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    Il tecnico della Salernitana Castori premiato a San Severino

    SAN SEVERINO MARCHE – La Città di San Severino Marche (Marche) ha salutato e premiato i successi di uno dei suoi tanti figli illustri, mister Fabrizio Castori, allenatore che ha guidato il ritorno in serie A della Salernitana. Settempedano, classe 1954, Castori ha iniziato a tirare i primi calcio a un pallone con i compagni dell’oratorio San Paolo. Poi l’esordio nella formazione locale della Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, dalla terza categoria fino alla massima serie. “Mi manca solo una promozione in seconda categoria”, ha scherzato l’allenatore sul palco del Teatro Feronia che ha ospitato la cerimonia ufficiale: consegnata una targa con la quale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’amministrazione comunale, a nome dell’intera comunità, hanno salutato in modo davvero speciale “i tanti traguardi raggiunti e quelli che verranno”. Considerato l’erede di Mazzone, cosa che lo fa ancora emozionare, Castori ha collezionato quasi 500 gare in panchina: dagli inizi alla guida della Belfortese, al Tolentino; dal Lanciano al Castel di Sangro; dal Cesena, Salernitana, Piacenza, Ascoli, Reggina e Carpi, con la conquista della serie A, fino a Trapani e ancora Salernitana. A Castori è stata consegnata nell’occasione anche una seconda targa ricordo dalla Società Sportiva Settempeda e dalla Polisportiva Serralta. LEGGI TUTTO

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    Reggina, ecco Aglietti: “Volevo fortemente questo ritorno”

    REGGIO CALABRIA – “Il presidente Luca Gallo ed il ds Massimo Taibi mi volevano fortemente e io volevo fortemente la Reggina”. E’ stata una trattativa facile quella che ha riportato l’ex bomber amaranto degli anni ’90 da allenatore in riva allo Stretto. Alfredo Aglietti si presenta alla città e ai giornalisti, dopo una lontananza di un quarto di secolo da Reggio Calabria ma pur sempre rimasta nel cuore. “E’ stata una trattativa lampo – conferma Gallo -. Non è stata una questione di soldi, non si è nemmeno parlato di programmi. Ha subito accettato di venire a Reggio. E’ stata solo una questione di affetto e di cuore, verso la società, la città, tutta la tifoseria. E di fronte ad una scelta di questo tipo io dico che qualsiasi risultato, sportivo o tecnico che sia, lascia il tempo che trova”. “Diverso tornare non più da avversario – confessa Aglietti – Per me è stata una priorità. Non c’è solo il cuore, perché qui ho passato gli anni più belli della mia vita, ma perché ritengo che questa società, questa piazza, siano un posto dove si può lavorare e bene. L’accoglienza che mi è stata riservata qui, tra ieri e oggi, è andata oltre ogni mia aspettativa”. Sui progetti poche parole: “I tifosi stiano tranquilli. Con quali giocatori lavoreremo non lo so. Partiamo da quello zoccolo duro che ha già fatto bene nella seconda parte di questo campionato. La mia Reggina – promette Aglietti – sarà una squadra che vuole giocare al calcio, molto offensiva, con un buon possesso palla, veloce nelle verticalizzazioni, che possa dar fastidio alle altre squadre. E farò di tutto perché questo accada”. Sugli obiettivi del prossimo campionato di Serie B, è Gallo a mettere le mani avanti. “Non ci casco più. Noi – dice – partiremo per fare un buon campionato. Ce la metteremo tutta. Onoreremo la maglia, suderemo la maglia. Partiamo per salvarci. E tutto quello che di meglio verrà sarà ben accetto”. Il nuovo allenatore, al termine della conferenza stampa si è recato fuori dallo stadio per essere accolto e acclamato da un centinaio di “Ultrà della Curva Sud”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pordenone: il nuovo tecnico è Paci

    PORDENONE – Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Pordenone ha reso noto”di aver affidato la guida tecnica della Prima squadra a mister Massimo Paci. L’allenatore marchigiano, originario di Fermo, si è legato al Club neroverde con un contratto biennale: dal primo luglio 2021 al 30 giugno 2023″. Nella scorsa stagione Paci ha guidato il Teramo in Serie C; da giocatore vanta 400 presenze nei pro, per la maggior parte in serie A, con il trascorso più significativo al Parma (137 gare). Per il tecnico, a quanto si apprende dal comunicato del Pordenone, “la Società richiederà al Settore Tecnico della Figc rilascio di deroga ai sensi del regolamento del Settore Tecnico stesso. Lavorerà fianco a fianco con mister Roberto Guana, allenatore in seconda con cui collabora da tempo e anch’egli ex calciatore, centrocampista che ha legato principalmente la sua carriera a Palermo e Brescia. Collaboratore tecnico sarà sempre Andrea Toffolo, figura di riferimento e importante continuità per il Club: neroverde dall’annata 2015/16, la prossima sarà la sua sesta con il Pordenone. Gli altri professionisti che completeranno lo staff tecnico saranno ufficializzati nei prossimi giorni”. “Il presidente Mauro Lovisa – prosegue la nota – e l’intero Pordenone Calcio danno un caloroso benvenuto a mister Paci e mister Guana”. Paci sarà presentato ufficialmente domattina in confereza stampa. LEGGI TUTTO