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    Primo arbitro donna in Serie B: Marotta per Reggina-Frosinone

    TORINO – Maria Marotta sarà la prima donna ad arbitrare una gara di Serie B. L’arbitro della sezione di Sapri dirigerà infatti Reggina-Frosinone, partita valida per l’ultima giornata di campionato in programma lunedì 10 maggio alle 14. Queste le designazioni arbitrali della 38ª giornata. Chievo-Ascoli (Di Martino), Cittadella-Venezia (Paterna), Empoli-Lecce (Aureliano), Vicenza-Reggiana (Zufferli), Monza-Brescia (Pairetto), Pescara-Salernitana (Prontera), Pisa-Virtus Entella (Marcenaro), Pordenone-Cosenza (Fabbri), Reggina-Frosinone (Marotta), Spal-Cremonese (Camplone). LEGGI TUTTO

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    Il Monza risponde alla Salernitana: restano 90' per la Serie A

    Serie B, i risultati
    Serie B, la classifica
    Vince la Salernitana con l’Empoli
    Vince la Salernitana contro la capolista, già aritmeticamente promossa, Empoli per 2-0. Non basta però il successo ai campani che ora dovranno attendere l’ultimo atto per poter festeggiare la promozione in A. I granata provano subito a conquistare i tre punti e al 32′ passano grazie a Bogdan, poi amministrano contro la formazione di Dionisi, ancora nel pieno dei festeggiamenti, e nella ripresa congelano il risultato con il raddoppio di Andrè Anderson nel finale.
    Salernitana-Empoli, tabellino e statistiche
    Tris del Monza sul Cosenza
    Lotta per le Serie A e per non retrocedere al San Vito e nel primo tempo regna la paura con le due squadre che non riescono a trovare l’affondo decisivo. Nella ripresa gli uomini di Brocchi alzano il ritmo e al 63′ entra in campo Balotelli che ancora una volta diventa decisivo firmando il gol del vantaggio al minuto 73 su assist di Frattesi. Nei dieci finali D’Errico prima e Diaw poi chiudono i conti per il 3-0 Monza. Il destino dei biancorossi si deciderà all’ultimo atto come quello del Cosenza che si giocherà la salvezza nei 90′ finali contro il Pordenone.
    Cosenza-Monza, tabellino e statistiche
    Lecce ai playoff: pari con la Reggina
    Frena il Lecce che deve abbandonare il sogno promozione diretta in Serie A potendosi ora concentrare sui playoff, dopo il pareggio casalingo con la Reggina. Prima mezz’ora incredibile al Via del Mare con i calabresi che passano al 7′ con Eder, Stepindki infila la doppietta che ribalta il risultato in due minuti a ridosso del 15′, ma al 27′ Montalto rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa nessuno trova l’affondo e la gara termina 2-2.
    Lecce-Reggina, tabellino e statistiche
    La Spal condanna la Reggiana
    Gli estensi sbloccano il match al 35′ con Salvatore Esposito, ma nella ripresa non controllano il vantaggio e al 64′ vengono raggiunti dalla rete di Varone. Dura poco la gioia degli emiliani che al 68′ vengono colpiti nuovamente dalla Spal con la rete di Strefezza che manda la Reggiana in Serie C con un turno di anticipo.
    Reggiana-Spal, tabellino e statistiche
    0-0 tra Venezia e Pordenone
    Lotta playoff e playout in ballo tra i lagunari e i ramarri che non regala grandi emozioni nel primo tempo. Nella ripresa il Venezia ci prova con maggiore convinzione ma si deve fermare davanti ad un super Perisan che salva il Pordenone in piena zona playout e che si giocherà tutto nel prossimo scontro diretto con il Cosenza.
    Venezia-Pordenone, tabellino e statistiche
    Tris Cremonese: Pescara in C
    Sprofonda in Serie C il Pescara che dopo 29′ va sotto con il rigore di Ciofani, al 63′ raddoppia Nardi al suo primo gol in Serie B. Saluta così il campionato cadetto la formazione abruzzese che al 72′ subisce anche il tris di Valzania che regala il 3-0 alla Cremonese.
    Cremonese-Pescara, tabellino e statistiche
    Gol e spettacolo in Brescia-Pisa
    Spettacolo al Rigamonti con i primi 45′ che si chiudono in parità con il vantagio ospite di Marin recuperato da Aye. Nella ripresa accade di tutto, le rondinelle vanno avanti con il rigore di Donnarumma, Mastinu sempre dagli undici metri si fa ipnotizzare da Joronen e sul cambio di fronte Aye firma il 3-1. Passano altri 2′ e arriva un nuovo rigore per i toscani: De Vitis realizza con un dolce cucchiaio. All’82’ Aye firma il poker e all’86’ Sibilli trova il 4-3 finale.
    Brescia-Pisa, tabellino e statistiche
    Il Chievo supera l’Entella
    I liguri già retrocessi passano dopo un minuto con Mancosu, non ci stanno i clivensi che al 7′ pareggiano con Gilgiotti per poi passare avanti al 43′ con Di Gaudio. Ad inizio ripresa è Canotto a firmare il tris che chiude virtualmente l’incontro. Al 90′ è 3-1 Chievo.
    Entella-Chievo, tabellino e statistiche
    Ascoli salvo, Cittadella ko
    Esce fuori dalla zona playout l’Ascoli che piazza il colpaccio contro il Cittadella e conquista . Accade molto nel finale di prima frazione con Buchel e Bajic che firmano il doppio vantaggio marchigiano. Nella ripresa controllano i bianconeri che conquistano tre punti decisivi.
    Ascoli-Cittadella, tabellino e statistiche
    Pari tra Frosinone e Vicenza
    Senza reti il match tra i ciociari e i veneti con poche emozioni regalate fino al 74′ quando Vandeputte trova il gol ospite che sblocca l’incontro, ma passano solo 2′ e Brignola rimette tutto subito in equilibrio.
    Frosinone-Vicenza, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie B, probabili formazioni e dove vederla in tv

    SEGUI IN DIRETTA ENTELLA-CHIEVO
    ENTELLA (4-3-1-2): Borra; Cleur, Pellizzer, Poli, De Col; Settembrini, Dragomir, Brescianini; Schenetti; Mancosu, Morosini. Allenatore: Volpe.
    CHIEVO (4-4-2): Semper; Bertagnoli, Rigione, Leverbe, Renzetti; Canotto, Palmiero, Obi, Garritano; Fabbro, Margiotta. Allenatore: Aglietti.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA ASCOLI-CITTADELLA
    ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Caligara, Buchel, Saric; Sabiri; Dionisi, Bajic. Allenatore: Baroncelli (Sottil squalificato).
    CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Donnarumma; D’Urso, Pavan, Proia; Baldini; Beretta, Ogunseye. Allenatore: Venturato.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA SALERNITANA-EMPOLI
    SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogban, Gyomber, Veseli; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi, Jaroszynski; Tutino, Gondo. Allenatore: Bocchini (Castori indisponibile).
    EMPOLI (4-3-1-2): Furlan; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Terzic; Ricci, Stulac, Bandinelli; Bajrami; Moreo, Olivieri. Allenatore: Dionisi.
    TV: Dazn e Rai Sport.
    SEGUI IN DIRETTA FROSINONE-VICENZA
    FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Kastanos, Zampano; Novakovich, Iemmello. Allenatore: Grosso.
    VICENZA (4-3-1-2): Perina; Bruscagin, Perini, Cappelletti, Barlocco; Agazzi, Pontisso, Cinelli; Giacomelli; Longo, Meggiorini. Allenatore: Di Carlo.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA COSENZA-MONZA
    COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritello, Ingrosso, Legittimo; Corsi, Sciaudone, Kone, Crecco; Tremolada; Trotta, Carretta. Allenatore: Occhiuzzi.
    MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Bellusci, Paletta, Pirola; Sampirisi, Frattesi, Barberis, Barillà, Carlos Augusto; Balotelli, Mogta Carvalho. Allenatore: Brocchi.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA CREMONESE-PESCARA
    CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Fiordaliso, Bianchetti, Terranova, Valeri; Valzania, Castagnetti; Gaetano, Bartolomei, Buonaiuto; Ciofani. Allenatore: Pecchia.
    PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Guth, Volta, Scognamiglio, Nzita; Tabanelli, Omeonga, Machin; Vokic, Odgaard, Capone. Allenatore: Grassadonia.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA BRESCIA-PISA
    BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Mangraviti, Martella; Bisoli, Van De Looi, Jagiello; Bjarnason, Ayè; Donnarumma. Allenatore: Clotet.
    PISA (4-3-1-2): Gori; Birindelli, Benedetti, Meroni, Beghetto; Marin, De Vitis, Quaini; Mastinu; Sibilli, Marsura. Allenatore: D’Angelo.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA VENEZIA-PORDENONE
    VENEZIA (4-3-1-2): Maenpaa; Mazzocchi, Svonboda, Ceccaroni, Ricci; Fiordilino, Taugordeau, Crnigoj; Aramu; Forte, Esposito. Allenatore: Zanetti.
    PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Camporese, Barison, Falasco; Zammarini, Calò, Scavone; Mallamo; Ciurria, Musiolik. Allenatore: Domizzi.
    TV: Dazn.
    SEGUI IN DIRETTA LECCE-REGGINA
    LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Meccariello, Lucioni, Gallo; Majer, Hjulmand, Bjorkengren; Henderson; Coda, Stepinski. Allenatore: Corini.
    REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Liotti; Crisetig, Crimi; Bellomo, Rivas, Edera; Montalto. Allenatore: Baroni.
    TV: Dazn.
    SEGUI REGGIANA-SPAL
    REGGIANA (4-3-2-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Yao; Del Pinto, Rossi, Radrezza; Laribi, Lunetta; Ardemagni. Allenatore: Alvini.
    SPAL (4-3-1-2): Berisha; Dickman, Okoli, Ranieri, Sala; Segre, Viviani, Mora; Murgia; Paloschi, Di Francesco. Allenatore: Rastelli. 
    TV: Dazn. LEGGI TUTTO

