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    Diretta Brescia-Como alle 14, probabili formazioni. Dove vederla in tv

    BRESCIA – Il Rigamonti ospita oggi alle 14 Brescia-Como, gara valida per la settima giornata del campionato cadetto. Filippo Inzaghi guida i padroni di casa alla ricerca dei tre punti che consentirebbero alle rondinelle di tornare secondi in solitaria alle spalle del Pisa. Il Como è invece fermo a tre punti, frutto di tre pareggi ed altrettante sconfitte in questo avvio di campionato.  
    SEGUI BRESCIA-COMO IN DIRETTA
    BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Ndoj, Van de Looi, Bertagnoli; Tramoni, Palacio. All.: Inzaghi. 
    COMO (4-4-2): Gori, Vignali, Scaglia, Varnier, Cagnano; Iovine, Bellemo, Arrigoni, Parigini; Cerri, La Gumina. All.: Gattuso.
    TV: Dazn, Sky, Helbiz.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, Buffon non basta al Parma: con la Spal è 2-2

    FERRARA – La Spal rimonta da 0-2 contro il Parma di Buffon e si porta a casa un punto d’oro. Alle reti di Tutino e Vazquez rispondono Viviani e Colombo: le due squadre restano divise da un solo punto in classifica.
    Buffon chiude la saracinesca
    Ci vogliono 20’ per vedere il primo tiro in porta: il tentativo è di Colombo, ma per Buffon non ci sono problemi. Ancora il portiere gialloblù protagonista pochi minuti dopo, quando Latte Lath lo impegna due volte ma non riesce a superare il muro eretto dal numero uno parmense. Alla mezz’ora è però il Parma a trovare il gol del vantaggio: Tutino è bravo a recuperare il pallone dopo un rimpallo avviato dalla conclusione di Brunetta e spedisce il pallone sotto la traversa senza lasciare scampo a Thiam. Poco dopo Brunetta ci riprova, ancora dal limite, ma la palla sfila a lato.
    La Spal torna sotto
    Ancora Spal in avanti in avvio di ripresa, con Colombo che ci prova addirittura di tacco, ma Buffon dice ancora di no. Al quarto d’ora i gialloblù arrivano con Mihaila davanti a Thiam, con l’attaccante parmense che non trova la porta con la sua conclusione. I padroni di casa rispondono con Tripaldelli, ma anche il suo tiro finisce di poco sul fondo. Al 23’ il Parma raddoppia con Vazquez, bravo a farsi trovare pronto per deviare il cross basso di Del Prato alle spalle del portiere avversario. Passano 10’ e i ducali sfiorano il tris con Inglese, che vede la sua conclusione di punta sbattere sul palo. Passano pochi minuti e la Spal riapre il match con una punizione di Viviani deviata dalla barriera e Buffon messo fuori causa. Nel recupero i biancazzurri completano la rimonta con Colombo, che in mischia riesce finalmente a vincere la sua personale battaglia con Buffon. Dopo la rete c’è anche il tempo per un brutto episodio: Vazquez reagisce con una manata al volto di Esposito ad una trattenuta in area. Per il giocatore del Parma arriva il rosso diretto. LEGGI TUTTO

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    Pisa sempre più primo: Reggina battuta 2-0

    PISA – Ancora un successo per il Pisa, a quota sei in sette giornate di Serie B: Reggina piegata 2-0 e per D’Angelo il primato solitario confermato a 19 punti. Aglietti, a secco di gioie da tre turni, resta fermo a 10 punti.
    CLASSIFICA SERIE B
    Sblocca l’autogol di Cionek
    Il Pisa mette subito in chiaro le cose con il colpo di testa di Leverbe al 2′ che non inquadra lo specchio, ma soprattutto con il gol del vantaggio che arriva già al 6′: Lucca aspetta la sovrapposizione di Birindelli, con il figlio d’arte che crossa basso dalla fascia e l’intervento di Cionek che, nel tentativo di allontanare e anticipare Cohen, la insacca alle spalle di Micai per l’autogol che vale l’1-0 del Pisa. La Reggina non c’è e al 13′ i toscani vanno vicini al raddoppio con il corner a rientrare di Gucher, smanacciato da Micai. Per vedere la prima conclusione ospite bisogna attendere il 21′, quando Liotti, dopo uno schema su punizione, calcia alle stelle. Tra il 26′ e il 28′ una grande occasione per parte: prima il Pisa, con Regini provvidenziale in anticipo su Cohen, poi la Reggina con con il destro di Cortinovis da distanza ravvicinata su cui Nicolas compie un vero miracolo. Al 40′ è Micai a salvare sulla botta potente di Gucher, ma l’ultima chance è per gli amaranto con Galabinov: il centravanti, al volo, sciupa il bel cross di Liotti.

    Follia Micai, espulso. Lucca in gol su rigore

    La ripresa si apre subito con il tentativo al volo di Lucca su rilancio di Nicolas: Micai mette in calcio d’angolo. Al 55′ si fa pericolosa la Reggina con la conclusione di Rivas deviata fuori da Leverbe, poi è Galabinov ad anticipare di testa Tourè sul corner di Laribi e mandare a lato. Al 65′ l’episodio che chiude la partita: Lucca scappa a Regini, che poi lo trascina a terra, ma nel frattempo il portiere amaranto Micai perde la testa e colpisce con una manata Birindelli. Il Var controlla i due episodi e, inevitabilmente, porta l’arbitro ad espellere Micai e concedere il calcio di rigore al Pisa: dal dischetto va Lucca, che la piazza sotto l’incrocio nonostante il neo entrato Turati avesse intuito la direzione del pallone, è 2-0. Nonostante l’uomo in meno gli ospiti si fanno pericolosi grazie alla rimessa errata di Birindelli su cui Galabinov serve Rivas: il tiro dell’honduregno va fuori di pochissimo. All’82’ i nerazzurri sfiorano il tris con una strepitosa azione personale di Beruatto che porta al mancino del difensore che si stampa sul palo. La squadra di D’Angelo si rende pericolosa anche con Marsura e De Vitis, ma senza precisione. Nei 5′ di recupero non succede più nulla, è ancora festa per un Pisa letteralmente inarrestabile.  LEGGI TUTTO

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    Alessandria, finalmente la vittoria: 1-0 al Cosenza. Ok la Cremonese

    TORINO – Nelle quattro gare delle 14 della 7ª giornata di Serie B, dopo l’anticipo Lecce-Monza (3-0), spicca la prima, attesa, vittoria dell’Alessandria che batte 1-0 il Cosenza. Grande il cuore dell’Ascoli, capace di riprendere il Crotone sul 2-2 nonostante l’inferiorità numerica, mentre Cremonese e Cittadella superano, rispettivamente, Ternana e Frosinone.
    CLASSIFICA SERIE B
    Alessandria-Cosenza 1-0
    Per vedere la prima azione pericolosa della gara bisogna attendere il 44′ del primo tempo, quando serve un volo plastico di Pisseri per dire no alla magia di Boultam e un pallone diretto all’incrocio. La ripresa segue lo stesso canovaccio, almeno fino al 68′ quando il Cosenza trema per la traversa piena centrata da Casarini con una conclusione dalla distanza. Dieci minuti più tardi l’Alessandria va in vantaggio: è Di Gennaro a firmare l’1-0 sulla sponda di Marconi da calcio d’angolo e regalare così a Moreno Longo il primo successo in campionato.
    Cremonese-Ternana 2-0
    Un primo tempo equilibrato viene “spaccato” dal vantaggio della Cremonese arrivato proprio allo scadere. È il minuto 45 quando Fagioli serve Zanimacchia a rimorchio, con la conclusione dell’ex Juve che lascia di sasso Iannarili: 1-0. La ripresa si apre con l’immediato pareggio della Ternana con Palumbo, ma con il Var che richiama l’arbitro Cosso. Gol annullato per fallo di Proietti su Valzania, si resta con i padroni di casa avanti. Al 69′ occasione ospite con Falletti che prova il pallonetto con Sarr fuori dai pali, ma Sernicola salva sulla linea. Un “segnale” da cui nasce il raddoppio della Cremonese: Di Carmine fa 2-0 raccogliendo la respinta di Iannarilli sul tiro di Gaetano. All’83’ Mazzocchi ha l’occasione di riaprire la gara, ma si divora il gol spedendo a lato a porta vuota.
    Crotone-Ascoli 2-2
    Allo Scida la gara è subito scoppiettante: è Canestrelli, al 10′, a portare avanti il Crotone freddando Leali da due passi. Un copione che si ripete esattamente dieci minuti dopo, visto che al secondo tiro in porta Canestrelli firma il 2-0 e la personale doppietta con un bel colpo di testa. Al 28′, quasi a sorpresa, l’Ascoli torna in partita e accorcia con il pallonetto di testa di Dionisi che supera un Contini non perfetta: 2-1. La ripresa rimette tutto in gioco con l’ingenua espulsione di Canestrelli al 54′ (doppia ammonizione) e una superiorità numerica che i bianconeri non sfruttano, visto che è il rossoblù Mulattieri a sfiorare il tris al 63′. Ma proprio quando ormai sembrava arrivata la prima vittoria stagionale, al 94′ arriva il pari di testa firmato da Bidaoui che certifica il 2-2 finale. 
    Frosinone-Cittadella 0-1
    Nel primo tempo il Frosinone è più propositivo e si costruisce tre occasioni importanti con Ciano (due volte) e Ricci, ma senza sfruttarle, con il Cittadella che si fa vedere nel finale del primo tempo con Branca e soprattutto Okwonkwo: l’ex Bologna salta Ravaglia ma non centra la porta da posizione defilata subito dopo la chance clamorosa sprecata da Novakovich, che aveva calciato a lato da ottima posizione. Okwonkwo, però, si riscatta ad inizio ripresa realizzando il gol dello 0-1 servito da Antonucci. Tra il 64′ e il 65′ doppia occasione Frosinone non sfruttata con Garritano (murato da Kastrati) e Zerbin (destro a giro, ma palla sopra la traversa). L’ultimo sussulto della gara lo regalano gli ospiti con Okwonkwo al 94′, ma l’attaccante calcia a lato di poco. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spal-Parma alle 18, probabili formazioni. Dove vederla in tv

    FERRARA – La settima giornata del campionato di Serie B propone, oggi alle 18, Spal-Parma. Squadre che arrivano a un punto di distanza tra loro: i ferraresi di Clotet a quota 7 sono reduci dal ko con la Ternana, mentre Buffon e compagni, a quota 8, arrivano dal pari con la capolista Pisa.
    SEGUI SPAL-PARMA IN DIRETTA
    SPAL (4-2-3-1): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Esposito, Viviani; Seck, Mancosu, Latte Lath; Colombo. All.: Clotet.
    PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Valenti, Cobbaut, Coulibaly; Danilo, Sohm; Brunetta, Vazquez, Correia; Tutino. All.: Maresca. 
    TV: Dazn, Sky, Helbiz.  LEGGI TUTTO

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    Lecce-Monza 3-0, dominio giallorosso: Stroppa va al tappeto

    LECCE – Pesante stop per il Monza di Giovanni Stroppa, piegato facilmente dal Lecce. Al “Via del Mare”, nell’anticipo della 7ª giornata di Serie B, i giallorossi stravincono 3-0 con le reti di Strefezza, Di Mariano e Coda. Un successo che porta la squadra di Baroni (quarta vittoria di fila) a 14 punti, lasciando i brianzoli fermi a quota 9.
    CLASSIFICA SERIE B
    Sblocca Strefezza
    I primi minuti scorrono via con intensità da ambo le parti, ma senza vere e proprie sortite offensive fino al 10′, quando Sampirisi è attento sul secondo palo ad allontanare di testa il cross pericoloso di Majer dalla destra. Il predominio territoriale è del Lecce e il Monza prova ad affacciarsi in avanti con Carlos Augusto, murato dalla difesa salentina. Al 18′ arriva la prima conclusione in porta della gara: è Coda a provarci dal limite, mandando il pallone alto di poco. Passano 6′ e Meccariello è autore di una grande chiusura sul lancio di Ciurria in area destinato a Machin, poi al 37′ è Gytkjaer ad avere l’occasione per il vantaggio: perfetto lo schema del Monza su punizione, ma il danese in area tutto solo non riesce a controllare. Si arriva così all’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro e proprio quando il risultato sembra destinato a non cambiare arriva il vantaggio del Lecce. È Strefezza a risolvere in area una serie di batti e ribatti piazzando il pallone sotto la traversa: si va al riposo con il fresco 1-0 giallorosso.
    Di Mariano fa 2-0…
    La ripresa comincia subito con i “botti”: al 48′ il tiro-cross di Strefezza per Di Mariano viene intercettato dall’intervento provvidenziale di Sampirisi, poi si fanno vedere gli ospiti un minuto dopo con Ciurria che, quasi con un rigore in movimento, spara il pallone in curva. Al 55′ il Lecce raddoppia: Gendrey lancia per Coda che scarica per Gargiulo, il tiro dell’ex Cittadella viene rimpallato e torna a Coda che conclude debolmente trovando la respinta di Di Gregorio, su cui poi arriva Di Mariano di gran carriera ad insaccare il gol del 2-0. 5′ più tardi Coda sfiora il tris: il destro a incrociare dell’attaccante sul primo palo esce a lato di un nulla. Il Lecce è padrone del campo e ci prova ancora con l’inserimento e il tiro di Barreca che trova la risposta di Di Gregorio.
    … e Coda cala il tris
    Un dominio che si concretizza al 69′ con il terzo gol dei padroni di casa. Grande azione di Lucioni che parte dalla sua area di rigore e percorre 40 metri prima di servire Di Mariano sulla sinistra, con il tiro del 10 salentino che viene respinto dal portiere del Monza ma trova Coda pronto ad incornare di testa il gol del 3-0 leccese. La squadra di Stroppa è assente e i giallorossi vanno vicini al poker all’82’ con Strefezza e all’87’ con il neo entrato Blin che, dopo un erroraccio di Di Gregorio tira a botta sicura trovando il riscatto del portiere che si oppone alla grande. È l’ultima azione di una gara dominata, e meritatamente vinta, dal Lecce. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lecce-Monza alle 20.30, probabili formazioni. Dove vederla in tv

    LECCE – Lecce e Monza si affrontano stasera alle 20.30 nell’anticipo della settima di campionato. I locali di Baroni cercano la quarta vittoria di fila che vorrebbe dire una notte da seconda in classifica, mentre gli ospiti di Stroppa, dopo essere tornati alla vittoria con il Pordenone, cerca continuità di risultati. 
    SEGUI LECCE-MONZA IN DIRETTA
    LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Meccariello, Lucioni, Barreca; Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Marano. All.: Baroni.
    MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pedro Pereira, Brescianini, Barberis, Mazzitelli, Carlos Augusto; Ciurria, Gytkjaer. All.: Stroppa
    TV: Dazn, Sky, Helbiz.  LEGGI TUTTO

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    Lecce-Monza, mai 1 primo tempo con i salentini in campo

    Il campionato di Serie B è sempre pieno di sorprese. La classifica dopo le prime 6 giornate parla chiaro, in cima spicca il Pisa con Cremonese e Ascoli che inseguono da vicino e che, di certo, non rientravano tra le protagoniste della vigilia.
    Il settimo turno si apre con l’anticipo tra Lecce e Monza. I salentini sono più avanti in classifica (vantano un paio di punti in più rispetto ai brianzoli) e, al contrario, rientrando tra le squadre più accreditate per il ritorno in serie A,  hanno necessità di recuperare le cinque lunghezze di svantaggio dalla vetta. Fondamentale dunque questa sfida per tentare di mantenere almeno inalterato il distacco da chi sta davanti sperando, allo stesso tempo, che qualcuna tra le prime quattro perda punti per strada.
    Chi ha visto il segno “1” a metà gara?
    I primi 45 minuti di gioco, se si esclude il doppio vantaggio di Crotone di un paio di partite fa, per il Lecce non hanno finora regalato troppa tranquillità. Nelle altre cinque gare disputate, non importa se in casa o se in trasferta, il segno fatto registrare a metà gara è sempre stato l’X. Due volte senza reti e con il parziale di 1-1 nelle tre rimanenti. Con queste informazioni basta poco per notare che il segno “1”, sia al Via del mare che lontano da esso, quando in campo c’è il Lecce non è stato ancora mai visto.
     E il segno “2” invece?
    Se con i giallorossi l’1 a metà gara risulta praticamente disperso lo stesso accade con il Monza e il segno “2”. Anche per i brianzoli un colpo d’occhio basta ad osservare che, non importa dove si giocasse, per tre volte la prima frazione di gioco si è chiusa con il segno “1” e tre volte con il segno “X”. Niente da fare dunque per il “2” che, per dovere di cronaca, risulta completamente assente, con il Monza in campo, anche al 90’. LEGGI TUTTO