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    Serie B, sempre Over 1,5 in trasferta per la Ternana

    Senza lo squalificato Mattia Proietti la Ternana di Cristiano Lucarelli sabato alle 14 sbarca a Frosinone per sfidare la compagine allenata da Fabio Grosso. Ecco alcune statistiche utili per inquadrare meglio il match dello Stirpe, in modo tale da poter arrivare con maggiore consapevolezza ad un pronostico.
     Serie B, indovina il risultato di Frosinone-Ternana e vinci i premi in palio!
    Frosinone-Ternana, laziali specializzati in materia di “X/X”
    Nessuno ha pareggiato più dei laziali in Serie B: nove volte finora, con ben 7 uscite del parziale/finale X/X. Tre volte Charpentier e compagni hanno visto lo 0-0, mai invece gli umbri hanno chiuso le loro gare con uno score a reti bianche. Di più, le Fere versione trasferta hanno sempre collezionato l’Over 1,5 (7 su 7), quindi sempre almeno due reti in partita. Squadra senza mezze misure dunque quella umbra… anche a metà gara. Donnarumma e soci, infatti, solo contro il Parma, in casa, sono andati al riposo in parità (0-0/3-1). In una sfida con quote favorevoli ai laziali non sembra remota la possibilità di vedere almeno una rete per parte (esito Goal). LEGGI TUTTO

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    Serie B, gli arbitri: Alessandria-Cittadella ad Ayroldi. Brescia-Monza: fischia Pairetto

    TORINO – L’AIA ha reso note le designaizoni arbitrali per la sedicesima giornatadi Serie B. Gare spalmate su tre giorni, con il posticipo di domenica sera che verdà l’Alessandria impegnata in casa con il Cittadella: sarà Ayroldi il fischietto del match.
    Le designazioni
    Venerdì 03/12 ore 20.30
    PERUGIA – LR VICENZA: MANGANIELLOAssistenti: IMPERIALE – FIOREQuarto Uomo: RUTELLAVar: FOURNEAUAvar: SCHIRRU
    Sabato 04/12 ore 14BENEVENTO–PORDENONE: DI MARTINOAssistenti: PRENNA – MASSARAQuarto Uomo: SCARPAVar: ABISSOAvar: LOMBARDOCOSENZA – CREMONESE: MAGGIONIAssistenti: TRINCHIERI – BARONEQuarto Uomo: DI MARCOVar: PEZZUTOAvar: LANOTTECROTONE – SPAL: SOZZAAssistenti: BINDONI – AFFATATOQuarto Uomo: PASCARELLAVar: SACCHIAvar: MARCHIFROSINONE – TERNANA: COSSOAssistenti: SECHI – GUALTIERIQuarto Uomo: DI CAIRANOVar: MARINIAvar: LOMBARDI
    Ore 16.15LECCE – REGGINA: VOLPIAssistenti: DEI GIUDICI – MONDINQuarto Uomo: MORICONIVar: NASCAAvar: CAPALDO
    Domenica 05/12 ore 14ASCOLI – PARMA Domenica: MINELLIAssistenti: PERETTI – RASPOLLINIQuarto Uomo: CAVALIEREVar: PICCININIAvar: ROSSI C.COMO – PISA: DOVERIAssistenti: BOTTEGONI – CIPRIANIQuarto Uomo: KUMARAVar: MAZZOLENIAvar: VIVENZI
    Ore 16.15BRESCIA – MONZA: PAIRETTOAssistenti: DE MEO – MARGANIQuarto Uomo: PERENZONIVar: GHERSINIAvar: PAGLIARDINI
    Ore 20.30ALESSANDRIA-CITTADELLA: AYROLDIAssistenti: GROSSI – MUTOQuarto Uomo: FIEROVar: SERRAAvar: DI GIOIA LEGGI TUTTO

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    Giudice sportivo Serie B: 3.000 euro di multa al Vicenza

    TORINO – Il Giudice sportivo di Serie B, Germana Panzironi, ha comminato una sanzione di 3.000 euro al Vicenza “per avere suoi sostenitori, all’11° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco alcuni oggetti di varia natura”. Per quanto riguarda i giocatori impegnati nel quindicesima giornata di campionato, in sei sono stati fermati per un turno: si tratta di Proietti della Ternana, Zanandrea del Perugia, Birindelli del Pisa, Branca del Cittadella, Castagnetti della Cremonese e Colobmo della Spal. Una giornata di squalifica anche per due dirigenti, Basso del Vicenza e Sarra del Pisa, entrambi puniti per le proteste nei confronti della direzione arbitrale. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il rigore di La Gumina salva il Como: 2-2 col Cittadella

    CITTADELLA – Il Cittadella vede sfumare allo scadere la vittoria sul Como nell’ultimo posticipo della 15ª giornata di Serie B. Avanti di due reti ad inizio secondo tempo, gli uomini di Gorini si sono fatti rimontare nell’ultimo quarto d’ora dai comaschi, che rimangono dunque incollati agli avversari di giornata, avanti solo di una lunghezza in campionato.
    La partita
    Partono forte gli ospiti che al 5’ colpiscono il palo con La Gumina, ben imbeccato da Gliozzi, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Al 14’ il cross di Antonucci raggiunge Baldini dopo il liscio di Iovine, con l’attaccante comasco che insacca sotto le gambe di Facchin. Cinque minuti più tardi i ruoli si invertono: Baldini serve Antonucci, il cui tiro da fuori viene bloccato in due tempi da Facchin. La reazione del Como arriva solo al 40’ ma la conclusione di Vignali, per quanto potente, non crea grossi problemi a Kastrati. Il Cittadella trova il raddoppio ad inizio secondo tempo, con il cross di Mattioli messo in rete da Branca con una perfetta torsione di testa. La gara si spegne, complici anche i tanti cambi effettuati dai due tecnici, poi un lampo di La Gumina la riaccende. L’attaccante azzurro viene pescato sul secondo palo da un lungo cross partito da sinistra, ma il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Alla mezz’ora, però, il Como riesce a riaprire il match grazie ad un altro colpo di testa: Gabrielloni supera Kastrati sfruttando al meglio il lungo pallone speditogli da Iovine. Il gol galvanizza gli ospiti, che vanno vicini al pari al 39’ con Gabrielloni e La Gumuna, entrambi fermati da un ottimo Kastrati. Dall’altra parte è bravo anche Facchin ad opporsi a Vita, il cui tentativo ravvicinato al 42’ viene neutralizzato dal portiere comasco. Nei minuti di recupero il Como beneficia di un calcio di rigore che La Gumina trasforma, scrivendo il definitivo 2-2 sul tabellone. LEGGI TUTTO

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    Serie B: Buffon si inchina a Cistana. Il Brescia vince a Parma 1-0

    PARMA – Cistana riporta il Brescia in testa al campionato di Serie B. La rete del difensore biancoblù basta a gli uomini di Inzaghi per imporsi in casa del Parma e conquistare la vittoria nel primo posticipo della 15ª giornata che vale il sorpasso sul Pisa.
    La partita
    Parte aggressivo il Brescia, che al 4’ impegna Buffon con il destro di Tramoni respinto coi pugni dal portiere gialloblù. Il vantaggio degli uomini di Inzaghi è però solo rimandato: al 7’, sul cross di Pajac nato da uno schema su corner, arriva il perfetto colpo di testa di Cistana che non lascia scampo a Buffon. Doppia occasione a cavallo del 20’ per il Parma, che prova a scuotersi dallo shock iniziale: Vazquez approfitta di un errore in disimpegno di Joronen e serve sul secondo palo Cobbaut, che però non riesce a colpire la sfera a due passi dalla porta. Poco dopo Man controlla un pallone giunto dalle retrovie e gira bene verso la porta avversaria, trovando però l’opposizione di Joronen. In chiusura di primo gli uomini di Inzaghi ci provano tre volte nel giro di pochi secondi: dopo il palo di Leris la palla finisce a Bertagnoli, su cui Buffon si oppone rimandando però la palla sui piedi di Leris che spara alto da buona posizione. Ancora Leris protagonista ad inizio ripresa: il suo cross dalla destra arriva a Tramoni, che sulla sua strada trova un Buffon in grande spolvero. Al quarto d’ora si rifà vivo il Parma: cross di Busi da destra per Inglese, il cui colpo di testa finisce però alto. Al 32’ Brunetta ci prova direttamente su punizione, ma il suo tentativo viene sventato da Joronen in tuffo. Poco dopo Inglese replica l’errore del minuto 13: altro colpo di testa da buona posizione, altra chance sprecata dall’attaccante crociato. che di fatto chiude il match. LEGGI TUTTO

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    Il Vicenza sbotta: “Gol vittoria del Benevento a tempo scaduto”

    VICENZA – “Società attonita per quanto avvenuto nei minuti finali della gara contro il Benevento”. È quanto riporta la nota ufficiale, emessa oggi pomeriggio e riferita al match di ieri sera contro i campani, diretto dall’arbitro Valeri di Roma, in cui la dirigenza del L.R. Vicenza contesta apertamente “il gol del 2-3 di Barba, avvenuto infatti a tempo abbondantemente scaduto, come evidenziato non solo dai dirigenti nel post partita, ma da tutti i media”. Il fatto, aggiunge il comunicato, “non appartiene alla sfera soggettiva delle decisioni arbitrali, ma è un dato oggettivo, verificabile e incontrovertibile”. “Quelli avvenuti martedì sera sono solamente gli ultimi di una serie di episodi penalizzanti che dall’inizio del torneo hanno ulteriormente influito sui risultati della squadra”, precisa la dirigenza. “Il club si attende che quando accaduto sia oggetto di profonda analisi da parte degli organi competenti – conclude la nota – in segno di rispetto e di attenzione che la storia, il territorio e la proprietà che rappresenta, impongono”. LEGGI TUTTO

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    Perugia ricorda Paolo Rossi: il centro sportivo porterà il suo nome

    PERUGIA – Perugia intitola il centro sportivo presso l’antistadio Curi a Paolo Rossi, giocatore biancorosso e campione del mondo con l’Italia nel 1982, scomparso nel dicembre del 2020. La cerimonia è in programma giovedì 2 dicembre alle 12 a Pian di Massiano. La richiesta di intitolare a Rossi la struttura è stata presentata dal Perugia Calcio e quindi accolta dalla commissione toponomastica e dalla giunta comunale. Alla cerimonia parteciperanno anche la moglie di Paolo Rossi, la giornalista perugina Federica Cappelletti con la famiglia, il sindaco Andrea Romizi i vertici del Perugia calcio.Guarda la galleryPaolo Rossi, lacrime e commozione per l’ultimo saluto al Curi LEGGI TUTTO

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    Serie B, Alessandria ko a Pordenone. Poker del Monza

    Vicenza-Benevento 2-3
    Subito una chance per il Benevento: cross di Elia che cerca bomber Lapadula, ma Padella anticipa l’attaccante riuscendo ad allontanare la minaccia. Il Vicenza cerca di rispondere con un filtrante di Diaw per Zonta respinto però dalla difesa ospite. All’8′ chance per il Vicenza: tocco di Dalmonte per il destro di Ranocchia da distanza ravvicinata, pallone deviato in coner. Al 14′ iniziativa personale del vicentino Diaw che, dopo aver portato via il pallone a Letizia, entra in area poi calciare da posizione defilata: conclusione alta sopra la traversa. Il Benevento non ci sta e controbatte con una gran botta di Acampora dai sedici metri deviata da una bella parata di Grandi. Poco dopo altra chance per i giallorossi: lancio in profondità di Barba per Lapadula, sponda per Insigne che va al tiro, ma il portiere di casa ci mette una pezza. Al 20′ Zonta parte in contropiede ma a tu per tu col portiere non riesce ad insaccare in rete. Al 28′ si sblocca il risultato: sinistro dai 20 metri di Insigne sotto l’incorcio dei pali e Benevento in vantaggio (0-1). Prima dell’intervallo, il Vicenza va vicino al gol, ma la girata di Bruscagin su suggerimento di Giacomelli, è alta. Al 9′ della ripresa i veneti arrivano in porta ma non riescono a segnare con Dalmonte, subendo invece due minuti più tardi il raddoppio del Benevento su calcio di rigore, dopo un fallo di Brosco su Lapadula. Proprio il nazionale peruviano dal dischetto non sbaglia: 0-2. Al 33′ il Vicenza ha un sussulto e la riapre con Crecco che sfrutta alla perfezione un cross basso di Giacomelli e realizza. Al 43′ arriva addirittura il pari vicentino di Giacomelli, ma all’ultimo secondo, Barba stacca più alto di tutti e realizza, regalando così tre punti al Benevento.
    Monza-Cosenza 4-1
    In avvio il Cosenza protesta per cross di Situm che sbatte sulla mano di Pedro Pereira, ma l’arbitro fa proseguire. Al 12′ il Monza si porta in vantaggio con Colpani, che  di testa sfrutta un crossa da sinistra di D’Alessandro. Il Monza è scatenato e raddoppia due minuti più tardi con Mota che col sinistro supera Vigorito. Al 22′ il Monza trova anche il tris sempre con Dany Mota. Il portoghese fa una fuga di trenta metri palla al piede, entra in area, dribbling con rimpallo fortunoso su Riggione e destro all’angolino: 3-0. Il Cosenza prova una timida reazione, ma il destro a giro di Millico viene parato senza patemi da Di Gregorio. Nella seconda frazione i calabresi ci provano, accorciano con Carraro al 24′ ma il Monza amministra bene, protesta nel finale per una spinta di Tiritiello su Ciurria sulla trequarti e segna pure il poker con Gytkyaer. 
    Pordenone-Alessandria 2-0
    L’Alessandria fa subito la voce grossa con Mustacchio, ma Perisan  si oppone con una gran parata. Al 9′ ancora grigi minacciosi con un cross di Lunetta per Mustacchio: conclusione murata. Gol sbagliato, gol subito e così al 15′ il Pordenone va in vantaggio. Movimento intelligente di Pasa, palla dentro perfetta per il taglio di Pinato, che aggancia e tira di destro, bucando Pisseri. I grigi non demordono e sfiorano subito il pari con un destro di Milanese, dentro l’area piccola. Al minuto 33′ i ramarri sfiorano il bis con un sinistro a giro di Folorunsho. Al 38′ ci prova Corazza, ma il suo destro centrale è parato da Perisan. Al 16′ della ripresa raddoppia il Pordenone.  Butic suggerisce per Folorunsho, che con una finta fa fuori Di Gennaro, battendo per la seconda volta l’estremo dei grigi. Al 33′ l’Alessandria rischia di subire anche il terzo gol, ma un attento Pisseri respinge coi pugni un tiro di Kupisz. Finisce 2-0, per i ramarri prima vittoria in campionato.
    Reggina-Ascoli 1-2
    L’Ascoli la sblocca subito dopo due minuti con Sabiri, con il tiro che prende una strana traiettoria sorprendendo Turati.  Al 14′ la Reggina prova a rispondere con Rivas, ma la sfera sfila sul fondo. I bianconeri sfiorano il bis con Caligara su punizione, mentre ci prima di trovare uno spunto degno di nota degli amaranto bisogna aspettare il 34′ quando Rivas trova un calcio di rigore per un fallo di mano. Dal dischetto, Montalto non sbaglia e rimette tutto in equilibrio. La prima frazione termina in parità. Nella seconda frazione gli amaranto ripartono all’attacco e al 7′ spaventano i marchigiani con Bellomo che lascia partire un gran tiro da fuori area che termina sul fondo. E’ solo un fuoco di paglia, perchè al 10′ la squadra di Sottil mette di nuovo la freccia ancora con Sabiri, che devia col tacco un tiro di Buchel dalla distanza. Montalto sfiora l’eurogol al 17′ con un tiro da centrocampo che termina poco alto sopra la traversa e ci riprova al 22′ con una girata che termina sul fondo. La Reggina attacca provandoci a più riprese: prima un colpo di testa di Galabinov viene smanacciato da Leali sulla linea, poi un tiro da fuori area di Bellomo termina in out. Nel finale anche Denis prova a segnare con un colpo di testa, ma senza esito. L’Ascoli espugna il Granillo, per la Reggina è la terza sconfitta di fila.
    Spal-Lecce 1-3
    Al 4′ occasione per il Lecce, con Gargiulo che si inserisce in area, calcia al volo e manda la sfera alta sopra la traversa. Risponde la Spal con Colombo che al 12′ mette i brividi con un sinistro che termina di poco fuori. Al 14′ ancora estensi pericolosissimi con un colpo di testa di Peda, deviato da un gran riflesso di Gabriel. Sul prosieguo dell’azione, Colombo calcia alto. Al 23′ il Lecce va in vantaggio: Esposito perde palla, Majer lancia per Strefezza che impegna Pomini, sulla respinta Gargiulo è lesto ed insacca. La partita è interessante ricca di spunti. Al 41′ la Spal pareggia con Colombo che sfrutta un assist di Seck, battendo Gabriel di piatto sinistro. Il secondo tempo si apre con il Lecce che torna avanti dopo un tiro di Di Mariano respinto e capitalizzato al meglio da Strefezza che si coordina e impatta la sfera con un gran destro all’incrocio. Al 32′ arriva pure la doppietta per Strefezza, che servito da Majer batte Pomini con un rasoterra sul primo palo. In pieno recupero i pugliesi colpiscono pure il montante con Rodriguez, ma cambia poco, perchè i tre punti sono comunque in cassaforte. Spal-Lecce 1-3. LEGGI TUTTO