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    Corsi esclusivo: “Il mio Empoli di qualità”

    Come nasce la scelta dell’allenatore Dionisi: ha portato tanti punti ma anche un bel gioco. Ricorda il primo colloquio con lui, cosa la colpi? «La scelta? Molto semplice, l’anno scorso da avversari del suo Venezia, sia all’andata che al ritorno ci siamo subito resi conto del valore del gioco che aveva dato alla squadra. Ci erano piaciuti tantissimo lui e Italiano della Spezia. Poi abbiamo parlato soltanto con Dionisi e abbiamo avuto conferma che fosse l’allenatore che serviva a noi».
    L’altra colonna di questa promozione è il direttore sportivo Pietro Accardi che tra l’altro è in scadenza. Cosa ci dobbiamo aspettare e qual è la sua qualità migliore? «Sicuramente è una figura fondamentale, che si è formato qui. Noi vogliamo proseguire con lui anche in futuro, il fatto che non abbia ora il contratto non mi sembra così importante, se ce l’avesse e arrivasse un club di livello credo che non sarebbe una garanzia assoluta. Spero di non avere questo problema da affrontare, comunque nel giro di un paio di giorni ci vedremo e approfondirò l’argomento per poter “togliere la prognosi”».
    Si riaprirà il grande libro della Serie A che per voi non è certo una novità. Come pensa di orientarsi sul mercato, con quale filosofia approccerete questa fase strategica? «L’idea è quella di confermare questo gruppo. Già tre anni fa si fece l’errore di stravolgere una rosa che aveva stravinto. Facciamo tesoro di quella esperienza. Ora appena finirà la stagione analizzeremo tutti i numeri e in base a questi si appronterà un programma».
    Arrivate in A e avete rischiato di non trovarci Juventus, Milan e Inter. Che idea s’è fatto di questo caos Superleague?
    «E’ stata una cosa che mi ha fatto preoccupare. Voleva dire la fine della Coppa dei Campioni, dei meriti sportivi e quindi squadre che arrivavano terze o quarte non finivano in Champions League. Non mi aspettavo questa rivolta popolare così forte, un vero e proprio rigetto da parte della gente. C’è stato un segnale netto e di conseguenza la politica, che è eletta dai territori, si è messa di traverso per cui la Superleague è naufragata. Almeno per il momento».
    In società può contare anche sull’apporto di sua figlia Rebecca che è vicepresidente. Come e quanto incide? «Lei è una presenza costante e raccoglie delle sfumature che diversamente io non intercetterei: tra sede, settore giovanili e le donne. Si tratta di un supporto importante che mi fa sentire maggiormente tutelato. Io in tutti questi anni per l’Empoli ci ho dedicato la vita in questi 30 anni e i miei figli ci sono cresciuti dentro per cui ora l‘Empoli è quasi più loro che mio. Io forse potrei farne a meno, loro invece no!».
    Quanto e come ha inciso in questa stagione la pandemia a livello tecnico e societario? «A livello economico ha impattato per un costo di circa due milioni e mezzo di euro, che per una società come la nostra è un cifra importante. Noi abbiamo monitorato tutti i ragazzi del settore giovanile, anche quelli più piccoli, cercando di farli allenare quando i decreti lo consentivano. Abbiamo speso un milione di euro in tamponi sierologici e molecolari tanto per essere chiari. Ora costano un po’ meno ma è stato un impatto mica da poco. Vediamo cosa si dovrà fare la prossima stagione ma in generale posso dire di essere soddisfatto per come si è gestito il tutto. Abbiamo avuto 4 giocatori positivi nel girone d’andata e ora ultimamente undici tutti insieme, si è sospesa l’attività, ma ci si è ripresi in fretta. Dopo aver recuperato non erano al top, hanno raschiato il barile, ma è stato comunque sufficiente».
    Lo stadio Castellani era chiuso ovviamente per coronavirus. Il progetto per quello nuovo a che punto è? «Diciamo che c’è stata una sorta di riavvio perché l’amministrazione ha deciso di passare dalla concessione alla vendita dell’impianto. Per cui ora lo stanno valutando per poi fare un bando a cui noi saremo interessati ma i tempi per l’assegnazione dello stesso si stanno dilatando. Spero che basti un anno. Leggo che si cerca di velocizzare la burocrazia ma io segnali in questo senso non ne vedo».
    Qual è stato l’avversario che l’ha colpita e le è piaciuto di più? «Abbiamo avuto partite in cui siamo andati in difficoltà. La squadra che contro di noi ha giocato bene anche se in generale non mi ha convinto è stata il Monza. Ma anche il Cittadella ha espresso un ottimo calcio, per mezzora ci diede dei grattacapi. Noi comunque avremmo meritato di centrare anche un po’ prima l’obiettivo ma non ci lamentiamo».
    Dopo questa promozione del suo Empoli, il prossimo azzurro che si spera diventi protagonista nel prossimo mese sarà quello della Nazionale con l’Europeo. Cosa pensa dell’Italia di Mancini? «Io credo che il valore aggiunto della Nazionale sia proprio il ct e il suo staff. Il gruppo è buono ma Mancini sta portando avanti un grande lavoro. Spero che all’Europeo arrivino conferme rispetto a ciò che ha fatto in questi anni. Abbiamo scalato meritatamente il ranking Fifa. Credo che il merito sia davvero da attribuire al commissario tecnico e alle persone che ha individuato come ideali per accompagnarlo in questo suo percorso». LEGGI TUTTO

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    Serie B, arbitri: Giacomelli per Cosenza-Monza. Lecce-Reggina: Guida

    ROMA – La CAN ha ufficializzato le designazioni arbitrali che dirigeranno le gare della 37ª giornata di Serie B, penultima di campionato, che si disputerà tutta in contemporanea venerdì 7 maggio alle ore 14.
    37ª giornata, gli arbitri
    ASCOLI – CITTADELLA h. 14.00RAPUANOAFFATATO – DI GIOIAIV: ILLUZZIBRESCIA – PISA h. 14.00MANGANIELLODE MEO – SACCENTIIV: ROSCOSENZA – MONZA h. 14.00GIACOMELLILIBERTI – GALETTOIV: COSSOCREMONESE – PESCARA h. 14.00MERAVIGLIAMOKHTAR – YOSHIKAWAIV: AMABILEFROSINONE – LR VICENZA h. 14.00MAGGIONIANNALORO – CALIARIIV: FELICIANILECCE – REGGINA h. 14.00GUIDACARBONE – ZINGARELLIIV: MASSIMIREGGIANA – SPAL h. 14.00CHIFFIIMPERIALE – ROSSI L.IV: PRONTERASALERNITANA – EMPOLI h. 14.00FABBRIDI IORIO – BOTTEGONIIV: VOLPIV. ENTELLA – CHIEVO h. 14.00MARCHETTIMORO – DI MONTEIV: COLOMBOVENEZIA – PORDENONE h. 14.00PICCININIBRESMES – ROCCAIV: CAMPLONE LEGGI TUTTO

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    Lecce, la battaglia di Mancosu: “Operato di tumore”

    LECCE – L’attaccante del Lecce Marco Mancosu ha rivelato il suo dramma e la battaglia contro un tumore attraverso una lettera pubbicata sul suo profilo Instagram. Il capitano giallorosso era tornato in campo la settimana scorsa contro il Cittadella dopo un mese di assenza a causa di quella che, ufficialmente, era solo una normale operazione d’appendicite. Dopo l’intervento del 26 marzo Mancosu sarebbe dovuto ritornare a Milano per capire se fosse il caso di sottoporsi a chemioterapia, appuntamento poi rimandato alla fine della stagione.
    La lettera di Mancosu
    “Mi sono operato il 26 Marzo. Di tumore. Ho visto un mondo che non avrei mai pensato di conoscere, ho visto il terrore negli occhi delle persone che amo, ho visto il terrore e la preoccupazione di mia moglie che per lo stesso motivo ha perso il padre quest’estate, ho avuto la paura di non poter crescere mia figlia, ho fatto esami nei migliori centri italiani, con affianco gente che ad oggi non so nemmeno se sia viva, se sia riuscita a superare la propria malattia. Là, in quella sala d’aspetto non ci sono ragioni sociali, non conta se sei un avvocato,un calciatore,un presidente o un normalissimo impiegato, là siamo tutti uguali, tutti alle prese con qualcosa che non possiamo controllare – si legge nel post di Mancosu -. I medici mi hanno detto che la mia stagione era finita e che dovevo pensare all’anno prossimo, dopo due settimane ero in campo a correre. Dopo un mese sarei dovuto tornare a Milano per sapere se dovessi fare la chemio o meno,non ci sono ancora andato perché voglio fare la cosa che amo di più al mondo,giocare a calcio,poi si vedrà a fine campionato. Io ho già vinto. La vita può non essere sempre giusta perché non penso che nè io nè nessun altro a questo mondo meriti di avere un tumore ma penso anche che non debba mai mancare il coraggio, il coraggio di affrontare ogni tipo di avversità che la vita ci mette davanti,i l coraggio di prendersi responsabilità, il coraggio di mostrarsi deboli ed essere più forti di quanto si creda. Questo per me significa essere UOMO e sinceramente, credetemi, di tutti gli errori che faccio, di un rigore alto o di un errore davanti al portiere, di queste cose non me ne frega un cazzo perchè sono cose che succedono solo a chi si prende la responsabilità di fare,di avere coraggio,di provare, di sbagliare e riprovare ancora. Ho deciso di parlarne solo ora perché prima non mi sentivo pronto, avevo bisogno di viverla in riservatezza con le persone che amo e per questo mi voglio scusare con chi ho mentito per nascondere il reale motivo del mio problema. Mi sono operato il 26 Marzo e da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho affianco”. LEGGI TUTTO