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    Lecce ok con la Cremonese. Colpi esterni di Venezia e Cittadella

    Ancora a secco di successi la Salernitana, fermata dal Vicenza, che costringe la formazione di Castori al quarto pareggio di fila nella ventitreesima giornata della Serie B. Punto meritato per gli ospiti che tengono lontana la zona retrocessione. Vittoria in rimonta del Lecce che supera la Cremonese grazie a una prestazione super di Pablo Rodriguez. Il Cittadella sale momentaneamente in seconda posizione grazie al successo in casa del Pordenone. Tre punti in trasferta anche per il Venezia sul campo del Pescara. 

    Serie B, la classifica
    Cremonese-Lecce 1-2
    Importante vittoria esterna per il Lecce che supera 2-1 la Cremonese e sale momentaneamente in settima posizione a -4 dalla promozione diretta. Sconfitta pesante per i padroni di casa che rischiano di essere risucchiati in zona playout. L’undici di Pecchia passa in vantaggio al 7′. Fraseggio nello stretto con Ciofani che inventa per Gaetano. Il numero 70 dei grigiorossi controlla e supera un incolpevole Gabriel. Al 30′ pareggio del Lecce propiziato da Pablo Rodriguez che entra in area di rigore e crossa forte in mezzo. Castagnetti ci mette il piede ma il pallone si impenna e beffa Carnesecchi. Ancora Pablo Rodriguez realizza, al 54′, la rete del vantaggio dei salentini mettendo a segno la quarta rete alla sesta presenza stagionale. Nel finale padroni di casa in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Ravanelli.
    Cremonese-Lecce 1-2, tabellino e statistiche
    Pescara-Venezia 0-2
    Il Venezia batte agevolmente il Pescara e porta a casa tre punti che proiettano l’undici di Zanetti a quota 38 punti. Quinta sconfitta nelle ultime sei partite per i padroni di casa che non si schiodano dall’ultima posizione. I lagunari passano in vantaggio al 16′ grazie a un autogol sugli sviluppi di calcio d’angolo di Sorensen. Sfortunato il centrale danese che vede il pallone sbucare all’ultimo secondo. Al 29′ ospiti vicini al raddoppio grazie a Scognamiglio che pressato serve Bocalon. Il centravanti dei lagunari però, solo davanti a Fiorillo, la mette sul fondo. Al 75′ il Venezia chiude il match grazie a un colpo di testa di capitan Modolo. All’86’ occasione di riaprire la partita per il Pescara con un calcio di rigore ma Ceter Valencia conclude alto sopra la traversa.
    Pescara-Venezia 0-2, tabellino e statistiche
    Pordenone-Cittadella 0-1
    Tre punti pesanti per il Cittadella sul campo del Pordenone che proiettano l’undici di Venturato in seconda posizione in compagnia del Monza. Prima palla gol per gli ospiti dopo 5′ con un tiro cross di Benedetti che pizzica la traversa. Al 16′ l’undici di Venturato costruisce la rete del definitivo 1-0 con le due punte. Sponda di testa di Tsadjout per Beretta che sigla il primo gol in campionato con la maglia granata diventando il diciottesimo marcatore diverso per il Cittadella in stagione. Provano a chiuderla gli ospiti ancora con Beretta, protagonista in apertura di secondo tempo, ma Perisan fa ottima guardia. 
    Pordenone-Cittadella 0-1, tabellino e statistiche
    Salernitana-Vicenza 1-1
    Primo tempo sotto una fitta pioggia, ma divertente, allo Stadio Arechi. Il vicentino Gori spaventa il portiere campano Belec con due colpi di testa in avvio, uno dei quali si stampa sulla traversa al 5′. La Salernitana cresce con il passare dei minuti, pungendo soprattutto con Tutino. L’attaccante della squadra di Castori si procura un rigore per fallo di Valentini intorno alla mezz’ora, ma spedisce il pallone sulla traversa, pareggiando il conto dei legni colpiti. Nel secondo tempo la gara continua a essere brillante, ma le difese prevalgono a lungo sugli attaccanti: ancora Gori prova a pungere dalle parti di Belec, ma prima Gyomber lo chiude e poi l’attaccante veneto manca il bersaglio di poco su colpo di testa. La Salernitana risponde con un destro di Capezzi che sfiora il palo di Grandi. Dopo molti tentativi ecco i gol: all’80’ la formazione di Castori sblocca la gara con un perfetto colpo di testa di Aya. Il Vicenza però pareggia dopo un paio di minuti grazie a un bolide dai 25 metri di Giacomelli, che sorprende un Belec, non esente da colpe. La gara si chiude sull’1-1 tra i rimpianti della Salernitana e i sorrisi dei giocatori del Vicenza.
    Salernitana-Vicenza 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Monza-Pisa 0-2: Brocchi ko, Boateng sbaglia un calcio di rigore

    MONZA – Scivolone interno del Monza che cade 0-2 all’U-Power Stadium e dice addio al sogno di portarsi, almeno una notte, a 1 punto di distanza dalla capolista Empoli che resta invece a +4. Le due reti ospiti arrivano a breve distanza l’una dall’altra, entrambe firmate Palombi; nella ripresa occasione Monza per accorciare, ma Boateng si fa parare un rigore da Gori. I nerazzurri di D’Angelo si godono il blitz esterno e salgono a quota 31 punti: Frosinone scavalcato, decimo posto. 

    La partita
    La gara si sblocca subito: al 7′ Quaini lancia Marconi che a sua volta tocca per Mazzitelli; quest’ultimo vede, e premia, l’inserimento di Palombi che, ricevuta palla, supera Di Gregorio, 0-1. Lo stesso Palombi, un minuto dopo, sfiora il raddoppio in una mischia in area avversaria generata da un traversone di Mazzitelli: Di Gregorio fa sua la conclusione centrale. Il raddoppio del Pisa arrva comunque al 12′: recupero palla di Mazzitelli che lancia in profondità Palombi che batte Di Gregorio a tu per tu, 0-2. Il Monza è frastornato ma prova a regire: al 32′ la prima vera occasione locale con Boateng che serve di tacco Frattesi il quale spara addosso al portiere avversario. Al 34′ provvidenziale il portiere ospite Gori con un dppio intervento su Frattesi e Boateng, anche se quest’ultimo era in posizione irregolare. In pieno recupero, Palombi cerca ancora il tris sugli sviluppi di un corner, ma è ottimo il riflesso di Di Gregorio.
    Secondo tempo
    Ad inizio ripresa (5′) il Monza prova a riaprirla subito con Boateng che, servito bene da Sampirisi, impegna Gori in calcio d’angolo. Sciupa, un minuto dopo, Frattesi, messo in ottima posizione da Boateng in area avversaria. Il Pisa però non sta a guardare e al 10 va vicino alla terza rete con Marconi che, servito in area da Lisi, spara alto. Ma è il Monza ad avere l’occasionissima: Dany Mota, dopo un scambio con Boateng viene messo a terra in area da Varnier, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Boateng ma il portiere del Pisa Gori capisce tutto e respinge. L’ultimo squillo, nel recupero, è di Balotelli che di testa non trova la porta. LEGGI TUTTO

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    Chievo-Reggiana 1-0. Il gol di Obi porta Aglietti al secondo posto

    VERONA – Successo all’ultimo respiro per il Chievo che, con una rete in pieno recupero di Obi, supera di misura la Reggiana. Con questo successo il Chievo si porta a quota 39 punti, che valgono il sorpasso alla Salernitana e il secondo posto in classifica a pari merito con il Monza. Resta in terzultima posizione la Reggiana, a pari merito con l’Ascoli. 

    La partita
    Primo squillo al 4′ per il Chievo con Canotto che, una volta entrato all’interno dell’area avversaria, va a un cross potente sul quale Venturi trova l’intervento e respinge. Un minuto dopo, sul contropiede della Reggiana, Laribi tenta una conclusione dal limite che chiama il portiere clivense Semper a un bell’intervento in due tempi. Al 31′ si fa di nuovo vivo il Chievo con Canotto che ci prova con un tiro-cross che il portiere della Reggiana Ventura allunga in calcio d’angolo. 
    Secondo tempo
    Nella ripresa il Chievo parte aggressivo, ma il primo acuto è degli ospiti: al 4′ Lunetta se ne va in contropiede e serve Mazocchi che dal limite conclude di pochissimo a lato. Il Chievo si rende pericoloso al 7′ con la conclusione dalla distanza di destro di Viviani, palla a lato. Dall’altra parte, al 9′ annullata per offside una rete a Lunetta, sugli sviluppi di una punizione di Laribi. Al 12′ per il Chievo ci proca sull’asse Canotto-Ciciretti, detro a girare del secondo, Venturi si fa trovare pronto, Gara che resta viva: al 19′ la Reggiana si fa sotto, Kirwan crossa per Zamparo, di poco a lato con una deviazione di Leverbe. Ancora Zamparo al 30′, Semper c’è. Al 34′ il Chievo ci prova con Margiotta, Venturi mette in angolo; al 41′ Garritano prova un sinistro a giro che termina di poco alto. Il risultato si sblocca al 91′: azione prolungata in area della Reggiana, concludono dapprima Palmiero e Garritano, poi Obi si avventa sul pallone vagante in area e insacca.  LEGGI TUTTO

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    Reggina-Entella, decide il rigore di Montalto: 1-0

    REGGIO CALABRIA – L’Entella cade di misura in casa della Reggina. A decidere è un calcio di rigore trasformato da Montalto nella prima frazione di gioco. Risultato importante in chiave salvezza: la Reggina sale a quota 25 punti, mentre l’Entella resta ferma a quota 17, ultima posizione a pari merito con il Pescara. 

    La partita
    Fasi di studio iniziali, Di Chiara prova al 4′ un tentativo dalla distanza fuori misura. Il punteggio si sblocca al 12′: sugli sviluppi di un fallo laterale Folorunsho riceve palla all’interno dell’area dove subisce il fallo di Cardosello. L’arbitro Massa assegna alla Reggina il calcio di rigore della cui trasformazione si incarica, con successo Montalto. La frazione prosegue con tanti errori tecnici su entrambi i fronti che spezzettano la gara. Al 36′ la Reggina torna a farsi vedere: ripartenza di Rivas, palla per Edera la cui conclusione mancina, da buona posizione, termina a lato.
    Secondo tempo
    In avvio di ripresa la Reggina si fa vedere subito (1′), con una proiezione in avanti di Rivas, Russo in uscita gli chiude lo specchio. Al quarto d’ora anche l’Entella va al tentativo con Capello che, appena entrato in campo, ci prova una conclusione al volo di sinistro, la palla termina di non molto alta. Al 31′ la Reggina va a caccia del raddoppio: Lakicevic dalla destra serve Okwonkwo che trova la risposta di Russo.  LEGGI TUTTO

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    Tumminello: “Spal, non vedo l'ora di tornare in campo”

    FERRARA – “Questa per me è una grande opportunità e voglio ripagare la fiducia del club riportandolo in Serie A per rimanerci il più a lungo possibile. Sono quasi al 100% e mi sento bene, spero di tornare presto in campo”. Così Marco Tumminello, presentato ufficialmente come nuovo calciatore della Spal. Una carriera promettente ma fermata troppe volte dai continui infortuni al ginocchio: “Il mio è stato un infortunio mentale, mi ha mortificato. L’esordio? Se sarà sabato o quello dopo lo deciderà il mister, ma grazie ai compagni sono sereno e pronto a cogliere questa opportunità dopo un anno e mezzo di problemi. Da Floccari e Paloschi posso imparare tanto e rubare qualche movimento – ha proseguito Tumminello -. Ma la competizione che c’è non mi sorprende”. “Sono un attaccante fisico a cui piace puntare la porta, il mio compito credo sia quello di stare in area di rigore, ma in ogni caso sono sempre a disposizione della squadra per aiutare. La gara di ieri (ko casalingo con il Pordenone) è stata già accantonata e siamo già pronti per la prossima sfida. Il gruppo? Vedo tutto quello che serve a livello tecnico e tattico, non siamo inferiori a nessuno. Potenzialmente siamo più forti anche dell’Empoli”. Sui tanti infortuni Tumminello ha spiegato: “Mi sono rotto due volte il crociato anteriore del ginocchio, sia sinistro che destro, e sono passati sette mesi dall’ultimo problema, ora sono pronto per rientrare. Nazionale? L’Under 21 è un mio obiettivo e darò tutto per essere convocato” ha concluso. LEGGI TUTTO