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    Via con Spezia-Sassuolo: vale la A. Guida alla 23ª giornata di B

    Spezia-Sassuolo venerdì ore 20.30

    Incrocio fondamentale nella lotta alla promozione diretta in Serie A. Se il Sassuolo di Grosso dovesse vincere al Picco, spedirebbe lo Spezia terzo a -13 e a quel punto, il ritorno in A dei neroverdi dopo un solo anno di B, sarebbe di fatto acquisito. Imperiosa la marcia dei neroverdi che vengono da tre vittorie di fila e che hanno 5 punti di vantaggio sul Pisa secondo. Ma attenzione allo Spezia di D’Angelo che nello scorso turno ha prodotto la miglior prova stagionale, andando a vincere 0-4 allo Stadio dei Marmi, dove la Carrarese era imbattuta in questa stagione. Risultato che ha riportato lo Spezia a -5 dal Pisa, cioé dalla promozione diretta. E s’è issato in vetta alla classifica cannonieri Francesco Pio Esposito, re dei bomber di B con 11 centri: ha solo 19 anni, di questi tempi è la notizia più bella per il calcio italiano.

    Cesena-Bari sabato ore 15

    Nello scorso turno, con la vittoria di Marassi sulla Samp (1-2), il Cesena di Mignani ha dato l’atteso segnale di ripresa, in trasferta soprattutto, dove finora aveva avuto non pochi problemi. Ora in Romagna si torna a sentire profumo di playoff ma anche chiudere la stagione senza patemi sarebbe un ottimo risultato. Il Bari invece, ha gli stessi punti del Cesena ma nel 2025 ha solo pareggiato: dopo lo 0-0 in casa della Reggiana, lo scorso turno è arrivato il beffardo 2-2 interno col Brescia. Insomma, Longo non riesce a fare lo scatto in più che potrebbe garantire la disputa dei playoff. Ma chissà che tale scatto lo possa portare il centravanti Bonfanti, giunto in settimana in prestito dal Pisa, per provare a colmare le lacune offensive dei pugliesi.

    Cosenza-Cittadella sabato ore 15

    Drammatico scontro salvezza. Alvini – che probabilmente si gioca la panchina – è obbligato a vincere per lasciare l’ultimo posto e provare, almeno, ad agganciare la zona playout. Il Cittadella di Dal Canto invece, nell’ultimo turno è stato battuto in casa dal Mantova (1-2), tuttavia conserva ancora un margine di tre punti sulla zona playout. Ma se dovesse uscire sconfitto dal San Vito-Marulla, si rimescolerebbero le carte della bagarre per non retrocedere, con tante squadre in ancor meno punti di distacco.

    Frosinone-Sudtirol sabato ore 15

    L’altro snodo decisivo per la salvezza. Nello scorso turno il Frosinone di Greco ha ottenuto un gran punto a Modena, pareggiando in 10 dopo essere andato in svantaggio, risultato che di sicuro porta coscienza dei propri mezzi. Ma per la salvezza diretta, serve un ulteriore salto di qualità. Discorso simile si può fare anche per il Sudtirol. Gli altoatesini di Castori hanno venduto cara la pelle in casa Sassuolo, nello scorso turno, un 5-3 da cui sono comuque usciti a testa alta. Ma allo Stirpe probabilmente si vedrà tutt’altra gara, la posta in palio è altissima, uno scontro diretto che può dire molto sulla permanenza in B di entrambe le squadre.

    Juve Stabia-Carrarese sabato ore 15

    Il ko di Palermo nello scorso turno (1-0), non ridimensiona l’ottimocampionato della Juve Stabia di Pagliuca che non solo ha le carte in regola per mantenere la categoria in scioltezza ma potrebbe davvero chiudere la stagione in zona playoff, che occupa già ora (le Vespe stabiesi sono seste). Sulla Carrarese di Calabro invece, è lecito avere qualche dubbio in più. Nel 2025 gli apuani hanno sempre perso e dopo il ko in casa del Pisa (2-1) è arrivato il bruciante 0-4 incassato del “derby” con lo Spezia. Certo, la Carrarese ha ancora un buon margine sulla zona calda della classifica (+6 sui playout). Ma per come stanno andando le cose ultimamente, sarà meglio mettere da parte i sogni di gloria e concentrarsi solo sull’obiettivo stagionale, restare in B.

    Mantova-Sampdoria sabato ore 17.15

    Nel 2025 il Mantova di Possanzini ha messo insieme 4 punti, grazie al 2-2 di Cosenza (rimontando dal 2-0) e alla vittoria di Cittadella (1-2). Ora, nella prima uscita in casa dell’anno solare, bisogna veramente dimostrare che la squadra ha svoltato, che può mantenere la categoria senza soffrire e troppo e, magari, dare anche un’occhiata alla zona playoff, visto che dista solo due punti. La Samp di Semplici invece, in questo momento è probabilmente la squadra più debole della B. Il ko di venerdì scorso in casa col Cesena (1-2), è stato un film già visto: la squadra che parte anche bene, va in vantaggio ma presto si smarrisce (anche per una condizione atletica assai precaria) e quando finisce sotto, si spegne definitivamente la luce. Magari dal mercato arriveranno i nomi giusti per invertire la rotta. Ma al momento i blucerchiati disputerebbe i playout con la Salernitana. E, andando di questo passo, mantenere la zona degli spareggi salvezza, sarebbe già un gran risultato.

    Brescia-Catanzaro domenica ore 15

    Il Brescia da 6 partite è sotto la guida di Bisoli e con lui sono arrivati altrettanti pareggi. Un passo che permette di mantenere la zona playout a debita distanza (+4) ma continuando così, fatalmente, la Leonessa si troverà invischiata in quella zona calda che patron Cellino sperava di evitare assumendo Bisoli per Maran (che è ancora sotto contratto…). E a proposito di pareggi, il Catanzaro, sotto la guida di Caserta, è la squadra che ne ha raccolti di più, ben 14. Tuttavia, per la rosa a disposizione, anche grazie alle prodezze di re Iemmello, è un ottimo risultato ritrovarsi al 7° posto, in zona playoff: non era scritto da nessuna parte che questa squadra potesse lottare per un piazzamento simile.

    Pisa-Salernitana domenica ore 15

    Il Pisa di Filippo Inzaghi scenderà in campo sapendo il risultato di Spezia-Sassuolo, cioé la squadra che lo insegue a 5 punti contro la squadra che lo sopravanza dello stesso margine. Dunque il risultato del Picco sicuramente influirà sulla prestazione dei toscani che comunque, al di là dello sciapo 0-0 rimediato domenica scorsa a Catanzaro, hanno già ampiamente dimostrato di avere tutti i numeri per ambire alla promozione diretta. Ma attenzione alla Salernitana, da inizio 2025 sotto la guida di Breda. Pagato dazio al Sassuolo nell’esordio (1-2), poi è arrivata la vittoria sulla Reggiana (2-1), con la quale i campani hanno acciuffato la zona playout. Breda, che fu storico capitano della Salernitana, ha i mezzi per fare il miracolo. E il Pisa, in questa stagione imbattuto in casa, è meglio che stia in campana.

    Reggiana-Palermo domenica ore 15

    La Reggiana di Viali, un solo punto nelle due gare del 2025, mantiene 4 punti di vantaggio sulla zona playout ma è d’obbligo ritrovare il passo di fine 2024 per non rischiare grosso nel resto del campionato. Il Palermo di Dionisi, con tre vittorie nelle ultime 4 uscite, sembra proprio aver cambiato marcia. Ora la squadra è al 5° posto. Difficile provare a migliorare il piazzamento nella griglia playoff: la Cremonese, quarta, ha 6 punti di vantaggio e nel 2025 sta facendo molto bene. Per non parlare dello Spezia terzo, che è a +12. Tuttavia, sul mercato, il neo ds Osti potrebbe potenziare notevolmente la squadra (Pohjanpalo, ma non solo). E a quel punto, qualsiasi sia il piazzamento finale, il Palermo si candiderebbe a essere la prima favorita nella vittoria dei playoff.

    Cremonese-Modena domenica ore 17.15

    Nel 2025, la Cremonese di Stroppa ha sempre vinto, 6 punti ottenuti nello 0-3 di Frosinone e nel 3-1 inflitto al Cosenza nello scorso turno. Insomma, i grigiorossi scoppiano di salute e affronteranno la partita sapendo il risultato che lo Spezia farà venerdì con la capolista Sassuolo. La Cremonese è a -6 dai liguri i quali, dovessero mostrare qualche crepa, possono essere ripresi dai grigiorossi che sulla carta hanno un organico superiore a quello dello Spezia. Il Modena di Mandelli invece, è una delle squadre che più stentano nel 2025: prima il ko di Palermo (2-0), poi l’1-1 interno col Frosinone, coi canarini rimontati da una squadra che era in 10. Non buoni segnali, anche se il margine sulla zona playout è ancora buono (+5). Ma se si ritrovasse il passo di fine 2024, i playoff, che distano 3 punti, non sarebbero una chimera. LEGGI TUTTO

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    Mercato Serie B: intrigo Pohjanpalo ma si può chiudere. Sernicola va al Pisa

    Passi in avanti del Palermo per Pohjanpalo: trovata col giocatore l’intesa su un maxi ingaggio fino al 2029, manca quella col Venezia ma può arrivare la prossima settimana. Però non sarà semplice, perché in Laguna sta montando la protesta dei tifosi contro l’eventuale cessione del bomber finlandese, molto legato a Venezia. Intrigo Candela. Sul terzino destro del Venezia, c’&egrave LEGGI TUTTO

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    Iemmello: “A vita nel Catanzaro, poi farò l’allenatore”

    Non chiamatelo Zar: «Con tutto quello che è successo negli ultimi anni in Ucraina, non è bello…». Molto meglio Re Pietro: «Anche perché me l’hanno dato molti anni prima e ci sono affezionato». Il capocannoniere della Serie B, con lo stesso numero di gol (10) del cesenate Cristian Shpendi, indossa la maglia numero 9 e la fascia di capitano del Catanzaro che, LEGGI TUTTO

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    Serie B al via con Sampdoria-Cesena. Guida alla 22ª giornata 

    L’anticipo Sampdoria-Cesena apre la 22ª giornata, terza del girone di ritorno. Il turno si chiude domenica con Carrarese-Spezia, fischio d’inizio alle 17.15. Guida alle 10 partite che compongono il turno.

    Sampdoria-Cesena venerdì ore 20.30
    Anticipo tra due squadre che non se la passano affatto bene. La Sampdoria da 5 giornate è sotto la guida di Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Pirlo e Sottil: finora, ha messo insieme solo 4 punti e senza mai vincere, il successo dei blucerchiati manca dal 27 ottobre quando misero sotto il Mantova a Marassi, 11 partite fa. Oggi la Samp, che doveva essere una delle prime favorite per la promozione diretta, giocherebbe il playout col Frosinone, e abbiamo detto tutto. Il Cesena, guidato dal genovese Mignani (da ragazzo esordì in A nella Samp Scudetto del 1991), nella prima partita del 2025 ha raggranellato uno 0-0 interno col Cittadella. Risultato non entusiasmante certo, ma è anche vero che i romagnoli venivano da tre sconfitte di fila a fine 2024 e s’è mossa la classifica che vede il Cesena al 10° posto, a un solo punto dalla zona playoff e con un margine di cinque lunghezze su quella playout. Per una neo promossa dalla C, non è un bilancio disprezzabile, la mini-crisi di dicembre era anche figlia dell’assenza per infortunio di bomber Cristian Shpendi, capocannoniere della B con 10 gol e rientrato col Cittadella.

    Cittadella-Mantova sabato ore 15
    Il Cittadella di Dal Canto è in serie positiva da 5 partite, nelle quali ha messo insieme 11 punti. Un passo col quale i veneti hanno lasciato l’ultimo posto, eppure è la stessa squadra che l’8 dicembre ne prendeva 5 (a zero) a La Spezia e sembrava avvitarsi verso la C. Ora il Citta ha tre punti di margine sui playout e altrettanti lo separano dalla zona playoff. Il Mantova di Possanzini è una delle squadre più imprevedibili della B. Alla ripresa del 2025, è tornato da Cosenza con un 2-2, ottenuto dopo aver rimontato due reti. I lombardi hanno gli stessi punti del Cittadella ma non vincono dal 21 dicembre – cioè da tre partite – quando misero sotto il Frosinone (3-1).

    Cremonese-Cosenza sabato ore 15
    Fiutato il periodo di appannamento dello Spezia terzo in classifica, la Cremonese di Stroppa prova a lanciarsi all’inseguimento dei liguri, ora avanti di 6 punti. Alla ripresa, i grigiorossi hanno vinto facile a Frosinone (0-3), dimostrando di essere quella squadra che inizio stagione era considerata la quarta favorita per la A dopo Palermo, Sampdoria e Sassuolo. Cremonese che sta trovando buona continuità, è in serie positiva da 5 gare nelle quali ha raccolto 9 punti. Il Cosenza è fanalino di coda assieme alla Salernitana, anche se sul campo ha raccolto 4 punti in più (quelli levati dalla penalizzazione) che porrebbero i ragazzi di Alvini un punto sopra i playout. Tuttavia, il Cosenza non vince dal 9 novembre, quando s’impose a Brescia (2-3), da allora ha raccolto solo 4 punti e con questo passo, è dura salvarsi.

    Modena-Frosinone sabato ore 15
    Con il ko di Palermo alla ripresa, il Modena di Mandelli (subentrato a novembre a Bisoli), è stato per la prima volta sconfitto, dopo aver messo insieme 14 punti in 8 gare. La classifica dei canarini, resta comunque interessante, se si pensa che Mandelli aveva raccolto la squadra da Bisoli al penultimo posto: il Modena è 11°, a -2 dalla zona playoff e a +4 su quella playout. Il Frosinone di Greco ha iniziato male il 2025, lo 0-3 incassato dalla Cremonese ha fatto capire quanto sarà difficile salvarsi per i ciociari che oggi disputerebbero il playout con la Sampdoria. Il successo per il Frosinone manca dal 26 dicembre, quando in casa superarono la Salernitana (2-0). Ma per provare a salvarsi, serve qualcosa di più.

    Salernitana-Reggiana sabato ore 15
    La Salernitana sta vincendo l’oscar del mercato: nessuno ha fatto più colpi, c’è da capire se basteranno. Alla ripresa c’è stato l’esordio in panchina di Breda, già storico capitano dei campani, che all’Arechi ha rimediato un onorevole 1-2 (con qualche rimpianto) al cospetto della capolista Sassuolo. Salernitana che resta ultima col Cosenza ma a soli due punti dai playout e a 4 dalla salvezza diretta. La Reggiana ha cominciato il 2025 col pari interno col Bari (0-0), è in serie positiva da tre partite nelle quali ha raccolto 7 punti, portandosi a 2 sole lunghezze dalla zona playoff. Ma quel che più conta, visto l’obiettivo stagionale di salvarsi, averne 4 sulla zona playout.

    Bari-Brescia sabato ore 17.15
    Sfida che si può vedere in modalità gratuita su Dazn. Il Bari, che ha già non pochi problemi offensivi, deve fare i conti con le indisponibilità, in avanti, di Lasagna e Novakovich, Longo dovrà inventarsi qualcosa ma sarà fondamentale rinforzare il reparto offensivo al mercato: finora girano tanti nomi ma non s’è ancora chiuso per nessuno. Però anche il Brescia di Bisoli ha problemi analoghi e si presenterà al San Nicola con tre attaccanti squalificati: Moncini, Juric e Borrelli. Bari che prova a consolidarsi in zona playoff, è settimo. Brescia che insegue ancora la prima vittoria con Bisoli in panchina: subentrato da 5 partite, ha sempre e solo pareggiato.

    Catanzaro-Pisa domenica ore 15
    Una delle sfide più interessanti del turno, sulla carta. I calabresi guidati da Caserta vogliono confermarsi in zona playoff, nella prima partita del 2025 hanno pareggiato a Bolzano col Sudtirol, un 1-1 con qualche rimpianto, visto che Iemmello – capo cannoniere della B assieme a Cristian Shpendi, 10 gol – ha calciato alto il rigore della possibile vittoria. E al Ceravolo sbarca il Pisa che lunedì sera, con la vittoria nel derby toscano sulla Carrarese (2-1), ha forse fatto lo scatto buono verso la promozione diretta, portandosi a +7 sullo Spezia terzo e restando a -3 dal Sassuolo capolista. Inzaghi sta facendo un gran lavoro, la squadra non è molto dissimile da quella che nella scorsa annata si salvava (con Aquilani in panchina), con qualche patema.

    Palermo-Juve Stabia domenica ore 15
    Partita ideale per capire, soprattutto, se il Palermo ha cambiato marcia e se la squadra di Dionisi è in grado di chiudere la stagione col miglior piazzamento possibile nella griglia playoff, visto che la promozione diretta è sfumata da tempo, nonostante la proprietà del City avesse fatto la squadra per quel traguardo. Palermo che ha iniziato il 2025 battendo in maniera convincente il Modena (2-0). Ora il test Juve Stabia, che potrebbe essere più probante, visto che il club di Castellammare di Stabia, miglior matricola stagionale, è al 5° posto. Vincendo di nuovo però, il Palermo acciufferebbe le Vespe stabiesi e avrebbe l’occasione di impostare tutt’altra stagione, allontanando, magari per sempre, i fantasmi che fino a dicembre danzavano sulla panchina di Dionisi.

    Sassuolo-Sudtirol domenica ore 15
    Con 10 punti di vantaggio sul terzo posto, la capolista Sassuolo ha un piede in Serie A, basti pensare che le agenzie di scommesse neanche più accettano puntate sulla sua promozione, la danno per certa. Però il mese di gennaio potrebbe portare qualche insidia legata al mercato aperto: tanti gioielli del Sassuolo sono ambiti in mezza Europa e potrebbero distrarsi, come accadde ad agosto e solo quando il mercato si chiuse la squadra di Grosso decollò. Comunque, nell’esordio del 2025 è arrivata la tranquillizzante vittoria di Salerno (1-2). Al Mapei Stadium sbarca il Sudtirol di Castori che oggi retrocederebbe direttamente (è terzultimo), ma la squadra è ancora viva ed a un solo punto dalla zona playout e a tre dalla salvezza diretta.

    Carrarese-Spezia domenica ore 17.15
    Fortissima rivalità tra le due piazze, sfida che si può considerare una specie di derby. La Carrarese di Calabro sta andando oltre ogni aspettativa e potrebbe addirittura coltivare qualche ambizione playoff. Lunedì sera ha perso a Pisa soltanto per una clamorosa papera nel finale ma la squadra non ha demeritato anzi, di fatto ha giocato quasi alla pari per tutta la partita in casa della seconda in classifica. Lo Spezia invece, potrebbe aver abdicato nella corsa alla promozione diretta. Nello scorso turno il Pisa è “scappato” a +7 e col passo che sta tenendo negli ultimi tempi la squadra di D’Angelo, appare proibitivo andarlo a riprendere. Tuttavia, il terzo posto attuale, con 6 punti di margine sulla Cremonese quarta, appare come un risultato lusinghiero, visto che la
    squadra non è molto dissimile da quella che nella passata stagione mantenne la categoria all’ultima giornata. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, ora non puoi più fallire

    Qui Sampdoria – L’unione fa la forza. La Sampdoria lo spera – provando a inseguire il riscatto stasera col Cesena – e indosserà una maglia speciale dove sul petto comparirà proprio questo motto (“Union Creates Strenght”), un messaggio contro il razzismo dopo la brutta vicenda che ha visto coinvolto il blucerchiato Akisanmiro, bersaglio di ulutati beceri da parte di alcuni tifosi del Brescia domenica scorsa al Rigamonti. La sigla è UCS, LEGGI TUTTO

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    C’è Brescia-Samp da non perdere: guida alla 21ª giornata

    SALERNITANA–SASSUOLO domenica ore 12.30

    Sulla panchina dei campani, precipitati prima della sosta in zona retrocessione (sono terzultimi), fa il suo esordio Breda, che ha rilevato Colantuono, terzo tecnico di una stagione che era iniziata con Martusciello. Il neo ds Valentini – che ha rilevato Petrachi – ha già ufficializzato 5 colpi (Cerri, Raimondo, Corazza, Girelli e Lochoshvili) nella speranza di invertire la rotta. Breda torna in panchina dopo aver sfiorato una salvezza impossibile nella scorsa stagione con la Ternana, retrocessa in C dopo aver perso il layout con il Bari. Il Sassuolo capolista di Grosso, cerca un successo per mettere pressione alle inseguitrici Pisa e Spezia. Ma attenzione al mercato: i neroverdi, in questo campionato, sono decollati dopo la chiusura della sessione estiva, con le trattative aperte avevano avuto non pochi problemi, vediamo se il problema si ripeterà anche in questo gennaio.

    COSENZA–MANTOVA domenica ore 15

    I calabresi di Alvini sono rimasti ultimi da soli dopo la sconfitta in casa Sassuolo (2-1) nell’ultimo turno del 2024 ma senza il -4 di penalizzazione sarebbero un punto sopra la zona playout. Il Mantova di Possanzini ha chiuso lo scorso anno con la peggior prova stagionale, lo 0-2 incassato dalla Reggiana. Ora i lombardi sono a +3 sui playout e a -4 dai playoff. Restano due delle squadre più imprevedibili della B, chissà come usciranno dalla pausa di due settimane.

    FROSINONE–CREMONESE domenica ore 15

    Il Frosinone di Greco ha chiuso il 2024 strappando un punto prezioso in casa della rivelazione Juve Stabia, oggi i ciociari giocherebbero il playout con la Sampdoria. La Cremonese di Stroppa è in serie positiva da 4 partite in cui ha raccolto 6 punti, passo che ha permesso ai grigiorossi di occupare il 4° posto, a -8 dallo Spezia. Eppure, visto l’organico, si potrebbe dare di più.

    PALERMO–MODENA domenica ore 15

    Il Palermo ha chiuso il 2024 perdendo a Cittadella (2-1), ai veneti i rosanero hanno lasciato 6 punti, come nella scorsa stagione. Il tecnico Dionisi resta in sella, per ora. La sua posizione è comunque al vaglio del neo ds Osti. Il Modena di Mandelli sente profumo di playoff, l’8° posto dista solo due punti. Col tecnico subentrato a Bisoli, i canarini non hanno ancora perso: 8 le partite con Mantelli con 3 vittorie e 5 pareggi, un passo che potrebbe davvero portare agli spareggi promozione. E pensare che Mandelli aveva ereditato la squadra al penultimo posto e che fino a novembre aveva allenato solo a livello giovanile.

    REGGIANA–BARI domenica ore 15

    Gli emiliani hanno chiuso il 2024 con due vittorie di fila, prima dello 0-2 a Mantova era arrivato il successo interno sulla Juve Stabia (2-1). In casa però, i granata di Viali in stagione hanno già vissuto troppi capitomboli, attenzione dunque. Il Bari di Longo invece, col convincente successo sullo Spezia (2-0) del 29 dicembre, hanno chiuso un filotto di 3 sconfitte di fila. Ora i pugliesi sono settimi e hanno tutti i mezzi per disputare i playoff. Ma se arrivano buone nuove dal mercato, è meglio. La punta Vido (Reggiana) potrebbe sbarcare a Bari la prossima settimana.

    SPEZIA–JUVE STABIA domenica ore 15

    Sono forse le squadre che più stanno stupendo. Lo Spezia di D’Angelo, col ko di Bari nell’ultimo turno del 2024, ha mostrato di essere in riserva, c’è curiosità su come si ripresenterà dopo 14 giorni di pausa anche se Pisa e Sassuolo (a +5 e +8) stanno scappando e sarebbe già un risultato lusinghiero difendere l’attuale terzo posto, la squadra è molto simile a quella che nella scorsa stagione si salvò all’ultima giornata e il margine sulla Cremonese quarta (+8) è ottimo. La Juve Stabia di Pagliuca si conferma matricola terribile che gioca un calcio umile e redditizio, capace di portarla al 5° posto, anche se l’obiettivo stagionale sarebbe la salvezza. Ma a Castellammare di Stabia, ora tutti sognano la qualificazione ai playoff.

    SUDTIROL–CATANZARO domenica ore 15Dopo la Salernitana, il Sudtirol è la squadra più attiva sul mercato. Già ufficializzati gli arrivi di Pyythia, Belardinelli (un ritorno), Veseli (fedelissimo di Castori, insieme salirono in A con la Salernitana), Adamonis e Lamanna, dunque c’è curiosità per come gli altoatesini si presenteranno alla ripresa. Ma occhio al Catanzaro, in buona ascesa e insediatosi prima della sosta in zona playoff, al sesto posto e a sole tre lunghezze dal quarto che, se conquistato, ai playoff permette di saltare il turno preliminare, iniziando direttamente dalle semifinali. Del resto, con un Iemmello in grande spolvero (ha raggiunto in vetta Cristian Shpendi del Cesena, 10 reti), nessun sogno è proibito.

    CESENA–CITTADELLA domenica ore 17.15C’è un certo allarme a Cesena che ha chiuso il 2024 con tre sconfitte di fila, un eventuale altro capitombolo potrebbe essere fatale per il tecnico Mignani. Il Cavalluccio ha perso la zona playoff (che dista 2 punti) ma mantiene un margine di 5 punti su quella playout. Inoltre, rientra bomber Shpendi, capocannoniere della B assieme a iemmello con 10 gol: e la crisi del Cesena era iniziata con la sua assenza per infortunio.

    BRESCIA–SAMPDORIA domenica ore 19.30

    Da quando lo guida Bisoli, il Brescia ha sempre e solo pareggiato, 4 volte, alternando prove sconfortanti ad altre più promettenti. Di questo passo però, il successore di Maran rischia seriamente di essere risucchiato dalla zona calda della classifica. E al Rigamonti sbarca proprio quella Sampdoria guidata da Semplici che oggi disputerebbe i playout col Frosinone ma in caso di vittoria acciuffa il Brescia in classifica.

    PISA–CARRARESE lunedì ore 20.30

    Il Pisa di Inzaghi scenderà in campo sapendo il risultato della capolista Sassuolo, avanti di 3 punti, e dello Spezia terzo, che insegue a 5 punti. I nerazzurri sono in grande salute e hanno chiuso il 2024 con le vittorie sul Sassuolo (3-1) e a Marassi con la Samp (0-1). Pur avendo 16 punti in più della Carrarese, l’esito di questo strano derby toscano non è scontato, tanto più che gli apuani di Calabro, all’andata, il 23 novembre, sul sintetico dello Stadio dei Marmi, vinsero 1-0, gol di Bouah allo scadere, col Pisa che era in 10 dal 26’ (rosso a Touré). E poi a Carrara si sogna, c’è un entusiasmo unico che può portar lontano dopo che i ragazzi di Calabro, battendo 2-0 il Cesena, nell’ultima uscita, hanno conquistato la zona playoff, all’8° posto ma con gli stessi punti di Catanzaro e Bari: chi l’avrebbe detto a inizio stagione?   LEGGI TUTTO

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    Tutta la B in campo, c’è Samp-Pisa: guida alla 20ª giornata

    Cremonese-Brescia ore 12.30Derby lombardo sempre molto sentito (le due città distano appena 51 km) e in questo caso anche delicato. Con la vittoria di Cesena a Santo Stefano, la Cremonese di Stroppa s’è ripresa il 4° posto (e a inizio stagione era considerata la quarta forza della B dopo Palermo, Samp e Sassuolo). I grigiorossi sono in serie positiva da tre partite in cui hanno raccolto 5 punti. Lo Spezia terzo però, dista 9 lunghezze. La A diretta, cioè il Pisa secondo, è a +13, dunque un più deciso cambio di marcia s’impone per dare un senso più profondo alla stagione. Discorso estendibile anche al Brescia. Da tre giornate le Rondinelle le guida Bisoli che ha rilevato Maran. Con lui sono arrivati altrettanti pareggi. Oggi il Brescia è sia a 2 punti dai playoff che dai playout. Ma di questo passo, il rischio di complicarsi ulteriormente la stagione, è reale.
    Bari-Spezia ore 15Inizia a farsi preoccupante la situazione del Bari, reduce da tre sconfitte di fila: di questo passo i playoff (i pugliesi sono ottavi, all’ultima posizione buona per farli) scivoleranno via. Longo magari non disporrà di uno squadrone ma un piazzamento ai playoff può essere nelle corde di questa rosa, in attesa di vedere cosa succederà al mercato di gennaio. Lo Spezia è reduce dal sofferto e sfortunato 1-1 interno col Mantova con cui i liguri hanno perso contatto dalla zona promozione diretta, scivolando a due punti da Pisa secondo. Tuttavia la squadra di D’Angelo che nel maggio scorso evitava la C all’ultima giornata, è già probabilmente andata oltre i propri limiti. E non è detto che possa farlo sino alla fine della stagione.
    Carrarese-Cesena ore 15Momento magico per la Carrarese di Calabro che dopo l’1-1 in casa Samp, la sera di Santo Stefano, ha confermato di meritarsi lo scettro di rivelazione del campionato. Al contrario, Mignani inizia a passarsela male al Cesena: il tecnico genovese nelle ultime 5 uscite ha rimediato 4 ko. Il Cavalluccio resta comunque al 6° posto, buon risultato per una neopromossa. Ma il girone di ritorno andrà approcciato con la stessa carica che s’era vista a inizio stagione e da troppo tempo assente.
    Mantova-Reggiana ore 15Il Mantova inizia a macinare punti con costanza, 5 nelle ultime 3 partite, finalmente il collettivo di Possanzini (squalificato per due giornate per ingiurie ai direttori di gara) raccoglie più punti che complimenti, dopo che per quasi tutta la stagione era successo il contrario. Nell’1-1 di La Spezia i lombardi hanno sfiorato il colpo in inferiorità numerica, ottimo segnale, comunque. La Reggiana di Viali continua ad essere molto altalenante ma il 2-1 ottenuto a Santo Stefano sulla sorprendente Juve Stabia, dimostra che la Regia ha i mezzi per mantenere la categoria, anche se la zona playout dista un solo punto (i playoff invece, 3).
    Modena-Sudtirol ore 15Il Modena di Mandelli sente profumo di playoff, l’obiettivo che velatamente la piazza emiliana accarezza dall’estate. Col sostituto di Bisoli, la squadra è passata dal penultimo al decimo posto, mettendo insieme 13 punti in 7 gare, media lusinghiera di 1.85 punti a partita che se mantenuta sino a fine stagione darebbe la certezza di disputare gli spareggi promozione. Il Sudtirol da tre partite è sotto la guida di Castori, terzo allenatore stagionale dopo Valente e Zaffaroni. Nell’ultimo turno per gli altoatesini è arrivato l’inatteso ko interno col Cittadella che ha riportato il Sudtirol all’ultimo posto assieme al Cosenza. Però, nell’ultima trasferta, Castori, il decano degli allenatori di B, s’era preso lo sfizio di andare a vincere a Bari. E in effetti questo Sudtirol potrebbe funzionare meglio in trasferta che al Druso di Bolzano.
    Sassuolo-Cosenza ore 15Un pranzo di Santo Stefano indigesto per la capolista Sassuolo, caduta in casa del Pisa dopo 7 vittorie di fila, un 3-1 che ha riportato i nerazzurri a 3 punti dai neroverdi. Certo, oggi l’impegno appare più agevole ma c’è da capire quanto il mercato alle porte potrà incidere sul rendimento della rosa di Grosso che ha girato quasi a mille per tutto il girone d’andata, tranne a inizio stagione, guarda caso quando il mercato era aperto. Il Cosenza di Alvini comunque, non va sottovalutato. L’1-1 nel derby calabrese col Catanzaro col gol del pari ottenuto dopo una partita epica e soltanto al 106’, potrebbe aver dato una carica in più ai rossoblù che inseguono una salvezza non semplice anche per il -4 di penalizzazione che zavorra la classifica, relegandoli all’ultimo posto assieme al Sudtirol.
    Catanzaro-Salernitana ore 17.15Il pari subito al 106’ nel derby di Cosenza non è andato giù ai tifosi del Catanzaro che subito dopo la gara hanno chiesto spiegazioni alla squadra, capitan Iemmello ha dovuto spendersi non poco per calmare gli animi, invitando tutti a pensare all’impegno odierno. Anche se comunque oggi il Catanzaro farebbe i playoff (è settimo), risultato non trascurabile in rapporto al valore della squadra, quella che più pareggia in questa B (12 volte su 19). Dall’altra parte ci sarà la Salernitana di Colantuono che, perdendo a Santo Stefano in casa del Frosinone, è caduta in zona retrocessione diretta. Per i campani, l’incubo di passare in due stagioni dalla A alla C, inizia a farsi reale.
    Cittadella-Palermo ore 17.15Partita della verità per entrambe. Il Cittadella di Dal Canto pareva la squadra più decotta della B. Poi sono arrivate due vittorie di fila che hanno proiettato i veneti in zona playout (oggi li disputerebbero col Frosinone). Il Palermo di Dionisi invece, stava buttando via la stagione ma a Santo Stefano, dopo tre sconfitte di fila, è arrivata la vittoria sul Bari (1-0) che ha riacceso le speranze playoff per una squadra che, comunque, nelle attese d’inizio stagione, avrebbe dovuto lottare per la promozione diretta. Partita che deciderà le sorti dell’allenatore Dionisi, da tempo la società ha deciso che tirerà le somme su di lui solo dopo questa partita, tutt’altro che abbordabile, visto che all’andata il Cittadella s’impose a Palermo con un gol di Pandolfi al 90°.
    Juve Stabia-Frosinone ore 17.15Partita ideale per capire se la Juve Stabia di Pagliuca può ambire a qualcosa di più della permanenza nella categoria, che resta comunque il traguardo stagionale, ufficialmente. La classifica però, dice che le Vespe campane sono al 5° posto, posizione lusinghiera e in effetti questa squadra, per quel che ha mostrato nel girone d’andata, meriterebbe la soddisfazione di disputare i playoff. Ma occhio al Frosinone: pur vivendo una stagione complicata, con la vittoria di giovedì sulla Salernitana, ha fatto un grosso passo avanti in classifica (e ai danni di una diretta concorrente), acciuffando la zona playout. Per come era messa la squadra prima dell’avvento di Greco (il sostituto di Vivarini), non era scontato chiudere il girone d’andata agganciando, almeno, gli spareggi salvezza.
    Sampdoria-Pisa ore 19.30Partita complicatissima per la Samp di Semplici che riceve il Pisa di Filippo Inzaghi, assai carico per la vittoria sulla capolista Sassuolo. Con l’erede di Pirlo e Sottil, i blucerchiati hanno raccolto tre pareggi in altrettante uscite, di questo passo il girone di ritorno rischia di essere ancor più sofferto di quello d’andata. Ora, soltanto pensare di provare a raddrizzare la stagione sperando di agganciare la zona playoff, è proibito. Col sofferto pari rimediato giovedì sera a Marassi contro la Carrarese, la Samp è a tutti gli effetti nella bagarre per non retrocedere e solo a questo bisognerà pensare: trovare il modo per cavarsi fuori da una situazione molto delicata. Il Pisa invece, giocherà sapendo i risultati di Sassuolo e Spezia, le dirette concorrenti per la A. E se dalle due rivali principali dovessero arrivare buone nuove per i nerazzurri, il Pisa potrebbe mettere in campo anche qualcosa in più per andare alla sosta invernale sentendo il profumo di quella Serie A che a Pisa manca addirittura dal 1991. LEGGI TUTTO