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    Serie B, Pisa-Monza 2-1: nerazzurri primi da soli. Vicenza e Como ko

    TORINO – Dopo gli anticipi delle 18.30 (Alessandria e Cittadella ko con Ascoli e Benevento) la 5ª giornata di Serie B è proseguita con l’ennesima vittoria del Pisa, 2-1 al Monza, sempre più capolista. Cade il Como a Cosenza (2-0), così come il Vicenza (3-2 a Ferrara), mentre il Pordenone si fa riprendere dalla Reggina sull’1-1 nel finale. Vittoria pesante per il Lecce, 3-0, in casa del Crotone.
    CLASSIFICA SERIE B
    Cosenza-Como 2-0
    Partenza sprint del Cosenza con il gran gol di Gori che, al 15′, si libera con una veronica e scocca un bolide che si infila all’incrocio dei pali per l’1-0. Al 34′ tanta sfortuna per il Como con il destro di Parigini, servito da Cerri, che prende il palo e rimbalza anche sull’altro legno. Nel secondo tempo ancora lariani pericolosi con Cerri che sfiora il pari, poi è Parigini a provarci dalla distanza senza fortuna. Il Cosenza bada più a difendere il risultato, almeno fino al 90′ quando Millico raccoglie la lunga rimessa di Situm, supera Scaglia e realizza il 2-0 chiude definitivamente la contesa in favore dei padroni di casa.
    Crotone-Lecce 0-3
    Pronti via e i giallorossi prima rischiano al 3′ con un rilancio di Lucioni intercettato da Mogos e successivamente sventato dalla difesa, poi al 5′ vanno in vantaggio al primo affondo: è Di Mariano a infilare Festa con un sinistro defilato che termina all’angolino: 1-0 Lecce. I giallorossi però non si accontentano e al 24′ raddoppiano: in gol ancora Di Mariano, che insacca a porta vuota l’assist di Strefezza. Poco dopo Maric sfiora il gol, ma ad inizio ripresa Molina regala il pallone a Strefezza che non si fa pregare e mette in rete il pallone del 3-0 salentino, che spegne definitivamente le (a dir la verità poche) velleità del Crotone.
    Pisa-Monza 2-1
    Il Pisa parte subito bene, con il vantaggio che arriva già al 7′, con Sibilli che raccoglie il filtrante di Leverbe, supera Barberis e piazza un destro a giro sul secondo palo: 1-0. La risposta del Monza arriva al 24′ con il colpo di testa di Ciurria che termina alto. Nella ripresa i brianzoli restano subito in dieci per l’espulsione di Caldirola (fallo da ultimo uomo su Cohen) e arriva anche il 2-0 nerazzurro con il solito Lucca, ma il Monza la riapre con la girata di Dany Mota su assist di Ciurria che vale il 2-1. Mota prova a guidare la riscossa, ma all’87’ un suo colpo di testa viene deviato fortunosamente da Hermansson. Il Pisa ha l’occasione al 92′ di chiudere i discorsi con il rigore di Gucher, ma Di Gregorio indovina l’angolo e blocca: termina 2-1 con i nerazzurri che continuano la loro corsa in testa alla classifica.
    Pordenone-Reggina 1-1
    A Lignano Sabbiadoro la noia viene squarciata a 1′ dal termine del primo tempo, quando il Pordenone si porta avanti alla prima vera occasione da gol. Grande azione di Sylla che serve Zammarini a sinistra per il traversone sul secondo palo che pesca la testa del solissimo Magnino che batte Micai per l’1-0. La reazione amaranto arriva nella ripresa con due occasioni per Rivas e Ricci, ma entrambi peccano di precisione e mandano di poco a lato. Al 64′ è una gran scivolata in area piccola di Bianchi a cancellare il tap-in di Zammarini, ma a 5′ dal termine la Reggina centra l’1-1 con la zampata sotto porta di Galabinov. Nei minuti di recupero resta il tempo per l’espulsione di Chrzanowski e non succede nient’altro, finisce 1-1.
    Spal-Vicenza 3-2
    La gara si sblocca a metà del primo tempo, quando la Spal passa in vantaggio. Minuto 31, è Seck a sfruttare il cross di Tripaldelli e freddare Grandi per il gol dell’1-0. Il Vicenza non ci sta e reagisce al 38′, quando agguanta il pari con il cross di Calderoni deviato da Capradossi che si insacca per l’autorete dell’1-1. Nel secondo tempi gli estensi si scatenano e si portano sul 3-1 nel giro di otto minuti: al 54′ Viviani firma il sorpasso, poi il tris arriva al 62′ con un grandissimo gol dello scuola Milan Colombo. La reazione vicentina si concretizza troppo tardi per pensare di portare a casa dei punti, visto che il gol di Proia per il 3-2 arriva solo al 93′. LEGGI TUTTO

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    Alessandria-Ascoli 1-3, altro ko per Longo. Il Cittadella crolla a Benevento

    TORINO – La 5ª giornata infrasettimanale di Serie B, in attesa delle altre cinque gare delle 20.30, si apre con un’altra sconfitta dell’Alessandria, che resta inchiodato a zero punti, dopo la vittoria 3-1 dell’Ascoli (12 punti) al Moccagatta. Il Cittadella cade fragorosamente al Vigorito contro il Benevento: irresistibile la tripletta di Lapadula che porta Caserta a quota 10 in classifica, a +1 sui ragazzi di Gorini.
    Alessandria-Ascoli 1-3
    Al primo vero affondo, l’Ascoli passa in vantaggio: è l’11’ quando Prestia perde malamente in area un pallone, ne approfitta Dionisi la cui non irresistibile conclusione passa tra le gambe del portiere dei grigi Russo e gonfia la rete, 0-1. L’Alessandria prova a reagire al 14′ quando Mustacchio sfodera un cross tagliato sul quale Lunetta interviene in spaccata, divorandosi il possibile pareggio mandando a lato. Al 19′ Ascoli pericoloso con Dionisi che, servito da Maistro, conclude a lato di prima intenzione. Al 23′ a provarci è Iliev, su cross di Baschirotto: Russo blocca. Dall’altra parte, Arrighini manda di testa di un soffio a lato su cross di Mustacchio.
    Alessandria-Ascoli, tabellino e statistiche
    Al 29′ rischia Leali che perde palla in uscita, Botteghin mette sul fondo. Il raddoppio dell’Ascoli arriva al 38′ con Botteghin che fa 0-2 di testa su corner di Maistro. L’Alessandria chiude in attacco: ci provano Milanese e Marconi, ma il risultato non cambia. Nella ripresa l’Ascoli mette subito il turbo e centra anche lo 0-3: subito dopo la traversa di Bidaoui è Collocolo a raccogliere il rinvio corto di Parodi e trafiggere il neo entrato Pisseri e firmare il tris. Passano 10′ e l’Alessandria accorcia: è Palombi di testa, su assist di Lunetta, a realizzare il gol dell’1-3. Tra il 75′ e il 77′ protagonisti i portieri: prima Leali compie un miracolo sulla conclusione di Mustacchio, poi è Pisseri a murare Bidaoui a botta sicura. All’88’ De Paoli sigla il poker bianconero, ma viene annullato per offside.
    CLASSIFICA SERIE B
    Benevento-Cittadella 4-1
    Vantaggio lampo del Benevento che al 5′ va a bersaglio con Acampora che, servito da Improta sui 20 metri, conclude a rete disegnando una traiettoria perfetta che sbatte sul palo interno e si insacca, 1-0. Il Cittadella reagisce all’11’ con Okwonkwo (girata in acrobazia, fuori) e trova il pari al 13′: Antonucci serve Okwonkwo che, dopo essere rientrato sul destro, elude Calo e scocca un rasoterra che batte Paleari, 1-1. Gara che resta viva: il Benevento sfiora il bis con Improta che davanti a Maniero spara fuori, il Cittadella replica con Tavarnelli, Paleari c’è.
    Benevento-Cittadella, tabellino e statistiche
    Al 22′ il Benevento perde Improta: problemi muscolari per lui, dentro Elia. Al 44′ traversone di Elia, Insigne colpisce male e la palla carambola sul braccio di Benedetti: Cosso, dopo il check del Var, fa riprendere il gioco. Nel secondo tempo parte molto meglio il Cittadella, pericoloso con Okwonkwo e Antonucci, ma proprio quando la squadra di Gardini sembra in completo controllo arriva il nuovo vantaggio del Benevento: è il neo entrato Lapadula, grazie al brutto errore in disimpegno di Benedetti a timbrare il gol del 2-1. 3′ più tardi Paleari si supera sul colpo di testa di Okwonkwo e al 74′ è anche costretto ad uscire dall’area per anticipare Baldini, ma il finale è uno show del Benevento e di Lapadula: all’84’ l’attaccante firma 3-1 e doppietta personale su cross di Elia, poi realizza anche la tripletta che vale il definitivo 4-1 all’86’. LEGGI TUTTO

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    Fagioli, che decollo: la Juve lo aspetta

    TORINO – Pupillo di Massimiliano Allegri, nelle ultime due stagioni si è allenato e ha giocato insieme con Cristiano Ronaldo e Gigi Buffon. Adesso che Nicolò Fagioli si sta facendo le ossa in prestito nella Cremonese, in Serie B, può mettere in mostra le sue qualità e gli insegnamenti della scuola bianconera. Lontano da Torino, è uno dei pochi juventini – la proprietà del suo cartellino è saldamente nella mani del club bianconero – che vince, convincendo. Domenica sera, mentre la Juventus pareggiava contro il Milan, Fagioli segnava il suo primo gol in Serie B, nella partita del debutto da titolare, si procurava un rigore e andava a vincere in casa del Parma. Non male per il ventenne centrocampista capace di battere un mostro sacro come Buffon – il quale, a sua volta, non si smentisce parando il rigore a Di Carmine, anche se non è bastato per scongiurare la sconfitta. «Gigi l’ho avuto come compagno per due anni, è stato stupendo allenarsi con lui perché ti riempie di consigli: è il numero uno e l’idolo di tutti», il commento post partita di Fagioli, che si gode il momento di gloria esternando la sua felicità sui social. «Una grande vittoria di gruppo contro una grandissima squadra. Molto contento per il primo gol in serie B e per la prestazione di tutta la squadra!».Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Il Brescia non si arrende e riacciuffa il Frosinone al 90': è 2-2

    FROSINONE – Il Brescia non riesce a vincere in casa del Frosinone nel posticipo della quarta giornata di Serie B. Nonostante il vantaggio firmato da Bertagnoli, la squadra di Inzaghi non è andata oltre il 2-2, raggiunto in coda al match con Moreo dopo le reti ciociare di Zampano e Canotto. Rondinelle seconde a quota 11 in classifica, Frosinone che insegue a quota 9.
     Brescia avanti e poi ripreso
    Partita che si apre subito su buoni ritmi: al 6’ Frosinone pericoloso con il cross basso di Canotto su cui Ciano non arriva per un soffio alla deviazione sotto porta. All’11’ arriva il vantaggio ospite, con Leris che trova bene l’accorrente Bertagnoli bravo a seguire l’azione e siglare l’1-0. La risposta ciociara arriva al 20’ con una bella conclusione di Ricci dal fuori area, ma Joronen risponde presente. Alla mezzora Frosinone ancora pericoloso con il filtrante di Ciano per Boloca, sulla cui conclusione il portiere bresciano si oppone di nuovo. Il pari dei padroni di casa arriverebbe al 33’, ma il Var annulla la rete di Zampano per un fuorigioco attivo di Gatti. Zampano si rifà pochi minuti dopo, al 38’, facendosi trovare puntuale sul cross di Canotto e trovando il gol del pareggio. Lo stesso Canotto firma il sorpasso poco prima del riposo, avventandosi sulla respinta corta di Joronen sul suo precedente tiro.
    Pari in extremis
    Anche nella ripresa è sempre il Frosinone a spingere. Al quarto d’ora il subentrato Tribuzzi riesce ad arrivare alla conclusione, ma ancora una volta Joronen è bravo ad opporsi. Il Brescia ci prova al 22’, ma Palacio non riesce a sfruttare a dovere il delizioso assist di Tramoni che con uno scavetto lo aveva liberato per il tiro. Al 30’ ci prova Bajic, entrato da pochi minuti, ma il suo sinistro sfiora solamente il palo. Torna a farsi vedere il Frosinone, con Joronen che deve opporsi anche alla conclusione di Tribuzzi al 35’. Nel finale di gara il Brescia si riversa nella metà campo avversaria e proprio allo scadere Moreo sigla il gol del definitivo 2-2, nonostante il Frosinone abbia in pieno recupero la palla buona per passare di nuovo avanti. Inzaghi ringrazia Pajac per il salvataggio che vale un punto preziosissimo. LEGGI TUTTO

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    Serie B, fermati Vazquez e Pecchia dopo Parma-Cremonese

    MILANO – A seguito della gara Parma e Cremonese, posticipo della Serie B, il giudice sportivo ha fermato per una giornata Franco Vazquez, del Parma, che ha rimediato un rosso per “doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo”: Vazquez salterà la trasferta con la Ternana. Tra gli allenatori, una giornata di stop Fabio Pecchia della Cremonese, espulso “per avere, al 27° del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore avversario”, salterà la gara dei grigiorossi con il Perugia. LEGGI TUTTO

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    Fagioli affonda Buffon, la Cremonese sbanca Parma 2-1

    PARMA – Battuta d’arresto per il Parma, superato 2-1 al Tardini da una Cremonese che ha dominato la gara per larghi tratti. Buffon para un rigore a Di Carmine, che poi lo calcia di nuovo ma a lato. Inutile il gol di Mihaila, con i gialloblù che restano in dieci per il rosso a Vazquez protagonista di una rissa con Pecchia. Maresca resta a 7 punti, a -2 dai grigiorossi.
    Fagioli apre, Vido raddoppia
    L’avvio è tutto di marca ospite, con Di Carmine che già al 2′ spaventa il Parma, trafitto poi dopo soli 60″: erroraccio di Cobbaut che si fa soffiare il pallone da Fagioli in fase di impostazione, il centrocampista scuola Juve scambia con Di Carmine e poi trafigge Buffon a fil di palo per l’1-0 della Cremonese. Ci si attende la reazione gialloblù, ma all’11’ sono ancora pericolosi gli ospiti con Gaetano, imbeccato da Vido ma murato in corner da Danilo. Il primo squillo del Parma arriva al 20′ con un’occasionissima di Inglese cancellata dal fuorigioco dell’attaccante. E proprio quando i gialloblù sembrano cominciare ad ingranare, al 33′ arriva anche il raddoppio grigiorosso: lo firma Vido con il più facile dei tap-in sul cross dalla sinistra di Valeri, 2-0 Cremonese. Gli ospiti vanno vicini al tris con Gaetano, su cui è bravo Buffon a rispondere di piede, poi l’occasione di riaprire la gara ce l’ha Mihaila, con il pallonetto del romeno a scavalcare Carnesecchi che temrina alto. Si chiude così un primo tempo che vede i grigiorossi avanti, meritatamente, sul 2-0. 
    Mihaila accorcia
    La ripresa è subito scoppiettante: al 47′ Man impegna Carnesecchi con un mancino dai venticinque metri, ma al 49′ Volpi indica il dischetto per fallo in area su Fagioli, confermato anche dal Var. Il rigore lo calcia Di Carmine, ma Buffon indovina l’angolo e respinge, con Schiattarella che è bravo anticipare l’attaccante grigiorosso sulla ribattuta. Il Var però interviene per l’ingresso anticipato in area di Schiattarella ed è tutto da rifare. Della seconda battuta se ne incarica ancora lo stesso 29 della Cremonese, cambiando angolo: Buffon intuisce, ma non serve perchè il pallone termina a lato e Maresca può ancora sperare, tanto che il Parma la riapre al 69′: il 2-1 lo firma Mihaila, con un destro a giro che non lascia scampo a Carnesecchi.
    Rosso a Vazquez e Pecchia
    Al 72′ c’è il faccia a faccia Vazquez-Pecchia, con l’arbitro che espelle sia il 10 del Parma sia l’allenatore grigiorosso. Nonostante l’inferiorità numerica i gialloblù ci provano con la forza della disperazione e per poco Mihaila non sfiora l’eurogol con un’azione personale e un tiro a giro che termina a lato di un soffio. L’assalto del Parma alla ricerca del pari prosegue, ma la Cremonese bada al sodo e chiude tutti gli spazi grazie all’uomo in più, con un solo tentativo di Inglese troppo velleitario per impensierire Carnesecchi. Al 97′ ci prova Danilo, ma l’ex Bologna sbatte sulla difesa ospite. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Ternana-Parma, arbitra Serra. Alessandria, c'è Minelli

    ROMA – Sono stati designati gli arbitri in vista della quinta giornata del campionato di Serie B, turno che si svolgerà da domani a mercoledì. Si parte infatti con l’anticipo di domani tra Frosinone e Brescia, affidato a Dionisi, si chiuderà mercoledì con Ternana-Parma e Cremonese-Perugia.
    Le designazioni
    Alessandria-Ascoli (ore 18) arbitro: Minelli di Varese (Fontemurato-Vigile) Benevento-Cittadella arbitro: Cosso di Reggio Calabria (Della Croce-D’Ascanio) Cosenza-Como (ore 20.30) arbitro: Sacchi di Macerata (Di Iorio-Gualtieri) Crotone-Lecce arbitro: Paterna di Teramo (Berti-Moro) Frosinone-Brescia (20/09, ore 20.30) arbitro: Dionisi dell’Aquila (Baccini-Muto)Pisa-Monza arbitro: Pairetto di Nichelino (Tolfo-Di Giacinto) Pordenone-Reggina arbitro: Meraviglia di Pistoia (Mokhtar-Macaddino) Spal-Vicenza arbitro: Di Martino di Teramo (Marchi-Lombardo) Ternana-Parma (22/09, ore 18) arbitro: Serra di Torino (Miele D.-Ceccon) Cremonese-Perugia (ore 20.30) arbitro: Marchetti di Ostia Lido (Di Gioia-Schirru) LEGGI TUTTO