TORINO – L’8ª giornata di Serie B prosegue dopo i primi quattro anticipi con altre due gare alle 16.15. Il Frosinone di Grosso impatta 1-1 in casa del Cosenza, mentre il Brescia di Inzaghi non esce indenne dal “Curi”: vince il Perugia 1-0.
CLASSIFICA SERIE B
Cosenza-Frosinone 1-1
La consueta fase di studio dura 11′, quando il Frosinone si fa vedere con Garritano: la sua conclusione a botta sicura trova la provvidenziale deviazione in corner di Tiritiello. La risposta del Cosenza non si fa attendere e al 13′ è Gori dalla distanza a calciare in porta senza impensierire Ravaglia, che blocca centralmente. Al 20′ si sblocca la gara. Maiello stende Caso in area e per l’arbitro è rigore: dal dischetto Gori è perfetto, Ravaglia spiazzato e 1-0 Cosenza. Gli ospiti si fanno vedere nuovamente al 29′, con la conclusione al volo di Zampano che viene respinta dalla difesa rossoblù. È l’ultima occasione di un primo tempo che si chiude con i rossoblù avanti, con Grosso che nella ripresa inserisce Novakovich: e l’attaccante americano premia il tecnico al 72′, realizzando il gol dell’1-1 Frosinone a porta sguarnita – su assist di Boloca – a causa dell’errore in disimpegno di Vigorito. Due minuti dopo gli ospiti sfiorano il sorpasso con Garritano che, a botta sicura, viene murato da un miracolo di Tiritiello. Termina in parità, per un punto a testa che porta il Cosenza a quota 10, appaiato al Frosinone.
Perugia-Brescia 1-0
La partita non regala praticamente nessuna emozione, eccetto il giallo a Matos già al 2′, fino al 23′, quando alla prima sortita offensiva il Perugia si guadagna un penalty assegnato dall’arbitro per un braccio troppo largo di Bisoli in area bresciana: De Luca è freddissimo e calcia centralmente, con Joronen che si tuffa di lato, siglando il gol dell’1-0 Perugia. Ci si aspetta la reazione del Brescia, ma sono i padroni di casa a collezionare calci d’angolo (non sfruttati). Inzaghi non è soddisfatto, a ragione, e nella ripresa inserisce subito il trequartista Tramoni al posto di Bisoli, ma sono sempre i padroni di casa a costruire e portare al tiro Matos. Si arriva senza sussulti a metà ripresa, quando Inzaghi getta nella mischia tutti gli attaccanti, ma bisogna aspettare l’81’ per l’occasione costruita dalla grandissima giocata personale di Tramoni che, dal limite, trova la risposta di Chichizola. Sei minuti dopo, però, è il Perugia a rendersi pericoloso con il contropiede di Carretta fermato dalla difesa bresciana sul più bello. Al 92′ ingenuità di Lisi che stende Pajac al limite dell’area e regala l’ultima chance al Brescia: Tramoni ci prova sia sulla punizione che sulla respinta, ma la difesa umbra si salva e porta a casa un successo importante per mister Alvini che si porta a 10 punti, a -4 dal Brescia. LEGGI TUTTO