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    Juve Primavera, che batosta: la Samp gliene rifila 4. Secondo ko di fila

    Sampdoria-Juventus Primavera, rivivi la diretta
    92′ – GOL SAMPDORIA!Il neo entrato Lemina con il mancino trova la deviazione per il poker.
    90′ – Quattro minuti di recupero.
    88′ – Triplo cambio per la Sampdoria!Dentro Lemina, Pozzato e Uberti, escono Polli, Conti e Alesi.
    82′ – La Juve non molla, nonostante il risultato ormai compromesso.
    78′ – Occasione Samp!Alesi ci prova da fuori, sfera che esce di poco alta sopra la traversa.
    75′ – Banewa prova il mancino, pallone alto.
    73′ – Ammonito D’Amore!Brutta entrata su Scienza.
    70′ – Cambio nella Juve!Dentro Mazur e fuori Ripani.
    69′ – Occasione Juve!Vacca di testa, ma il pallone è centrale. 
    64′ – GOL SAMP!Errore di Fuscaldo, che serve Crapisto ma il compagno viene anticipato da D’Amore che raccoglie il pallone e mette in porta.
    62′ – Altri cambi per la Juve!Dentro Crapisto e Banewa, mentre escono Florea e Turco.
    57′ – GOL SAMPDORIA!Un bolide dai trenta metri per il capitano blucerchiato, Conti, che va a infilarsi sotto l’incrocio.
    56′ – Primo cambio per la Juve!Dentro Scienza per Pugno.
    51′ – Vacca ci prova!Il suo tiro però è debole e non crea grossi problemi a Scardigno.
    48′ – Occasione Sampdoria!Thiago Gomes calcia forte con il destro e il pallone impatta sulla traversa interna e termina fuori.
    46′ – Iniziata la ripresa a Bogliasco. 
    INTERVALLO
    45+3′ – Occasione Samp!Azione di ripartenza per i padroni di casa con Polli che arriva al tiro, ma Fuscaldo gli dice di no.
    45+1′ – MIRACOLO DI FUSCALDO!Il portiere bianconero mura Alesi a due passi dalla porta.
    45′ – Ntanda ci prova dalla distanza!L’attaccante belga impegna Fuscaldo. Saranno tre i minuti di recupero.
    44′ – Thiago Gomes subito ammonito!L’attaccante brasiliano ferma Firman.
    42′ – GOL POLLI!L’attaccante blucerchiato supera Fuscaldo e porta avanti la Samp.
    41′ – RIGORE PER LA SAMP!Bassino stende ingenuamente Conti in area.
    38′ – Secondo cambio per la Samp!Fuori l’infortunato Chilafi, dentro Thiago.
    35′ – Ammonito Alesi!Il centrocampista blucerchiato ha fermato Vacca in ripartenza.
    33′ – Primo cambio della partita!Fuori Lotjonen e dentro Pellizzaro nella Sampdoria.
    32′ – GOL ANNULLATO A VACCA!Scardigno non blocca il pallone sul tiro di Firman, sulla sfera si avventa il 7 bianconero che mette in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il giocatore della Juve ammonito anche per proteste. 
    30′ – Si fa vedere la Sampdoria!Ntanda lavora un pallone sulla sinistra e serve Alesi, ma il suo tiro viene murato dalla difesa bianconera.
    25′ – Occasione Juve!Bellissima azione sulla sinistra di Firman, il passaggio arretrato trova Ripani che col mancino manca per poco la porta. 
    22′ – Gioco fermo per un problema a Lotjonen. 
    17′ – Ngana ci prova da lontano!Il centrocampista bianconero non trova lo specchio con il destro. 
    14′ – Vacca si gira ma manca il pallone da ottima posizione.
    10′ – Meglio i bianconeri in questo avvio.
    6′ – Sempre Juve in avanti!Sull’angolo battuto da Ripani nessun compagno riesce a inserirsi e la difesa blucerchiata allontana.
    2′ – Occasione Juve!Vacca subito pericoloso, ma il suo destro è murato da Scardigno. 
    1′ – Iniziato il match a Bogliasco. LEGGI TUTTO

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    Samp-Spezia, derby da brividi

