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    Il Como si butta via: autogol di Vignali, 1-1 con la Spal

    FERRARA – Avrà tanto da recriminare il Como che, dopo l’1-1 con la Spal che ha chiuso la 9ª giornata di Serie B, torna a casa con la sensazione di aver lasciato due punti per strada. Con il pari del “Mazza” le squadre di Clotet e Gattuso restano appaiate a 10 punti in classifica.
    CLASSIFICA SERIE B
    Sblocca Gliozzi dopo 120″
    Non c’è neanche il tempo di cominciare che arriva subito il vantaggio del Como: al 2′ la bella azione corale degli ospiti porta al tiro – assolutamente non irresistibile di Chajia – con Thiam che non blocca il pallone e lo “lascia” a Gliozzi che insacca il più facile degli 1-0. Tra il 5′ e il 6′ risponde la Spal con Arrigoni e Colombo, bloccati da Thiam prima e da Varnier poi. Il portiere spallino per poco non regala un’altra chance agli ospiti con un rilancio sbagliato, ma è Colombo ad andare vicino al pari al 16′ con un tiro respinto corto da Gori, poi rimesso al centro dallo stesso attaccante scuola Milan dove, però, non ci sono compagni. Un minuto dopo è Viviani a calciare, ma Gori para agevolmente. Ancora Viviani, al 24′, impegna il portiere lariano, poi al 29′ è Gliozzi a provare a colpire in contropiede, sbattendo su Thiam. Al 35′ la Spal pareggia con il colpo di testa di Latte Lath, sugli sviluppi di una punizione di Viviani, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: decisione confermata dal Var. L’ultima occasione del primo tempo è ancora per la Spal, in pieno recupero: botta potente di Viviani deviata dalla schiena di Seck, ma il gran colpo di reni di Gori disinnesca il pericolo. 
    Spal-Como: tabellino e statistiche
    Pasticcio in difesa, autogol di Vignali per l’1-1
    La ripresa, come è normale che sia, vede subito la Spal protesa in avanti alla ricerca del pari, ma Seck viene murato due volte dall’ottimo Varnier. Al 52′ si rivede il Como con il tiro improvviso di Chajia bloccato in due tempi da Thiam, poi un minuto più tardi doppia occasione per gli ospiti: prima il portiere spallino respinge la rovesciata di Gliozzi, poi sulla palla vagante si avventa Chajia, che centra Thiam. I ritmi restano alti e al 62 è Viviani a provarci dalla distanza, trovando la respinta di Gori. Passano 5′ e il portiere del Como si ripete ancora con una gran parata sul bolide, ancora una volta, di Viviani. Al 72′ è bravo Thiam in uscita su Arrigoni a stoppare il contropiede ospite avviato da un gran recupero di Scaglia, ma 1′ più tardi il Como centra due clamorosi pali nella stessa azione: prima con Arrigoni, poi con il neo entrato Kabashi. È il prologo al pareggio della Spal, che arriva al 77′: il filtrante di Seck trova la respinta di Cagnano, ma il suo rinvio centra Vignali e si insacca per l’autogol che vale l’1-1. Si arriva così all’89’, quando è D’Orazio a calciare da fuori: Gori vola e mette in corner. Nei 5′ di recupero non arrivano occasioni, al contrario di quanto accaduto per tutto il resto della gara. Termina 1-1. LEGGI TUTTO

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    Serie B, ancora ko Buffon e il Parma: la Reggina vince 2-1

    REGGIO CALABRIA – Tre sconfitte e tre pareggi: questo lo score del Parma di Gigi Buffon nelle ultime sei gare. Nel secondo positicipo della nona giornata di Serie B, i gialloblù cedono 2-1 alla Reggina, che sale a quota 16 in classifica. Per la squadra di Maresca (10 punti), rimane un solo punto di vantaggio sulla zona play-out.
    La partita
    La Reggina parte forte e dopo 2’ mette paura a Buffon con Di Chiara, perfettamente imbeccato da Bellomo, fermato però dal portiere gialloblù in angolo. Al 6’ è Galabinov ad avere sul destro la palla buona, ma ancora una volta Buffon dice di no. Al quarto d’ora il terzo tentativo amaranto, quello buono: Di Chiara entra in area imbeccato da un lancio dalle retrovie e scarica per l’accorrente Menez, che stavolta trafigge il portiere avversario. La gara stagna per qualche minuto, ma al 35’ è ancora la Reggina a rendersi pericolosa: sul cross di Menez che supera Buffon, Bellomo arriva con un ritardo leggero ma decisivo. Il Parma reagisce e ad inizio ripresa, con Vazquez e Tutino, fa capire le sue bellicose intenzioni ai padroni di casa. Al 12’ ancora ducali pericolosi: Vazquez ci prova di testa, ma la palla esce di un soffio. La Reggina riesce a reagire solo al 22’, con il destro di Rivas respinto da un attento Buffon. Il portiere gialloblù si ripete un minuto dopo sulla conclusione in mischia di Cortinovis, ma non può nulla sul rigore calciato da Galabinov al 28’ (fallo di mano di Juric), che pure intuisce tuffandosi sulla sua sinistra. A 8’ dal termine i ducali riaprono il match con Vazquez, sicuramente il più attivo del Parma, che in pieno recupero troverebbe anche il gol del 2-2, ma l’intervento di Inglese su Turati viene considerato irregolare dalla terna arbitrale. E condanna il Parma ad una nuova sconfitta. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Pordenone ferma la capolista: col Pisa è 1-1

    PISA – Nel primo posticipo della nona giornata di Serie B, il Pordenone approfitta del momento di appannamento della capolista Pisa e strappa il secondo punto del suo campinonato in casa dei nerazzurri. Toscani ancora a +3 sul Brescia, ma con una sola vittoria nelle ultime quattro partite.
    La partita
    La gara entra subito nel vivo: al 2′ il Pisa si rende pericoloso con Lucca che, s un cross basso di Sibilli, controlla dapprima la sfera e poi scaglia un mancino che Camporese devia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner che ne consegue, la palla arriva al limite dell’area, da dove Sibilli prova una conclusione di destro che termina di poco a lato. Il Pordenone è pericolossismo al 5′, con Tsadjout che dalla brevissima distanza chiama col mancino il portiere Nicolas ad un grande intervento. Facile, al 23′, per Nicolas, il colpo di testa dello stesso Tsadjout. Era invece tutto fermo per un fallo in attacco quanto al 31′ Nicolas para la conclusione di Folorusnho. Squillo del Pisa nel finale: Hermansson prova un destro al volo, Perisan salva in calcio d’angolo. Ad inizio ripresa ospiti vicini al gol con il destro di Tsadjout che sfiora la traversa di Nicolas. Lo spavento scuote i toscani, che 2’ dopo vanno in col con Caracciolo: punizione di Beruatto e stacco vincente del difensore nerazzurro. Il Pordenone si rifa vivo al quarto d’ora, con il sinistro di Cambiaghi deviato in corner da Leverbe. A 10’ dal termine sostituzione del direttore di gara: il signor Tremolada non riesce a proseguire per problemi muscolari, dunque al suo posto arriva il quarto uomo Perenzoni. La gara stenta a decollare, con tentativi non pericolosi da parte di entrambe le squadre. Nei 10 minuti di recupero arriva il pareggio dei ramarri, con Folorunsho furbo a soffiare palla ad un disattento Nicolas e a siglare il gol che regala un punto ai neroverdi dopo tre sconfitte consecutive. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Brescia di misura sulla Cremonese: 1-0 firmato Spalek

    BRESCIA – Nel posticipo serale della nona giornata di Serie B, il Brescia supera 1-0 la Cremonese (che sbaglia un calcio di rigore con Ciofani) e sorpassa i grigiorossi in classifica, portandosi a quota 17 punti: il Pisa capolista ora dista solo una lunghezza.
    Spalek uomo partita
    Inizia meglio il Brescia, con il cross di Pajac al 9’ che trova la deviazione di testa di Bajic, senza però inquadrare la porta. Altra occasionissima per le rondinelle al 12’, quando Carnesecchi non trattiene il nuovo cross di Pajac e lascia a Tramoni la possibilità di colpire a rete: grigiorossi salvati da Valzania. Alla mezz’ora punizione a due in area della Cremonese per l’atteggiamento di Carnesecchi, reo di aver trattenuto troppo il pallone, ma il Brescia ancora una volta non approfitta dell’occasione. Le rondinelle chiudono in attacco un primo tempo ottimo: al 40’ Tramoni serve Bajic, ma Carnesecchi è bravo a rispondere sul primo palo. In avvio di ripresa finalmente la Cremonese dà segni di vita, con Joronen bravo a chiudere la porta in faccia a Di Carmine lanciato in profondità. Al 20’ gli uomini di Pecchia beneficiano di un calcio di rigore per fallo di Tramoni su Crescenzi, ma Ciofani dagli undici metri manda fuori sprecando la più clamorosa delle occasioni. La gara non offre grandi spunti per un buon quarto d’ora, tempo in cui comunque il Brescia ha spinto molto, probabilmente galvanizzato dall’errore ospite dal dischetto. Alla fine arriva il meritato gol: sull’ennesimo cross di Pajac, Spalek ha il tempo di controllare a battere a rete, con la deviazione di Bertagnoli che mette fuori causa Carnesecchi. In pieno recupero la Cremonese sfiora il pareggio, ma il colpo di testa di Ciofani sugli sviluppi di un corner esce di poco a lato della porta bresciana. LEGGI TUTTO

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    Filippo Inzaghi padre per la prima volta: è nato Edoardo

    BRESCIA – Filippo Inzaghi è diventato padre per la prima volta: è nato il piccolo Edoardo. Il 48enne ex attaccante del Milan è rimasto accanto alla compagna Angela Robusti per assistere alla nascita del suo primogenito. Già una settimana fa il tecnico del Brescia aveva temuto di perdersi il lieto evento mentre era in ritiro con la squadra per la trasferta di Perugia. Questa volta, pur essendo impegnato nel derby con la Cremonese, Inzaghi ha deciso di non andare in panchina lasciando il posto al vice Maurizio D’Angelo. Alla fine è stata doppia la soddisfazione per Inzaghi che ha assistito al parto  dopo il successo del suo Brescia per 1-0 sulla Cremonese. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Frosinone-Ascoli 2-1. Decidono Gatti e Ricci

    FROSINONE – Il Frosinone batte l’Ascoli in casa con il punteggio di 2-1 e, con questo successo aggancia nell’attuale quinta posizione, proprio l’Ascoli, oltre a Perugia e Brescia, ma le Rondinelle devono ancora scendere in campo. La squadra di Grosso va a segno nella prima frazione con Gatti e raddoppia ad inizio ripresa con Ricci, mentre gli ospiti accorciano le distanze con Bidaoui. 
    La partita
    Fin da subito ritmi alti, il Frosinone crea qualcosa di più rispetto agli ospiti, in ripartenza, mentre l’Ascoli riesce solo a tratti a sfondare sulla corsia mancina. Al 19′ ci prova Charpentier di testa sugli sviluppi di un angolo, senza trovare lo specchio. Al 25′ ci prova Maistro, direttamente da calcio d’angolo, Ravaglia coi pugni. Frosinone in vantaggio al 23′: Ricci si incarica di un calcio di punizione e serve il colpo di testa di Gatti che di testa praticamente indisturbato, spedisce la sfera in fondo al sacco avversario, 1-0. Nel finale, al 1′ dei 2 di recupero, Charpentier insacca su suggerimento di Zampano, ma l’arbitro, richiamato al Var, rileva una posizione irregolare, annullato. Ma il raddoppio del Frosinone è solo rimandato di poco, visto che in avvio di ripresa (3′), Zampano riceve palla sulla corsia mancina e la mette dentro Ricci arrivato di gran carriera, con qualche protesta, tiepida, degli ospiti visto che un giocatore era accasciato a terra in area durante la partenza dell’azione. Il Frosinone sfiora il tris al 20′ con Boloca, ma al 21′ è l’Ascoli ad andare a zegno, con Bidaoui che, servito da Iliev, batte Ravaglia. Alla mezzora, ancora Frosinone con Zerbin la cui conclusione è controllata dalla difesa avversaria. Al 44′ Ascoli a caccia del pari: gran lavoro di Bidaoui e palla per Dionisi che impegna Ravaglia. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza all'ultimo respiro. Vicenza travolto dalla Ternana

