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    Morra illude Tesser, Giacomelli non perdona: Pordenone-Vicenza 1-2

    LIGNANO SABBIADORO – Il Vicenza esulta: battendo 2-1 a domicilio il Pordenone, la formazione veneta mette un altro mattoncino per la salvezza.

    A Longo bastano solo 3 minuti
    Pronti via ed è subito Vicenza in vantaggio. Al 4° sugli svilupp di un corner Beruatto crossa al centro dalla sinistra, Longo arriva di gran carriera e insacca con un potente colpo di testa che bacia il palo e si insacca alle spalle di Perisan per l’1-0 biancorosso. Il Pordenone reagisce con una punizione di Calò respinta dalla difesa veneta, ma già al 7′ la squadra di Di Carlo sfiora il raddoppio con Cappelletti: il suo mancino termina a lato di poco. La gara è divertente e tra il 14° e il 15° sia il Pordenone con Zammarini, che il Vicenza con Meggiorini, vanno vicinissimi al gol. I padroni di casa premono e il colpo di testa di Scavone si spegne di poco vicino al palo al 28′, ma al 31′ il Vicenza si mangia le mani per la traversa scheggiata da Beruatto dalla ditanza. Passano 5′ e sono i neroverdi a rendersi pericolosi con il tiro a giro Butic che termina fuori. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo è per il Pordenone, al 39°, con una bella azione personale di Berra: la conclusione dell’esterno, però, trova la pronta opposizione di Perina che mette in angolo. Si chiude così sullo 0-1 una prima frazione di gioco divertente e con tanti pericoli da ambo le parti, ma con il Vicenza avanti.
    PORDENONE-VICENZA 1-2: TABELLINO E STATISTICHE
    E’ un finale di gara per cuori forti
    Il Vicenza spreca una colossale chance da rete a inizio ripresa: dopo un’azione ragionata dei biancorossi, Vogliacco lascia il pallone lì e lo recupera Cappelletti che calcia in porta trovando la parata di Perisan. Tesser manda nella mischia il nuovo acquisto Kevin Biondi, mentre Di Carlo inietta nuove energie con Giacomelli e Gori. La gara si mantiene interessante e viva: i ramarri sfiorano il pareggio con un siluro di Butic, mentre gli ospiti non capitalizzano un buon pallone lavorato da Giacomelli: il folletto biancorosso spara alto. Dopo un’altra raffica di cambi, nell’accesissimo finale succede di tutto: Morra anticipa Pasini in area e pareggia, spingendo in rete un cross dalla destra, ma due minuti dopo, all’89’, il Vicenza castiga nuovamente i friulani con Giacomelli, artefice della bordata del decisivo 2-1. Veneti ora a 25 punti, più lontani dalla zona calda, mentre i neroverdi restano a 29, e rimandano l’attacco alla parte più alta della zona playoff. LEGGI TUTTO

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    Primavera, l'Ascoli spegne la luce e la Spal dilaga: 4-0

    FERRARA – La Spal Primavera vince e convince contro l’Ascoli: 4-0 al G.B. Fabbri.

    La partita si sblocca prima dell’intervallo
    I ritmi della partita si dimostrano subito molto alti, con entrambe le squadre col baricentro alto. La prima occasione della partita è di marca ascolana: Markovic impegna Galeotti con un colpo di testa su corner. La Spal reagisce immediatamente con un bel suggerimento di Yabre in area, dove però non è appostato nessun giocatore emiliano. Un minuto dopo, al 22, Viviani impegna il portiere bianconero Radano con un tiro da fuori. L’Ascoli macina gioco e, dopo una colossale scarpata di Olivieri (tiro alto da dentro l’area), si rifà vedere dalle parti di Galeotti con D’Agostino, Lisi e Intinacelli: conclusioni non irresistibili, ma segno di buona volontà. La partita, tuttavia, cambia poco prima dell’intervallo: Markovi stende Cuellar in area, e l’arbitro decreta rigore per la Spal: Campagna non sbaglia.
    Estensi scatenati nel secondo tempo
    Nella testa dei giocatori dell’Ascoli qualcosa si spegne: inizia la ripresa e dopo soli 8′ Ellertson ispira con uno slalom Iskra, che appoggia per Attys, lesto a segnare il raddoppio. L’Ascoli è in bambola e al 60′ Ellertson mette in ghiaccio la partita: Cuellar se ne va in solitaria sul fondo, la passa a Campagna che svirgola il tiro ma involontariamente serve il compagno, poi in rete. La reazione dell’Ascoli è tutta in due tiri da fuori area di Ceccarelli, che non trovano lo specchio della porta. Al 95′ c’è gloria anche per Pinotti, che capitalizza il contropiede di Tunjov: 4-0 ed estensi al terzo posto. LEGGI TUTTO

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    Boateng su rigore, il Monza ferma l'Empoli sull'1-1

    MONZA – Né vinti, né vincitori nel big match tra Monza ed Empoli: a decidere l’1-1 finale sono le reti di Mancuso al 1° e il rigore di Boateng al 70°. Un punto a testa che porta la capolista a 41 e i brianzoli a quota 35 per una lotta promozione in Serie A più serrata che mai.

    CLASSIFICA SERIE B
    Mancuso sblocca al 1°
    Dopo solo un minuto e venti secondi l’Empoli è già in vantaggio. Gran palla verticale di Haas per Mancuso, bravo a sfruttare l’uscita avventata di Di Gregorio e insaccare il pallone dell’1-0 per i toscani, con il bomber azzurro arrivato al quinto gol in sette gare. Il Monza reagisce subito e al 6° Frattesi sfiora il pari a tu per tu con il portiere toscano, ma si fa ipnotizzare. Al 15′ ancora padroni di casa pericolosi con il cross dalla destra di Boateng per Diaw, anticipato da Brignoli. Passano 11′ e la staffilata di Carlos Augusto dal vertice sinistro dell’area non trova la deviazione vincente di Diaw, ma il corner sì anche se poi non viene sfruttato. Alla mezz’ora è una grandissima parata di Brignoli di puro istinto su Barillà che calcia a rete dopo l’incredibile flipper scatenatosi nell’area dei toscani. I brianzoli hanno un’altra occasionissima con Boateng a centro area che calcia al volo sul tentativo di alleggerimento di Nikolau, ma l’ex Milan non inquadra la porta e manda a lato. L’Empoli si rivede in avanti al 42′ con Mancuso, che però di destro calcia alto. È l’ultimo sussulto della prima frazione di gioco che si chiude con gli ospiti avanti 1-0.
    MONZA-EMPOLI 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
    Pari di Boateng su rigore
    La ripresa comincia con il Monza che cerca subito il pari con il tacco di Boateng che termina a lato di poco al 51′. Tre minuti è Haas dalla distanza ad impegnare Di Gregorio, imitato da Barillà che però viene murato da un difensore azzurro. I padroni di casa maledicono la sfortuna per il palo centrato dalla bordata di Frattesi da fuori area, poi è Casale ad andare vicino al gol del raddoppio con un colpo di testa che esce a fil di palo. Al 68′ Mota viene steso da Romagnoli in area e per Giua è calcio di rigore: Boateng non sbaglia dal dischetto e regala l’1-1 al Monza. L’Empoli reagisce subito con La Mantia che non inquadra la porta di pochissimo. Nel giro di due minti, tra l’85° e l’87°, un bolide di Ricci sfiora il palo, poi il neo entrato Gitkjaer calcia a rete trovando però l’opposizione di Romagnoli. L’attaccante danese del Monza ci proa ancora, ma Brignoli non si fa sorprendere. Nei 4′ di recupero non ci sono più occasioni degne di nota, il big match della 21ª si chiude in parità. LEGGI TUTTO

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    Serie B: vince il Venezia. Brescia rimontato dal Cittadella

    Vittoria esterna del Venezia che supera il Frosinone e si porta in settima posizione. Pari, 1-1, tra Chievo e Salernitana. Impresa del Cittadella che rimonta tre reti al Brescia. La Spal viene bloccata sul pari dal Cosenza mentre la Cremonese batte 2-1 il Pisa. Importante successo in ottica salvezza della Reggina sul campo del Pescara. 

    Serie B, la classifica 
    Frosinone-Venezia 1-2
    Il Venezia di Zanetti batte il Frosinone e sale in settima posizione. I lagunari sbloccano il match al terzo minuto di recupero del primo tempo grazie a Francesco Forte. Al 55′ raddoppio del Venezia con un tiro cross di Di Mariano che sorprende un colpevole Bardi. Al 62′ il Frosinone riapre il match con Iemmello ma nei minuti finali non riesce a rendersi pericoloso. 
    Frosinone-Venezia, tabellino e statistiche
    Salernitana-Chievo 1-1
    Si dividono l’intera posta in palio Salernitana e Chievo. I granata sbloccano il match al 23′ con la rete di Tutino che si sblocca dopo un mese e mezzo. In apertura di secondo tempo tiro cross di Garritano che centra la traversa, sulla ribattuta conclude De Luca con Belec che para oltre la linea di porta. Dopo qualche minuto di confusione, a causa della mancanza di VAR e goal line technology, la rete viene convalidata. 
    Salernitana-Chievo, tabellino e statistiche
    Brescia-Cittadella 3-3
    Grande impresa del Cittadella che rimonta tre gol al Brescia. I padroni di casa passano in vantaggio all’8′ grazie al tocco, a porta sguarnita, di Ayé. Al 28′ Alfredo Donnarumma ritrova il gol su azione (che mancava dalla prima giornata) con una violenta conclusione di destro su cui Maniero non può far nulla. In chiusura di primo tempo le Rondinelle chiudono virtualmente il match grazie alla doppietta di Ayé. Al 63′ il Cittadella riapre il match con un potente sinistro da fuori di Gargiulo. In occasione del 3-2 degli ospiti siglato da Frare grandi proteste del Brescia per un fuorigioco ma l’arbitro, dopo essersi consultato a lungo con il guardalinee, convalida il gol. All’84’ pari dell’undici di Venturato con Baldini.
    Brescia-Cittadella, tabellino e statistiche
    Cremonese-Pisa 2-1
    La Cremonese supera, 2-1, il Pisa. Al 7′ padroni di casa avanti grazie a un diagonale di Valeri che non lascia scampo a Gori. Raddoppio immediato dei grigiorossi con un colpo di testa di Ciofani su cross di Baez. Al 19′ suicidio difensivo di Bartolomei che serve Vido. L’attaccante del Pisa supera Carnesecchi riaprendo la contesa. Al 29′ i toscani sfiorano il pari con un colpo di testa di Palombi che si stampa sulla traversa.
    Cremonese-Pisa, tabellino e statistiche
    Cosenza-Spal 1-1
    Punto importante in chiave salvezza per il Cosenza che stoppa sul pari la Spal. Calabresi in vantaggio al 25′ grazie a una combinazione tra Carretta, Tremolada e Sciaudone conclusa dall’ultimo. Al 57′ è Mora, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, a siglare il pari. 
    Cosenza-Spal, tabellino e statistiche
    Pescara-Reggina 0-2
    La Reggina di Baroni vince lo scontro diretto salvezza con il Pescara e sale in quindicesima posizione, fuori dalla zona playout. Dopo un primo tempo soporifero il match viene sbloccato al 73′ da German Denis e chiuso dal neo acquisto Montalto sei minuti dopo. 
    Pescara-Reggina, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Dionisi da sogno, l'Ascoli rimonta 2-1 il Lecce. Mancosu sbaglia un rigore

    LECCE – Importante blitz dell’Ascoli, che torna da Lecce con una vittoria 2-1 in rimonta arrivata grazie alla doppietta del neo acquisto Dionisi. I giallorossi erano passati in vantaggio con Stepinski, ma nel finale Mancosu calcia alle stelle il rigore del possibile pari: il successo porta a 20 punti i bianconeri di Sottil, mentre la squadra di Corini resta inchiodata a quota 31.

    CLASSIFICA SERIE B
    Sblocca Stepinski, riacciuffa Dionisi
    Poche emozioni in un avvio comunque tirato che vede l’Ascoli partire aggressivo. È però il Lecce a costruire la prima sortita offensiva con un tiro dalla distanza di Mancosu che Leali è bravo a deviare in corner. Lo imita Henderson al 12′, ma 1′ dopo sono i bianconeri a sfiorare il vantaggio con una grande azione personale di Sabiri e un tiro destinato all’incrocio dei pali, con il provvidenziale intervento di Pisacane. Al 20° pericolosissimi i padroni di casa con la sponda di Coda e il pallone che arriva a Tachtisidis: il tiro del greco trova la risposta di Leali. Passano 3′ e il Lecce agguanta il vantaggio: merito di Stepinski che, raccogliendo un gran cross di Coda, manda il pallone all’angolino con un colpo di testa che lascia di sasso Leali, è 1-0 Lecce. Dopo soli 60″ passaggio folle di Leali che serve Coda, con l’attaccante giallorosso che a porta vuota calcia clamorosamente fuori divorandosi il raddoppio. L’Ascoli è in affanno e un Tachtsidis sugli scudi smarca due volte Stepinski e Coda, entrambi fermati da D’Orazio e Brosco. Al 28°, invece, i bianconeri pareggiano: è Stepinski a sbagliare e servire Sabiri invece che un compagno, la palla arriva a Dionisi che, con una finta, manda per terra Pisacane e fredda Gabriel per il primo gol in maglia Ascoli che vale l’1-1. La partita vive poi di continui ribaltamenti di fronte, ma un intenso primo tempo si chiude sul pari.
    LECCE-ASCOLI 1-2: TABELLINO E STATISTICHE
    Dionisi sorpassa, Mancosu sbaglia un rigore
    La ripresa comincia subito con l’Ascoli vicinissimo al secondo gol con Bidaoui e Sabiri, ma Gabriel è decisivo su entrambi. Al 57′ il dominio bianconero si concretizza: ancora Gabriel compie una gran parata su Saric, ma sulla respinta si avventa Dionisi che insacca e realizza la doppietta che dà il 2-1 all’Ascoli. Passano 4′ e al 61° e Coda si mangia il secondo gol della serata, calciando in curva a pochi passi da Leali. Il doppio incredibile errore innervosisce l’attaccante, che comincia a provarci da ogni posizione. Al 73′, però, sono gli ospiti ad andare vicinissimi al tris con Sabiri, che supera Gabriel con un dolce pallonetto: Lucioni si immola sulla linea e salva. All’81° Lecce ad un passo dal pari con il colpo di testa di Nikolov, che trova però la gran risposta di Leali in tuffo che mette in angolo. Si arriva così al 90°, quando Coda lancia Pablo Rodriguez, su cui Leali commette fallo: è rigore. Sul dischetto lo specialista Mancosu calcia incredibilmente alle stelle. Da lì partono i cinque di recupero che però non producono occasioni. A festeggiare una vittoria fondamentale è la squadra di Sottil. A quella di Corini, invece, non resta che mangiarsi le mani per i tanti errori. LEGGI TUTTO

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    Lecce, ufficiale l'arrivo di Berg

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    Lecce, ecco Maggio: “Possiamo puntare alla Serie A”

    LECCE – “Arrivo qui con entusiasmo, al di là dell’età che non conta. Questa è una città ambiziosa, con una società seria che investe nei giovani: per me questo è un punto di partenza per arrivare a centrare grandi obiettivi e spero di dare il mio contributo”. Così Christian Maggio nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo calciatore del Lecce. “Dopo una vita con l’11 ho preso il 2. Ho giocato tante volte contro il Lecce e sono sempre state gare difficili. La trattativa? È stata velocissima, venivo da un periodo non troppo felice e l’accordo è arrivato subito e con grande serenità – ha proseguito l’esterno -. Ho volluto voltare pagina per crescere come uomo”. Su mister Corini: “L’ho affrontato in partita e ricordo che era molto forte, è un piacere ritrovarlo qui al Lecce. Futuro? Voglio far bene fino a fine campionato, ho tanta voglia e poi per il resto si vedrà più avanti. Mi piace come gioca la squadra, quest’anno l’ho vista qualche volta, ha chiuso il girone d’andata tra le prime superando alcune difficoltà. Ora bisogna avere la mentalità giusta e provare a centrare un risultato positivo già da domani (il Lecce affronterà l’Ascoli, ndr), perchè questa squadra ha tutte le carte in regola per ambire alla Serie A. Il progetto è triennale e non sarà un dramma se non riusciremo a salire subito di categoria, ma abbiamo tutto per provarci da subito” ha concluso Maggio. LEGGI TUTTO