lecce è andato in scena il big-match di giornata tra i pugliesi di Baroni e i sanniti di Caserta terminato 1-1. Sanniti avanti al 13′ con un autogol di Calabresi, ma raggiunti nel finale di frazione da Strefezza. Un punto che consente al Lecce di difendere il primato e rimanere in vantaggio (+1) sulle inseguitrici Cremonese e Pisa, oltre al + 5 sui giallorossi campani. A due punti di distanza c’è il Brescia che ha trovato il pari in extremis contro l’Alessandria, più sotto l’Ascoli, che ha pareggiato 1-1 al Del Duca contro il Como, con i marchigiani che ora sono a un punto dall’ultimo posto valido per i play-off, attualmente occupato dal Perugia.
    CLASSIFICA SERIE B
    Ascoli-Como
    All’8′ Ascoli pericoloso con Bidaoui che salta Vignali e prova a beffare Facchin che però devia in corner. Poco dopo sugli sviluppi di un corner bianconeri ancora pericolosi con Botteghin che va a saltare di testa ma trova ancora l’opposizione dell’estremo ospite. Il gol è nell’aria e arriva al 17′: solita iniziativa di Bidaoui sulla sinistra che mette in mezzo dove c’è Tsadjout che è freddissimo e deposita in rete l’1-0. Il Picchio sfiora il bis al 25′ con Tsadjout con un tiro pericoloso che finisce di poco largo. Il Como c’è e risponde al 28′ con un piattone di Cerri, che sfrutta una palla persa di Buchel in fase di costruzione e va al tiro, Leali è prodigioso e chiude la porta. Al 36′ i bianconeri ci riprovano con Bidaoui che va alla conclusione da fuori, ma Facchin è attento e devia in angolo. Ripresa: l’Ascoli ci prova col solito Bidaoui e con Maistro che apre il piattone con l’estremo ospite che para. Al 13′ il Como con Bellemo prova  a sorprendere dalla distanza Leali, ma il portiere del Picchio salva il risultato. Al 20′ però gli ospiti trovano il pari: sugli sviluppi di un corner infatti, la squadra di Sottil allontana un pallone ma Arrigoni di controbalzo lascia partire un bolide che si insacca in rete per l’1-1. Bis comasco che quasi non arriva al 28′, quando Cerri incorna un cross al bacio di Vignali ma un miracoloso Leali gli dice di no. Nel finale gli ospiti continuano ad attaccare, segnano con Blanco ma il gol viene annullato per off-side. Termina 1-1.
    ASCOLI-COMO: TABELLINO E STATISTICHE
    Brescia-Alessandria
    Gara bloccata e ritmi bassi nei primi venti minuti di gioco. Il Brescia non crea pericoli e così ci pensa l’Alessandria al 33′: buco di Cistana, destro di Kolaj e pronta risposta di Joronen sopra il montante. Al 36′ ancora Alessandria: cross di Ba, destro del solito Kolaj e palla che si stampa sulla traversa. Brividi per il Brescia. La prima frazione termina a reti bianche. Nella ripresa il Brescia ci prova subito con un sinistro potente di Leris, palla sull’esterno della rete. Al 24′ l’Alessandria passa: destro di Milanese, respinta di Joronen e tap-in vincente di Corazza. Al 30′ il portiere delle rondinelle  Joronen, deve metterci ancora una pezza sul sinistro violento di Marconi. Quando il risultato sembra incanalarsi a favore dei piemontesi, proprio sul gong un destro di Moreo dal limite batte Pisseri e si insacca. Al Rigamonti finisce 1-1.
    BRESCIA-ALESSANDRIA: TABELLINO E STATISTICHE
    Lecce-Benevento
    Al 3′ il Benevento sfiora subito il gol con un diagonale di Improta deviato in corner da Calabresi. Passano appena quattro minuti e di testa Masciangelo va vicino alla marcatura dopo un suggerimento di Letizia. I campani fanno le prove al gol, che arriva al 13′ dopo una deviazione di Calabresi su cross di Acampora che beffa Gabriel. Doccia fredda per il Lecce che non reagisce e subisce le avanzate ospiti. Al 20′ Insigne scivola e manda alto. Risponde il Lecce con Lucioni, che svetta di testa ma la palla sfila a lato. Al minuto 26 la squadra di mister Caserta vicinissima al raddoppio con un tiro a giro sul palo lontano di Insigne: sfera di un soffio fuori. Al 40′ arriva il pari dei pugliesi con Strefezza che sfrutta una respinta di Paleari su tiro di Gargiulio e fa centro. Secondo tempo: al 7′ il Benevento vicino al sorpasso con Barba che da buona posizione piazza la sfera sul secondo palo, con la palla che sfila di poco fuori. Risponde immediatamente il Lecce con Helgason che sfrutta un tap-in davanti al portiere, ma la sua conclusione viene murata. Poi vince la stanchezza e i ritmi calano. Al Via del Mare termina in parità: 1-1.
    LECCE-BENEVENTO: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Serie B, Reggina che gol di Montalto! 1-0 al-Crotone. Vince il Perugia

    TORINO – Nella ventiduesima giornata del campionato cadetto,il Perugia passeggia sul Frosinone: 3-0 al termine di una gara apparsa praticamente mai in discussione: già nel primo tempo padroni di casa avanti di due lunghezze con De Luca e Olivieri, al termine della ripresa De Luca firma tris e doppietta personale. Il Perugia si porta a 34 e avvicina il Frosinone, fermo a 37.Nell’altra gara di oggi,  la Reggina si aggiudica di misura il derby con il Crotone. A decidere l’assegnazione dei tre punti è un gol da cineteca messo a segno da Montalto, che insacca la sfera nel primo tempo dal centrocampo. Rete che porta in dote alla Reggina tre punti che la portano a quota 26, Crotone fermo a 14, terzultimo. 
    CLASSIFICA SERIE B
    Perugia-Frosinone 3-0
    Perugia subito pericoloso al 2′: prima Olivieri tenta il tiro scivolando, poi Burrai tenta la conclusione ma trova solo un corner. Offside, al 10′ sul tocco in rete di Zerbin: Zampano era in posizione irregolare. Perugia in vantaggio al 15′: Szyminski e Ravaglia si ostacolano a vicenda, ne approfitta De Luca che insacca, 1-0. Al 22′ ci prova Santoro, al 23′ il raddoppio: Lisi ci prova su corner, Ravaglia respinge, Santoro raccoglie per Dell’Orco che tocca per la mezza rovesciata di Olivieri che la butta dentro. Il Frosinone reagisce con Novakovich (39′), Chichizola in angolo. In avvio di ripresa, il Perugia ci prova subito con De Luca, Ravaglia blocca. All’8′ ancora Perugia: Olivieri recupera palla e conclude di prima: Ravaglia non ci arriva, Gatti respinge quasi sulla linea. Al 22′ il Frosinone va vicino al gol ma Novakovich da due passi manda out di testa. Al 28′ Sgarbi di testa impegna Ravaglia in corner. Nel finale un paio di buone occasioni per il Perugia dapprima con Matos (39′, Ravaglia mette a lato) e con De Luca (41′, Ravaglia coi piedi). Il tris del Perugia arriva al 44′: Kouan lancia De Luca che incrocia sul secondo palo, 3-0. 
    PERUGIA-FROSINONE: TABELLINO E STATISTICHE
    Reggina-Crotone
    Al 21′ la Reggina passa in vantaggio: Golemic sbaglia un passaggio e Montalto, dalla sua metà campo, controlla e calcia sorprendendo Saro con una conclusione pazzesca. Rete straordinaria dell’attaccante amaranto, 1-0. Al 35′ il Crotone reagisce: Cionek ribatte un cross, Mulattieri è lì e colpisce a botta sicura da due passi: grande riflesso di Turati che respinge. Al 39′ Reggina vicina al is con Stavropoulos che, su corner di Di Chiara, manda un soffio a lato di testa. Al 43′ buona occasione per Sala, colpo di testa sull’esterno della rete. Ad inizio ripresa, grandissima giocata di Maric che dapprima porta palla, poi rientra sul mancino e infine lascia partire una conclusione a giro che esce di pochissimo. 
    REGGINA-CROTONE: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Parma di Buffon batte il Pordenone in rimonta: 4-1

    CLASSIFICA SERIE B
    Cittadella-Cremonese 0-2
    Al 15′ incursione di Buonaiuto dalla sinistra che entra in area ed appoggia per Fagioli, quest’ultimo però colpisce male la sfera con la difesa di casa sventa il pericolo. Al 22′ la Cremo passa: è infatti Casasola sugli sviluppi di un corner a colpire e mettere dentro l’1-0. Al 30′ ecco la risposta del Cittadella con Laribi ma Carnesecchi è attento e para. Al 42′ ancora padroni di casa con Mattioli, ma la conclusione è centrale. Primo tempo che finisce con la Cremonese in vantaggio. Nella ripresa, al 7′ il Cittadella ci prova con Baldini, ma è la Cremonese a raddoppiare al 9′, con un gran gol di Buonaiuto che, servito da Zanimacchia, la mette morbida all’incrocio dei pali. Al 28′ Tounkara, entrato da pochi minuti, rimedia il proprio secondo giallo: Cittadella in 10. La Cremonese cerca di riaprirla al 34′ con Di Carmine: Kastrati ci arriva. Al 42′ Cittadella pericolosissimo con Valeri che tira e supera Carnesecchi ma non Casasola che salva sulla linea.
    CITTADELLA-CREMONESE: TABELLINO E STATISTICHE
    Monza-Spal 4-0
    Pronti-via e la Spal è subito pericolosa con Vido che si presenta a tu per tu con Di Gregorio non riesce a superare l’estremo monzese. Al 9′ la Spal resta in dieci per l’espulsione di Dickmann, quest’ultimo protagonista di uno sgambetto a Mota Carvalho lanciato a rete. Al 22′ la Spal ci prova con una palla centrale di Esposito in area, ma Capradossi non coglie l’attimo. Al 41′ il Monza va al tiro per la prima volta con D’Alessandro, ma Thiam blocca in due tempi. Proprio sul gong di frazione la squadra di Stroppa passa: mancino dalla distanza di Carlos Augusto, respinta di Thiam, ribattuta di Mota Carvalho e palla in rete: 1-0. In avvio di ripresa, il raddoppio del Monza: al 7′ Mota, sugli sviluppi di una punizione, conclude a rete, Thiam respinge ma Sampirisi si avventa sulla sfera e insacca. Monza pericoloso al 28′ con il colpo di testa di Valoti, palla alta. Tris al 32′ con Ramirez che insacca di testa su corner di Mazzitelli. Monza che non si accontenta: al 40′ ci prova Molina, al 41′ Gytkjaer, al 44′ ci riesce Colpani su assist di Valoti. 
    MONZA-SPAL: TABELLINO E STATISTICHE
    Parma-Pordenone 4-1
    Al 12′ il Parma va sotto: Bernabè allontana la sfera di testa nella zona di Di Serio, quest’ultimo controlla col petto e scarica un destro che fulmina Buffon: 0-1. La prima occasione dei ducali arriva al 33′ con un tiro di prima di Juric che termina un paio di metri sopra la traversa. Al 37′ il Pordenone cerca il bis e lo sfiora con Cambiaghi, ma Buffon è provvidenziale e respinge. Nella ripresa, al 10′, il pari: Vazquez in mezzo per Pandev che con una girata al volo la mette sotto la traversa, 1-1. Al 21′ occasionissima per Simy che, su assist di Perisan, non trova la porta da pochi passi. Il Parma si porta in vantaggio al 22′: Man tocca per Pandev, che conclude a rete trovando la respinta di Perisan, ma irrompe lo stesso Man che infila la rete. Passano 2′ e arriva il tris crociato con Vazquez che, approfittando di un errore di Sabbione, batte Perisan, 3-1. Il Pordenone cerca di riaprirla con El Kaouakibi, Buffon è attento. Dopo un’altra occasione per Simy (33′) il Parma cala il poker al 34′ con Benedyczak, dall’interno dell’area su assist di Osorio. Partita virtualmente chiusa ma il Pordenone non molla e ci prova con Cambiaghi al 43′: Buffon respinge col corpo.
    PARMA-PORDENONE: TABELLINO E STATISTICHE
    Pisa-Ternana 0-0
    Subito scintille: la Ternana al 2′ è pericolosa con Pettinari che cerca il tocco sotto per superare Nicolas, ma il portiere intuisce e blocca. Al 5′ risponde il Pisa con Marin, conclusione di poco a lato. Ci prova anche Beruatto, ma Iannarilli blocca a terra. Al 9′ va al tiro anche Puscas, ma Iannarilli è attento. All’11’ risponde la Ternana con Mazzocchi che approfitta di un errore di Nicolas, con Caracciolo che poi risolve e sventa il pericolo. Il Pisa attacca e mette alle corde la Ternana. Poi i nerazzurri calano così come i ritmi del gioco, con una Ternana comunque sempre attenta e in partita. Ripresa: n avvio occasionissima Pisa: Sibilli e Paghera a contatto in area della Ternana, calcio di rigore per il Pisa. Se ne incarica Torregrossa, ma la sua conclusione impatta sulla traversa. Cerca subito di rifarsi Torregrossa (11′), ma Capuano ne scherma la conclusione. Al 15′ ci prova Partipilo: alto. Pericoloso Puscas al 29′: Iannarilli respinge di piede in uscita. La Ternana ci prova al 36′ con Proietti (la difesa libera) e al 37′ con Martella (Nicolas alza sopra la traversa). Al 4′ Palumbo chiama Nicolas a un facile intervento.
    PISA-TERNANA: TABELLINO E STATISTICHE
    Vicenza-Cosenza 0-0
    All’11’ il Vicenza ci prova con una conclusione di Diaw: tiro centrale bloccato dall’estremo ospite. La partita vive sul filo dell’equlibrio le due squadre ci provano, ma sono spesso imprecise. Il Vicenza al 31′ va al tiro con Meggiorini, ma Matosevic neutralizza con una gran parata. Il primo tempo termina a reti bianche. Nella ripresa, qualche buono spunto: buono spunto personale di Diaw che conclude impreciso poi all’11’ buona manovra del Cosenza, con Contini che devia d’istino miracolosamente una conclusione ravvicinata di Laura. Al 32′ Diaw entra in area di rigore e termina a terra in un contrasto: l’arbitro fa cenno di proseguire. Al 43′ l’arbitro assegna un rigore al Cosenza per fallo di Contini su Laura, ma ritorna sui suoi passi dopo il check al Var che rileva un offside di Laura. 
    VICENZA-COSENZA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Presunta violenza sessuale, rinviato a giudizio Visentin del Cittadella

    BELLUNO – E’ stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Belluno per un episodio che sarebbe accaduto un anno e mezzo fa in una villa privata di Visome, piccola frazione alle porte del capoluogo, il difensore del Cittadella Guido Santiago Visentin. Il 22enne di origine argentina, ma residente in Italia da diversi anni, è imputato di violenza sessuale di gruppo insieme ad altri due giocatori veneti. Dalla società di Serie B nessuna dichiarazione sulla vicenda e non si sa se il calciatore sia stato sospeso o se stia continuando ancora gli allenamenti insieme al resto della squadra veneta. L’ex Crotone, secondo l’esito delle indagini, sarebbe coinvolto nello stupro di una ragazza durante una grigliata tra amici e conoscenti nel ferragosto del 2020. La vittima, che ieri ha detto di non voler rilasciare alcuna dichiarazione, ha ricostruito in modo minuzioso la violenza sessuale subita. Stando a quanto raccontato dalla ragazza nella denuncia, presentata qualche giorno dopo i fatti, lei avrebbe provato a liberarsi dalla loro presa, chiedendo di smetterla, ma tutto, urla comprese, sarebbe stato invano. “Stai zitta bastarda”, gli avrebbero risposto i calciatori, continuando a infierire su di lei. Per Visentin non sarebbe però la prima volta. A Verona è infatti in corso un procedimento contro di lui e altri quattro compagni di squadra della Virtus, dove ha militato, accusati di aver abusato nel gennaio 2020 di una studentessa universitaria. LEGGI TUTTO

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    Serie B, gli arbitri: Paterna per Brescia-Alessandria, Miele arbitra Monza-Spal

    TORINO – Torna in campo la Serie B, con le gare della 22ª giornata spalmate nelle giornate di sabato e domenica: si parte con Cittadella-Cremonese, affidata a Minelli. Di seguito le designazioni dell’AIA per le gare del fine settimana.
    Le designazioni
    Sabato 12/02 ore 14
    CITTADELLA – CREMONESE: MINELLIAssistenti: MORO – CECCONQuarto Uomo: VILLAVar: PRONTERAAvar: DI GIOIA

    LR VICENZA – COSENZA: MAGGIONIAssistenti: MACADDINO – DELLA CROCEQuarto Uomo: ZANOTTIVar: SOZZAAvar: CIPRESSA

    MONZA – SPAL: MIELE G.Assistenti:SCHIRRU – YOSHIKAWAQuarto Uomo: RINALDIVar: RAPUANOAvar: MASTRODONATO

    PARMA – PORDENONE: CAMPLONEAssistenti: SECHI – GARZELLIQuarto Uomo: ANDREANOVar: ABBATTISTAAvar: LOMBARDI

    PISA – TERNANA: GHERSINIAssistenti: LOMBARDO – DEI GIUDICIQuarto Uomo: MIRABELLAVar: SACCHIAvar: ROSSI L.
    Ore 16.15
    PERUGIA – FROSINONE: SERRAAssistenti: BRESMES – TRINCHIERIQuarto Uomo: BARATTAVar: FOURNEAUAvar: PAGLIARDINI

    REGGINA – CROTONE: GARIGLIOAssistenti: MARGANI – LAUDATOQuarto Uomo: DI GRACIVar: ABISSOAvar: CAPALDO
    Domenica 13/02 ore 15.30
    ASCOLI – COMO: AYROLDIAssistenti: SCARPA – AFFATATO Quarto Uomo: VERGAROVar: MASSIMIAvar: PAGNOTTA

    BRESCIA – ALESSANDRIA: PATERNAAssistenti: DI VUOLO – AVALOSQuarto Uomo: LOVISONVar: DI MARTINOAvar: ROSSI M.

    LECCE – BENEVENTO: PAIRETTOAssistenti: PAGANESSI – CECCONIQuarto Uomo: FONTANIVar: NASCAAvar: ROCCA LEGGI TUTTO

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    Cremonese, ora con Gondo il sogno è la serie A

    CREMONA – La Cremonese ha dimostrato di avere la stoffa per la A, raggiungibile anche senza passare per i playoff. Questo ha detto la vittoria di domenica scorsa sul Monza (3-2), in cu il dg Braida s’è preso la soddisfazione di sconfiggere il suo vecchio capo al Milan, Galliani. Trionfo nel derby firmato Fabio Pecchia che 13 mesi fa sbarcava a Cremona accolto con scetticismo perché tanti, troppi, erano accorsi al capezzale della Cremo senza riuscire a risollevarla. L’ex allenatore della Juve Under 23 invece, c’ha messo poco a conquistare tutti. Risultato, con lui la Cremonese è passata dal terzultimo posto a chiudere la scorsa stagione cullando il sogno playoff, mettendo le basi per l’attuale B di vertice, con Pecchia, blindato da un contratto fino al 2023, a dirigere l’orchestra. Orchestra che al mercato di gennaio ha ricevuto un elemento che può fare la differenza, l’attaccante italo-ivoriano Cedric Gondo, 25 anni, giunto dalla Salernitana e subito decisivo nella vittoria sul Monza: suoi i due assist per la doppietta di Ciofani che ora potrebbe aver trovato la spalla ideale. Gondo, nella passata stagione, pur non essendo proprio titolare nella Salernitana di Castori , lasciava il segno nelle vittorie importanti, dando un decisivo contributo al ritorno in A dei campani. Pecchia potrebbe aver trovato il tassello giusto per il definitivo salto di qualità. LEGGI TUTTO

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    Chiarimento al Brescia, è pace Cellino-Inzaghi

    BRESCIA – Tutto è bene quel che finisce bene. E l’ultimo chiuda la porta. Tocca tornare allo slogan di “SuperGulp”, programma televisivo di fumetti e cartoni animati che sbarcò sulle televisioni italiane negli anni 70. Quando Massimo Cellino era un adolescente e Filippo Inzaghi veniva alla luce. Ieri i due si sono visti, incontrati, parlati a quattrocchi e hanno trovato un punto d’accordo per ripartire insieme dopo che il presidente del Brescia aveva fatto arrivare in città il fedelissimo Diego Lopez al quale voleva affidare la panchina delle rondinelle. A Cellino non è restato che prenderne atto e tornare in scena, come è abituato a fare in certi momenti, dopo aver lasciato per un paio di giorni al direttore sportivo Francesco Marroccu il timone della barca. Il presidente ha chiesto al proprio allenatore di migliorare il rendimento in casa della squadra, di avere un atteggiamento meno prudente, insomma di abbandonare un calcio a tratti speculativo. Ma stavolta è riuscito a non farsi prendere dal suo carattere vulcanico, in una sorta di recita da fratello gemello, giusto per usare un’espressione tanto cara a Carlo Mazzone che giustificava così certi suoi repentini cambi d’umore. Va da sè però che adesso dobbiamo aspettarci sempre un Brescia 4-3-1-2, il modulo che Cellino ritiene (e non da quest’anno) il migliore per le proprie squadre e in base al quale ha fatto il mercato estivo e invernale. LEGGI TUTTO

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    Simy e Pandev al Parma di Buffon: “Contenti di essere qui”

    PARMA – “L’impatto è stato positivo fin dall’inizio, arrivare a Parma è un’emozione molto grande e positiva. E’ una società che ha una storia importante nel calcio italiano. Ed è un onore farne parte. Stare qui con compagni di questo livello mi fa solo felice. E adesso posso dire che voglio divertirmi, perché giocando con dei campioni è più facile. Quindi spero di poter anche dare una mano e fare qualcosa insieme di importante”. Queste le parole dell’altro nuovo acquisto del Parma, Simy, presentatosi oggi in conferenza assieme a Pandev. Su quest’ultimo: “Io da Pandev ho solo da imparare, per me averlo al fianco è una sensazione speciale. E diventa tutto più facile. La carriera che ha avuto Goran parla da sola, non c’è neanche bisogno di presentazioni. Dobbiamo provare a divertirci, imparare a fare quello che dobbiamo e lui è un campione dentro e fuori dal campo”. “Fin da quando ero giovane – prosegue Simy – e ho cominciato a guardare la Serie A, il Parma era una delle squadre più importanti per la storia che ha. Dall’Africa noi guardiamo di più la Premier League, ma la storia dice che il Parma è una delle grandi squadre che ho seguito da quando ero giovane. E adesso ho l’opportunità di venire qui e giocare insieme a questi grandi campioni. Quando c’è stata questa possibilità, volevo scappare subito e venire qui. E’ stata un’opportunità molto grande e ne sono felice. C’è un ambiente familiare a Parma. I ragazzi hanno tutti voglia di migliorare e dimostrare il loro valore, qui possiamo essere solo felici, andiamo in campo e lavoriamo”. Per Simy “La scintilla la prendiamo da Goran, che ha tanta esperienza. Noi continuiamo a fare quello che dobbiamo fare e insistere sempre, poi ci sono momenti e momenti. Forse in questo momento la cosa non va come vogliamo, ma credo che prima o poi la storia sarà completamente diversa. Io non vedo l’ora di scendere in campo – conclude Simy – è un bellissimo stadio, sono stato anche contro il Crotone, da tifosi ed è molto bello. E non vedo l’ora di scendere in campo con i compagni e provare qualcosa di diverso. A Benevento è stato bello poter esordire, ma adesso giocando in casa davanti ai tifosi non vedo l’ora”.
    Pandev: Spero di aiutare il Parma
    “Emozioni grandi, mi fa piacere essere qua, è una grande società e una squadra molto importante nel calcio italiano. Spero di aiutare e di fare cose belle per riportare il Parma dove merita”. Lo ha dichiarato Goran Pandev, in occasione della propria conferenza stampa di presentazione, avvenuta oggi assieme  quella di Simy. Sul nuovo compagno di squadra, Pandev ha detto: “Con Simy abbiamo giocato 45 minuti insieme, ma già lo conoscevo perché ci ho giocato contro: è un grande attaccante che ci darà una grandissima mano. A Parma – prosegue Pandev – c’è la storia, in campionato e in Italia, è una società importante. Ci sono passati tanti campioni, per questo ho fatto questa scelta. Parma mi è sempre piaciuta anche quando venivo a giocarci contro, erano sempre partite molto difficili ed era un ambiente bellissimo, uno stadio bello e una storia meravigliosa. Per questo ho scelto di venire qui e sono felice di esserci”. Primo impatto con la nuova squadra, positivo: “Sinceramente i miei nuovi compagni mi hanno sorpreso. Un grande ambiente, un gruppo fantastico, disposto a fare tutto, anche fuori dal campo. Questo atteggiamento sta aiutando noi nuovi che siamo appena arrivati. Adesso tocca solo cominciare a vincere le partite e far felici i tifosi. E speriamo di arrivare ai playoff, dopo proveremo a dire la nostra”. E ora serve la scintilla per risalire la classifica: “Sicuramente la dobbiamo trovare tutti i giorni in allenamento, ho un po’ di esperienza e il lavoro in settimana è fondamentale. Poi in partita le cose vengono naturali. Ho visto che il gruppo ha tanta voglia di fare, ci alleniamo tanto e stiamo molto in campo. Seguiamo il mister adesso, speriamo di cominciare a vincere. Nel momento in cui vinciamo una partita, può scattare la scintilla che vuole il mister. E spero che non ci fermi più nessuno”. “Non vedo l’ora di scendere in campo al Tardini – ha concluso Pandev – perché è uno stadio importante e lo voglio fare con una maglia importante addosso. Importante sarà anche vincere la partita. Ci dobbiamo concentrare, restare tranquilli e con l’aiuto dei nostri tifosi vincere la partita e far cominciare un altro campionato per noi”. LEGGI TUTTO