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    Venezia, l'ex Inter Cordoba nominato consigliere dell'area sportiva

    VENEZIA – Nella dirigenza del Venezia entra a far parte un campione colombiano, uno capace di saltare più in alto di tutti, nonostante la piccola stazza. Parliamo di Ivan Ramiro Cordoba, accolto così dal club lagunare: “Venezia FC comunica l’ingresso nel management arancioneroverde di Ivan Ramiro Cordoba in qualità di socio del club e Consigliere Delegato per l’Area Sportiva. Córdoba nel corso della sua carriera sportiva ha vinto una Champions League, una Coppa del Mondo per club, una Coppa America, una Coppa Interamericana, cinque scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane, legando indissolubilmente il proprio nome a quello dell’Inter, con cui ha disputato 324 partite in 10 anni. Attraverso la sua esperienza e competenza, Córdoba porterà il suo contributo in diverse aree della società rafforzando il DNA del club a tutti i livelli, dal lato sportivo a quello delle relazioni con club, leghe ed associazioni nell’ecosistema calcistico globale, incrementando inoltre la visibilità del Venezia FC a livello internazionale. Benvenuto Iván!”. LEGGI TUTTO

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    L'Ascoli ringrazia Dionisi: l'ex più atteso riacciuffa il Frosinone su rigore

    ASCOLI PICENO – Due punti persi per il Frosinone, che pareggia 1-1 in casa dell’Ascoli quando ormai sembrava in cassaforte. I giallazzurri restano in dieci per l’espulsione di Capuano, ma si portano avanti a sorpresa con Novakovich. Il fortino di Nesta regge fino al 94°, quando Dionisi “cuore ingrato” trasforma il rigore che vale il pareggio e il suo 100° gol in Serie B, poi viene espulso anche Simeri. La squadra di Nesta, che non vince da ben 10 gare, si porta a 29 punti, otto in più di quella di Sottil. 

    0-0 il primo tempo
    Subito pericoloso l’Ascoli che si fa vedere dalle parti di Bardi già al 2° minuto: pallonetto di Dionisi per la testa di Sabiri che non riesce ad inquadrare la porta. La risposta del Frosinone arriva al 18° con Iemmello che recupera un buon pallone, ma il servizio a Rohden è troppo lungo e l’azione si spegne sul fondo. Passano 4′ e un grande intervento difensivo di Sabiri che devia fuori un colpo di testa di Capuano da distanza ravvicinata. Al 26′ bianconeri di nuovo in proiezione offensiva con un lancio di Bajic che attraversa l’area di rigore senza trovare la deviazione vincente. Le occasioni vere e proprie latitano fino al finale del primo tempo, quando al 41′ Sabiri su punizione calcia direttamente in porta: Bardi mette a lato. La prima frazione si chiude con una splendida rovesciata di Bajic e la gran risposta del portiere giallazzurro, ma l’arbitro aveva ravvisato un fallo dello stesso attaccante bianconero. Si chiude così, sullo 0-0, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto ma senza riuscire a creare grossi pericoli.
    ASCOLI-JUVE STABIA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
    Espulso Capuano, sblocca Novakovich 
    La ripresa comincia male per gli ospiti, che restano in dieci uomini per l’espulsione di Capuano: il difensore del Frosinone, già ammonito, stende Caligara lanciato in contropiede a pochi passi dal limite dell’area. Alla battuta Sabiri, palla fuori non di molto. Il tedesco dell’Ascoli ci riprova al 56′, con Bardi che fa buona guardia, ma al 60° a sorpresa è il Frosinone ad andare in vantaggio: Novakovich è perfetto a prendere il tempo a Brosco sul corner battuto da Maiello e a freddare di testa Leali per lo 0-1. Dopo il gol lo spartito della gara è chiaro, con l’Ascoli proteso alla ricerca del pareggio e il Frosinone asserragliato alla difesa del fortino, ma bisogna attendere il 76′ per vedere una conclusione in porta: ci prova il neo entrato Bidaoui, ma il suo fendente termina di poco oltre il secondo palo. I bianconeri tengono i ciociari nella loro metà campo, ma non impensieriscono Bardi fino al 90°.
    CLASSIFICA SERIE B
    Dionisi gol dell’ex, rosso anche a Simeri
    Nei 5′ di recupero Brosco passa da difensore a centravanti e ci prova due volte di testa, ma senza far centro. Proprio quando sembra tutto finito, Bidaoui si inventa uno slalom in area e viene steso da Gori per un rigore ineccepibile. Al 94° dal dischetto va l’ex Dionisi, che spiazza Bardi e realizza l’1-1 (100° gol in carriera in Serie B). Durante l’esultanza bianconera Ros espelle Simeri che colpisce il portiere giallazzurro per recuperare il pallone, ma non c’è più tempo. Termina in parità. LEGGI TUTTO

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    Serie B: l'Empoli rallenta e ne approfitta il Monza di Balotelli

    Serie B, la classifica
    La capolista frena
    Solo un pari per l’Empoli nel testacoda con il Pescara ultimo della classe. I toscani provano a spingere già nel primo tempo, con gli abruzzesi che però rischiano solo una volta su un destro a fil di palo del 19enne Samuele Ricci. Il Pescara arriva indenne e a inizio ripresa passa a sorpresa: Busellato parte in ripartenza e dopo il ‘coast to coast’ la piazza all’angolino (49′). Lo svantaggio scuote l’Empoli che risponde al 62′, ancora con il gioiellino Ricci che con un destro dal limite la piazza all’angolino. E dopo l’aggancio arriva il sorpasso al 72′: cross di e girata vincente con la testa di La Mantia, che festeggia così il suo ottavo centro in campionato. La capolista sembra pronta a scappare ma il Pescara non si arrende e torna a galla su rigore, concesso per un tocco di mano di Pirrello: Brignoli respinge il tiro dal dischetto di Machin che però insacca in ribattuta e fa 2-2. 
    Empoli-Pescara 2-2: tabellino e statistiche
    Balotelli ‘accende’ il Monza
    Colpo esterno per il Monza, che passa a Vicenza (1-2) e si porta a -4 dalla vetta. Dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sullo 0-0, nella ripresa scocca l’ora di Balotelli: è il 63′ quando Brocchi cala il suo asso (fuori Gytkjaer) e dopo pochi minuti Super Mario scalda i guanti di Grandi su punizione, mentre al 77′ ci prova invece il Vicenza con l’altro ‘big’ Meggiorini che però calcia a lato a pochi metri dalla porta. A sbloccare la gara ci pensa così Dany Mota: gol di testa su cross di D’Alessandro (82′) che tre minuti si invola su un lancio lungo e va da solo a siglare il raddoppio (85′). La gara sembra chiusa ma non è dello stesso avviso Lanzafame, ex juventino che si fa largo in area e riapre i giochi in mischia (86′). Troppo tardi per rovinare la festa ai brianzoli.
    Vicenza-Monza 1-2: tabellino e statistiche
    Cittadella beffato nel recupero
    Occasione persa per il Cittadella, che vede allungarsi a cinque gare il digiuno da vittoria. Il terzo e beffardo pari di fila arriva in casa contro il Cosenza: subito avanti al 4′ con il quarto gol in campionato di Proia, servito nell’occasione da Donnarumma, i veneti si fanno riprendere al 91′ da Corsi bravo a capitalizzare uno splendido assist di Sciaudone (91′). Solo un punto per la squadra di Foscarini, ora quarta e sempre a -1 dalla Salernitana.
    Cittadella-Cosenza 1-1: tabellino e statistiche
    Salernitana, pari nel recupero a Pisa
    Solo un pari per la Salernitana, che rischia grosso sul campo del Pisa dove acciuffa il pari solo nel recupero. Al 53′ avanti i toscani con Mazzitelli, che segna di testa su corner calciato dall’austriaco Gucher, e poi di nuovo a segno al 73′ con la girata di destro del bomber Marconi su cross. Sotto di due reti i campani reagiscono e prima riaprono i giochi con Tutino, bravo ad approfittare di un’indecisione della difesa di casa (76′) e poi trovano il clamoroso pari al 93′ con Casasola.
    Pisa-Salernitana: tabellino e statistiche
    Pordenone corsaro, Spal ko
    Dopo 6 risultati utili di fila la Spal cede in casa col Pordenone, che riscatta invece il ko con Vicenza. Avanti gli ospiti di Tesser con il primo gol in serie B di Butic (32′) su assist di Camporese, risposta della squadra di Marino con il ‘sempreverde’ Paloschi (41′) ispirato da Dickmann. Parità al riposo ma l’equilibrio dura solo pochi minuti nella ripresa, perché al 56′ i friulani trovano di nuovo il vantaggio: cross dalla fascia destra di Berra e colpo di testa vincente a centro area di Ciurria, lasciato colpevolmente libero di colpire dai difensori estensi. La Spal prova a reagire per riprenderla di nuovo ma è invece il Pordenone a calare il tris nel recupero con Zammarini (91′).
    Spal-Pordenone: tabellino e statistiche
    Il Venezia non si ferma
    Quarto risultato utile consecutivo e secondo successo di fila per il Venezia, vittorioso in casa sulla Cremonese (3-1). Lagunari avanti su autogol al 33′, quando Di Mariano schiaccia di testa su cross di Mazzocchi  e Carnesecchi respinge d’istinto, trovando però Bianchetti e la sfortunata carambola che spedisce la palla in rete. Il colpo del ko arriva poi nella ripresa quando Forte, su cross di Maleh, stoppa e poi calcia al volo di sinistro siglando il 2-0. Al 91′ la squadra di Bisoli prova comunque a riaprirla con un rigore conquistato e trasformato da Ciofani (91′), ma si sbilancia e incassa anche il terzo gol da Johnsen (93′).
    Venezia-Cremonese: tabellino e statistiche
    Brescia irriducicile, un punto a Lecce
    Pirotecnico pareggio (2-2) tra Lecce e Brescia, sfida amarcord per il tecnico dei salentini Eugenio Corini che si ritrova di fronte le ‘sue’ Rondinelle. E proprio una sua mossa sblocca la gara dopo lo 0-0 del primo tempo: fuori Stepinski e dentro il 19enne Pablo Rodriguez Delgado, ex ‘canterano’ del Real Madrid che appena entrato (46′) supera Joronen con un bel pallonetto dopo il passaggio di Coda. I lombardi accusano il colpo e i giallorossi ne approfittano al 58′: cross dello scozzese Henderson e colpo di testa dello svedese Bjorkengren. Sembrerebbero chiusi i giochi ma il Brescia non molla e prima la riapre con Bisoli (75′), poi trova l’insperato pari al 94′ con un colpo di testa di Aye, al suo quinto gol in campionato.
    Lecce-Brescia: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO