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    Alvini, conferenza Sassuolo-Spezia: “Verde? Vi dico come sta”

    Lo Spezia non sta vivendo un bel momento in Serie B, anche se non perde da cinque partite. Quattro i pareggi e una sola la vittoria, troppo poco per una squadra appena retrocessa. Intanto Alvini sembra aver trovato un certo equilibrio e ora in Coppa Italia avrà la possibilità di sfidare il Sassuolo di Dionisi (qui le sue parole) e la vincente sfiderà poi l’Atalanta agli ottavi di finale della competizione. Intanto l’allenatore bianconero ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza di vigilia e ha sciolto ogni dubbio sulla condizione fisica di Verde.
    Sassuolo-Spezia, le dichiarazioni di Alvini
    “La parola turn-over non mi piace. Sicuramente farò delle scelte e ci sarà spazio per molti giocatori. Certamente sarà un’occasione per i tanti ragazzi che abbiamo in rosa e che stanno crescendo molto. Spesso si parla del risultato ma io sto vedendo tanti giovani calciatori migliorare e giovedì molti avranno un’ottima occasione contro il Sassuolo” – ha spiegato Alvini in conferenza. Sugli indisponibili e la condizione fisica della squadra: “Per quanto riguarda Verde, dalla risonanza magnetica è emerso solo un affaticamento e non lesione quindi in Coppa Italia ci sarà, mentre non saranno a disposizione Bandinelli e Muhl. Hristov, invece, è pronto per giocare”- ha concluso l’allenatore dello Spezia. LEGGI TUTTO

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    Dionisi, Sassuolo-Spezia: “Voglio delle risposte da tutti”

    “Lo Spezia è una squadra forte e con un valore importante”. Ha avvisato il suo Sassuolo Alessio Dionisi alla vigilia della sfida di Coppa Italia. L’allenatore neroverde, reduce dal pari interno contro il Bologna, ha parlato in conferenza e ha voluto portare l’attenzione sull’importanza della partita: “Vogliamo passare il turno e soprattutto voglio vedere un approccio importante”.
    Sassuolo-Spezia, conferenza Dionisi
    Alessio Dionisi ha analizzato la prossima sfida contro lo Spezia: “L’avversario di domani è da rispettare. La nostra storia ci insegna: il primo turno dell’anno scorso lo abbiamo perso giocando con una squadra di Serie B. Dobbiamo essere bravi nell’approcciarla nella maniera corretta e far venire fuori i nostri valori in una gara complicata. Stanno vivendo un momento un po’ così, ma ne verranno fuori. Noi li dobbiamo rispettare e fare di tutto per metterli in difficoltà”. Poi sui dubbi di formazione: “Domani in campo chi merita. Ci sono diversi ragazzi che avrebbero meritato più spazio e dunque terrò in considerazione tutto. La volontà è quella di coinvolgere più giocatori possibili perché meritano di essere coinvolti perché chi è entrato ha fatto bene, chi ha giocato ha fatto bene, e dobbiamo crescere da questo punto di vista”. In chiusura sul momento: “Abbiamo avuto alti e bassi. Contro il Bologna male nell’approccio, ma siamo stati bravi a recuperare, possiamo essere più efficaci davanti e creare di più. Errori? Li paghiamo a caro prezzo. Vogliamo dare continuità ai risultati. La partita di domani deve dare delle risposte”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Reggiana ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui Genoa-Reggiana LIVE sul nostro sito
    Dove vedere Genoa-Reggiana: diretta tv e streaming
    La partita tra Genoa e Reggiana è in programma alle ore 15 allo stadio Ferraris e sarà visibile in diretta tv in chiaro su Italia 1. La diretta streaming sarà visibile su Mediaset Infinity.
    Genoa-Reggiana, le probabili formazioni
    GENOA (3-5-2): Leali; Bani, Vogliacco, Matturro; De Winter, Thorsby, Badelj, Kutlu, Haps; Ekuban, Puscas. Allenatore: Gilardino. A disposizione: Martinez, Sommariva, Dragusin, Sabelli, Martin, Vasquez, Strootman, Galdames, Frendrup, Malinovskyi, Fini, Bornosuzov, Gudmundsson. Indisponibili: Messias, Jagiello, Retegui, Hefti. Squalificati: -.
    REGGIANA (4-3-1-2): Satalino; Fiamozzi, Rozzio, Marcandalli, Libutti; Crnigoj, Da Riva, Bianco; Portanova; Lanini, Gondo. Allenatore: Nesta. A disposizione: Sposito, Bardi, Pieragnolo, Melegoni, Shaibu, Djamanca, Cigarini, Girma, Nardi, Antiste. Indisponibili: Vido, Vergara, Romagna, Pettinari, Sampirisi, Pajac, Szyminski, Kabashi. Squalificati: -.
    Arbitro: Santoro della sezione di MessinaAssistenti: Vivenzi-BitontiIV uomo: GhersiniVar: MariniAvar: Longo
    Genoa-Reggiana: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Pirlo, l’amarezza per l’eliminazione: “Samp timorosa e apatica”

    SALERNO – Andrea Pirlo non affronterà la Juventus agli ottavi di finale di Coppa Italia dopo che la Sampdoria è stata sconfitta ed eliminata dalla Salernitana. I ragazzi di Inzaghi si sono imposti in casa per 4-0, queste le parole dell’ex allenatore della Juventus nel post-partita: “Ho schierato calciatori che hanno giocato poco e mi aspettavo dimostrassero che mi sbagliavo a tenerli fuori. Siamo stati apatici e non siamo riusciti a entrare in partita, ho visto una Sampdoria timorosa. Ho cercato di far riposare qualcuno perchè ho quattro difensori contati e non posso correre rischi. Ho gettato nella mischia anche Conti per dargli minuti nelle gambe. Ma la coperta, da qualche parte, resta sempre corta. Di certo potevamo far meglio. Volevamo fare una buona partita qui, ci mancherebbe, ma il nostro obiettivo è il campionato e noi vogliamo toglierci rapidamente da questa situazione. Da domani penseremo al Palermo”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Pirlo ha qualità e la Samp è da A, ma noi vogliamo la Juve”

    “Vincere aiuta a vincere e la Salernitana deve riassaporare il gusto della vittoria”. Filippo Inzaghi ha parlato così alla vigilia della gara di Coppa Italia contro la Sampdoria di Pirlo. Dalla sconfitta col Genoa del weekend alla partita coi blucerchiati per ritrovare serenità: questo è il diktat dei granata per uscire dal momento negativo. Sarà anche una sfida nella sfida visto che si affronteranno due ex compagni di squadra ai tempi del Milan e campioni del Mondo con l’Italia nel 2006: “Sarà un piacere come sempre ritrovare un compagno con cui ho condiviso tante gioie, saremo avversari per novanta minuti e poi ci abbracceremo” ha detto il tecnico dei campani.
    Salernitana-Sampdoria, conferenza Inzaghi
    Filippo Inzaghi ha parlato in vista della sfida contro la Sampdoria: “Domani mi aspetto di vedere la squadra che ho visto nel secondo tempo di Genova per tutto l’arco della partita. Al mio arrivo sapevo che la situazione fosse complicata ma adesso è arrivato il momento di dare continuità alle prestazioni perché solo in questo modo arriveranno anche i risultati. Vogliamo superare il turno per affrontare la Juventus, acquisire fiducia e il secondo tempo giocato contro il Genoa deve essere la base di partenza. Dovremo mettere in campo voglia di giocare e grande intensità per novanta minuti, le gambe migliorano e ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico”. 
    Sulla formazione: “Cambieremo qualcosa ma poco perché la gara più importante è quella di domani. Abbiamo bisogno di trovare intensità e prestazioni quindi non ci saranno rivoluzioni. La Sampdoria sta vivendo un momento di difficoltà ma sono sicuro che ne uscirà perché Andrea Pirlo ha le qualità per risollevare la squadra e una piazza del genere merita di tornare presto in Serie A”. In chiusura: “Sono sempre più convinto che usciremo presto da questa situazione, i ragazzi devono avere fiducia e coraggio. Dobbiamo agguantare il successo e risvegliare l’amore della gente verso la squadra. In questo momento i tifosi è giusto che siano delusi ma sono sicuro che presto rivedremo la Salernitana che il pubblico si aspetta di vedere”. LEGGI TUTTO

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    Il Como da playoff sa di Toro

    TORINO – Sabato scorso il Como è tornato alla vittoria dopo due ko di fila grazie alla prima rete in maglia lariana di Simone Verdi che su rigore ha piegato il Catanzaro, avversaria del Como nell’alta quota della Serie B. Al di là del penalty trasformato impeccabilmente, l’ex trequartista del Toro può essere una carta importante nella squadra di Moreno Longo, attesa a un campionato da protagonista. I lariani hanno una delle proprietà più ricche d’Italia, i fratelli Hartono, e una squadra che, dopo due campionati di assestamento in B, potrebbe puntare al bersaglio grosso, come chiedono i proprietari. Ma questo Como alla A potrebbe arrivarci attraverso i playoff, traguardo per il quale sembra essere pienamente attrezzato. Con un allenatore come Longo poi, che in carriera ha già portato in A il Frosinone vincendo i playoff nel 2018. Prima di ridimensionare il Catanzaro, il Como aveva perso a Parma e in casa con la Cremonese. Gare in cui probabilmente aveva pesato l’assenza in mediana di Kone che dopo il pari di Bari aveva rimediato due giornate di squalifica per qualche parolina di troppo all’arbitro dopo un’espulsione per doppia ammonizione. Guarda caso, col suo rientro la squadra è tornata a vincere, sfoderando una bella prova collettiva, come se la squadra, con gli ex granata Longo, Kone e Verdi avesse un dna da Toro. Anche se sabato in difesa ha giganteggiato l’olandese Odenthal, elemento di categoria superiore, il miglior colpo del mercato estivo lariano per distacco, proveniente dal Nec. Ma la domanda è: questo Como, dove può arrivare? Oggi la classifica dice che i lariani sono al 6° posto, a -4 dal secondo, cioé dalla zona A diretta. Ma va ricordato che la squadra di Longo ha giocato una partita in meno, il derby col Lecco che si recupererà soltanto il 28 novembre. Quel giorno al Sinigaglia i blucelesti sbarcheranno consci di giocarsi la partita più importante della stagione, è un derby sentitissimo, anche se avrà un peso la classifica che fra un mese avrà il Lecco, oggi in zona retrocessione ma che dà grandi segnali di ripresa, dopo aver vinto a Pisa e soprattutto ieri a Palermo. Ma diciamo che per capire l’effettivo valore della squadra di Longo bisognerà aspettare la sosta per le nazionali di novembre, quando di solito si possono tracciare i primi plausibili bilanci di ogni squadra. Quindi, per capire il Como che verrà, attendiamo almeno i prossimi due impegni dei lariani. Il 4 novembre saranno di scena a Pisa, in casa di una squadra che, sulla carta, non dovrebbe essere inferiore al Como. Ma che sul campo sta avendo non pochi problemi sotto la guida di Aquilani che ha vinto la prima gara interna solo nella penultima uscita casalinga (2-1 al Cittadella), salvo poi perdere, sempre all’Arena Garibaldi tre giorni dopo, con lo stesso risultato il recupero proprio col Lecco, oltre al ko di ieri a Venezia (2-1). Quindi, prima che il campionato si fermi, il Como sarà di scena ad Ascoli, oggi al 14° posto. Dunque, due impegni tutt’altro che proibitivi. Vincerli entrambi vorrebbe dire andare alla sosta con la consapevolezza di poter fare una grande stagione. Quella che i fratelli Hartono chiedono alla squadra dalla fine della scorsa annata, chiusa, con qualche rimpianto, a due punti dalla zona playoff. Anche se Longo, da subentrato aveva trovato una situazione complicata e non era stata una cosa da poco mettere in sicurezza un campionato in cui prima del suo avvento s’era rischiato grosso. Ma è tutto passato, ora, con la classifica che sorride, la squadra è più libera mentalmente e c’è la possibilità di vivere ben altra annata. Storica, magari. LEGGI TUTTO

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    Juve, ecco Facundo Gonzalez! Primo gol con la Sampdoria

    BOLZANO – Sabato dell’undicesima giornata del campionato di Serie B che vede la Sampdoria di Andrea Pirlo impegnata sul campo del Sudtirol con il giovane bianconero Facundo Gonzalez protagonista. Il difensore classe 2003, campione del mondo U20 con l’Uruguay in prestito dalla Juventus, ha realizzato il suo 1° gol in campionato sbloccando la partita al Druso: al 53′ corner calcio d’angolo battuto da Giordano, traiettoria perfetta per l’incornata vincente di Facundo che con tempestiva scelta di tempo ha beffato Poluzzi. Il difensore uruguaiano è stato acquistato dalla Juve nell’estate 2023 dal Valencia per 400 mila euro più bonus. LEGGI TUTTO

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    Lecco, prima vittoria in B: Pisa ko al 96′. Il Modena passa a Brescia

    PISA – Nel recupero della prima giornata di arriva la prima vittoria in Serie B del Lecco che passa a Pisa al 96′. Un successo storico per la formazione di Bonazzoli che alla sua seconda panchina regala un successo clamoroso al club. Gara subito a ritmi elevati con occasioni da una parte e dall’altra. Prima dell’intervallo sono gli ospiti a passare con Alessandro Bianconi che anticipa tutti e batte Nicolas. La risposta nerazzurra arriva con Tramoni nella ripresa, ma allo scadere è Tordini a regalare la grande gioia ai blucelesti che restano al momento ultimi in classifica. Amaro ko per il Pisa che non riesce a dare continuità all’ultimo successo. 
    Pisa-Lecco, tabellino e statistiche
    Brescia, primo ko: torna a vincere il Modena
    Dopo 7 giornate arriva il primo ko per il Brescia di Gastaldello che al Rigamonti si arrende nel finale al Modena. Gara bloccata che si accende solo nell’ultimo quarto d’ora. Prima una grande occasione per le rondinelle con Bisoli, poi succede di tutto nell’altra area di rigore. Prima Lezzerini regala un rigore ai canarini, riesce a neutralizzarlo, ma sul successivo calcio d’angolo viene infilato dalla deviazione ravvicinata di Zaro che riporta alla vittoria la squadra di Bianco.
    Brescia-Modena, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO