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    Menez, prima il rosso e poi le scuse: “Non accadrà più, forza Reggina”

    REGGIO CALABRIA – Prima sconfitta in campionato per la Reggina, che ha perso contro la Spal allo stadio Granillo di Reggio Calabria. La formazione amaranto guidata da Toscano ha dovuto giocare in inferiorità numerica per quasi tutta la partita: al 23′ minuto del primo tempo, infatti, Jeremy Menez ha protestato con l’assistente dopo uno scontro di gioco e ed è statp espulso. Rosso diretto per l’ex Roma e Milan, Reggina in dieci e poi ko con il gol di Castro per la Spal. 

    Reggina, il post di Menez
    Subito dopo la sconfitta casalinga, Menez ha voluto chiedere scusa sui social network per la reazione che gli è costata l’espulsione. Il calciatore francese della Reggina ha scritto in un post su Instagram Stories: “Chiedo scusa alla terna arbitrale, ai miei compagni, al mister, alla società e ai tifosi per la reazione di oggi. Anche se non giustificabile, credo che l’espulsione non me la meritavo. Vi prometto che non accadrà più. Forza Reggina, andiamo avanti ragazzi”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, ancora una sconfitta: Rohden lancia il Frosinone

    FROSINONE – Ancora una vittoria per il Frosinone, che piega la Cremonese allo Stirpe: ora gli uomini di Nesta sono primi in classifica a pari punti con Empoli e Chievo.
    Rohden segna il gol che sarà decisivo
    Dopo 5′ un grande intervento di Valeri stoppa un tiro di Ciano, innescato da Novakovich. La Cremonese dal canto suo risponde con un tiro da fuori di Deli, che Bardi para, e con Gaetano, a cui Ariaudo si oppone in tempo. Bisoli perde per infortunio Valzania: il centrocampista si fa male in un contrasto con Ariaudo e al suo posto entra Castagnetti. Ciano prende le misure e al 20′ sfiora il gol del vantaggio con un tiro dal volo dal limite dell’area. E’ il 38′ quando i giallazzurri sbloccano il risultato: Zampano mette in area un cross col contagiri e Rohden, lasciato solo da Ravanelli, buca Alfonso. Bisoli recrimina, in quanto considera la rete viziata da un fallo di Novakovich su Terranova.
    Bisoli, i cambi in attacco non pagano
    Inizia la ripresa e Bisoli si gioca due carte ultra offensive: fuori Ceravolo e Deli per il grande ex Ciofani e Buonaiuto. Il Frosinone costringe Alfonso a una bella parata su Curado, ma è la Cremonese a fare la partita: Ciofani viene fermato da Ariaudo, poi Bardi risponde da fenomeno a una violenta conclusione di Castagnetti all’incrocio dei pali. E’ sempre il portiere scuola Inter a brillare, annullando il tiro di Crescenzi. Nesta si gioca un triplice cambio, inserendo D’Elia, Tabanelli e Parzyszek; la Cremonese sciupa una grossa occasione quando Gaetano invece che tirare serve l’accorrente Zortea, il quale spara alto sopra la traversa. Bisoli fa entrare anche Celar, che si dimostra subito pimpante, saltando Zampano per due volte ma prima non trova nessuno in area, poi il suo tiro è mal calibrato: vince il Frosinone.
    FROSINONE-CREMONESE 1-0: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Reggina-Spal 0-1. Decide la rete di Castro

    REGGIO CALABRIA – Con una rete di Castro la Spal sbanca il campo della Reggina. I padroni di casa restano presto in 10 per l’espulsione di Menez e gli ospiti ne approfittano presto con il gol di Castro. Nella ripresa, Reggina a caccia del pari: Denis colpisce un palo e sbaglia un rigore. Con questi tre punti la Spal sale a quota 9, scavalcando proprio la Reggina, ferma a 7 punti. 
    La partita
    La Reggina parte spingendosi in avanti con sempre più decisione, la Spal difende con ordine. I ritmi di gioco però non decollano. La situazione in campo però cambia improvvisamente al 23′: Menez dice qualche parola di troppo all’assistent e l’arbitro Ayroldi gli estrae un rosso diretto, Reggina in 10. La Spal sfrutta l’uomo in più al 31′: l’azione parte da dietro, Di Francesco dalla sinistra mette un ottimo pallone in mezzo dove Castro devia in rete, 0-1. La Reggina prova a reagire e Bellomo è pericoloso al 38′: bravo Berisha a volare all’incrocio. Pericoloso, dall’altra parte nel finale, Di Francesco, ma la difesa sbroglia.
    Secondo tempo
    Ripresa che parte subito col brivido: Denis al 2′ riceve un passaggio filtrante e conclude di potenza, ma la palla impatta sul palo. Reggina che continua a spingere. Dapprima i locali hanno una buona occasione con Folorunsho (13′), poi hanno l’occasionissima al 16′: contatto in area Tomovic-Denis, calcio di rigore del quale si incarica lo stesso Denis, ma Berisha capisce tutto e neutralizza il penalty. Nel finale, la Reggina torna a provarci con Crisetig e Rivas, Berisha si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. Al 3′ di recupero si ristabilisce la parità numerica, rosso diretto a Castro. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, positivi nel Lecce: tre giocatori e due membri dello staff

    LECCE – Alcuni tesserati del Lecce sono risultati positivi al Coronavirus. A comunicarlo è la stessa società pugliese tramite una nota ufficiale: “A seguito dell’ultimo ciclo di test molecolari effettuati nel pomeriggio di ieri, sono risultati positivi al Covid-19 tre calciatori e due componenti dello staff. I soggetti sono stati immediatamente isolati e sono state attivate tutte le procedure previste dalle vigenti normative e protocolli sanitari”. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Empoli 2-0: il risultato non cambia

    VENEZIA – Tutto invariato nei 28 minuti restanti tra Venezia ed Empoli, ripartita dal 62′ sul 2-0 dopo la sospensione per nebbia di ieri. Subito un cambio per gli ospiti che hanno inserito Ricci per Haas, ma i risultati non arrivano visto che la manovra risulta compassata – anche per il pressing alto dei lagunari – e le occasioni latitano. Bisogna attendere il 76′ per vedere il primo tiro in porta della seconda parte di gara: ci provano gli ospiti con la meravigliosa sforbiciata di Mancuso, palla fuori di un nulla. I toscani proseguono l’assedio con una botta al volo di Terzic sugli sviluppi di un corner, senza però trovare la porta. Un minuto dopo è il turno dell’ex Stulac, anch’esso dalla distanza: troppo impreciso. Il Venezia si rivede proprio al 90′ con una doppia occasione capitata sui piedi di Crnigoj, ma Brignoli risponde due volte presente ed evita il terzo gol. Non cambia nulla, neanche a 24 ore di distanza: vince il Venezia che si porta a -3 dall’Empoli che resta capolista. LEGGI TUTTO

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    Palermo, in arrivo il francobollo celebrativo per i 120 anni

    PALERMO – Oggi 1 novembre il Palermo Football Club compie 120 anni. Per celebrare il compleanno della società, fondata nel 1900, è stato emesso un francobollo valido per la posta ordinaria. Nel pezzo di filatelia, curato dall’artista palermitano Francesco De Grandi, figlio del centrocampista e storico allenatore rosanero Ninetto De Grandi, è rappresentato sullo sfondo la sagoma dello Stadio Comunale Renzo Barbera di Palermo su cui compaiono due silhouette di giocatori, i cui profili richiamano le incisioni rupestri preistoriche delle grotte palermitane dell’Addaura; in alto sono presenti il profilo di un’aquila, simbolo della squadra palermitana, e il logo della squadra.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Chievo vola in testa. 4-4 show tra Vicenza e Pisa, frena il Brescia

    In attesa della decisione del giudice sportivo in merito al match non disputato tra Salernitana e Reggiana (con i tre punti a tavolino i campani andrebbero in testa), il Chievo, forte del 2-0 inflitto al Cosenza, si porta al comando della classifica di Serie B, agganciando a quota 13 l’Empoli, sotto di due reti a Venezia prima della sospensione per nebbia. Il Pordenone batte di misura l’Ascoli in trasferta, pareggi spettacolari in Brescia-Entella (2-2) e Vicenza-Pisa (4-4).
    Serie B, risultati e classifica
    Ascoli-Pordenone 0-1
    L’Ascoli fa la partita ma è il Pordenone a colpire al 39′ con Manuel Scavone, il più lesto di tutti nel cuore dell’area piccola. Bella rivincita per il 33enne centrocampista che, proprio contro i marchigiani e con indosso la maglia del Lecce, rischiò la vita circa un anno e mezzo fa. I friulani sfiorano poi il raddoppio in chiusura di primo tempo, ancora con Scavone protagonista di una splendida sforbiciata, e in apertura di ripresa, con un destro fulminante di Berra deviato sul palo da Sarr. L’estremo difensore senegalese con cittadinanza italiana è ancora decisivo al 57′, negando la doppietta ad uno scatenato Scavone, e all’81’ sulla conclusione ravvicinata a botta sicura di Pasa. È poi Brosco pochi secondi più tardi a salvare tutto su Berra, mentre il palo nega il raddoppio a Diaw. Al 90′, poi, è Ciurria a fallire la più ghiotta delle chance, sparando alto un calcio di rigore.
    Tabellino e statistiche
    Brescia-Entella 2-2
    Primo tempo avaro di emozioni quello del Rigamonti, con entrambe le squadre che mostrano qualche difficoltà in fase di impostazione. Il Brescia fatica terribilmente a scardinare la difesa ligure, producendo in 45 minuti una sola occasione, firmata Dessena (32′) che, in scivolata, non inquadra la porta. Tattica prettamente difensiva, invece, per l’Entella di mister Tedino. La partita si sblocca al 61′: su un corner battuto da Jagiello, Dessena manca la deviazione aerea ma un rimpallo favorisce Mangraviti che, sotto porta, trova l’1-0 delle Rondinelle. Immediata la risposta chiavarese, affidata alla conclusione dal limite di Chiosa fuori misura non di molto. Per il pari bisogna attendere il 75′: la mette in mezzo Mancosu e strepitosa mezza rovesciata di De Luca che non lascia scampo a Joronen. L’illusione ligure, però, dura pochissimo: è l’85’ quando, sugli sviluppi di una punizione di Sabelli, la sponda di Mateju regala ad Ayé il cioccolatino del 2-1. Annullato a Mancosu il pari all’88’ per un fuorigioco millimetrico, ma l’ex Bologna si riscatta al 93′ siglando il calcio di rigore causato da Mateju (espulso) che vale il definitivo 2-2.
    Tabellino e statistiche
    Chievo-Cosenza 2-0
    Prima frazione equilibrata al Bentegodi, con l’inerzia del match spezzata da una fiammata clivense: è il 42′ quando Gigliotti firma il vantaggio con uno splendido diagonale mancino. L’arbitro, però, aveva fischiato in precedenza un contatto in area tra Sciaudone e Fabbro con conseguente calcio di rigore per il Chievo e scuse annesse al centrale franco-argentino. Sul dischetto va Leverbe che fa 1-0. Al 49′, da un super cross di Bruccini, la girata al volo di Bittante esalta i riflessi di Semper, che evita il pari con l’ausilio del palo. Sessanta secondi più tardi è invece Djordjevic ad andare ad un passo dal raddoppio, che arriva all’84’: Garritano, entrato in campo proprio al posto del serbo ex Lazio, sigla il gol dell’ex che regala il 2-0 a mister Aglietti.
    Tabellino e statistiche
    Venezia-Empoli sospesa sul 2-0
    Il Venezia, in palla sin dalle prime battute, mette alle corde la capolista. Il meritato vantaggio arancioneroverde, soltanto sfiorato da Ceccaroni, arriva al 21′ con Fiordilino, smarcato da Forte dopo una bella combinazione Johnsen-Aramu ed un flipper impazzito nell’area toscana. Per il 24enne palermitano è il primo gol in 44 presenze con la maglia veneta. Il raddoppio, che giunge al 58′, porta la firma di Johnsen, con Forte che mette a referto il secondo assist personale. L’occasione fallita da Mancuso (ottima risposta di Lezzerini) fa da prologo all’inevitabile sospensione del match: la nebbia, scesa prepotente al Pier Luigi Penzo, non consente la prosecuzione. 
    Tabellino e statistiche
    Vicenza-Pisa 4-4
    Succede di tutto al Romeo Menti: al 9′ passa il Pisa con Gori, al terzo centro stagionale in 4 partite, che sfrutta l’uscita a vuoto di Perilli. La rimonta del Vicenza è affidata al calcio di rigore di Marconi (19′) e al tap-in di Vido (26′) che, dopo aver avviato il contropiede, aveva regalato un pregevole assist a Mazzitelli, ribadendo poi in rete la respinta di Grandi. Pisano lascia i toscani in 10 con due ammonizioni rimediate in 4 minuti e, sulla conseguente punizione battuta da Beruatto, Meggiorini fa 2-2 di tacco (42′). Il controsorpasso è affidato a Cappelletti (56′) ma, nonostante l’uomo in meno, i ragazzi di D’Angelo si riportano avanti con la doppietta di Gucher (63′ e 73′). Il definitivo 4-4 porta la firma di Da Riva (74′).
    Tabellino e statistiche
    Salernitana-Reggiana: non disputata
    La Reggiana, attraverso un comunicato ufficiale, ha informato che la “Prima Squadra non scenderà in campo per causa di forza maggiore in seguito all’emergenza sanitaria che ha colpito il gruppo negli ultimi giorni, avendo ancora riscontrato negli accertamenti medici di ieri 18 casi di positività al Covid-19 tra i calciatori e 5 tra i componenti dello staff”. LEGGI TUTTO

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    Cittadella-Monza 1-2. Boateng e Gytkjaer la decidono su rigore

    CITTADELLA – Vittoria esterna del Monza che espugna il Tombolato di Cittadella con il punteggio di 2-1. Le reti arrivano tutte nella prima frazione di gioco: il Monza, con due calci di rigore trasformati da Boateng e Gytkjaer si porta sul doppio vantaggio, accorcia Ghiringhelli. Il Monza, con questo successo, si porta a quota 6 punti in classifica, mentre il Cittadellaresta fermo a 10.
    CITTADELLA-MONZA: NUMERI E STATISTICHE
    Monza avanti con due rigori
    Il Monza, dopo un piccolo brivido dopo tre minuti per un tiro di Branca finito a lato, trova subito il gol del vantaggio: Pavan tocca di mano in area e Paterna fischia calcio di rigore, dal dischetto Kevin-Prince Boateng non sbaglia. Passano appena 8′ i brianzoli raddoppiano, sempre grazie a un tiro dagli undici metri: Maniero stende Mota Carvalho e viene ammonito; stavolta il rigorista è Gytkjaer ma l’esito è sempre la rete che si gonfia. Il Cittadella, ferito due volte, reagisce prima con una bella conclusione in girata di Vita, poi riesce ad accorciare le distanze con Ghiringhelli, bravo a raccogliere sul secondo palo un cross di Rosafio. Il Cittadella continua a spingere, mentre il Monza si copre nella sua metà campo e gioca di contropiede: dopo un inizio molto intenso, dopo la mezz’ora i ritmi calano e non si registrano azioni interessanti prima dell’intervallo.
    Il secondo tempo
    Nella ripresa, il Cittadella ci prova in ripartenza con Rosafio al 7′. Poi il Monza va a caccia della terza rete al 22′: Gytkjaer, entrato in area prova il destro ad incrociare, la palla out di poco. Al 31′ ancora un tentativo del Monza: Dani Mota, servito in area da Boateng tenta una conclusione con il sinistro che Maniero controlla. Al 37′ occasionissima per il Monza: D’Errico pesca Gytkjaer che sottomisura colpisce il palo. In pieno recupero il Cittadella sfiora il pari con Grillo che, in spaccata sul cross di Gargiulo, non trova la porta di un soffio.  LEGGI TUTTO