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    Empoli senza rivali: la Serie A è vicina

    EMPOLI – Una vittoria per ribadire il primato, tre punti che confermano quanto avesse ragione mister Dionisi. Il tecnico aveva detto, alla vigilia del match contro la Reggina, che a dispetto dei 5 pareggi di fila anche i suoi erano in salute, una previsione confermata da quanto visto in campo al Granillo. E cosi tutte le altre sono ancora costrette ad inseguire, ma i numeri, del resto, parlano chiaro: l’Empoli ha il miglior attacco della categoria (48 gol segnati in 26 partite, con una media di quasi 2 a partita) e il capocannoniere del torneo (Mancuso, che ha raggiunto quota 14), ma hanno anche la terza miglior difesa dopo quelle di Monza e Cittadella. Se qualcuno nutriva dei dubbi sulla forza degli azzurri, il 3-0 rifilato alla Reggina di Baroni li ha spazzati via tutti.

    Col Venezia l’ultima sconfitta: poi gli azzurri hanno fatto sempre risultato
    La formazione di Dionisi è prima da settimane, non perde in campionato da 19 partite (l’ultima e unica sconfitta risale al girone di ritorno, 2-0 in casa del Venezia) e nel mese di marzo ha la possibilità di dare un colpo, forse decisivo, a tutte le rivali: da qui alla fine del torneo mancano 12 gare e delle prossime 4 gli azzurri ne giocheranno 3 in casa. La parte più difficile del calendario, quella che in rapida successione ha portato l’Empoli ad affrontare Salernitana, Lecce, Monza, Spal e Venezia, è stata brillantemente superata e se da un lato è vero che pensare alle proseguo del torneo come a una lunga discesa verso il traguardo può essere pericoloso, dall’altro è un dato di fatto come la squadra, ad oggi, sia davvero la grande favorita per la vittoria finale. Domenica al Castellani arriverà il Cittadella, avversario tradizionalmente ostico perché capace di far giocar male chiunque, ma quella contro i veneti potrebbe essere davvero la prova di maturità definitiva in vista del rush finale.Tutti gli approfondimenti sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

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    Tfn respinge il deferimento a Marconi per Insulti razzisti a Obi

    ROMA – Il Tribunale federale nazionale, Sezione disciplinare, presieduto da Giuseppe Rotondo, ha respinto il deferimento del procuratore federale Giuseppe Chinè nei confronti del calciatore Michele Marconi. Il procuratore federale aveva chiesto 10 giornate di squalifica per il giocatore del Pisa, che era stato deferito per avere utilizzato parole di contenuto discriminatorio e denigratorio per motivi di razza nei confronti del calciatore del Chievo, Joel Chukmuwa Obi, in occasione di Pisa-Chievo del 22 dicembre 2020, valida per la 14/a giornata di Serie B. Marconi era stato deferito per una frase razzista con riferimento a una “rivolta degli schiavi”, indirizzata al nigeriano Obi; a fine partita, il club veneto aveva denunciato l’episodio di razzismo, lamentando che nessuno fosse intervenuto a partita in corso, nonostante quelle parole fossero state “sentite dai più”. La Procura federale aveva immediatamente aperto un’indagine che aveva portato al deferimento.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, tre calciatori squalificati per una giornata

    ROMA – Chiusa ieri la 26ª giornata di Serie B sono arrivate le decisioni del giudice sportivo. Sono tre i calciatori squalificati, tutti per un turno: si tratta di Angelo Corsi (Cosenza), espulso per doppia ammonizione, e di Davide Diaw (Monza) e Dario Saric (Ascoli), ammoniti per comportamento scorretto e già diffidati.

    3 mila euro di multa alla Salernitana
    Per quanto riguarda le società, invece, 3.000 euro di multa comminati alla Salernitana a titolo di responsabilità oggettiva per “avere una persona riconducibile alla Società, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Vicenza torna a vincere: Meggiorini stende la Cremonese, 3-1

    VICENZA – Vittoria preziosa del Vicenza, che dopo una striscia di tre pareggi consecutivi abbatte la Cremonese.