    CLASSIFICA SERIE B
    Benevento-Cosenza 3-0
    Al 23′ il Benevento perde, per infortunio, il portiere Paleari: al suo posto subentra Manfredini. Dieci minuti dopo, al 33′, la squadra di Caserta passa in vantaggio, quando Lapadula, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, serve Barba che deposita in rete, 1-0. In avvio di ripresa i ritmi si abbassano, ma il Benevento trova il modo di colpire all’11’: Letizia va sul fondo, palla in mezzo toccata da Vigorito e Lapadula non si fa pregare e insacca il 2-0. Al 31′ nel Benevento, out Viviani per infortunio, ma cala il tris al 41′ con Tello che, servito da Lapadula, insacca da due passi. Poi i padroni di casa sfiorano il poker, con Calò che spara alto.
    Lecce-Perugia 0-0
    Primo squillo del Lecce: al 6′ cross interessante di Gendrey per Di Mariano che, praticamente solo in area avversaria, non riesce a inquadrare di testa la porta di Chichizola. Ancora Lecce all’8′, ancora con Di Mariano che se ne va sulla fascia e serve Strefezza, prima conclusione murata da Dell’Orco, sul secondo tentativo Chichizola c’è. Al 22′ si fa vivo il Perugia con Segre che, approfittando di un rinvio non perfetto della retroguardia avversaria tenta una conclusione da fuori. Il Lecce, al 26′ torna a farsi sotto con Coda che per poco non sorprende Chichizola. Nel finale, ancora Lecce con Barreca che, servito da Majer, non trova di poco di testa la porta avversaria. nella ripresa, il Perugia ci prova subito con Kouan, che di testa sfiora la marcatura. Replica leccese al 5′: cross di Di Mariano per il colpo di testa di Coda che impatta sull’incrocio dei pali. Al 22′ il Perugia reclama per un tocco di mano in area di Gendrey, il cui braccio è attaccato al corpo. Lecce pericoloso al 28′: buona iniziativa di Rodriguez, pallone interessante per Gargiulo che al momento della conclusione scivola. 
    Monza-Cittadella 1-0
    Pronti-via ed è subito brivido: all’8 Branca ci prova direttamente su calcio di punizione, con la palla che va a stamparsi sul palo della porta di Di Gregorio bravo, quest’ultimo, a opporsi subito dopo sulla ribattuta di Antonucci. Al 28′ ancora Cittadella pericoloso con Vita che, servito da Antonucci, impegna Di Gregorio. Nella ripresa, al 22′, ci prova Valoti, ma il suo colpo di testa è troppo debole per creare seri grattacapi a Kastrati. Gara che si infiamma: al 36′ Beretta, su una punizione di Benedetti, impatta bene di testa ma la palla colpisce la parte alta della traversa. Il Monza replica e pareggia il conto dei legni al 41′ quando Valoti, dopo la sponda di Machin, colpisce il palo con il destro. E’ in pieno recupero che si sblocca il punteggio: al 91′ è D’Alessandro a finalizzare un contropiede innescato da Machin. 
    Ternana-Vicenza 5-0
    E’ del Vicenza il primo tentativo, firmato Ranocchia, con una conclusione di prima intenzione che trova l’opposizione di Sorensen. Al 23′, ancora Ranocchia, che servito da Dalmonte, esplode un sinistro che si stampa sul palo a Iannarilli battuto. Alla mezzora però è la Ternana a trovare lo spunto vincente: lancio per Partipilo che lascia partire un cross basso, velo di Donnarumma, c’è Palumbo che in diagonale batte Grandi, 1-0. Raddoppio rossoverde al 40′: Donnarumma serve Martella che va al cross basso per Partipilo che spinge in rete, 2-0. Nel finale di frazione, ci prova Falletti, mentre dall’altra parte occasionissima per Crecco che, su corner di Ranocchia, spedisce a lato da ottima posizione. In avvio di ripresa ci prova subito Falletti, alto. All’11’ arriva il tris, con Donnarumma che si presenta a tu per tu con Grandi e lo batte, non senza proteste ospiti per un contatto precedente tra Brosco e Proietti. Ospiti in 10 al 14′, quando Giacomelli riceve un rosso per proteste. E al 21′ la Ternana la chiude: cross di Capone per Partipilo che insacca, 4-0.  Al 28′ i rossoverdi rimpinguano il bottino: Martella mette palla sul primo palo dove c’è Donnarumma che devia in rete, 5-0.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, Alessandria: Kolaj fa volare Longo, 1-0 al Crotone

    ALESSANDRIA – Non c’è che dire: le calabresi portano bene all’Alessandria che, dopo aver brindato al primo successo stagionale contro il Cosenza, si ripete battendo di misura anche il Crotone. E’ di Kolaj la rete decisiva, arrivata in una prima frazione di gioco che ha visto dapprima i grigi fallire un rigore in avvio con Corazza e i pitagorici scheggiare una traversa con Cuomo. Nel finale di ripresa, ospiti in 10: rosso a Kargbo. Con questo successo, migliora la classifica dell’Alessandria, che aggancia proprio il Crotone a quota 7, in terzultima posizione.
    Primo tempo: Corazza sbaglia, Kolaj no
    La gara si infiamma immediatamente: al 4′ i grigi si vedono assegnare un rigore a favore (fallo di Cuomo su Mantovani), della cui battuta si incarica Corazza, ma Contini capisce tutto e respinge coi piedi. L’Alessandria, partita forte, torna a provarci al 9′ con una conclusione di Kolaj che, sporcata da Zanellato, termina di poco a lato. Il Crotone pian piano cresce e si fa vedere con pericolosità al 23′, quando Maric ci prova direttamente da calcio di punizione: Pisseri risponde presente. Al 28′ ospiti a un passo dalla marcatura: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Borello serve in area il colpo di testa di Cuomo, che scheggia la traversa. L’Alessandria replica un minuto dopo, sempre da corner, con la conclusione di Kolaj che chiama il portiere Contini all’intervento. Nel finale il Crotone ha due buone occasioni: al 42′ Mogos, servito da Matic, impegna Pisseri, mentre al 44′ Mulattieri, in rovesciata su cross di Borello, spedisce di poco a lato. Ma è l’Alessandria, al 45′, a sbloccare: patatrac di Nedelcearu che perde palla in area, Orlando tocca per Kolaj che batte Contini, 1-0. 
    Rosso per Kargbo nel finale
    Nella ripresa, torna subito a provarci l’Alessandria: al 3′ Kolaj vede il portiere avversario Contini fuori dai pali e tenta di sorprenderlo con un pallonetto da centrocampo, l’estremo difensore si rifugia in calcio d’angolo. Sul corner, Lunetta fa torre per Corazza che solissimo, non trova la porta avversaria con il colpo di testa. Al 20′ qualche protesta dei grigi, con Mustacchio, che lamenta una trattenuta in area da parte di Kargbo: lascia proseguire l’arbitro Santoro. Al 27′ lo stesso Kargbo tenta l’acrobazia, ma Parodi devia in calcio d’angolo. Nel finale, al 41′, il Crotone resta in 10: Santoro viene richiamato al Var dove rileva un pugno a Parodi da parte di Kargbo, cartellino rosso per il sierraleonese.  LEGGI TUTTO