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    Brescia-Lecce, il Goal ci può stare

    Tra le gare della decima giornata di Serie B spicca Brescia-Lecce, un match che profuma di A. Il fischio d’inizio di Irrati è previsto per le 18 di giovedì 28 ottobre.
    Indovina il risultato esatto di Brescia-Lecce!
    Fiducia agli attacchi
    La vittoria nel derby contro la Cremonese ha permesso al Brescia di scavalcare in classifica il Lecce, che non è riuscito a sfondare il bunker del Perugia. Le Rondinelle hanno suddiviso equamente tra casa e fuori il loro bottino di gol, 20 in totale, mostrando una predilezione marcata per gli esiti Goal e Over 2,5. Il Lecce dopo l’esordio shock a Cremona (0-3) ha infilato la 4X4, un mix perfetto di pareggi e vittorie. Al Rigamonti servirà una prova maiuscola per allungare la striscia di risultati utili. Per le quote sono favoriti i ragazzi di Pippo Inzaghi, visto il potenziale offensivo delle due squadre sembra legittimo prendere come primo riferimento l’esito Goal. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Cosenza-Ternana 3-1: a Lucarelli non basta Mazzocchi

    COSENZA – Vittoria del Cosenza sulla Ternana per tre reti a una. Inizio fuliminante dei padroni di casa che vanno a bersaglio dapprima con l’autorete di Ghiringelli, poi col gol di Gori. La Ternana replica con Mazzocchi, ma nella ripresa Millico chiude i conti. In pieno recupero Vigorito para ben due rigori (il primo viene fatto ripetere) a Donnarumma. Il Cosenza torna a vincere dopo tre giornate e sale a 14 superando proprio la Ternana che, ferma a 13 interrompe la serie positiva di due successi. 
    CLASSIFICA SERIE B
    Primo tempo
    Subito fuochi d’artificio al San Vito-Marulla, con il Cosenza che va in vantaggio già al 3′: Caso sfonda sulla sinistra e crossa al centro dove Bittante prova a servire Florenzi, ma il pasticcio di Ghiringhelli trafigge Iannarilli per l’autorete che vale l’1-0 calabrese. Passano solo 6′ e padroni di casa trovano anche il raddoppio: al minuto numero 9′ è Gori a volare in contropiede e fulminare il portiere delle Fere per il gol del 2-0. La Ternana, tramortita, si rimette in carreggiata al 22′ accorciando le distanze con Mazzocchi che, con un mancino in diagonale, non lascia scampo a Vigorito per il gol del 2-1. Al 31′ il Cosenza va vicinissimo al tris con Florenzi che, dalla distanza, centra un clamoroso palo (con l’aiuto di una deviazione) e questa, dopo un avvio turbo, è sostanzialmente l’ultima grande occasione del primo tempo.
    Cosenza-Ternana, tabellino e statistiche
    Secondo tempo
    Nella ripresa, la Ternana si fa subito viva al 5′ con una conclusione ad incrociare di Paghera che si spegne a lato. Doppia, la replica cosentina al 13′: dapprima Caso impegna Iannarilli, poi Palmiero conclude di un soffio a lato. Buon tentativo ospite al quarto d’ora, quando Pettinari serve di tacco Mazzocchi sulla cui conclusione è vigile Vigorito. Il Cosenza cala il tris al 19′: palla persa dalla Ternana in uscita, Gori la fa sua serve Millico che al centro dell’area devia in rete, 3-1. La Ternana cerca di tornare in corsa: al 29′ Mazzocchi, su cross di Falletti, spedisce fuori di testa, mentre al 38′ Peralta, dopo un colpo di testa di Donnarumma respinto dalla difesa, spedice alto. Al 42′ invece la conclusione di Palumbo viene neutralizzata da Vigorito. All’ultimo respiro, rigore per la Ternana, quando Rigione stende in area Peralta: Vigorito per due volte (il primo rigore viene fatto ripetere) neutralizza la conclusione di Donnarumma. LEGGI TUTTO

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    Cittadella, Tounkara: frattura alla testa e concussione cerebrale

    CITTADELLA – A seguito dello scontro aereo in occasione della gara di sabato tra Monza e Cittadella (impatto fortuito col monzese Pirola) Mamadou Tounkara si è sottoposto ad accertamenti che”hanno evidenziato una concussione cerebrale con frattura dell’osso parietale sinistro, questa la diagnosi”. Lo si apprende da un comunicato del club granata che rende noto anche che l’attaccante spagnolo classe 1996 rimarrà “a riposo fino a nuovi controlli, nelle prossime settimane si capiranno anche i tempi di recupero”. “A Mamadou – conclude il comunicato – il nostro augurio di pronta guarigione per rivederlo presto al meglio e in campo!”. LEGGI TUTTO

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    Giudice di B, mano pesante su Kargbo: 3 giornate di stop

    TORINO – Sono state ufficializzate le decisioni del giudice sportivo dopo la 9ª giornata di Serie B. Mano pesante su Augustu Kargbo (Crotone), squalificato per ben 3 turni (oltre a 5 mila euro di ammenda) dopo l’espulsione per “avere, al 41′ del secondo tempo, colpito con un pugno al volto un avversario, procurandogli una fuoriuscita di sangue dal sopracciglio”. Una giornata di stop anche Stefano Giacomelli (Vicenza), espulso per “avere, al 12′ del secondo tempo, rivolto al direttore di gara una critica irrispettosa”, fermato per un turno anche Nicola Pavan (Cittadella). Sul fronte dei dirigenti due giornate di squalifica – e 5 mila euro di multa – al dirigente del Crotone Giuseppe Ursino, espulso al termine della gara con l’Alessandria, per aver “rivolto con atteggiamento intimidatorio e reiterato epiteti insultanti agli ufficiali di gara”. LEGGI TUTTO

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    Ascoli, ufficiale: North Six Group ha acquisito il 31% delle quote

    ASCOLI PICENO – La North Six Group ha ufficialmente acquisito il 31% delle quote dell’Ascoli. Un’operazione, ufficializzata dallo stesso club bianconero, ora ripartito al 39% nella holding della Famiglia Pulcinelli, al 31, appunto, dalla North Six Group, al 20% nella Distretti Ecologici e al 10% a Rabona Mobile. Questo il comunicato del club marchigiano: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica che in data odierna, presso lo studio del Notaio Roberta Mori a Roma, è stato formalizzato il trasferimento del 31% delle quote azionarie del Club bianconero alla North Sixth Group, rappresentata da Matt Rizzetta. Con questo ulteriore importante ingresso in Società, è stata completata la ripartizione delle quote azionarie dell’Ascoli Calcio: il 39% appartiene alla Ferinvest Italia S.r.l., la holding della Famiglia Pulcinelli, il 31% alla North Sixth Group, rappresentata da Matt Rizzetta, il 20% a Distretti Ecologici della Famiglia Passeri e il 10% a Rabona Mobile della Famiglia D’Alessandro. Quattro importanti forze economiche ed imprenditoriali che danno ulteriore slancio e vigore ad un Club storico, che fra qualche giorno festeggerà il 123° compleanno”. LEGGI TUTTO

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    Il Como si butta via: autogol di Vignali, 1-1 con la Spal

    FERRARA – Avrà tanto da recriminare il Como che, dopo l’1-1 con la Spal che ha chiuso la 9ª giornata di Serie B, torna a casa con la sensazione di aver lasciato due punti per strada. Con il pari del “Mazza” le squadre di Clotet e Gattuso restano appaiate a 10 punti in classifica.
    CLASSIFICA SERIE B
    Sblocca Gliozzi dopo 120″
    Non c’è neanche il tempo di cominciare che arriva subito il vantaggio del Como: al 2′ la bella azione corale degli ospiti porta al tiro – assolutamente non irresistibile di Chajia – con Thiam che non blocca il pallone e lo “lascia” a Gliozzi che insacca il più facile degli 1-0. Tra il 5′ e il 6′ risponde la Spal con Arrigoni e Colombo, bloccati da Thiam prima e da Varnier poi. Il portiere spallino per poco non regala un’altra chance agli ospiti con un rilancio sbagliato, ma è Colombo ad andare vicino al pari al 16′ con un tiro respinto corto da Gori, poi rimesso al centro dallo stesso attaccante scuola Milan dove, però, non ci sono compagni. Un minuto dopo è Viviani a calciare, ma Gori para agevolmente. Ancora Viviani, al 24′, impegna il portiere lariano, poi al 29′ è Gliozzi a provare a colpire in contropiede, sbattendo su Thiam. Al 35′ la Spal pareggia con il colpo di testa di Latte Lath, sugli sviluppi di una punizione di Viviani, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: decisione confermata dal Var. L’ultima occasione del primo tempo è ancora per la Spal, in pieno recupero: botta potente di Viviani deviata dalla schiena di Seck, ma il gran colpo di reni di Gori disinnesca il pericolo. 
    Spal-Como: tabellino e statistiche
    Pasticcio in difesa, autogol di Vignali per l’1-1
    La ripresa, come è normale che sia, vede subito la Spal protesa in avanti alla ricerca del pari, ma Seck viene murato due volte dall’ottimo Varnier. Al 52′ si rivede il Como con il tiro improvviso di Chajia bloccato in due tempi da Thiam, poi un minuto più tardi doppia occasione per gli ospiti: prima il portiere spallino respinge la rovesciata di Gliozzi, poi sulla palla vagante si avventa Chajia, che centra Thiam. I ritmi restano alti e al 62 è Viviani a provarci dalla distanza, trovando la respinta di Gori. Passano 5′ e il portiere del Como si ripete ancora con una gran parata sul bolide, ancora una volta, di Viviani. Al 72′ è bravo Thiam in uscita su Arrigoni a stoppare il contropiede ospite avviato da un gran recupero di Scaglia, ma 1′ più tardi il Como centra due clamorosi pali nella stessa azione: prima con Arrigoni, poi con il neo entrato Kabashi. È il prologo al pareggio della Spal, che arriva al 77′: il filtrante di Seck trova la respinta di Cagnano, ma il suo rinvio centra Vignali e si insacca per l’autogol che vale l’1-1. Si arriva così all’89’, quando è D’Orazio a calciare da fuori: Gori vola e mette in corner. Nei 5′ di recupero non arrivano occasioni, al contrario di quanto accaduto per tutto il resto della gara. Termina 1-1. LEGGI TUTTO

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    Serie B, ancora ko Buffon e il Parma: la Reggina vince 2-1

    REGGIO CALABRIA – Tre sconfitte e tre pareggi: questo lo score del Parma di Gigi Buffon nelle ultime sei gare. Nel secondo positicipo della nona giornata di Serie B, i gialloblù cedono 2-1 alla Reggina, che sale a quota 16 in classifica. Per la squadra di Maresca (10 punti), rimane un solo punto di vantaggio sulla zona play-out.
    La partita
    La Reggina parte forte e dopo 2’ mette paura a Buffon con Di Chiara, perfettamente imbeccato da Bellomo, fermato però dal portiere gialloblù in angolo. Al 6’ è Galabinov ad avere sul destro la palla buona, ma ancora una volta Buffon dice di no. Al quarto d’ora il terzo tentativo amaranto, quello buono: Di Chiara entra in area imbeccato da un lancio dalle retrovie e scarica per l’accorrente Menez, che stavolta trafigge il portiere avversario. La gara stagna per qualche minuto, ma al 35’ è ancora la Reggina a rendersi pericolosa: sul cross di Menez che supera Buffon, Bellomo arriva con un ritardo leggero ma decisivo. Il Parma reagisce e ad inizio ripresa, con Vazquez e Tutino, fa capire le sue bellicose intenzioni ai padroni di casa. Al 12’ ancora ducali pericolosi: Vazquez ci prova di testa, ma la palla esce di un soffio. La Reggina riesce a reagire solo al 22’, con il destro di Rivas respinto da un attento Buffon. Il portiere gialloblù si ripete un minuto dopo sulla conclusione in mischia di Cortinovis, ma non può nulla sul rigore calciato da Galabinov al 28’ (fallo di mano di Juric), che pure intuisce tuffandosi sulla sua sinistra. A 8’ dal termine i ducali riaprono il match con Vazquez, sicuramente il più attivo del Parma, che in pieno recupero troverebbe anche il gol del 2-2, ma l’intervento di Inglese su Turati viene considerato irregolare dalla terna arbitrale. E condanna il Parma ad una nuova sconfitta. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Pordenone ferma la capolista: col Pisa è 1-1

    PISA – Nel primo posticipo della nona giornata di Serie B, il Pordenone approfitta del momento di appannamento della capolista Pisa e strappa il secondo punto del suo campinonato in casa dei nerazzurri. Toscani ancora a +3 sul Brescia, ma con una sola vittoria nelle ultime quattro partite.
    La partita
    La gara entra subito nel vivo: al 2′ il Pisa si rende pericoloso con Lucca che, s un cross basso di Sibilli, controlla dapprima la sfera e poi scaglia un mancino che Camporese devia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner che ne consegue, la palla arriva al limite dell’area, da dove Sibilli prova una conclusione di destro che termina di poco a lato. Il Pordenone è pericolossismo al 5′, con Tsadjout che dalla brevissima distanza chiama col mancino il portiere Nicolas ad un grande intervento. Facile, al 23′, per Nicolas, il colpo di testa dello stesso Tsadjout. Era invece tutto fermo per un fallo in attacco quanto al 31′ Nicolas para la conclusione di Folorusnho. Squillo del Pisa nel finale: Hermansson prova un destro al volo, Perisan salva in calcio d’angolo. Ad inizio ripresa ospiti vicini al gol con il destro di Tsadjout che sfiora la traversa di Nicolas. Lo spavento scuote i toscani, che 2’ dopo vanno in col con Caracciolo: punizione di Beruatto e stacco vincente del difensore nerazzurro. Il Pordenone si rifa vivo al quarto d’ora, con il sinistro di Cambiaghi deviato in corner da Leverbe. A 10’ dal termine sostituzione del direttore di gara: il signor Tremolada non riesce a proseguire per problemi muscolari, dunque al suo posto arriva il quarto uomo Perenzoni. La gara stenta a decollare, con tentativi non pericolosi da parte di entrambe le squadre. Nei 10 minuti di recupero arriva il pareggio dei ramarri, con Folorunsho furbo a soffiare palla ad un disattento Nicolas e a siglare il gol che regala un punto ai neroverdi dopo tre sconfitte consecutive. LEGGI TUTTO