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    Empoli, non basta doppio Mancuso: il Chievo non molla, è 2-2

    EMPOLI – Termina 2-2 Empoli-Chievo, recupero della 32ª giornata di Serie B. Grande prova dei clivensi capaci di riprendere la capolista ben due volte, ma non di superarla dopo gli ultimi 5′ in superiorità numerica per il rosso a Romagnoli, e guadagnare un punto pesante che permette ad Aglietti di rimanere in zona playoff. Niente “scatto” Serie A per Dionisi, che resta comunque a +7 sulla Salernitana terza.
    Il solito Mancuso
    Subito propositivo l’Empoli con la percussione di Bajrami sulla destra e il tiro-cross messo in corner da Semper al 2′: la battuta di Stulac trova la sponda di Romagnoli per La Mantia, con l’attaccante che in estirada non arriva di un soffio. Al 4′ è Zurkowski a divorarsi il vantaggio calciando alto a centro area un pallone arrivato sui suoi piedi dopo una deviazione. Il Chievo si fa vedere al 6′ con il colpo di testa di Garritano, che non inquadra la porta, poi è Obi a murare in angolo Bajrami, entrato in area piccola dalla sinistra, sul più bello. È il prologo al vantaggio Empoli che arriva al 12′: la botta di Zurkowski dal limite centra il palo, ma la palla arriva al solito Mancuso che insacca di prima intenzione il gol che vale l’1-0 azzurro. Al 24′ Obi sfiora il pari con un gran terzo tempo su calcio d’angolo, palla alta, poi 10′ dopo botta e risposta con Palmiero e La Mantia, ma senza gol. Il primo tempo si chiude con la squadra di Dionisi avanti 1-0.
    De Luca e Margiotta la riprendono
    Anche la ripresa vede ritmi alti sin da subito, tanto che il Chievo riacciuffa il pareggio già al 53′: merito della gran scivolata in area – da opportunista vero – di De Luca sul preciso cross di Canotto, è 1-1. Sembra l’inizio di una “nuova” gara, ma l’Empoli mette di nuovo in chiaro le cose al 61′, riportandosi sul 2-1. Protagonista? Manco a dirlo, sempre bomber Mancuso con un delizioso scavetto sul filtrante di Sabelli, che vale doppietta, sorpasso e diciannovesimo gol in campionato. Al 64′ l’attaccante empolese ha ancora una doppia occasione per il tris, ma prima Cotali e poi la mira imperfetta non lo aiutano nell’impresa. Si arriva così all’81’, quando il neo entrato Margiotta a centro area insacca con la pianta il cross di Mogos dalla destra e firma il 2-2 Chievo. Passa 1′ e arriva ancora un brivido per l’Empoli con il retropassaggio di Parisi che semina il panico, ma Brignoli è bravo ad uscire e rimediare. All’85’ possibile svolta della gara con l’Empoli che resta in dieci dopo il rosso diretto a Romagnoli per l’entrata killer su Djordjevic, ma il risultato non cambia: termina 2-2. LEGGI TUTTO

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    L'Entella si fa riprendere al 91': con il Pescara è 1-1

    PESCARA – Pescara-Entella, recupero della 34ª giornata di Serie B, termina 1-1. Un pari riacciuffato nel recupero dai ragazzi di Grassadonia che si tengono ancora aperta una piccola speranza di giocare i playout e che condanna quasi definitivamente alla C la squadra di Volpe.
    Vantaggio Schenetti al 29′
    Nella prima frazione sfida nervosa e ritmi non particolarmente elevati: occorre attendere fino al 25′ per annotare la prima azione pericolosa. E’ il Pescara a farsi vivo per primo, con Odgaard che, servito da Machin in verticale, dapprima si libera della guardia di Pellizzer poi con il destro tenta una conclusione che, sporcata da Dragomir, termina sul fondo di poco. Al 29′ l’Entella passa in vantaggio, con un’invenzione di Schenetti che si libera con una giocata di Rigoni e poi piazza una conclusione mancina che si insacca all’angolo basso, 0-1. La reazione del Pescara è tutta in alcune ripartenze, ma troppo confuse per portare pericoli alla porta di Borra.
    Rigoni pareggia nel recupero
    Pronti via e gli abruzzesi ripartono con un altro piglio, ma Borra sale in cattedra in tre occasioni. Al 48′ il portiere stoppa Odgaard vanificando il bel filtrante di Machin, tre minuti dopo ancora un miracolo sulla linea di porta dopo il colpo di testa di Odgaard da zero metri sulla torre da corner di Scognamiglio, poi la parata al 57′ sulla bordata dal limite di Masciangelo. Al 62′ si fa vedere nuovamente l’Entella con Schenetti, che sciupa la possibile doppietta calciando alto quello che era praticamente un rigore in movimento servito da Brescianini. Da qui all’85’ le uniche “emozioni” le regalano la girandola di cambi da una parte e dall’altra. Sembra finita, ma al 91′ il Pescara pareggia con Rigoni che, sul cross di Valdifiori, ci prova di testa trovando la respinta di Borra, ma poi ribadisce in rete di piede per l’1-1. I biancazzurri tentano il tutto per tutto e il cross teso di Galano che trova la devazione provvidenziale di Pellizzer su Giannetti pronto al tap-in. LEGGI TUTTO

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    Serie B, i diritti tv tornano a Sky

    MILANO – La Serie B torna su Sky. Sky ha infatti acquisito, aderendo all’offerta al mercato non esclusiva pubblicata dalla Lega Serie B, i diritti di trasmissione di tutte le partite del Campionato di Serie BKT per le stagioni 2021/2024, con 380 match stagionali, oltre a play off e play out.

    Su Sky Sport e NOW, tornano così le emozioni uniche del Campionato di Serie B. Fino al 2024, Sky offrirà al torneo il massimo della visibilità e una copertura d’eccezione, con approfondimenti, rubriche, studi dedicati e il top della tecnologia. Su Sky anche gli aggiornamenti quotidiani di Sky Sport 24 e gli speciali. Un racconto di altissimo livello che vedrà protagoniste tutte le 20 squadre, da Nord a Sud, con le loro grandi tifoserie e alcune delle piazze che hanno scritto la storia del nostro calcio.

    La Serie B si aggiunge alla ricca offerta di Sky dedicata al calcio europeo che già ora vanta più di 400 match a stagione sempre per il triennio 2021/2024 di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League e la Premier League inglese per la stagione 2021/2022.

    Non solo calcio. Su Sky anche il grande sport in diretta con in primo piano i motori (Formula 1, MotoGP, Superbike e la novità della Formula E), il tennis (tra cui gli ATP Masters 1000, Wimbledon, le Nitto ATP Finals di Torino), il basket NBA, il rugby, il golf e molto altro ancora. LEGGI TUTTO

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    Como, 2-1 all'Alessandria e Serie B con un turno d'anticipo

    COMO – Le limitazioni anti-Covid non impediscono al Como e ai suoi tifosi di festeggiare la promozione in Serie B con una giornata di anticipo. I ragazzi di Giacomo Gattuso, con la vittoria 2-1 sull’Alessandria secondo, si sono resi irraggiungibili per tutti in testa al Girone A di Serie C e si uniscono alla Ternana nel novero delle promosse.
    Como-Alessandria 2-1
    Vista la posta in palio la gara è subito aggressiva da entrambe le parti, ma questo non impedisce ai padroni di casa di sbloccare il risultato già al 13′. Ci pensa il solito Gabrielloni che, servito da Terrani, in torsione elude la marcatura della difesa grigia e batte Pisseri da pochi passi, 1-0 Como. Il gol subito accende l’Alessandria che prova a manovrare, ma al 31′ per i lariani arriva anche il raddoppio. Terrani fa quel che vuole sulla fascia destra e serve al centro ancora per Gabrielloni: la conclusione sporcata viene respinte, ma sulla ribattuta il numero 9 fredda Pisseri e realizza la personale doppietta che sembra mettere in ghiaccio partita e promozione. Passano, però, soltanto 3′ e l’Alessandria riapre la gara. Bellodi impatta di testa lo spiovente da corner di Bruccini, con Arrigoni che sulla linea, nel tentativo di allontanare, buca il compagno Facchin per il 2-1. Nella ripresa il gran caldo rallenta i ritmi, almeno fino al 72′, quando Iovine sulla linea cancella il possibile pareggio sul tiro di Di Quinzio. Il Como è sulle ginocchia e rischia di capitolare tra l’83’ e l’86’ con Facchin e Frediani, ma regge fino al 95′, quando il triplice fischio dell’arbitro regala ai lariani il definitivo urlo promozione.  LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Castori positivo al Covid-19: la lettera ai tifosi

    SALERNO – Fabrizio Castori, allenatore della Salernitana ha scritto una lettera ai tifosi campani dopo aver scoperto di aver contratto il Covid-19. Il tecnico, nel lungo messaggio, ha rassicurato tutti sulle sue condizioni.
    La lettera di Castori 
    “Cari tifosi, cari salernitani, ho trovato sulla mia strada un avversario a cui non ero preparato: il Covid-19. Purtroppo sono io il tesserato del gruppo squadra risultato positivo al virus mercoledì scorso. Voglio innanzitutto rassicurare tutti: sto abbastanza bene e ci vuole ben altro per abbattermi. In questi giorni sto percependo il grande affetto della Proprietà, dei dirigenti, dei miei collaboratori e di tutti i calciatori. Il Covid ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo. E non mi sento solo perché ho la mia famiglia e la Salernitana. Ed ho tutti voi, che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà. Un grazie anche a tutti i giornalisti, i quali hanno rispettato la scelta iniziale, mia e della società, di non divulgare il mio nome, e che in diversi modi mi incoraggiano e si informano sul mio stato di salute. Grazie a tutti, davvero. Salerno è capace di un amore straordinario e la Salernitana è la degna espressione di questa città. Purtroppo, il Covid mi terrà lontano dai campi per un po’. Temo di non poter essere in panchina per la gara col Monza e forse anche per le successive. Questo mi rattrista e mi fa arrabbiare tantissimo. Non immaginate cosa darei per poter essere con i miei ragazzi in questo momento decisivo della stagione. I miei collaboratori, a cominciare da Riccardo Bocchini, sapranno gestire al meglio gli allenamenti e le gare, ma il problema è che la Salernitana manca a me. Mi manca quella panchina, mi manca l’erba dell’Arechi, mi mancano i miei ragazzi”.
    “Con il cuore sarò accanto ai miei ragazzi”
    “Io sarò con loro e li esorto a portare a compimento questa straordinaria stagione di cui sono gli artefici. Non sarò in panchina, ma col cuore sarò sempre con loro. E mi auguro che questo campionato possa proseguire all’insegna del merito e della sportività, valori nei quali la Salernitana ha sempre creduto e che sono le linee guida della società granata. Io dovrò battere il Covid, la squadra, la nostra squadra, proverà a superare gli avversari che affronterà in queste ultime quattro partite. Mi auguro che il virus abbia capito di non potersi misurare con questo gruppo e se la sia presa solo con me. Ci vedremo presto. Ed insieme, ne sono certo, vivremo altre emozioni, quelle che solo il calcio sa regalare. Macte animo”. LEGGI TUTTO