    Giacomelli crea, Meggiorini la butta dentro 
    La partita è molto frizzante, con continui ribaltamenti di fronte: Vandeputte sfiora di poco la porta della Cremo, Gaetano invece reagisce con un destro che sorvola la traversa non di molto. Alfonso, portiere biancorosso, salva i suoi da un tocco involontario di Giacomelli che si poteva trasformare in autorete. I grigiorossi al 9′ protestano in quanto, secondo loro, Padella avrebbe toccato il pallone di mano in area, ma l’arbitro lascia correre. E’ il 23′ quando la gara subisce una svolta: Giacomelli serve Barlocco che se ne va in fondo e appoggia per Meggiorini; il numero 69 non sbaglia. Subito i lombardi rispondono con due conclusioni dalla distanza con Ciofani e Gaetano. La Cremonese si distende per concludere al meglio la prima frazione, ma Meggiorini la castiga: Giacomelli, ispiratissimo, dalla sinistra alza la testa e trova il compagno che fa doppietta.
    Ciofani illude i grigiorossi. Nalini, mossa azzeccata
    Pecchia a inizio ripresa butta nella mischia Celar e Strizzolo al posto di Baez e Buonaiuto per ravvivare la manovra offensiva, e la doppia mossa gli dà ragione: i grigiorossi ripartono forte e con un super colpo di testa di Ciofani (bello il traversone di Pinato) accorciano le distanze. La possibilità di pareggiare arriva quattro minuti dopo, ma Grandi para prontamente il tiro di Celar, che aveva saltato Barlocco con una finta. Il pressing della Cremo è forsennato, ma la partita finisce virtualmente al 70′ quando Nalini (entrato al posto di Dalmonte) ringrazia Meggiorini per un passaggio illuminante e realizza di destro, dopo aver colto il palo interno. Il finale di gara non vede aggiornamenti del tabellino: sorride Di Carlo, ora in posizione di classifica più tranquilla. LEGGI TUTTO

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    Serie B, show dell'Empoli. Torna alla vittoria il Chievo

    La classifica di serie B
    Ascoli-Pisa 0-2
    Vittoria meritata per il Pisa di D’Angelo che batte al Del Duca un Ascoli troppo remissivo. Gli ospiti partono subito forte e sbloccano il risultato con Mastinu, che sfrutta alla perfezione un assist di Marin. Il raddoppio arriva al trentasettesimo grazie ad un perentorio colpo di testa di Marconi. I toscani si riportano ad un passo dalla zona play off.
    Ascoli-Pisa, il tabellino
    Brescia-Cosenza 2-0
    Importante successo del Brescia, che guadagna tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Gli uomini di Clotet trovano il vantaggio ad inizio ripresa grazie a Bjarnason, subentrato nell’intervallo a Spalek. Per lo svedese è il terzo centro in campionato, segnati tutti da subentrato. Nel finale arriva anche il raddoppio segnato da Aye. Per l’attaccante francese è il sesto centro consecutivo, il nono in campionato.
    Brescia-Cosenza, il tabellino
    Chievo-Pordenone 3-0
    Dopo tre sconfitte consecutive e trecento minuti d’astinenza, il Chievo Verona ritrova gol e vittoria, sconfiggendo al Bentegodi il Pordenone di Tesser. I gialloblù sbloccano il risultato al ventinovesimo grazie a Ciciretti e tre minuti più tardi raddoppiano sfruttando un contropiede perfetto chiuso in gol da Garritano. Nella ripresa, col Pordenone sbilanciato, i clivensi trovano il terzo sigillo, grazie ad Obi. 
    Chievo-Pordenone, il tabellino
    Cittadella-Pescara 0-1
    Risultato a sorpresa, con gli abruzzesi che in pieno recupero ottengono il successo, rilanciando le proprie ambizioni salvezza. Odgaard (che due minuti si era visto annullare un gol), trova la rete in pieno recupero con un perentorio colpo di testa su assist di Scognamiglio. Brutta e inaspettata battuta d’arresto per gli uomini di Venturato, reduci da una sola vittoria nelle ultime nove di campionato.
    Cittadella-Pescara, il tabellino
    Lecce-Entella 0-0
    Risultato a sorpresa in Puglia, dove i giallorossi di Corini sbattono contro il muro eretto dalla Virtus Entella, ultima in classifica. Gara a senso unico, con i padroni di casa spesso vicini al gol. L’ultima e forse la più grande chance in pieno recupero, con la rovesciata del turco Yalcin che si perde a pochi centimetri dal palo.
    Lecce-Entella, il tabellino
    Reggina-Empoli 0-3
    Torna al successo, dopo quattro pareggi consecutivi, l’Empoli di Dionisi, che batte al Granillo la Reggina. I toscani, leader della classifica, provano sin da subito ad imporre un ritmo altissimo alla gara e dopo ventitre minuti passano in vantaggio grazie ad un bel gol di Olivieri. La risposta dei padroni di casa è veemente, ma il pareggio di Rivas è annullato per fuorigioco. Nella ripresa i toscani trovano prima il raddoppio con Mancuso, poi il terzo centro con Matos. 
    Reggina-Empoli, il tabellino
    Salernitana-Spal 0-0
    Castori e Marino schierano le loro squadre con un 3-5-2 molto offensivo, ma nel primo tempo sono gli ospiti a prendere in mano la partita, sfiorando il vantaggio in più di un’occasione. Nella ripresa sale la Salernitana, che nel recupero ha la chance più grande: Andrè Anderson salta Berisha che lo stende in area. Il brasiliano vorrebbe calciare dal dischetto, ma Di Tacchio gli toglie il pallone. La conclusione del capitano termina alle stelle. 
    Salernitana-Spal, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Monza, non basta Gitkjaer: con il Frosinone è 2-2

    FROSINONE – Frosinone e Monza impattano sul 2-2, per un pareggio più a Nesta vista la situazione d’emergenza dei gialloblù. Il tecnico romano ringrazia l’eurogol di Salvi nella ripresa, ma Brocchi deve il pari a Di Gregorio, strepitoso in pieno recupero. Un punto a testa che porta i ciociari a quota 34, con i brianzoli al terzo posto con 44 punti, ma con la possibilità di veder scappare l’Empoli capolista.

    FROSINONE-MONZA 2-2: TABELLINO E STATISTICHE
    Apre Iemmello, poi Paletta e Gitkjaer
    I primi 15′ scorrono via praticamente senza sussulti, ma al primo affondo la gara si sblocca, con il Frosinone che va in vantaggio al minuto 17: lancio illuminante di Maiello in profondità per Iemmello che, complice l’intervento con il tempo sbagliato di Paletta, arriva a tu per tu con Di Gregorio e lo supera con un pallonetto meraviglioso che vale l’1-0. Passano solo 2′ e arriva il pareggio del Monza. Diaw si guadagna un calcio d’angolo che Scozzarella calcia per la testa di Paletta che, dopo la respinta di Bardi, insacca il gol dell’1-1 facendosi perdonare l’errore precedente. Dopo lo sprint le due squadre si “calmano”, almeno fino a fine primo tempo, quando il Monza passa avanti. Al 43′ Scozzarella pesca Gitkjaer con un lancio lungo e il danese, grazie ad uno splendido controllo orientato, si trova davanti a Bardi e lo fulmina per il gol del 2-1 che chiude di fatto la prima frazione di gioco.
    Salvi, che gol! Brocchi ringrazia Di Gregorio
    La ripresa comincia con l’immediato pareggio del Frosinone: a firmare il 2-2, al 46′, è un meraviglioso destro al volo ad incrociare di Salvi che brucia Di Gregorio sul cross di Vitale dalla fascia opposta. Due minuti dopo Iemmello manca la deviazione a pochi passi dalla porta. Tra il 70′ e il 72′ ci provano Novakovich, fermato da una gran parata di Di Gregorio che mette in angolo, e Diaw, pescato da Armellino ma disinnescato da Bardi. Si arriva così all’87’ quando il Frosinone protesta per un possibile mani in area di Frattesi e poi sfiora il terzo gol con un bolide di Ciano su cui c’è la gran risposta di Di Gregorio, che poi al 92′ si supera salvando i suoi dalla sconfitta con una parata strepitosa sul colpo di testa a botta sicura di Capuano. Allo “Stirpe” termina 2-2. LEGGI TUTTO

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    Serie B Venezia, la doppietta di Aramu ribalta la Reggiana: 2-1

    VENEZIA – Vittoria in rimonta del Venezia che batte 2-1 la Reggiana nel monday night di Serie B e si porta momentaneamente in seconda posizione solitaria, 45 punti, alle spalle dell’Empoli primo della classe distante una lunghezza. La Reggiana resta quattordicesima a 28 punti, pari merito con il Vicenza. Erano stati gli ospiti a sbloccare il punteggio per primi, con Libutti, poi prima dell’intervallo il pari di Aramu su calcio di rigore e, nella ripresa, il raddoppio dello stesso Aramu dopo due traverse colpite dai lagunari.

