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    Serie B: via con Cosenza-Reggiana. Ma occhio a Spezia-Pisa e Sampdoria-Palermo. Guida alla 29ª giornata

    Cosenza-Reggiana venerdì ore 20.30

    L’anticipo propone una sfida cruciale in chiave salvezza. Il Cosenza, ultimo in classifica e con un piede in C, nello scorso turno ha sfiorato la vittoria a Modena, nella partita di debutto in panchina del duo Tortelli-Belmonte. Per provare a inseguire una salvezza che avrebbe del miracoloso (i playout sono a -7), serve di più, anche se la squadra, rispetto alle ultime partite con Alvini in panchina, ha mostrato una confortante verve. La Reggiana di Viali invece, nel precedente turno ha colto un prezioso 1-1 a Catanzaro. Utile soprattutto all’autostima, visto che la permanenza nella categoria è ancora tutta da conquistare e i granata hanno un solo punto di margine sulla zona playout, sono reduci da tre pareggi di fila e non vincono dal 26 gennaio, quando misero sotto il Palermo (2-1).

    Carrarese-Frosinone sabato ore 15

    Altro incrocio fondamentale sulla strada della salvezza. La Carrarese, con 5 punti nelle ultime 3 uscite, sembra essersi rimessa in carreggiata, rispetto alla squadra che per tutto il 2025 aveva collezionato solo sconfitte. Gli apuani nell’ultimo turno sono andati molto vicini alla vittoria su una big come la Cremonese, replicando il 2-2 del precedente turno a Reggio Emilia che arrivava dopo il fondamentale 3-2 inflitto alla Salernitana. Insomma, la squadra ora c’è ma non può permettersi altre pause perché la zona playout (+2) è dietro l’angolo. E attenzione a questo Frosinone, alla terza uscita con Bianco in panchina. Il terzo tecnico stagionale dei ciociari (dopo Vivarini e Greco), ha già messo insieme 4 punti (vittoria sul Mantova e pari a Salerno), risollevando un Frosinone che era dato da tutti per ormai spacciato. Invece ora è a -2 dai playout e dimostra, sul campo, di avere i mezzi per salvarsi o, perlomeno, di acciuffare i playout. Traguardo anch’esso non trascurabile, per come s’era messa la stagione.

    Cremonese-Catanzaro sabato ore 15

    Di fatto, la sfida mette in palio il 4° posto che ai playoff fa evitare il turno preliminare, iniziando dalle semifinali. Il Catanzaro ha un punto in più della Cremonese e nel 2025 è ancora imbattuto. L’ultimo ko dei calabresi risale al 21 dicembre scorso (0-1 dallo Spezia), dopo di allora la squadra di Fabio Caserta ha inanellato 10 risultati utili, mettendo insieme 20 punti, un passo da A diretta, non fosse che i giochi per la promozione senza passare dai playoff, ormai riguardano solo Sassuolo, Pisa e Spezia. Anche se, nell’ultimo turno, l’1-1 in casa con la Reggiana passando in svantaggio, non è stato un bel segnale, come se la squadra dovesse rifiatare. La Cremonese di Stroppa però, sta peggio. Non vince da un mese (3-1 al Sudtirol) e nelle successive 3 uscite ha fatto solo due punti. L’ultimo, il 2-2 di Carrara colto in extremis. Insomma, se i grigiorossi non cambiano marcia, la disputa dei playoff potrebbe anche essere a rischio (hanno 4 punti di margine sull’8° posto).

    Mantova-Juve Stabia sabato ore 15 

    Da due giornate il Mantova di Possanzini è piombato in zona playout. La squadra, pur disputando sempre partite almeno discrete, raccoglie poco o nulla, il dato di 4 ko nelle ultime 5 uscite, con un solo punto conquistato, dice tutto. E chissà che Juve Stabia sbarcherà al Martelli. I campani di Pagliuca nell’ultimo turno avevano la possibilità di chiudere il discorso salvezza, mettendosela in tasca con largo anticipo. Invece hanno perso in casa dal Cittadella, 2° ko di fila. Insomma, c’era (o c’è) la possibilità di chiudere una mirabile e sorprendente stagione con la qualificazione ai playoff, che oggi comunque la Juve Stabia disputerebbe (è settima). Ma per farli, bisogna ritrovare il vecchio smalto.

    Salernitana-Modena sabato ore 15

    Quasi un’ultima chiamata per la Salernitana di Breda, reduce dal beffardo ko di Cesena, penultima in classifica e -3 dalla zona playout. I campani non vincono dal 2 febbraio (1-0 alla Cremonese), nelle successive 4 gare hanno messo assieme solo 2 punti: così non ci si salva, anche se la classifica può ancora concedere rimonte. Il Modena, con 5 punti nelle ultime 3 gare, staziona a centro classifica e con 5 lunghezze di margine sui playout. Si potrebbero coltivare ambizioni playoff, visto che distano solo 3 punti. Ma ogni volta che la squadra poteva fare il salto di qualità, ha sempre fallito, vedi la scorsa uscita col sofferto 1-1 interno col Cosenza ultimo in classifica. Tuttavia, la stagione resta positiva con tanti complimenti a Mandelli che prese a novembre il Modena al penultimo posto, portandolo nella pancia della classifica, sempre abbastanza distante dalla zona calda: non è poco, vista la situazione delicata che ereditava.

    Sampdoria-Palermo sabato ore 17.15

    La partita più prestigiosa del turno, oppone le due squadre che la scorsa estate erano considerate le prime favorite per la promozione diretta. Poi, la solita imprevedibile Serie B, dice oggi che la Samp fatica a schiodarsi dalla zona playout, a cui è ancorata da mesi, mentre il Palermo di Dionisi pare aver trovato il passo per fare i playoff, agguantando nello scorso turno l’8° posto con l’1-0 sul Brescia, seconda vittoria di fila con una serie positiva di 4 gare in cui sono arrivati 8 punti. Anche dalla Samp di Semplici però, giungono segnali confortanti. Domenica scorsa, nell’1-1 di Bari, i blucerchiati hanno disputato un’ottima partita e il pari alla fine stava strettissimo. Insomma, è stata una delle poche volte in cui s’è visto tutto il potenziale della squadra. Che se dovesse fare bottino pieno col Palermo, potrebbe coltivare segrete ambizioni playoff. Ma prima, c’è da mettere in sicurezza il campionato: i mezzi ci sarebbero tutti, ma bisogna dimostrarlo sul campo.

    Brescia-Cesena sabato ore 19.30

    Il Brescia vive un momentaccio. Non vince dal 2 febbraio (1-2 a Carrara) e nelle successive 4 partite ha raccolto solo 2 punti. Morale, l’acciaccata Leonessa di questo passo rischia di fare i playout, come minimo. Maran, tornato in sella dopo la parentesi con Bisoli, torna a traballare anche se in questo momento Cellino è più occupato a vendere il club, ma per riuscirci dovrà chiedere meno e soprattutto mantenere la categoria. Al Rigamonti sbarca il Cesena di Mignani che è in grande spolvero. Con 10 punti nelle ultime 4 uscite, il Cavalluccio romagnolo s’è spinto al 6° posto, la piazza è euforica, si parla di Serie A senza timori. La domanda è: riuscirà l’attuale Brescia a riportare i romagnoli sulla terra?

    Sassuolo-Bari domenica ore 15

    Anche se a Sassuolo – scaramanticamente – si fa finta di nulla, il ritorno in Serie A dopo un solo anno è da considerarsi virtualmente in tasca. I neroverdi di Grosso hanno un passo formidabile e non mostrano la minima crepa. E, soprattutto, hanno 14 punti di margine sullo Spezia terzo, voragine incolmabile che se mantenuta, potrebbe portare l’aritmetica della promozione in A con largo anticipo, con la possibilità di anticipare la programmazione per la prossima stagione. Ma attenzione al Bari che spesso in trasferta gioca partite migliori che al San Nicola, vedi l’1-1 abbastanza immeritato rimediato nello scorso turno con la Samp. Fra l’altro, quel pari ha estromesso il Bari dal perimetro playoff, anche se nulla è compromesso e la squadra avrebbe tutti i mezzi per disputarli. Per avere la certezza di farli però, Longo dovrà ottenere dai suoi un ulteriore salto di qualità: a tratti lo si intravede, a tratti no.

    Spezia-Pisa domenica ore 15

    Il match clou della giornata, in palio la promozione diretta: se lo Spezia di D’Angelo, in un Picco che si annuncia ancor più caldo del solito, dovesse battere il Pisa di Inzaghi, si porterebbe a -3 dal 2° posto. A quel punto, potrebbe partire una volata per la promozione diretta che chissà, magari durerebbe fino all’ultima giornata, cioè per 9 partite e sarebbe uno spettacolo imperdibile. Spezia e Pisa sono squadre che si somigliano, soprattutto nella ricerca del risultato attraverso una carica agonistica superiore. Ma si somigliano anche nel loro percorso: nessuno a inizio stagione le pronosticava nella posizione di classifica attuale, la considerazione per entrambe era piuttosto ridotta. E invece stanno facendo un campionato magnifico, entrambe meriterebbero la A, anche se l’opzione delle prime tre direttamente nella massima serie, con l’impetuosa crescita del Catanzaro quarto, sembra ormai declinata, difficile pensare che i calabresi possano chiudere la stagione a -15 dal terzo posto. All’andata, finì 2-2: le due squadre non erano ancora consce dei propri mezzi, era la 1ª giornata, il 17 agosto scorso. Lo Spezia si portò sullo 0-2 con le reti di Pio Esposito e Bertola, rimonta pisana coi gol di Touré e Canestrelli.


    Cittadella-Sudtirol domenica ore 17.15

    Chiude il turno un altro cruciale scontro salvezza. Il Cittadella, reduce dalla vittoria in casa della Juve Stabia, deve raddrizzare il rendimento interno, visto che nel 2025 sono arrivati già 3 ko all Tombolato. Tuttavia, col successo di Castellammare, la squadra di Dal Canto è tornata a respirare e ora ha tre punti di margine sulla zona playout. Dove da mesi naviga il Sudtirol di Castori. Che è in serie positiva da tre partite (con 5 punti conquistati), nelle quali ha dimostrato che col tecnico marchigiano una certa quadra è stata trovata. Tuttavia, per guadagnare la salvezza diretta, servirebbe un ulteriore step di crescita perché la concorrenza è folta e qualificata. LEGGI TUTTO

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    Palermo, vediamo se puoi fare i playoff

    PALERMO – Un crash test per capire se il Palermo è finalmente diventato una squadra. Dopo le due vittorie consecutive contro Cosenza e Brescia con annessi clean sheet, ecco la trasferta in casa della Sampdoria, squadra che veleggia nelle zone basse della classifica ma che resta sempre una delle grandi di questo campionato di B. Un po’ come il Palermo che la settimana scorsa è tornato ad aggrapparsi alla zona playoff e adesso LEGGI TUTTO

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    Un top player non è solo colui che segna a raffica o regala giocate spettacolari con cui tener buoni i tifosi affinché si divertano senza avere da ridire sul prezzo del biglietto. Un top player è Domenico Berardi, che si è messo a disposizione di un Sassuolo già fortissimo di suo, giocando anche per la squadra, esaltando ed esaltandosi con gli assist. È già a quota 12 in sole 20 partite delle quali appena 17 da LEGGI TUTTO

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    In Serie B cambiare conviene a pochi: ecco chi ha avuto ragione e chi no

    A dieci giornate dalle fine del campionato, i bilanci sono ancora inevitabilmente parziali. Ma i risultati iniziano a far capire chi ha avuto ragione e chi no relativamente alle strategie adottate dai club per dare una sterzata con il cambio di allenatore. Ad aver visto giusto per adesso sono Modena, Cittadella e Sudtirol. Le altre non hanno modificato significativamente la situazione, che aveva portato ad esoneri ed anche ritorni. A Modena la panchina di Pierpaolo LEGGI TUTTO

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    Serie B: via con Sudtirol-Spezia. Ma occhio a Sassuolo-Pisa e Bari-Samp. Guida alla 28ª giornata

    Sudtirol-Spezia, venerdì ore 19.30

     

    Interessante incrocio tra salvezza e rincorsa alla A, anche diretta. Occhio al calendario dello Spezia, terzo in classifica a -7 dal Pisa secondo, cioè dalla promozione senza passare dai playoff. I toscani giocheranno il giorno dopo in casa della capolista Sassuolo. Vincere a Bolzano vorrebbe dire mettere pressione ai nerazzurri che nel turno successivo saranno di scena proprio a La Spezia, c’è dunque la possibilità teorica di recuperare quasi tutto lo svantaggio e di giocarsi in volata col Pisa la A diretta. Ma attenzione al Sudtirol. Castori ha rianimato gli altoatesini che sono ancora in zona playout ma il passo degli ultimi tempi dice che il club di Bolzano ha i mezzi per salvarsi anche direttamente.

    Frosinone-Mantova, sabato ore 15 

     

    Per i ciociari, alla seconda uscita con Bianco in panchina, è praticamente l’ultima possibilità per provare a risollevarsi. Il Frosinone è penultimo a -5 dai playout e nello scorso turno, a Salerno, ha raccolto il terzo pari di fila, dove s’è visto qualche progresso. Ma per provare ad agganciare i playout, serve molto di più. Il Mantova di Possanzini è in grande difficoltà. Non vince dal 18 gennaio, quando s’impose a Cittadella 1-2 e nelle successive 5 uscite ha raggranellato solo 2 punti. Morale, dallo scorso turno il Mantova, dopo una stagione passata a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica, è piombato in zona playout. Sfida dunque assai delicata anche per i lombardi che di questo passo rischiano d’avvitarsi.

    Juve Stabia-Cittadella, sabato ore 15 

     

    Per le Vespe stabiesi, vincere oggi vorrebbe dire avere il mantenimento della categoria in tasca con largo anticipo. Era il traguardo stagionale, una volta raggiunto, la squadra di Pagliuca potrà finalmente gettare la maschera e lottare apertamente per il miglior piazzamento playoff possibile, considerato l’attuale 6° posto, col quarto – che agli spareggi promozione consente di evitare il turno preliminare – che dista solo 2 punti. Il Cittadella vive una situazione complicata. La vittoria di Pisa dell’8 febbraio (0-1) aveva illuso in tanti, si pensava che la salvezza potesse arrivare senza soffrire troppo. E invece poi sono arrivati due ko, a Catanzaro e in casa col Modena, che hanno riportato il Citta ad un solo punto dalla zona playout. Insomma, salvezza tutta da conquistare e conseguibile solo con un netto cambio di marcia. 

    Carrarese-Cremonese, sabato ore 15 

     

    Gli apuani di Calabro, con 4 punti nelle ultime due gare, si sono rimessi in carreggiata, archiviando le precedenti 5 sconfitte di fila rimediate nel 2025. La squadra insomma può salvarsi direttamente e allo Stadio dei Marmi, dove sono già cadute Pisa e Palermo, inseguono un altro successo di prestigio. Contro una Cremonese reduce dal ko interno col Cesena (1-2) che ha fatto perdere il 4° posto ai grigiorossi. Se la squadra di Stroppa non si riprende, rischia seriamente di fare i playoff a partire dal turno preliminare, disponendo di un organico che potrebbe dare parecchio di più.

    Cesena-Salernitana, sabato ore 15 

     

    Per il Cesena di Mignani, sembra passata la nuttata, questo ha detto la bella vittoria di Cremona nell’ultimo turno. Ora c’è la possibilità di chiudere la stagione in bellezza, ai playoff. E comunque, per una squadra proveniente dalla C, non è mai un traguardo trascurabile vivere una stagione lontano dalla zona calda della classifica, come sta facendo questo Cesena. La Salernitana di Breda pareva in grado di cavarsi dai guai ma nelle ultime due uscite – ko a Carrara e pari interno col Frosinone -, è ripiombata nei vecchi problemi che l’hanno portata all’attuale terzultimo posto, dove c’è la retrocessione diretta. Dunque la sfida di Cesena per i campani è quasi un’ultima spiaggia. E affrontarla come nella trasferta di Carrara, potrebbe essere fatale, o quasi, per la Salernitana.

    Sassuolo-Pisa, sabato ore 17.15

     

    La supersfida della giornata, prima contro seconda. Nell’ultima uscita, la capolista Sassuolo,  a +12 sullo Spezia terzo, ha dato l’impressione di iniziare a gestire l’enorme vantaggio, questo ha detto l’opaco 0-0 di Marassi con la Sampdoria. Sfida dunque più importante per il Pisa (a -5 dal Sassuolo), che giocherà sapendo il risultato di venerdì dello Spezia a Bolzano e senza dimenticarsi che nel turno successivo i nerazzurri di Filippo Inzaghi dovranno recarsi proprio a La Spezia. Se insomma il Pisa, dopo le prossime due partite, riesce a mantenere un margine rassicurante sui liguri (oggi sono 7 punti), il più potrebbe essere fatto. Anche perché nel resto del campionato, il calendario del Pisa potrebbe essere leggermente più abbordabile di quello dello Spezia. senza dimenticarsi che la B è forse il campionato più imprevedibile che esista, le sorprese vanno sempre messe nel conto. 

    Catanzaro-Reggiana, domenica ore 15 

     

    Il Catanzaro di Fabio Caserta è la squadra più in palla della B, non perde da 9 partite nelle quali ha messo insieme 19 punti. Gli ultimi tre sono arrivati domenica, con la bella vittoria di La Spezia che ha portato i calabresi al 4° posto, a -8 dai liguri terzi. E questa squadra, quantomeno, ha i mezzi per mantenere invariate le distanze dallo Spezia, dunque il rischio che anche la terza classificata salga direttamente in A, ad oggi appare scongiurato.  A patto che non si fallisca il confronto con la Reggiana di Viali, una delle squadre più imprendibili della B, capace di vincere e perdere praticamente con chiunque, ad oggi impegnata in una non semplice salvezza, visto che è solo a +1 dalla zona playout, non vince da 4 partite nelle quali ha raccolto solo due punti.

    Modena-Cosenza, domenica ore 15 

     

    Partita molto importante per il Modena di Mandelli che con tre punti avrebbe ormai la permanenza della categoria in tasca. E a quel punto si potrebbero coltivare sogni di gloria: il Modena, se si conferma tosto come nella vittoria di Cittadella (0-2) dell’ultimo turno, può dire la sua nella corsa ai playoff, peraltro senza avere alcun obbligo di farli, a differenza di altre squadre come il Palermo la cui conquista vuol dire mettere una pezza a una stagione quasi fallimentare. Per il Modena invece, sarebbe il premio della costante crescita vista con Mandelli, subentrato a Bisoli con la squadra che era penultima. Nel Cosenza, esonerato mercoledì scorso Alvini, in panchina va il duo Tortelli-Belmonte, promossi dal settore giovanile. I calabresi vengono da due sconfitte di fila e sono a -8 dai playout. Ad oggi la salvezza appare come un miraggio, perdendo al Braglia inizierebbe a calare il sipario sul Cosenza che in qualche modo mantiene la B dal 2018.

    Palermo-Brescia, domenica ore 15

     

    Nonostante due sessioni di mercato sontuose che hanno prodotto un organico da Serie A, il Palermo deve ancora sudarsi un posto ai playoff. E pensare che la scorsa estate la squadra era considerata la prima favorita per la promozione. Lo 0-3 di Cosenza nell’ultimo turno, dice che la squadra di Dionisi potrebbe aver trovato la sprint giusto per conquistare un posto agli spareggi promozione, che oggi distano 2 punti. Ma è meglio essere cauti, troppe volte il Palermo ha deluso proprio quando sembrava potesse spiccare il volo. Certo, il Brescia che si presenta al Barbera ha non pochi problemi, non ultimo la situazione societaria, con Cellino che vorrebbe vendere ma che chiede troppo per una squadra che oggi ha un solo punto di margine sulla zona playout, che ha vinto appena due volte nelle ultime 20 uscite e che non va in gol da 315’.

    Bari-Sampdoria, domenica ore 17.15

     

    Può essere una bella partita tra due nobili decadute con le tifoserie legate da un profondo gemellaggio che spingerà parecchi supporter liguri a recarsi al San Nicola. Il Bari di Longo è reduce dalla vittoria di Mantova, decisa dalla prima rete per i galletti del neo acquisto Maggiore. Un successo convincente, in cui il Bari ha dimostrato di avere tutto per centrare i playoff, che erano poi il traguardo stagionale, comunque non scontato, se si pensa a come andò la scorsa stagione, chiusa con la salvezza ai playout e 4 allenatori avvicendatisi in panchina. E una volta conquistati i playoff, il Bari avrebbe l’arma in più del San Nicola: fra le possibili partecipanti, nessuna potrebbe mobilitare la mole di tifosi di cui dispongono i Galletti. E la Samp? Lo 0-0 interno dell’ultimo turno con la capolista Sassuolo è confortante, dimostra che, quantomeno, Semplici ha puntellato una delle peggiori difese del campionato, negli ultimi tempi decisamente più impermeabile. Ma per salvarsi, serviranno i gol e quelli continuano abbastanza a latitare. Insomma, i blucerchiati devono fare un ulteriore passo in avanti (se non due) per mettere in sicurezza un campionato che li vede da troppo tempo nei pressi della zona playout, senza trovare la forza per allontanarsi dalla zona calda della classifica. LEGGI TUTTO

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    È super Palumbo l’oro della Serie B

    Antonio Palumbo non c’entra più nulla con la Serie B. Sarebbe cosa buona e giusta vederlo, nella prossima stagione, in quella Serie A che da non poco tempo merita di calcare. Del resto, le premesse per il suo sbarco nella massima categoria, si stavano mettendo già al mercato di gennaio. Palumbo aveva detto sì al super Sassuolo che ha già un piede LEGGI TUTTO