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    Il Pordenone cambia: c'è Domizzi al posto di Tesser

    I comunicati ufficiali

    “Il Pordenone Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima squadra a Maurizio Domizzi. «Mister Domizzi – dichiara il presidente Mauro Lovisa – può dare alla squadra la scossa che tutti noi attendiamo. Per leadership ed esperienza di campo, temperamento e competenze che abbiamo apprezzato in questi mesi con la nostra Primavera. Per preparare al meglio la fondamentale gara di lunedì, conoscere il nuovo staff e ritrovare il giusto spirito la squadra andrà in ritiro già da stasera». Domizzi sarà coadiuvato da Andrea Toffolo come allenatore in seconda e Filippo Cristante come collaboratore tecnico”.

    “Il Pordenone Calcio comunica di aver sollevato Attilio Tesser dall’incarico di allenatore della Prima squadra. «La Società si deve prendere sempre le sue responsabilità – dichiara il presidente Mauro Lovisa -: nei momenti positivi come in quelli negativi. Dover cambiare allenatore è una sconfitta per tutti, in primis per la Società e chiaramente per me, ma siamo arrivati a questa scelta, certamente non facile, per dare una scossa forte dopo un periodo troppo lungo senza risultati. Ringraziamo e ringrazieremo sempre Attilio per lo spessore umano e la professionalità dimostrata in ogni occasione. Insieme abbiamo fatto un percorso bellissimo, conquistato la storica promozione in Serie B e Tesser è stato importante nella nostra crescita. Da oggi guardiamo avanti: non esistono scusanti o alibi per nessuno». Con mister Tesser sono stati sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda Mark Strukelj e il preparatore dei portieri Leonardo Cortiula, a cui vanno i ringraziamenti della Società per la collaborazione di queste tre stagioni”. LEGGI TUTTO

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    Serie B: il Monza pareggia in extremis, il Lecce domina la Salernitana

    Serie B, calendario e risultati
    Lecce super, Salernitana ko pesante
    I primi quarantacinque minuti di gioco sono a senso unico. Il Lecce domina e sfiora il vantaggio in almeno quattro occasioni: Belec salva due volte su Pettinari e si supera su Coda. Il bomber leccese colpisce anche una traversa. Ad un minuto dall’intervallo arriva il gol dei pugliesi: Pettinari riceve da Tachtsidis, elude la marcatura di Jaroszynski e col destro batte Belec. Nella ripresa gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Bogdan, che ferma irregolarmente Coda lanciato a rete. Il Lecce ne approfitta e raddoppia. Delgado scodella nell’area piccola, Maggio s’inserisce in area e insacca con un colpo di testa ravvicinato. E’ la rete che chiude la sfida.
    Lecce-Salernitana, il tabellino
    Chievo e Spal si dividono la posta
    Finisce in parità lo scontro diretto per la zona play off. Primo tempo giocato a buoni ritmi da entrambe le formazioni, padroni di casa vicini al vantaggio con Canotto in apertura e Ciciretti nel finale. La Spal si rende pericolosa con Strefezza: il suo diagonale termina di poco a lato. Nella ripresa arrivano le emozioni più forti. Clivensi avanti al nono. Calvarese punisce un contatto in area tra Canotto e Okoli; Garritano dal dischetto non sbaglia. La risposta della Spal non tarda ad arrivare: dopo sette minuti Valoti, di testa, pareggia. Finisce 1-1.
    Chievo-Spal, il tabellino
    Scaglia salva Brocchi. L’Entella sfiora il successo
    Primo tempo molto tattico e con poche occasioni. Nessun tiro in porta per i padroni di casa che creano una sola occasione con Brunori. Ospiti pericolosi con Colpani, tiro respinto. Ad inizio ripresa arriva il gol della Virtus Entella: l’arbitro punisce un contatto in area tra Bettella e Dragomir: dal dischetto Brunori insacca. Gli uomini di Brocchi sbandano, ma trovano il pareggio a due minuti dallo scadere grazie ad un colpo di testa di Scaglia, su corner di Barberis. 
    Virtus Entella-Monza, il tabellino
    Al Vicenza basta un gol di Nalini
    Il Vicenza batte il Cittadella con il minimo sforzo. Primo tempo con poche emozioni. I padroni di casa sbloccano il risultato alla prima occasione, segnando il diciassettesimo gol su palla inattiva. Punizione dalla sinistra, sponda di testa di Vandeputte ed esterno destro in area al volo di Nalini che batte Kastrati. E’ la rete decisiva. 
    Vicenza-Cittadella, il tabellino
    Brescia super, Pordenone ko
    Il Brescia batte il Pordenone 4-1 e guadagna tre punti d’oro riportandosi in zona play off. I padroni di casa sbloccano il risultato al nono minuto con Ndoj, raddoppiano al quindicesimo con Cistana e, dopo il gol del momentaneo 2-1 siglato da Musiolik, trovano la terza rete ancora con Ndoj (terzo gol in sei presenze stagionali). Nel finale arriva anche il quarto sigillo firmato da Labojko. 
    Brescia-Pordenone, il tabellino
    Reggina corsara a Venezia
    Il Venezia fa la partita, la Reggina segna e vince. Padroni di casa pericolosissimi nel primo tempo quando colpiscono ben due traverse con Johnsen e Modolo. La Reggina si difende e ad inizio ripresa è micidiale, segnando due reti con i primi due tentativi verso la porta avversaria. Al settimo sblocca il risultato Di Chiara, al ventesimo raddoppia Situm. Tre punti d’oro per i calabresi. 
    Venezia-Reggina, il tabellino
    Serie B, la classifica LEGGI TUTTO

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    Serie B, ok Cosenza e Pescara. Pareggia il Frosinone di Grosso

    ROMA – Via alla 31ª giornata di Serie B con tre anticipi: alle 15 Cosenza-Ascoli e alle 17 Frosinone-Reggiana e Pescara-Pisa.
    Cosenza-Ascoli 2-1
    Avvio vivace su entrambi i fronti, al 17′ il Cosenza perde Gerbo per infortunio muscolare (entra Corsi). L’Ascoli passa in vantaggio al 21′: Sabiri si incarica di un calcio di punizione, la traiettoria della sfera va a spiovere all’interno dell’area di rigore del Cosenza dove Quaranta, vinto il duello aereo con Idda, spedisce da distanza ravvicinata alle spalle di Falcone, 0-1. Secondo cambio obbligato per i padroni di casa al 32′: out Kone, dentro Petrucci. In pieno recupero (46′) arriva il pareggio del Cosenza: Brosco stende in area Gliozzi, con il successivo calcio di rigore trasformato da Tremolada. Nella ripresa partono subito bene i padroni di casa con l’occasione aerea di Ingrosso al 50′, e dopo 4′ arriva anche il sorpasso grazie al mancino dalla distanza di Kone che si infila all’angolino senza lasciare scampo a Leali, è 2-1 per i rossoblù. Al 78′ Gliozzi rischia di realizzare il tris se non fosse per l’attenta risposta di Leali e da qui è l’Ascoli a spingere alla ricerca del pari, sfiorato con Pucino e D’Orazio. In pieno recupero è decisiva la scivolata di Legittimo che stoppa il tiro di Parigini quasi a botta sicura. Occhiuzzi stacca così di 4 punti i bianconeri terz’ultimi (32 a 28), rilanciandosi nella corsa playout.
    Frosinone-Reggiana 0-0
    Al 2’ subito occasione per la Reggiana, con un missile di Radrezza dal limite su cui Bardi mette la manone. Il Frosinone risponde al 7’ con Rohden, servito da Zampano, che vede il suo diagonale deviato in corner da Rozzio. Al 16’ ancora gialloblù pericolosi con Maiello che, raccolto il rinvio di Radrezza, tira e sfiora l’incrocio dei pali. Poco dopo la Reggiana recrimina per un fallo di mano palese di Zampano, già ammonito, graziato dall’arbitro Ros. Al 29’ Yao rischia l’autorete, poi la Reggiana prova a farsi vedere, ma senza pericolosità. Nella ripresa Iemmello si divora clamorosamente l’1-0 con la porta spalancata e poi, dopo la girandola di cambi e la chance sprecata da Rozzio, il ritmo si abbassa. All’88’ però è decisivo l’intervento di Venturi che salva la Reggiana sul colpo di testa di Iemmello da zero metri ed è l’ultima occasione della gara. Comincia con un pareggio l’avventura di Fabio Grosso sulla panchina del Frosinone, ora 39 punti, nove in più degli emiliani di Alvini.
    Pescara-Pisa 3-1
    Pronti via e il Pisa si fa vedere al 4’ con Marsura, servito da Mazzitelli, che anticipa Scognamiglio e calcia senza inquadrare la porta. Al 16’ ancora toscani in avanti, ma il destro di Mazzitelli trova un prontissimo Fiorillo. Il Pescara si fa vedere al 28’ con Odgaard, che incrocia in diagonale e manda a lato di pochissimo, poi ancora Galano va vicino al gol, ma Beghetto si immola e salva tutto. È il prologo al vantaggio abruzzese che arriva al 41’: Galano firma l’1-0, ma metà gol è dell’altruista Odgaard e della sua gran giocata. Nel secondo tempo Il Pescara spreca il raddoppio con il clamoroso errore di Machin al 65’ calciando fuori da ottima posizione. 8’ dopo è Capone a sbattere su Gori, mentre all’87’ è pericolosissimo Busellato con il suo tiro dalla distanza che trova la grande risposta del portiere del Pisa. Nel recupero succede di tutto: al 90’ sembra chiusa con la sassata di Machin dal limite che vale il 2-0, ma i nerazzurri la riaprono subito con Marconi al 92’. Al 96’ arriva la parola fine con il 3-1 siglato da Busellato. Grassadonia sale a 26 punti, D’Angelo resta a -4 dai playoff. LEGGI TUTTO

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    Chievo-Vicenza 1-2: ad Aglietti non basta Giaccherini

    VERONA – Ko interno per il Chievo: al Bentegodi passa il Vicenza con il punteggio di 2-1. La area si decide in gran parte nella prima frazione quando gli ospiti dapprima sbloccano con Lanzafame e poi raddoppiano con Rigoni. Il Chievo riesce ad accorciare su calcio di rigore con Giaccherini nel finale di partita. Successo prezioso per il Vicenza che sale a quota 34 punti, che valgono sorpasso a Reggina, Brescia, Pordenone e undicesima posizione. Il Chievo resta sesto a quota 42 punti.

    La partita
    All’8′ il Chievo ci prova con una conclusione dal limite di Margiotta: Grandri devia in corner. Un minuto dopo, Vicenza in vantaggio: Giacomelli va al cross per Lanzafame, gran colpo di testa e palla alle spalle di Semper, 0-1. Il Chievo reagisce al 13′: De Luca triangola con Margiotta e va al tiro, fuori. Al 17′ Vicenza a un passo dal raddoppio: Giacomelli per Lanzafame, conclusione di prima intenzione che Semper devia quel tanto che basta per farla sbattere sul palo. Al 29′ torna a provarci Margiotta, su suggerimento di Ciciretti: alto. Alla mezzora il raddoppio del Vicenza: Giacomelli, incontenibile sulla sinistra mette in mezzo un pallone passo sul quale Rigoni, intervenendo di destro, batte Semper. Al 39′ a provarci è Pontisso di testa: palla sporcata da Renzetti, facile per Semper.
    Secondo tempo
    Subito il Chievo ad inizio ripresa, con una punizione di Palmiero: Grandi vola a togliere la palla dall’incrocio dei pali. All’8′ ci prova Garritano: Barlocco si sacrifica e respinge con il corpo. Al 14′ limpida occasione per il Chievo: sponda di De Luca deviazione sottomisura sbagliata di Gigliotti. Al 22′ grande occasione per Zonta che, solissimo in area, manca il colpo di testa su suggerimento di Pontisso. Il Chievo torna a provarci al 27′: cross di Canotto, Djordjevic non controlla nei pressi della porta avversaria, poi Di Gaudio arriva e calcia male. Canotto, al 32′, appostato sul secondo palo, manda alto il cross di Di Gaudio. Al 43′ il Chievo accorcia le distanze: Di Gaudio entra in area e viene messo a terra da Valentini, calcio di rigore che Giaccherin trasforma, 1-2.  LEGGI TUTTO

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    Ascoli, Pulcinelli: “Se le prestazioni non migliorano, rischiamo la C”

    ASCOLI PICENO – Il numero uno dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, ha commentato a Teleuniverso il punto ottenuto sul campo dell’Entella: “A Chiavari si è visto un Ascoli più quadrato, capace di non prendere gol – esordisce – Però siamo tutti dispiaciuti perché la partita andava vinta. A voler essere ottimisti, abbiamo recuperato un punto su quasi tutte le squadre rivali incappate in una sconfitta nell’ultima giornata. Godiamoci questa piccola soddisfazione, abbiamo ci aspettano 11 finali, se le performance non miglioreranno rischiamo di retrocedere. Ovviamente è una retrocessione che tutti noi scongiuriamo, non vogliamo neanche pensarci, ma se guardiamo oggettivamente la classifica lì siamo”.

    “Sottil ha avuto un impatto estremamente positivo”
    “La stagione è partita con grossi cambiamenti, con un allenatore inesperto come Bertotto, che stimo come persona ma purtroppo i risultati non gli hanno dato ragione. Abbiamo poi puntato su un tecnico con più esperienza come Delio Rossi ma ha saputo raccogliere solo 1 punto in sei partite e quindi è stato il campo a parlare”. Fino all’attuale tecnico, Andrea Sottil:  “Ha avuto un grosso impatto, estremamente positivo, ultimamente però ci siamo arenati di nuovo con 2 punti in cinque gare. Il mercato di gennaio ci ha portato a comporre una rosa che può competere con tutti gli avversari, visto che abbiamo battuto formazioni come Spal, Reggina, Brescia e Lecce”. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, un mese di stop per Vettorel

    FROSINONE – Un mese di stop per Thomas Vettorel. Questi i tempi di recupero del giovane portiere del Frosinone dopo l’operazione al ginocchio destro per la lesione del menisco interno. A rendere note le condizioni del classe 2000 è stata questa nota ufficiale dello stesso club gialloblù: “Il Frosinone Calcio comunica che, il calciatore Thomas Vettorel è stato sottoposto, nella giornata di sabato 6 marzo, ad intervento artroscopico di trattamento della lesione del menisco interno del ginocchio destro, presso il policlinico universitario ‘Agostino Gemelli’ di Roma. L’operazione è stata eseguita con successo dal Direttore dell’Unità di Traumatologia dello Sport e Chirurgia del Ginocchio, prof. Adriani Ezio e dai suoi collaboratori dott. Cialdella Sergio e dott. De Fenu Edoardo. Tempi di recupero previsti: un mese”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Reggiana annichilita: 0-4 contro il Lecce, salentini al quinto posto

    REGGIO EMILIA – La Reggiana non riesce a scampare alla furia del Lecce di Corini: dopo i sette gol presi all’andata, gli emiliani al Mapei Stadium subiscono un’altro ko pesante.

    Coda implacabile: doppietta in mezz’ora
    Il Lecce parte forte: Coda inaugura la partita con un destro forte ma terminato a lato, poi Venturi salva la porta emiliana da una punizione violenta del centravanti salentino. Il vantaggio giallorosso però arriva comunque: Costa interviene male su Pettinari in area, dal dischetto Coda non sbaglia. La Reggiana continua a non rendersi pericolosa e il Lecce ne approfitta: dopo una mischia da corner, Majer sgancia una bomba dalla fuori area che trafigge Venturi. Il tormento per i granata non è finito: al 32′ Coda fa doppietta su assist illuminante di Pettinari. Il primo tempo si chiude con due gialli, per Varone e Laribi.
    Ajeti, rosso evitabile. Emiliani non pervenuti
    Inizia la ripresa e Ajeti affossa definitvamente la sua squadra: il difensore della Reggiana rimedia due gialli in nove minuti, costringendo i compagni a giocare in dieci. Nel frattempo il Lecce sfiora il 4-0 con Henderson e due volte con Meccariello (in entrambi i casi, eccezionale la risposta di Venturi). Il tanto agognato poker alla fine lo serve Stepinski: il polacco trasforma con un diagonale preciso il rigore conquistato da Nikolov (fallo di Lunetta). L’assenza di recupero sottolinea la differenza di valore tra le squadre vista in campo. LEGGI TUTTO

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    Empoli-Cittadella 1-1. Proia replica a Bajrami

    EMPOLI – Al Castellani l’incontro tra Empoli e Cittadella si chiude 1-1, in virtù delle reti di Bajrami (che porta i locali in vantaggio nel primo tempo) e di Proia (che trova il pari nella ripresa). L’Empoli resta primo, a quota 50 punti, ma ora sente il fiato sul collo del Monza, che è a -3. Il Cittadella sale a 41 ed è sesto assieme alla Spal.

    La partita
    Il primo brivido del match arriva all’8′ quando Gargiulo serve Tsadjout che dal limite scocca la conclusione: Brignoli ben piazzato neutralizza. Buona occasione ancora per il Cittadella al 16′ ancora con Tsadjout la cui deviazione non trova la porta. Ancora un attivo Tsadjout al 20′ che, messo davanti al portiere da Donnarumma, conclude di un soffio alto. L’Empoli si sveglia all’improvviso e passa in vantaggio al 23′: passaggio filtrante di Mancuso, palla per Bajrami che entra in area e batte con freddezza Maniero, 1-0. Empoli vicino al raddoppio al 27′: Mancuso calcia dai 20 metri sugli sviluppi di una punizione, palla che colpisce il palo. Nel finale di frazione, buona occasione per Haas, palla alta.
    Secondo tempo
    Ad inizio ripresa, subito Ghiringhelli che prova l’inserimento su suggerimento di Tsadjout. Al 5′ ci prova anche Baldini al termine di una ripartenza. Al 13′ l’Empoli va alla conclusione con Zurkowski, Maniero risponde presente. Pareggio al 18′: sugli sviluppi di un corner, palla a Perticone che tocca per Gargiulo, si accende una mischia in area e Proia trova il tocco vincente, 1-1. Al 24′ l’Empoli se ne va in contropiede con Moreo, che poi tocca per La Mantia il quale da pochi passi conclude fuori. Al 31′ è la volta di Tsadjout che, servito da Proia, trova la deviazione in angolo di Casale.  LEGGI TUTTO