    TORINO – La 14ª giornata di Serie B si apre stasera, fischio d’inizio alle 20.30, c’è un anticipo coi fiocchi, a Marassi si gioca il derby ligure fra Sampdoria e Spezia, cioé la sfida fra chi probabilmente ha svoltato (i blucerchiati di Pirlo) e chi è chiamato a farlo da stasera, gli aquilotti, passati, durante la sosta, dalla guida di Massimiliano Alvini a quella di Luca D’Angelo. Vanno fatti i complimenti al neo allenatore dello Spezia. L’Omone, come lo chiamano a Pisa, aveva ancora un anno di contratto col club toscano. Dall’estate era parecchio corteggiato e il fatto che finora avesse rifiutato diverse proposte, faceva insinuare che stesse aspettando di essere richiamato a Pisa (come accadde un anno fa), visto che con Aquilani la squadra è attardata. E invece no, ha scelto lo Spezia – squadra acerrima rivale del Pisa – senza avere un anno in più di contratto, firmando fino a giugno e mettendosi di nuovo in gioco su una panchina parecchio difficile. Perché non c’è dubbio, risollevare lo Spezia appare oggi come una delle imprese più complicate da ottenere in questa B, visto che ad oggi gli aquilotti sarebbero retrocessi in C assieme a Ternana e Feralpisalò. Ma stasera è un derby, dove per definizione può succedere di tutto e in caso di vittoria lo Spezia aggancerebbe in classifica la Samp. Blucerchiati che però, prima della sosta, hanno ottenuto la seconda vittoria di fila (il 2-0 a Modena è stata la miglior partita della Samp negli ultimi due anni), mettendo insieme 10 punti nelle ultime 5 uscite e se si mantiene questa media di due punti a partita, la SamPiirlo fa ancora in tempo ad agganciare la zona playoff che oggi dista sei punti (sul campo sono quattro, i blucerchiati hanno iniziato la stagione con un -2 di penalizzazione). Probabilmente, il futuro blucerchiato è fra i più difficili da decifrare. Perché non c’è solo una squadra che soltanto nell’ultimo mese si sta esprimendo secondo le proprie potenzialità. C’è anche la variabile societaria: se entro dicembre dovesse concretizzarsi un ingresso importante nel capitale del club, al mercato di gennaio ci sarebbe la possibilità di potenziarsi adeguatamente, mentre con l’attuale governance, le trattative, vista la pesante situazione debitoria che affligge la Samp, troverebbero diversi paletti. Restando al campo, nei blucerchiati non è ancora pronta la stellina Pedrola, il baby prodigio giunto dalla cantera del Barcellona fermo ai box per un infortunio che era già una ricaduta, dunque non si vogliono correre rischi, anche perché nel frattempo la squadra non ha patito la sua assenza, anzi. Samp che avrà molto bisogno in mediana del rientro di Benedetti, che fra l’altro è spezzino: ha iniziato a lavorare col gruppo, presto potrebbe fornire a Pirlo una carta importante per un centrocampo che solo nelle ultime gare ha convinto. Benedetti s’è visto soltanto nella prima giornata di campionato (vittoria a Terni), se torna ad essere il giocatore visto a Bari (il suo gol al Sudtirol a giugno portò i pugliesi in finale playoff), la piazza blucerchiata potrebbe vederne delle belle, con la soddisfazione di lanciare un ragazzo, ora 23enne, passato dalla Primavera blucerchiata, dopo essere stato scovato nell’Under 17 degli aquilotti. Nello Spezia invece, il prezioso Reca ha chiuso in anticipo il 2023 per una lesione mio-tendinea. Un bel problema per D’Angelo, già afflitto da non poche assenze e che dovrà cercare di ottenere di più dal nucleo storico della squadra, quello che ha fatto la A, finora ha parecchio deluso e anche così si spiega la crisi degli aquilotti. Oggi intanto, D’Angelo pensa di rilanciare l’attaccante Verde, bestia nera della Samp. Infine, sarà una serata speciale per la famiglia Esposito, tutti e tre in campo: nella Samp c’è l’attaccante Sebastiano Esposito, 21 anni, in prestito dall’Inter, nella vittoria di Modena ha sbloccato la gara con la sua prima rete stagionale; nello Spezia i suoi fratelli: il mediano Salvatore Esposito, 23 anni, che fu chiamato in Nazionale da Mancini e forse il più promettente della nidiata, la punta Francesco Pio Esposito, 18 anni, probabilmente il più dotato 2005 d’Italia, anche lui in prestito dall’Inter. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Maran nuovo allenatore: il comunicato del club

    Rolando Maran è il nuovo allenatore del Brescia. Lo ha annunciato con un comunicato ufficiale il club lombardo, che ha scelto il tecnico trentino per sostituire l’esonerato Daniele Gastaldello. Per Maran “si tratta di un ritorno, dopo essere stato nello staff tecnico di Silvio Baldini prima e di Nedo Sonetti poi, conquistando la promozione nella massima serie nella stagione sportiva 1999/2000; in seguito ha assunto il ruolo di guida tecnica delle Rondinelle per il Campionato di Serie B 2005-2006” si legge nella nota del Brescia. 
    Maran al Brescia, il comunicato
    “La società annuncia che, assieme al tecnico Rolando Maran, entrano a far parte dello staff tecnico della prima squadra Christian Maraner e Andrea Tonelli, rispettivamente con gli incarichi di allenatore in seconda e preparatore atletico” aggiunge la società lombarda nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club.  LEGGI TUTTO

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    Lucarelli è il nuovo allenatore del Catania, saluto social alla Ternana

    Cristiano Lucarelli si appresta a diventare il nuovo allenatore del Catania. Manca solo l’annuncio ufficiale. L’ex tecnico della Ternana ha utilizzato il proprio account Instagram per congedarsi dalla piazza umbra. Lucarelli ha riportato la Ternana in Serie B nella stagione 2022/2023 con una marcia da record nel girone C di Serie C, ha ottenuto la salvezza nell’annata successiva prima di essere sollevato dall’incarico solo pochi giorni fa, in seguito effetto del ko casalingo con il Venezia.
    Perché Lucarelli può allenare subito dopo l’esonero con la Ternana
    Per effetto della modifica dell’accordo collettivo tra Lega B, Lega Pro, FIGC e Assoallenatori, Lucarelli può tornare subito in panchina come possono tuttigli altri allenatori esonerati prima del 20 dicembre, previa risoluzione dei vincoli in essere con i club che li hanno avvicendati: “Ringrazio tutti, ma proprio tutti per questi quattro anni fantastici nei quali ho vissuto tante gioie e qualche momento meno positivo. Sono convinto che Breda salverà la squadra” ha commentato Lucarelli, commosso, davanti a una foto della Curva della Ternana. L’ex attaccante livornese si legherà al Catania (Serie C, giorne C) sino al 30 giugno 2026. LEGGI TUTTO

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    Brescia, esonerato Gastaldello: il comunicato e il nuovo tecnico ad interim

    Fatal Palermo, possiamo definirlo così per Gastaldello, esonerato dal Brescia dopo la quarta sconfitta consecutiva in Serie B. La società ha ufficializzato la scelta con una nota sui propri canali e ha affidato la panchina, al momento, all’allenatore della Primavera Belingheri, in attesa di trovare il nuovo tecnico. Domenica 12 novembre le rondinelle affronteranno la Cremonese e hanno bisogno di una scossa per risollevare la classifica.
    Il comunicato del Brescia
    Questa la nota della società: “Il Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico da Allenatore Responsabile Prima Squadra il Sig. Daniele Gastaldello. Il Presidente Massimo Cellino e tutta la società ringraziano il tecnico per la correttezza, la dedizione e la professionalità dimostrata ogni singolo giorno della sua permanenza a Brescia. Con grande stima e riconoscenza per il tecnico e per l’uomo, capace di dimostrarsi persona leale dentro e fuori dal campo, la Società ringrazia per l’impegno profuso e per essere sempre stato accanto al Brescia, augurando a Daniele le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale. Sono inoltre stati sollevati dall’incarico il Sig. Dan Thomassen ed il Sig. Salvatore Sciuto. La Squadra è momentaneamente affidata all’Allenatore della Primavera Sig. Luca Belingheri”. LEGGI TUTTO

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    Bianco contro Pirlo, quanta Juve in Modena-Samp: “Insieme a Coverciano”

    Modena-Sampdoria, conferenza Bianco
    Bianco valuterà disponibili e indisponibili fino alle ore immediatamente precedenti al calcio d’inizio: “Ma non deve essere assolutamente un alibi. Il Modena ha già dimostrato di avere un gruppo unito e valido; chi gioca fa bene e, spesso, chi entra in corsa decide”.
    Bianco ja studiato attentamente la Sampdoria: “Una squadra che all’inizio del campionato è stata probabilmente condizionata dai fatti non calcistici dell’estate; adesso è una realtà in crescita, la classifica non rispecchia i suoi reali valori. I nostri risultati, invece, hanno dato consapevolezza e autostima a una squadra all’inizio di un nuovo percorso. Abbiamo voglia di fare bene davanti ai nostri tifosi prima della sosta e, come sempre, per arrivare al risultato serviranno tante componenti”.
    Parole al miele per Andrea Pirlo: “Ci troveremo di fronte un avversario forte e davvero ben allenato. Con Andrea Pirlo abbiamo frequentato lo stesso corso per allenatori a Coverciano e abbiamo condiviso molte ore parlando di calcio”. LEGGI TUTTO

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    Modena, non chiamatela sorpresa

    TORINO –  Come si dice in questi casi, la fortuna bisogna sapersela meritare. Sabato scorso, il Modena di Paolo Bianco è di scena a Catanzaro, partitona d’alta quota che può dire molto del futuro di entrambe, giacché stanno andando oltre le aspettative estive. I calabresi passano in avvio con l’irresistibile Vandeputte, pari emiliano quasi immediato, con Manconi. La gara resta gradevole ed equilibrata, entrambe provano a vincerla. Finché nel recupero il Catanzaro coglie una traversa clamorosa con Ambrosino, il portiere Seculin può solo guardare la palla rimbalzare con forza in campo, al punto da innescare il contropiede canarino. Che l’albanese Kleis Bozhanaj – 22 anni, ex Carrarese in C, scuola Empoli – spietato trasforma nel gol della vittoria del Modena. Anche così va il calcio ma non si parli di scippo degli emiliani perché sul campo non hanno rubato nulla. E si sono meritati la fortuna perché affrontavano con parecchie assenze una sfida chiave che ha permesso loro di scavalcare il Catanzaro in classifica e d’insediarsi a sorpresa al terzo posto, a -2 dal Venezia secondo, cioé dalla zona A diretta. Poi, dopo la vittoria del Palermo nel recupero di ieri, il Modena ora è quarto. Davvero formidabili, di questi tempi, i canarini di Bianco. Sono alla terza vittoria di fila grazie a una squadra solida che dopo un avvio promettente (successi nelle prime tre uscite), non raccoglievano i 3 punti dal 2 settembre. E questo ci dice quanto sia equilibrata anche questa B: passi quasi due mesi senza vittorie, poi ne azzecchi tre di fila e senti profumo di Serie A. Ma non corriamo troppo. Le candidate alla promozione sono altre, non certo il Modena. Che così può giocarsi le sue carte a fari spenti, senza le pressioni con cui devono convivere le favorite. Però, nel 2024, saranno vent’anni che a Modena non si respira la Serie A. Vuoi vedere che alla famiglia Rivetti, che ha preso la società in C nel 2021, riesce il colpo grosso? Sarebbe il giusto premio a chi guida il club con una passione genuina, a iniziare dal rispetto della maglia (quelle assurde con cui giocano ormai tutte le squadre, a Modena sono bandite). Che ha un occhio di riguardo per i giocatori italiani e gli stranieri sono in modica e tollerabile quantità. Che sul mercato ha un ds, Vaira, che non stupisce con effetti speciali ma che quest’estate ha azzeccato i colpi giusti in ogni reparto: difesa rinforzata da Zaro (preso dal Sudtirol, forse il miglior centrale della scorsa B, match winner nella vittoria di Brescia del 24 ottobre); mediana (già ottima con Gerli e Magnino) impreziosita dall’innesto di Palumbo, uno che ha fatto la storia recente della Ternana e che proprio nella vittoria sugli umbri ha segnato il 29 ottobre il suo primo gol per i canarini; attacco dove si sta vincendo la scommessa Manconi, a Catanzaro al 2° gol stagionale. Scommessa per modo di dire: Manconi dieci anni fa, quando venne fuori dal Novara, era considerato un mezzo fenomeno da tenere d’occhio. Doveva maturare di testa, il resto c’era già tutto. Così, prima ancora che finisse la scorsa stagione, Vaira si accordava con lui dopo che in C all’AlbinoLeffe, aveva segnato 43 gol in 98 gare. E ora Manconi, a 29 anni, è forse salito sull’ultimo treno buono che passava. E chissà dove lo porterà, lui e il Modena. Intanto, sabato alle 16.15, al Braglia sbarca la Sampdoria di Pirlo che forse sta risolvendo i suoi problemi. Ma intanto, anche per il -2 con cui i blucerchiati hanno iniziato la stagione, che soddisfazione per il Modena affrontarla con dodici punti di vantaggio. Magari, quest’estate, c’era chi si immaginava il contrario. LEGGI TUTTO

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    Coulibaly gol: il Palermo è terzo. Pari tra Lecco e Spezia

    Palermo al terzo posto
    Parte bene il Palermo che deve riscattare le due sconfitte consecutive in campionato: al 27° Coulibaly porta i vantaggio i rosanero su assist di Valente. Nel secondo tempo, il Brescia sfiora più volte il pareggio, provandoci con Moncini. Grazie a questo successo, i rosanero di Corini salgono al terzo posto. Pari che non serve a nessuna delle due squadre tra Lecco e Spezia: quarto risultato utile consecutivo per i lombardi che continuano a recuperare il terreno perdute nelle prime giornate. Delude ancora lo Spezia, sempre più in crisi e fermo ad una sola vittoria in campionato. LEGGI TUTTO