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    Lecce, mercoledì c'è il Vicenza: terapie per Bleve e Rodriguez. Assente Tuia

    LECCE – Dopo la vittoria di ieri sulla Cremonese, il Lecce di mister Baroni è tornato subito in campo per preparare la sfida di recupero di mercoledì contro il Vicenza. Squadra al completo, assente solo Tuia, hanno svolto cure fisioterapiche Bleve e Rodriguez. Domani, in mattinata, è prevista la seduta di rifinitura allo stadio Via del Mare. LEGGI TUTTO

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    Reggina, è Roberto Stellone il nuovo allenatore

    REGGIO CALABRIA – Roberto Stellone è il nuovo tecnico della Reggina. E’ lui il successore dell’esonerato Domenico Toscano. Ecco il comunicato dei calabresi: “Reggina 1914 comunica di aver affidato la guida della prima squadra al tecnico Roberto Stellone, il quale si avvarrà del supporto del preparatore atletico, Giuseppe Puleo, e del collaboratore tecnico, Andrea Gennari. Nato a Roma il 22 luglio del 1977, mister Stellone nella propria carriera da calciatore professionista ha ricoperto il ruolo di attaccante, totalizzando 97 reti in 382 presenze ed indossando anche la maglia amaranto (serie A, stagione 2003/2004). Il percorso da allenatore, iniziato nel 2011, lo ha già visto sulle panchine di Frosinone, Bari, Palermo, Ascoli ed Arezzo. Nell’esperienza di Frosinone, il tecnico capitolino ha vinto uno scudetto di categoria con la Berretti, per poi portare la prima squadra giallazzurra dalla Lega Pro alla serie A. Al nuovo mister, un caloroso benvenuto nella grande famiglia amaranto”. LEGGI TUTTO

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    Calciomercato serie B, Magnino lascia il Pordenone: ha scelto Modena

    PORDENONE – Luca Magnino non farà parte della rosa del Pordenone in questa seconda parte di stagione. E’ infatti ufficiale il suo approdo al Modena di Tesser, capolista del girone B di serie C. La nota ufficiale del Pordenone: “Il Pordenone Calcio comunica di aver ceduto il centrocampista Luca Magnino al Modena. L’operazione (prestito oneroso, scadenza giugno 2022) prevede l’obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Nell’ultimo biennio il pordenonese Magnino ha vestito la maglia neroverde in 54 partite, realizzando una rete – nel campionato in corso – contro la Reggina. La Società augura a Luca le migliori soddisfazioni per la nuova esperienza”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, beffa Cremonese: il Lecce passa 2-1 al 91'

    LECCE – La Cremonese culla il pareggio con il Lecce per quasi tutta la partita, salvo poi risvegliarsi bruscamente nei minuti di recupero, quando arriva l’autorete di Okoli che decide il match in favore dei giallorossi. La squadra di Pecchia resta ferma a quota 35, mentre Baroni si porta a -2 dal Pisa capolista con una gara da recuperare.
    SERIE B: LA CLASSIFICA
    SERIE B: IL CALENDARIO
    La partita
    L’inizio gara è di marca grigiorossa, anche se i tentativi di Baez sia su azione che su calcio piazzato risultano imprecisi. A cavallo del quarto d’ora botta e risposta tra le due squadra: passa in vantaggio il Lecce al 14’, grazie ad una travolgente azione personale di Gallo che entra in area, supera due avversari e insacca. La risposta della Cremonese arriva un minuto dopo, con Ciofani che sfrutta al meglio l’assist di Fagioli. Nel finale di primo tempo i cambi di fronte si susseguono, ma nessuno dei due portieri viene realmente impensierito dall’attacco avversario. Cosa che caratterizza anche l’inizio della ripresa, con la prima occasione in area che si concretizza al 21’: fuori misura il colpo di testa di Dermaku. Dopo aver mancato con Gendrey una buna occasione in mischia nell’area grigiorossa, il Lecce ha continuato a pressare fino ai minuti conclusivi: poco prima del 40’ un altro colpo di testa di Dermaku su uscita errata di Carnesecchi finito a lato e la rovesciata di Litkowski deviata da Okoli hanno dato la sensazione che i giallorossi potessero portare a casa l’intera posta. Presagio confermato nel primo minuto di recupero, quando Okoli ha deviato nella sua porta il cross di Gallo regalando la vittoria alla squadra di Baroni.
    NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Reggina cambia ancora: esonerato Toscano

    REGGIO CALABRIA – La Reggina cambia nuovamente allenatore. Dopo la sconfitta di ieri a Monza, la società ha esonerato il tecnico Mimmo Toscano, subentrato ad Alfredo Aglietti nel dicembre scorso. “Reggina 1914 – è scritto in una nota sul sito della società – comunica di aver sollevato il tecnico Mimmo Toscano dall’incarico di allenatore della prima squadra. A mister Toscano ed al suo staff, il ringraziamento del club per la professionalità dimostrata e gli sforzi profusi. Il nome del nuovo tecnico amaranto verrà annunciato nelle prossime ore”. A quest’ultimo riguardo, pare quasi certo che il nuovo allenatore sia Roberto Stellone che potrebbe essere annunciato nelle prossime ore. La Reggina occupa attualmente il 14mo posto nella classifica di serie B con 23 punti. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Vicenza-Cittadella derby spettacolo: termina 3-3

    VICENZA – Pareggio ricco di reti ed emozioni nel derby veneto del Menti: Vicenza e Cittadella chiudono sul punteggio di 3-3. Subito avanti con Proia i padroni di casa, il Cittadella replica e sorpassa con Frare e Okwonkwo, ma prima dell’intervallo arriva il pari dal dischetto di Da Cruz (Kastrati aveva parato un primo rigore di Teodorczyk). Nella ripresa, granata avanti con Branca, Vicenza ancora dal dischetto con Meggiorini. Poi gli ospiti chiudono in 9 per i rossi a Branca e Tounkara. Con questo risultato il Cittadella sale a quota 30 punti, nona posizione, mentre il Vicenza resta ultimo a 8 e vede allontanarsi di due lunghezze il Pordenone penultimo.
    CLASSIFICA SERIE B
    La partita
    Al 5′ il Vicenza mette i brividi agli ospiti: cross di Bruscagin, rovesciata di Proia e palla che sbatte sulla traversa, con Mattioli che evita il tap-in di Teodorczyk. Prove al gol che arriva al 10′: punizione di Da Cruz, torre di De Maio e gol di testa di Proia: 1-0. La partita si infiamma e il Citta al 15′ pareggia con Frare. Passano sei minuti e gli ospiti mettono la freccia segnando con Okwonkwo. Nel finale, calcio di rigore per il Vicenza, per fallo di Branca su Teodorczyk: proprio quest’ultimo si incarica della trasformazione ma la conclusione viene neutralizzata da Kastrati. Interviene però il Var: rigore da ripetere perché tre giocatori granata sono entrati in area anzitempo. Della ripetizione si incarica Da Cruz che non sbaglia: 2-2.
    VICENZA-CITTADELLA: TABELLINO E STATISTICHE
    Secondo tempo
    Nella ripresa, Vicenza subito pericoloso: Da Cruz serve in area Teodorczyk che conclude sul primo palo, Kastrati c’è. Al 12′ Il Cittadella cala il tris: Okwonkwo serve Branca che dai venti metri con il piede mancino indirizza la sfera all’angolino basso, Grandi è battuto, 2-3. Al 23′ ci riprova il Cittadella: Okwonkwo, liberatosi di Ranocchia, conclude, tiro respinto da Pasini, poi D’Urso da ottima posizione si divora la rete. Al 38′ il 3-3: Meggiorini va al cross, colpo di testa di Diaw che viene deviato in corner da Kastrati che lo travolge: l’arbitro Marini assegna il penalty al Vicenza, trasformato da Meggiorini. Al 40′ il Cittadella resta in 10, quando Branca rimedia seconda ammonizione ed espulsione. Si mettono anche peggio le cose per i granata al 3′ di recupero, quando anche Tounkara rimedia il secondo giallo del proprio incontro: ospiti in 9, ma il risultato non cambia più sino al triplice fischio.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Pordenone sbanca Perugia 1-0: decide Cambiaghi

    PERUGIA – L’urlo di Cambiaghi ammutolisce il Curi: il Pordenone la spunta nel finale contro il Perugia e intasca tre punti d’oro per la propria corsa salvezza: i ramarri restano penultimi ma ora i punti sono 11, vale a dire solo uno in meno rispetto al Crotone. Il Perugia resta fermo a quota 28 punti, decima posizione di classifica. 
    CLASSIFICA SERIE B
    La partita 
    Perugia pericoloso al 2′: conclusione di Kouan, Perisan in tuffo controlla l’uscita del pallone. All’8′ ancora padroni di casa con Lisi che su cross di Ferrarini gira al volo, di poco a lato. Al 17′ ci prova Ferrarini dal vertice dell’area, Perisan respinge in tuffo il diagonale. Al 19′ il Pordenone è pericoloo: Mensah approfitta di un retropassaggio sbagliato di Angella e conclude a rete, Chichizola respinge, poi arriva Cambiaghi che spara alto. Il Perugia si fa rivedere al 23′ quando, su corner di Burrai, Angella di testa manda alto di poco. E, al 39′, superlavoro per Perisan che dapprima respinge la conclusione dalla distanza di Segre, poi blocca senza problemi il nuovo tentativo di Burrai.
    PERUGIA-PORDENONE: TABELLINO E STATISTICHE
    La decide Cambiaghi nella ripresa
    Nella seconda frazione, Perugia propositivo che va al 17′ alla conclusione con Ryder Matos: alto non di poco. Stessa sorte, al 20′, per la conclusione di Segre. Non è migliore la replica del Pordenone, impreciso al 21′ il sinistro di Perri. Buona chance per il Pordenone al 36′: Lovisa avanza palla al piede e poi tenta la conclusione da lontano: non senza difficoltà la deviazione di Chichizola in calcio d’angolo. Al 41′ il Perugia si rende pericoloso quando Burrai calcia una punizione dalla sinistra che viene deviata in area, poi Angella, spalle alla porta tenta una rovesciata con Perisan che controlla l’uscita del pallone. Pordenone in vantaggio al 45′: Vokic dalla bandierina, pallone respinto fuori area dove Cambiaghi va alla conclusione di destro e batte Chichizola, 0-1.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, impresa Alessandria: 2-0 al Benevento. Monza ok, pari Brescia

    CLASSIFICA SERIE B
    Alessandria-Benevento 2-0
    Dopo 2′ doppio salvataggio di Ionita. Sugli sviluppi di un angolo infatti, Barba fa quasi autogol, ma il moldavo ci mette una pezza anche sul tap-in di  Milanese. Poi ci prova anche Pierozzi al 3′ ma il colpo di testa va di poco fuori. Al 14′ è ancora Alessandria, con Ba, sfera ancora a lato dopo una semirovesciata. Al 29′ a provarci è Pierozzi con una conclusione al volo su cross di Lunetta, Masciangelo devia in corner di petto. Dall’altra parte Insigne, al 33′, serve Moncini che tenta una conclusione a giro facile per Pisseri. Calò, al 37′, ci prova direttamente da punizione, a lato di poco. E’ l’Alessandria a sbloccare un minuti dopo: Mantovani mette in mezzo, Lunetta stoppa bene, si aggiusta la palla sul destro e scocca un tiro a girare che batte Paleari, 1-0. Nel finale il Benevento ci prova con Moncini, Pisseri c’è. Nella ripresa, il primo a provarci è Tello di testa: salva tutto Mantovani sulla linea. Benevento pericoloso al 7′ quando Pisseri anticipa all’ultimo momento Forte. Ma è l’Alessandria a trovare la via della rete: al 9′ Vogliacco ribatte corto, la palla arriva dalle parti di Chiarello che non ci pensa due volte, conclusione al volo e rete che si gonfia, 2-0. Reazione del Benevento al 16′, con una doppia occasione: il colpo di testa di Tello viene respinto da Pisseri, sul tap in di Brignola Parodi allontana sulla linea. Al 22′ pericoloso Chiarello, ma la sua conclusione è debole. Ionita, dall’altra parte, conclude a lato al 25′, poi per il Benevento ci si mette anche la sfortuna quando al 27′ la conclusione di sinistro di Forte impatta sul palo a Pisseri battuto. L’Alessandria sfiora il tris al 30′ con Marconi, il Benevento la prima rete con Forte al 34′. Al 40′ Alessandria pericolosa con il cross di Beghetto che, deviato da Petriccione, quasi beffa Paleari. Ultimi brividi con Marconi e Beghetto ma il risultato non cambia più. 
    ALESSANDRIA-BENEVENTO: TABELLINO E STATISTICHE
    Brescia-Ternana 1-1
    La Ternana passa subito con Soresen. E’ il 12 infatti quando sugli sviluppi di un corner Sorensen la mette dentro di testa. Al 14′ Partipilo sfiora il bis, con un tiro dai 25 metri: palla di poco fuori. Poco prima della mezz’ora gol annullato ai rossoverdi per un tocco di mano di Falletti rivisto al Var. Al 35′ il pari delle Rondinelle: Sabelli in mezzo per Moreo che prolunga di tes per Jagiello, il cui piatto batte Iannarilli, 1-1. Nella ripresa, al 14′, Jagiello dopo uno scambio con Leris colpisce l’esterno della rete. Pericolosa la Ternana al 22′: Joronen riesce a salvare sulla conclusione di Donnarumma. Brescia che ci prova al 29′: filtrante di Palacio per Bajic, sinistro a incrociare, Iannarilli non trattiene ma Capuano salva sulla linea. Sfiora la rete la Ternana al 40′: cross di Salzano, sinistro di Donnarumma da posizione defilata, palla che colpisce la traversa. 
    BRESCIA-TERNANA: TABELLINO E STATISTICHE
    Como-Crotone 1-1
    Al 17′ il Como mette i brividi ai pitagorici. Azione personale di Gatto, che punta ed entra in area calciando col destro sul secondo palo, respinge Festa e sulla corta respinta, Peli, non riesce a ribadire in rete. Al 21′ il Como la sblocca su rigore con Cerri, che spiazza Festa. Al 28′ penalty anche per gli ospiti dopo un fallo di Iovine. Dal dischetto Maric non perdona e fa 1-1. Il Crotone cerca subito il raddoppio: al 31′ è buono l’inserimento in area di Giannotti, conclusione che termina sull’esterno della rete. Al 45′ La Gumina sfiora la rete sulla sponda di Cerri, palla di poco a lato. Nel secondo tempo, al 9′, Arrigoni impegna Festa direttamente da punzione, sulla respinta corta ci prova Cerri che di testa non inquadra lo specchio. Il Crotone sfiora il gol al 21′ quando Borello, lanciato in contropiede conclude dal limite trovando una sontuosa risposta di Facchin in corner. Al 23′ ancora Crotone: Borello tiro-cross sul secondo palo, Visentin rimette in mezzo per Canestrelli che manca l’appuntamento con l’appoggio facile in rete. Proteste veementi, al 35′, dei giocatori del Como per un presunto fallo di mano di Visentin nell’area di rigore del Crotone. Al 40′ annullata una rete al Como, al neoentrato Gabrielloni, per un precedente fallo di Peli su Sala. Al 4′ di recupero, fallo (e cartellino rosso) di Schirò per un intervento su Blanco. E all’ultimo respiro, altra rete annullata a Gabrielloni, che insacca da posizione irregolare.
    COMO-CROTONE: TABELLINO E STATISTICHE
    Cosenza-Ascoli 1-3
    Al 6′ il Picchio passa con Collocolo che da due passi insaccia un assist di Eramo. Il Cosenza risponde al 14′ con una conclusione di Boultam non lontana dal palo. Al 29′ l’Ascoli sfiora il raddoppio, ma Bidaoui non è fortunato: palo. Nel secondo tempo, subito pericoloso l’Ascoli: al 4′ Bidaoui serve Saric in area che conclude alto. Cambiano, al 7′, gli equilibri in campo: Bittante, già ammonito commette fallo su Eramo e rimedia secondo giallo ed espulsione. E, al 10′, arriva il pareggio: Vallocchia mette dentro da punizione, Tsadjout anticipa tutti ma devia all’interno della propria rete. 1-1. Al 26′ Ascoli in vantaggio: contrasto in area tra Bidaoui e Tiritello, è calcio di rigore per gli ospiti, trasformato da Caligara, 1-2. Cerca di chiuderla, l’Ascoli, al 31′: fuori il destro di Saric. Tris ospite al 41′: cross di Bidaoui, Vallocchia respinge corto e Iliev al volo di sinistro insacca. 
    COSENZA-ASCOLI: TABELLINO E STATISTICHE
    Monza-Reggina 1-0
    Al 24′ il Monza ci prova con Mazzitelli, ma la conclusione è facile preda del portiere della Reggina. Il Monza torna a provarci al 38′, quando Mota Carvalho, con il destro, sfodera una sassata che va ad impattare sulla traversa avversaria. Nella ripresa il Monza parte aggressivo a caccia della rete e, dopo averla ricercata con Carlos Augusto (3′) e Mazzitelli (5′) la trova al 7′ con Mota Carvalho riceve da Mazzitelli e devia in rete sul filo dell’offside. Al 10′ il Monza cerca il bis con Sampirisi che spara alto da buona posizione. Al 20′ annullata una rete a Colpani: richiamato al Var l’arbitro Camplone nota una sbracciata di Mazzitelli su Loiacono. Colpo di mano sospetto in area di Marrone al 37′, l’arbitro lascia correre dopo il check del Var. Al 43′ ancora Monza, ma Amione scherma la conclusione di Favilli.
    MONZA-REGGINA: TABELLINO E STATISTICHE
    Spal-Pisa 0-0
    Al 10′ si vede il Pisa: cross dalla sinistra di Marsura e testa di Cohen: palla di poco fuori. Al 17′ è sempre il pisano Cohen, ma questa volta spreca tutto calciando alto. Ancora Pisa al 24′: conclusione di prima di Birindelli che non crea eccessivi problemi a Thiam. Spal che si accende al 40′: Colombo ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo, respinto fuori area dove Da Riva conclude alto. Spal pericolosa al 42′ con Mancosu, la cui conclusione di sinistro, dopo una serpentina in area, impatta sulla traversa. Nella ripresa, si attende fino al 18′ per registrare un’occasione: è la Spal a provocarla con il colpo di testa di Finotto (su punizione di Viviani) che si stampa sul palo. Un minuto dopo il Pisa ci prova con Marin che trova l’opposizione di Thiam che respinge in tuffo. Poi la Spal ci prova al 25′ con Finotto, tuffo di testa e palla fuori. Al 33′ ancora Spal: conclusione mancina di Mancosu di poco a lato. Al 1′ di recuper di prova il Pisa: il tiro di Sibilli, complice una deviazione, si spegne tra le mani di Thiam. 
    SPAL-PISA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO