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    Serie B, un turno di squalifica per Di Gennaro dell'Alessandria

    MILANO – Sono in tutto due i giocatori fermati dal giudice sportivo a seguito delle gare della quarta giornata del campionato di Serie B. Si tratta di Matteo Di Gennaro dell’Alessandria e di Luca Palmiero del Cosenza: entrambi sono stati espulsi per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” ed entrambi sono stati fermati per un turno. Tra i grigi, non sarà il solo Di Gennaro ad essere out in vista del prossimo impegno contro l’Ascoli: tra gli allenatori è stato infatti fermato anche il vice di Longo, Dario Migliaccio “per avere, al 20′ del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale”. Una giornata anche al preparatore dei portieri del Pordenone, David Dei “per avere, al 15′ del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale colpendo con un pugno la propria panchina” LEGGI TUTTO

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    Cittadella, basta Okwonkwo: Pordenone battuto 1-0

    CITTADELLA – Vittoria di misura per il Cittadella: al Tombolato decide la rete di Okwonkwo al 12′ della ripresa. Rete che porta tre punti nelle casse dei granata di Gorini che agganciano l’Ascoli in terza posizione. Restano ancora a secco di punti i ramarri di Rastelli, da poco subentrato a Paci, dopo 4 giornate. 
    La partita
    La gara si apre, al 7′, con un’ottima opportunità per il Pordenone: Tsadjout serve in area Folorunsho, la cui conclusione al volo termina di un soffio a lato. Replica del Cittadella al 16′ con Okwonkwo che, dopo aver controllato di petto, conclude a rete chiamando Perisan alla deviazione in calcio d’angolo. Al 27′ D’Urso serve in area Baldini, controllo e conclusione che termina alta. Due minuti dopo, ancora Folorunsho che, di testa su cross di Falasco, non trova di poco la porta avversaria. Nella ripresa, il risultato si sblocca al 12′, quando Baldini, al termine di un’azione insitita del Cittadella, va al tiro, Perisan non trattiene la sfera, irrompe Okwonkwo che insacca il vantaggio granata, 1-0. Il Cittadella cerca il bis con Icardi al 23′, colpo di testa che non trova la porta. Il Pordenone fatica a reagire, ma Folorunsho è ancora pericoloso al 33′ con un tentativo di reovesciata che termina alto sopra la traversa.   LEGGI TUTTO

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    Pisa da solo al comando: 3-1 in casa del Vicenza

    VICENZA – Quarta vittoria in altrettante uscite per il Pisa che supera in trasferta il Vicenza per 3-1. Nella prima frazione i biancorossi vanno avanti con Proia, ma prima dell’intervallo Toure ristabilisce la parità. E’ nel finale di partia (81′ e 92′) che i nerazzurri mettono le mani sui tre punti, con le reti di Birindelli e Mastinu. Pisa che continua a viaggiare a punteggio pieno e sale a 12: vetta solitaria dopo il pari del Brescia e il ko dell’Ascoli; zero punti recita invece la casella del Vicenza. 
    Primo tempo
    Dopo una fase di studio nella quale è da segnalare un sinistro centrale di Marsura facilmente controllato da Grandi (3′), il punteggio si sblocca al 30′ quando il Vicenza passa in vantaggio con Proia che di testa batte Nicolas su traversone di Bruscagin. Al 36′ il Vicenza va a caccia del raddoppio con Dalmonte che riceve sugli sviluppi di un calcio d’angolo e da fuori area impegna un attento Nicolas. Al 42′ il Pisa è pericoloso con un colpo di testa di Caracciolo, sugli sviluppi di un corner, ma il pari è rimandato di un solo minuto: lo mette a segno Toure di testa su cross di Gucher, 1-1.
    La ripresa
    Nella ripresa, al 16′, rete annullata al Vicenza: sulla conclusione vincente di Ranocchia c’è un precedente fuorigioco di Meggiorini. Al 22′ il Pisa va vicino alla rete con Lucca che devia una punizione di Gucher, Grandi si salva d’istinto. Ancora Vicenza un minuto dopo, con Dalmonte, Nicolas coi piedi. Al 36′ il Pisa passa in vantaggio: Beruatto entra in area, il suo cross è smanacciato da Grandi, ma sopraggiunge Bririndelli che insacca, 1-2. Nel recupero, cala il sipario: tacco volante di Mastinu su palla alzata da Masucci e 1-3, LEGGI TUTTO

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    Lecce-Alessandria 3-2: Coda gela Longo. Monza-Ternana 1-1

    Ascoli-Benevento 0-2
    E’ il Benevento a rendersi pericoloso per primo, al 6′, quando Sau, approfittando di un errore di Caligara, fa sua la sfera e serve Acampora che conclude largo. Ospiti in vantaggio al 16′: Foulon lancia Sau che entra in area avversaria e batte a rete, 0-1. Due minuti dopo, ci riprova Sau, ma il suo colpo di testa termna a lato. Al 20′ punizione di Calò, Leali si fa trovare pronto. Al 25′ arriva il raddoppio del Benevento: Improta serve Foulon che dalla destra mette in mezzo un pallone rasoterra sul quale interviene Insigne per la deviazione vincente, 0-2. Nella ripresa, l’Ascoli cerca di riaprirla, dapprima con Iliev (19′), poi con Baschirotto (21′). Al 34′ buono spunto di Lapadula la cui conclusione colpisce l’esterno della rete. Al 32′ Tello si divora letteralmente il terzo gol calciando fuori a porta sguarnita. 
    Lecce-Alessandria 3-2
    Il Lecce parte in pressione e raccoglie i frutti al 12′ quando, su un corner di Majer, Tuia salta più in alto di tutti e insacca, 0-1. E’ pressoché immediata la reazione dell’Alessandria, che al 16′ trova il pareggio con Corazza che approfitta di un rinvio errato di Gallo per scagliare un destro ad incrociare che batte Gabriel, 1-1. Poco dopo (20′) Mustacchio cerca il raddoppio, ma Gabriel sventa. Il Lecce si riordina e sfiora il nuovo vantaggio per due volte: dapprima, al 26′ con Tuia la cui conclusione è una sorta di retropassaggio al portiere avversario Pisseri; poi al 28′, ancora con Tuia che prova a bissare il colpo di testa vincente del vantaggio leccese, ma non trova la porta. Nel finale (42′) il Lecce torna a provarci, ma Gargiulo non trova la porta. Nella ripresa il Lecce ci prova in una mischia nella quale si contano i tentativi di Gargiulo, Lucioni e Coda, tutti controllati dalla difesa grigia. L’Alessandria  all’11’ si porta in vantaggio: cross di Mustacchio e deviazione vincente di Ba, 1-2. I grigi restano in 10 al 28′, quando Di Gennaro rimedia il secondo giallo. Il Lecce cerca di approfittarne, andando al tentativo al 24′ con Rodriguez che non ha il guizzo vincente in area, e al 27′ con Calabresi che guadagna solo un corner. Pari al 42′: Coda serve Rodriguez, conclusione da fuori all’angolino, 2-2. In pieno recupero (96′), il gol-partita di Coda che insacca sugli sviluppi di un calcio di punizione.
    Monza-Ternana 1-1
    Pronti-Via e al 5′ il Monza passa in vantaggio quando Donati serve Dany Mota il quale, dai 25 metri controlla e spara un destro dalla distanza che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali della porta difesa da Iannarilli, 1-0. Al 10′, rete annullata a Pettinari, pescato in offside sul cross di Defendi. Al 25′ il Monza sfiora il raddoppio con Gytkjaer che, a un passo dalla porta avversaria, spara clamorosamente out. Ottima occasione per il Monza al 34′ quando Pereira, servito da Mota, impegna Iannarilli. Nella ripresa, al 20′, buon colpo di testa di Carlos Augusto, palla alta complice la deviazione di Mazzitelli. Al 41′ a provarci è Palumbo: Di Gregorio non ha difficoltà eccessive nell’intervento. In pieno recupero (95′) il pareggio della Ternana, realizzato da Capone su assist di Donnarumma.
    Perugia-Cosenza 1-1
    Il Perugia preme in avvio e colleziona subito due buone occasioni: al 4′ Carretta si invola verso la porta avversaria, ma Vigorito gli chiude lo specchio. Al 6′ ci prova Murano, ma Vigorito c’è ancora. Nel finale di frazione, buona occasione anche per il Cosenza che al 41′, dopo un calcio d’angolo, ci prova da fuori con Rigione, Chichizola c’è. Nella ripresa, il Perugia passa in vantaggio al 6′ con Rosi che su corner di Burrai trova il colpo di testa vincente. Perugia che ci riprova al 12′ ma Lisi, a tu per tu con Vigorito, manda a lato. Al 22′ arriva il pari: Vallocchia crossa basso per Situm, sinistro all’incrocio e 1-1. Il Cosenza allora cerca il colpaccio per due volte con Gori (30′ e 32′, Chichizola c’è). Nel finale ospiti in 10: secondo giallo a Palmiero al 39′. 
    Reggina-Spal 2-1
    Primo squillo dell’incontro all’11’: la Spal crea pericoli con Mancosu il cui sinistro è controllato da Micai. Replica locale immediata con Galabinov: anche il portiere ospite Thiam è già caldo. Al 16′ la Reggina passa in vantaggio, sugli sviluppi di un corner, con Hetemaj che insacca dopo la respinta della difesa. Al 28′ la Reggina cerca il bis, con Galabinov: Thiam in corner. La Spal trova il pari al 36′: Stavropoulos atterra Colombo in area, è rigore. Prima battuta di Esposito neutralizzata da Micai i cui piedi, dopo la visione del Var, risultano non sulla linea al momento della battuta. Si ripete e stavolta Esposito, che sceglie lo stesso angolo, insacca, 1-1. Nel finale la Reggina cerca il nuovo vantaggio con Rivas, Thiam c’è. Nel secondo tempo, subito Reggina con il tentativo di testa di Rivas, replica spallina con Capradossi al 12′. Reggina in vantaggio al 23′: filtrante di Cortinovis, botta di Montalto che si insacca, 2-1.  Al 41′ la Spal sfiora il pari con Peda, colpo di testa di poco fuori sugli sviluppi di un corner. Allo scadere la Reggina invece sfora il tris con Lakicevic, palla sul palo; nel recupero Thiam dice no a Cortinovis. LEGGI TUTTO

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    Schedina sulla Serie B, altri 50 euro per il primo che fa “Strike”

    Hai 25 TTS da spendere, vuoi farli fruttare e magari ti piace la Serie B? Sul sito tuttosport.fun c’è tutto ciò che fa per te: una Schedina da giocare for fun che, come di consueto, contiene otto eventi più un nono che vale come jolly. Come la schedina di Bundesliga anche questa regala 50 euro in buoni Amazon al primo che fa “Strike” (8+jolly). Ci sono poi altre 5 categorie di vincita premiate con tantissimi TTS.
    Serie B, in Lecce-Alessandria aria di Over 2,5
    La sfida del Via del Mare è presente sia nell’Under/Over 2,5 (meglio il secondo) che nel risultato esatto da pronosticare. Magari un 3-1, visto che le due squadre segnano e subiscono tanto. Vicenza-Pisa è un testacoda ma le quote dicono che sarà gara equilibrata visto che in campo non vanno i punti finora conquistati da veneti (zero) e toscani (nove). Il Parma è davanti alla Cremonese nell’1X2 finale, non banale la scelta Goal/No Goal in Monza-Ternana, ovvero solidità vs spregiudicatezza pagata già a caro prezzo. Strano ma vero il Benevento è chiamato a fermare la corsa dell’Ascoli, probabilmente in molti daranno fiducia ai sanniti.
    Per puntare su queste e sulle altre gare della Schedina di B occhio all’orologio: la prima partita inizia oggi, sabato 18 settembre alle 14! Poi parola al campo, con la vostra schedina for fun in mano… LEGGI TUTTO

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    Il Brescia spreca, il Crotone rimonta: da 2-0 a 2-2

    BRESCIA – Il Brescia non va oltre il 2-2 contro il Crotone nel secondo anticipo della 4ª giornata di Serie B. Passati in vantaggio con Leris nel primo tempo, le rondinelle raddoppiano nella ripresa con Moreo prima che inizi lo show di Mulattieri. Doppietta per l’attaccante di scuola Inter che regala un punto d’oro ai suoi.
    Brescia avanti alla prima occasione
    La prima occasione è per gli ospiti, con Vulic che al 10’ non inquadra la porta da ottima posizione dopo essere stato lasciato solo sugli sviluppi di un corner. Al quarto d’ora buco nella difesa bresciana in cui si infila Maric, chiuso però da Cistana al momento della conclusione. Al 22’ primo squillo del Brescia, con la conclusione di Leris dal limite che finisce alta. Altri 10’ e il Brescia passa in vantaggio: Pajac pesca Bajic con un lungo lancio, servizio per il liberissimo Leris che deve solo appoggiare in rete. Al 42’ torna in avanti il Crotone, con un colpo di testa di Canestrelli sugli sviluppi di un calcio piazzato che viene murato dalla difesa bresciana.
    Mulattieri acciuffa il pari
    Ad inizio ripresa Inzaghi è costretto a fare a meno di Joronen, uscito nell’intervallo dopo uno scontro con Nedelcearu. Il suo sostituto Linner è subito chiamato in causa da un colpo di testa di Maric, comunque troppo debole per impensierirlo. Al 23’ il subentrato Moreo prima guadagna una calcio d’angolo, poi sugli sviluppi del corner battuto da Jagiello supera Festa e sigla il 2-0. Immediata la risposta del Crotone che con un altro subentrato, Mulattieri, riapre la sfida al 25’ sul bell’assist di Maric. Al 35’ il Brescia torna pericoloso con Palacio che ci prova col destro, ma la sua mira è imprecisa. Tutto il contrario di Mulattieri, che al 38’ firma il gol del pari dopo una conclusione sporca di Sala che lui controlla e ribadisce in rete. Il Brescia non si arrende, e anche negli ultimi minuti preme creando tre buone occasioni con Bisoli, Bertagnoli e Leris che però non le sfruttano, portando la sfida in parità fino al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Como ancora ko: il Frosinone passa 2-0

    COMO – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Como, che cede 2-0 al Frosinone nell’anticipo della quarta giornata di Serie B. Tanti gli errori nel primo tempo per i padroni di casa, che vengono puniti da Garritano e Rodhen.
    Como punito per i troppi errori
    Parte forte il Como, che dopo 5’ ha una buona occasione con Cerri, ma il suo colpo di testa da buona posizione viene respinto da Ravaglia. Al quarto d’ora La Gumina spreca con una girata sporca una buona occasione in area avversaria e, sul ribaltamento di fronte, il Frosinone punisce. Sul cross di Canotto arriva puntuale la deviazione di Garritano che porta avanti i canarini. Alla mezz’ora erroraccio di Gori che controlla male un retropassaggio e favorisce Rodhen, abile ad approfittarne e a siglare il raddoppio ospite. Al 40’ grande occasione per il Como, con Cerri che serve La Gumina dopo l’errore in uscita di Ravaglia, ma il centravanti azzurro spreca malamente anche in questa circostanza. Poco prima del riposo altra uscita a vuoto di Ravaglia, stavolta sugli sviluppi di un calcio piazzato, e ancora palla sui piedi di La Gumina, il cui tiro viene murato sulla linea da Szyminski.
    Frosinone in controllo
    Ad inizio ripresa Frosinone subito aggressivo, con il gran tiro di Zampano che al 12’ sfiora l’incrocio dei pali. Ospiti ancora in avanti al 26’, con la conclusione ravvicinata di Charpentier a botta sicura respinta da un ottimo riflesso di Gori. Al 32’ ancora Charpentier protagonista in area avversaria, ma il suo intervento sul cross di Tribuzzi è tardivo e manca l’impatto col pallone. A 5’ dal termine di nuovo Charpentier protagonista di una buona occasione, ma il suo destro viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner Gatti salta più in alto di tutti, ma Gori è pronto alla devizione sopra la traversa. LEGGI TUTTO

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    Buffon tra passato e futuro: “Mi vedo bene come ct”

    TORINO – In una lunga intervista a BeInSports, Gianluigi Buffon ha parlato del suo passato, del presente e del futuro. In riferimento a quest’ultimo, il portiere del Parma sembra avere già le idee chiare: “Fare il ct è qualcosa che mi piacerebbe, più di fare l’allenatore. Anche in giro per il mondo, magari in Australia”. Parlando del suo presente, invece, le motivazioni non gli mancano di certo: “Gioco perché mi sento molto bene, mi sento ancora un portiere forte e penso di essere ancora molto utile ai compagni. Per questo ho scelto di tornare a Parma, sapevo di portare valori ed emozioni e so che riesco a rendere al meglio. Parma era la soluzione migliore per continuare a rendere ad alto livello”.
    Buffon e il ricordo di Real-Juve
    Buffon ammette di aver pensato all’addio tre anni fa: “Un giorno di tre anni fa a fine marzo a Torino mi chiedono: hai deciso di smettere? Dico di sì, è giusto così. Per scherzare aggiungo, se mi chiamano Psg, Real Madrid o Barcellona magari lo prendo in considerazione e dopo 20 giorni mi chiama il Psg e ho detto sì. Mi affascinava una squadra con tanta potenzialità in Champions League e questo era uno stimolo importante, in più potevo fare un’esperienza fuori dall’Italia e potevo continuare a giocare a livelli altissimi“. Poi, il ricordo di quel Real Madrid-Juve al Bernabeu: “Mi ricordo molto bene quella serata. C’è stato il momento in cui sono stato più fiero di essere capitano della mia squadra. Quando ci ripenso mi commuovo, perché solo un gruppo forte con coraggio e spirito da guerrieri può pensare di fare la rimonta. Quando siamo andati a Madrid avevamo la forza per ribaltarla. Una sensazione di benessere che non ho provato altre volte”. LEGGI TUTTO