    Aramu replica su rigore a Libutti
    La prima vera occasione dell’incontro è degli ospti e arriva al 12′: Lunetta approfitta di un brutto errore di Esposito, entra in area palla al piede e conclude a rete, bravo Pomini a distendersi neutralizzando il pericolo. Al 16′ proteste da parte di Forte che lamenta una spinta in area di rigore da parte di Costa: l’arbitro Camplone lascia proseguire. Al 20 la Reggiana passa in vantaggio: Pezzella mette il pallone in mezzo, Libutti si libera di Di Mariano e colpisce con un destro a volo, Pomini è battuto, 0-1. Nel finale di frazione, Lunetta stende ingenuamente Esposito in area: calcio di rigore. Si accendono gli animi, fioccano i gialli (Costa, Mazzocchi e Laribi): ristabilita la calma, al 46′ Aramu trasforma la massima punizione, 1-1. 
    Aramu firma la doppietta
    In avvio di secondo tempo, Venezia a un passo dal raddoppio al 9′: Aramu da punizione calcia direttamente a rete, la palla impatta sulla traversa. Il Venezia continua la pressione e al 12′ ha una buona occasione con Esposito che non arriva di un soffio alla deviazione sul cross di Ricci. Al 14′ ci prova Aramu dai 25 metri, Venturi c’è. Un minuto dopo, sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Forte e palla che impatta ancora sulla traversa. Ancora Venezia al 21′: Giamfy si immola di testa sulla conlcusione di Di Mariano, mentre al 24′ Venturi fa buona guardia sul colpo di testa di Esposito. Al 29′ il Venezia riesce a concretizzare la pressione: Johnsen va via in dribbling e va al cross. Il pallone, dopo una deviazione di Varone, viene spinto in rete da Aramu a un passo dalla linea.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, ore calde per le panchine di Nesta e Marino

    TORINO – Se la B non tornasse subito in campo, il loro destino sarebbe già segnato. Ma il turno infrasettimanale non concede i tempi per il cambio e dunque Alessandro Nesta al Frosinone e Pasquale Marino alla Spal restano aggrappati alle rispettive panchine. Già, ma per quanto? La sensazione è che entrambi siano all’ultima chiamata, poi, in caso di altro grave rovescio, la pazienza finirà. Entrambi si giocheranno il posto in sfide dure: domani alle 17 il Frosinone riceve il Monza secondo, alle 19 la Spal farà visita a una Salernitana che si è appena reinserita nella lotta per la A diretta. Una cosa è certa: Frosinone e Spal sono le delusioni più grandi della B. Soprattutto i ciociari, oggi undicesimi a -4 dalla zona playoff. Eppure approcciavano la stagione con buone prospettive. Certo, anche nel 2019/20, con Nesta non era filato tutto liscio e un posto ai playoff era stato conquistato solo in virtù della miglior classifica avulsa col Pisa. Però, negli spareggi promozione, la squadra aveva convinto, vincendo sempre in trasferta perdendo la A solo in virtù del miglior piazzamento in campionato dello Spezia.

    Per il dopo Nesta si fa il nome di Andreazzoli
    Insomma, anche se Nesta, ad agosto, aveva rimesso il suo mandato nelle mani del presidente Stirpe, la conferma ci stava, in tempi recenti le retrocesse dalla A mai sono riuscite a risalire l’anno successivo. Poi però, qualcosa s’è rotto. Il Frosinone, nel 2021, ha vinto solo il 14 febbraio, 3-2 a Chiavari in casa dell’Entella (che nell’occasione coglieva 3 pali), rompendo un digiuno che durava dal 15 dicembre (vittoria per 2-1 in casa della Reggiana). Nesta non è stato fortunato quando un focolaio di covid ha falcidiato la squadra, a dicembre, quando si giocava ogni 3 giorni. E alcuni elementi colpiti dal virus faticano a tornare sui loro livelli. Inoltre, il potenziale buon mercato svolto a gennaio, tarda a far vedere benefici effetti. Iemmello qualcosa ha mostrato, ma ad esempio Brignola e Millico, frenati da problemi fisici, sono oggetti misteriosi. Però, se si prendono 4 gol a Cremona, come sabato, da una squadra che lotta per salvarsi, è dura anche solo ipotizzarlo un altro piazzamento ai playoff di Nesta, da tempo scaricato dalla tifoseria. Per l’eventuale sostituzione, il nome in pole è quello di Andreazzoli. Tutti gli approfondimenti sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO